Redazione

Il 25 Aprile a Mesagne

Aprile 24, 2022

“Percorsi di Liberazione” è il titolo che l’Amministrazione comunale di Mesagne ha voluto dare al cartello di eventi allestito per celebrare il 77esimo anniversario della Liberazione d’Italia dal governo fascista e dall’occupazione del Paese da parte dei nazisti. Nella stessa data si celebra l’anniversario della Resistenza, in onore dei partigiani che dal 1943 contribuirono a liberare l’Italia dagli oppressori. Ed ecco perché insieme ai Comune l’anniversario del 25 Aprile è festeggiato anche dall’Anpi, l’Associazione nazionale dei partigiani d’Italia. A Mesagne l’appuntamento è per le ore 8,30 in villa comunale; alle ore 9.00 è previsto un momento introduttivo con i saluti di apertura da parte delle autorità presenti. Per le ore 9,30 è in calendario la piantumazione dei papaveri sul prato del castello Normanno-Svevo a cura dell'Anpi di Mesagne, con la partecipazione degli alunni delle quinte classi delle scuole primarie. Subito dopo, alle ore 10, c’è l’avvio del corteo con i gonfaloni delle varie rappresentanze del territorio, preceduti dalla banda musicale e la corona commemorativa. Il corte raggiungerà Palazzo dei Celestini, sede del Municipio, attraverso la Porta Grande; in Piazza IV Novembre è prevista una sosta con ascolto di alcune melodie classiche. Poi dopo aver attraversato via Albricci, via Lucantonio Resta, piazza Matteotti, qui vi sarà una seconda sosta musicale, il corteo raggiungerà la sede municipale, luogo in cui sarà deposta una corona di alloro presso il sacello al suono del Silenzio. Per le ore 11,30 è previsto il ritorno in villa comunale per ascoltare un concerto di pace offerto da Beatrice Randino, seguirà il contest "Tu di cosa sei partigiana/partigiano?" a cura dell’Anpi con il contributo degli studenti delle scuole secondarie superiori. A margine della manifestazione ci sarà la mostra fotografica tematica sulla grande guerra allestita dall'Associazione Nazionale Reduci e Combattenti, le Pari Opportunità e il gruppo Storico Città di Mesagne.

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Nella giornata di ieri, gli investigatori del Commissariato di P.S. di Mesagne hanno dato esecuzione ad un’Ordinanza di applicazione di misura cautelare personale emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Ordinario di Brindisi su richiesta della Procura della Repubblica di Brindisi, a carico di due uomini, padre e figlio già destinatari lo scorso 18 aprile 2022 di misura cautelare personale, rispettivamente G.S. classe 2001, per il reato di tentato omicidio aggravato mediante l’utilizzo di una pistola, porto e detenzione illegale di arma comune da sparo, nonché di una mazza da baseball; mentre G.L. classe 1961, per i reati di violenza privata aggravata commessa nei confronti della ex coniuge, avendola minacciata con un coltello intimandole di ritirare pregresse denunce presentate dalla stessa per atti persecutori. In seguito ai predetti fatti il ventunenne era stato sottoposto alla misura della custodia cautelare in carcere, mentre il padre agli arresti domiciliari, ove entrambi rispettivamente ancora sono ristretti.

La nuova esecuzione dell’Ordinanza applicativa della misura cautelare personale a carico dei due uomini, scaturita da ulteriori elementi emersi nell’ambito dell’attività d’indagine, applica al ragazzo un’ulteriore misura cautelare coercitiva in carcere (in qualità di istigatore del reato) in concorso con il padre (in qualità di esecutore materiale) per il nuovo capo d’imputazione del porto in luogo pubblico di arma comune da sparo e, a quest’ultimo, anche per il reato di detenzione della stessa arma, al fine di occultarla in luogo allo stato sconosciuto, in seguito al tentato omicidio.

Al termine delle formalità di rito, il ventunenne veniva risottoposto al regime di custodia cautelare in carcere presso la Casa Circondariale di Taranto, ove già detenuto, mentre il padre rimane ristretto presso la propria abitazione agli arresti domiciliari.

Brindisi, 24 aprile 2022

Un grave incidente stradale si è verificato poco dopo le 7 di ieri lungo la strada provinciale che collega Latiano e Mesagne tra un trattore e uno scooter. Il sinistro si è verificato alle porte di Latiano, ma i fatti sisono verificati nell’agro mesagnese. Nello scontro il giovane in sella allo scooter è stato scaraventato sull’asfalto. E' stato soccorso e trasportato presso l'ospedale Perrino di Brindisi. Sulle cause e responsabilità indaga la polizia locale di Mesagne.

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I ragazzi del Tecnologico del Ferdinando di Mesagne in ricordo di Renata Fonte. Una giornata ricca di racconti e di emozioni quella vissuta venerdì 22 aprile 2022 dagli studenti e studentesse delle classi 2AMM e 2BMM del Tecnico Tecnologico dell’IISS “Epifanio Ferdinando” nella cornice del Parco Regionale di Porto Selvaggio (LE) nell’ambito del progetto “Immaginare la Bellezza”.

La scelta della data non è stata casuale! Per visitare questo luogo incantevole dal punto di vista naturalistico e paesaggistico è stata scelta la Giornata della Terra che cade proprio il 22 Aprile. Gli studenti accompagnati dalla Prof.ssa Eleonora Scarlino e dal Prof. Antonio Della Corte, hanno potuto ascoltare la testimonianza di Viviana Matrangola, figlia di Renata Fonte, che ha ripercorso i momenti più salienti della vicenda di sua madre, assessore del Comune di Nardò, vittima della mafia il 31 marzo 1984, con 3 colpi di pistola, proprio per aver tutelato dalla speculazione edilizia la località di Porto Selvaggio.

Il nome di Renata continua ad essere un simbolo della lotta in nome della legalità e per la salvaguardia del pianeta Terra. Particolarmente toccante è stato il momento in cui i ragazzi giunti sul Belvedere si sono avvicinati alla panchina rossa in memoria di Renata Fonte. Sulla panchina rossa sono scritte le sue ultime parole pronunciate poco prima di morire: “Qualcuno ha fatto tacere la mia voce…ma c’è ancora in sottofondo un motivo di poche note che è il tema musicale di tutto quello che ho dentro”.

L’esperienza, inserita nell’ambito del progetto “Immaginare la Bellezza” è stata possibile grazie alla collaborazione tra il nostro istituto e ARCI BRINDISI e all’associazione LIBERA CONTRO LE MAFIE. Il progetto ha visto gli studenti del Tecnologico protagonisti di uscite didattiche e incontri incentrati sul tema della legalità durante tutto l’arco dell’anno scolastico.

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Ancora qualche settimana di lavori e poi nel prossimo mese di giugno la sede storica della biblioteca comunale di Mesagne sarà riconsegnata alla città. Per l’occasione si fa in tre e diventa una biblioteca diffusa mantenendo l’attuale conformazione spaziale. Da diverso tempo, infatti, la biblioteca comunale “Ugo Granafei” è oggetto di lavori di recupero e di rifunzionalizzazione condotti nell’ambito del progetto finanziato dalla Regione Puglia denominato " Smart-In - Community Library ". Nonostante questo stop - con la conseguente movimentazione del patrimonio librario effettuata in modo da rendere lo stesso il più possibile accessibile - e quello causato dalla pandemia, la biblioteca ha continuato ad erogare i suoi servizi. Poco meno di un anno fa, dal 20 aprile 2021, infatti, sono stati riattivati in sicurezza i servizi sospesi di prestito locale ed inter-bibliotecario presso il punto presente alla sede dell'ex Scuola Media "G. Marconi". Durante il periodo natalizio, dal 23 dicembre, è stato aperto al pubblico presso il “Parco Potì” il punto lettura ubicato nella “Casa di Vetro”, dove è possibile studiare, leggere e prendere in prestito libri, compresi i numerosi titoli acquisiti di recente con fondi comunali e con fondi ministeriali.

Non solo: sempre da quella data e sempre presso il parco “Potì” risulta pure presente una particolare occasione di incontro con il libro grazie all’installazione della seconda ‘Little free library’, dopo quella inaugurata la scorsa estate presso il ‘Dog park’ ed affidata all’associazione “Gli amici di Snoopy”. Nella casetta, affidata al comitato genitori del I° circolo didattico “G. Carducci”, infatti, sono disponibili gratuitamente libri portati volontariamente da tutti i cittadini, secondo l’idea del bookcrossing, “prendi un libro, porta un libro”. Al di là, quindi, della necessità di contenere il disagio provocato ai cittadini ed ai tanti utenti non mesagnesi dalla chiusura fisica della sede storica di piazza IV novembre, la “Granafei” nell’ambito delle politiche culturali promosse dall’Amministrazione comunale si sta sviluppando un progetto innovativo di “Biblioteca diffusa” che vede nella circolazione del libro in città la chiave principale: si ritiene, infatti, che moltiplicando le occasioni di incontro con il libro, si possa offrire una importante opportunità di accesso al sapere ed alla cultura. In questo senso, prosegue, pure una delle iniziative dell’Amministrazione comunale inserite su proposta della Biblioteca nell’ambito del progetto “Città che legge”, riconoscimento ottenuto dal Comune dal Ministero Cultura – Centro per il libro e per la lettura. Per la realizzazione di queste attività, la biblioteca può contare sul valido supporto dei partecipanti al progetto del Servizio civile universale denominato ‘Agorà 2.0’: Luca Francesco Lioci, Stefano Passante, Simona Perrucci e Silvio Calia.

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Un incidente stradale si è verificato nel pomeriggio a Mesagne, dove due auto, per cause ancora in fase di accertamento, si sono scontrate. Nell’urto tre persone sono rimaste ferite. Sul posto sono giunte due ambulanze del 118 di Mesagne che hanno trasportato la conducente di un’auto in ospedale, con codice giallo, poiché aveva riportato dei traumi importanti. Sul luogo dell’incidente sono giunte alcune pattuglie della polizia locale che lo hanno rilevato e avviato le indagini per addossare le varie responsabilità. L’episodio si è verificato poco dopo le ore 16 sulla bretella stradale che collega la via provinciale per Latiano con la statale 7. Su questa strada stavano viaggiando due auto, una Ford Focus con a bordo due coniugi e una Opel Mokka con all’interno la sola conducente. I due mezzi quando sono giunti all’incrocio con la via comunale “Vecchia Ceglie”, per cause ancora in fase di accertamento, si sono scontrati. Un urto alquanto violento che ha spostato le auto dalla loro normale marcia. Tutti e tre gli occupanti dei mezzi sono rimasti feriti. Alcuni automobilisti di passaggio si sono fermati e hanno lanciato l’allarme. Sul posto sono giunte due ambulanze del 118 dell’ospedale “De Lellis” di Mesagne. I sanitari hanno visitato i tre feriti. Quello che è sembrato aver riportato dei traumi maggiori era la conducente dell’Opel Mokka. Dopo averla stabilizzata è stata condotta in codice giallo presso l’ospedale “Perrino” di Brindisi. Qui è stata sottoposta a vari accertamenti strumentali che hanno confermato la presenza di traumi specifici dei sinistri stradali. I coniugi che viaggiavano sulla Ford Focus hanno riportato delle ferite lievi. Sul posto sono giunti gli agenti della polizia locale di Mesagne che hanno rilevato il sinistro e avviato le indagini per individuare le responsabilità.  

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Dati del giorno: 23 aprile 2022

6.109
Nuovi casi
27.475
Test giornalieri
10
Persone decedute
Nuovi casi per provincia
Provincia di Bari: 2.141
Provincia di Bat: 393
Provincia di Brindisi: 620
Provincia di Foggia: 834
Provincia di Lecce: 1.071
Provincia di Taranto: 969
Residenti fuori regione: 62
Provincia in definizione: 19
104.335
Persone attualmente positive
577
Persone ricoverate in area non critica
34
Persone in terapia intensiva

Dati complessivi

1.036.240
Casi totali
10.389.472
Test eseguiti
923.685
Persone guarite
8.220
Persone decedute
Casi totali per provincia
Provincia di Bari: 338.993

In Italia sono oltre 8.000 ad oggi i pazienti in attesa di un organo: per questo il Ministero della Salute promuove una giornata nazionale di sensibilizzazione - che quest’anno ricorre il 24 aprile - con il coinvolgimento della rete nazionale trapianti e delle associazioni del settore. “Donare è una scelta naturale” è il messaggio per tutti i cittadini che non si sono ancora espressi sulla donazione, un invito a compiere un atto di grande responsabilità con il proprio Sì.

É un sistema complesso quello che ruota intorno alla donazione e ai trapianti, che a cascata, partendo dal Ministero della Salute al Centro nazionale trapianti e ai centri regionali, poi alle Asl e alle associazioni, arriva fino al cittadino, unico vero sostenitore dell’intero sistema. Senza un sì alla donazione non ci sono trapianti, senza trapianti non c’è vita per molte persone. 
Secondo l’ultima indagine diffusa di recente dal Centro nazionale trapianti la Puglia è al sedicesimo posto nella classifica con il 64% di dichiarazioni per il Sì e 36% per il No alla donazione. Tra i Comuni Brindisi si trova al 77° posto. I dati sono contenuti nell’Indice del dono, la pubblicazione che raccoglie i dati delle dichiarazioni di volontà registrate dai 6.845 Comuni italiani in cui è attivo il servizio Una scelta in Comune in occasione del rilascio della carta d'identità. Si tratta di una modalità per raccogliere le dichiarazioni dei cittadini in merito alla donazione organi, insieme a quella già prevista presso le Asl e le associazioni Aido.  
“C’è ancora molto da fare sulla donazione – spiega Massimo Calò, direttore di Anestesia e Rianimazione dell'ospedale Perrino di Brindisi – soprattutto nelle attività di sensibilizzazione. Nel 2021 abbiamo ottenuto quattro consensi alla donazione con prelievi multiorgano su otto potenziali donatori, con un tasso di opposizione pari 50%, dato ancora troppo alto e distante da quello di regioni più virtuose”. 
Da fonte SIT (Sistema informativo trapianti) al 21 aprile 2022 le dichiarazioni di volontà presentate dai cittadini della provincia di Brindisi sono in totale 106.202 (77.987 nei Comuni, 20.656 nella Asl, 7.559 con l’Aido), pari a circa il 13% sul totale delle dichiarazioni presentate in Puglia (820.608). La percentuale di opposizioni è di circa il 37%, in linea con il dato pugliese.
L’attività di informazione è fondamentale perché crescano le dichiarazioni positive e di conseguenza i trapianti con riduzione delle liste di attesa, per questo invitiamo i cittadini a rivolgersi alle Asl o alle sedi locali Aido che possono sciogliere ogni dubbio prima di effettuare una scelta consapevole.
Sul sito della Asl Brindisi è attivo uno spazio dedicato con referenti aziendali, modalità per esprimere la propria volontà. 

Un terremoto di magnitudo 6 si è verificato ieri sera alle ore 23 in Bosnia, ma si è avvertito anche in Puglia e nel Brindisino. Altre due scosse di assestamento di magnitudo 4 si sono verificate questa mattina alle ore 3 e alle ore 4,30. Tutte e tre le scosse si sono verificate a 10 chilometri di profondità. Il terremoto è stato localizzato dalla Sala Sismica INGV-Roma.

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Il Sindacato Cobas ha incontrato nella mattinata di Venerdì 22 Aprile 2022 ,organizzato dalla Task Force Regionale sulla Occupazione guidata dal Presidente Leo Caroli, il Presidente della Ager (agenzia regionale dei rifiuti) avvocato Gianfranco Grandeliano , il dirigente del Comune di Brindisi Mario Marino Guadalupi, per discutere di eventuali progressi riguardo la costruzione degli impianti che vanno  a completare il ciclo dei rifiuti a Brindisi e per capire meglio cosa succede per i finanziamenti relativi  alla bonifica della discarica di Autigno, autentica bomba ecologica.

Il responsabile Ager Grandeliano ha sintetizzato così il suo interventi:

-il 16 Maggio si terrà la conferenza decisoria per gli impianti brindisini dopo che le prescrizioni avute precedentemente hanno trovato risposta  .Si tratta della realizzazione di un impianto di compostaggio e di un impianto di recupero materiale per un investimento totale di 31 milioni di euro.

Si avrà tempo fino al 31 Dicembre 2022 e non oltre pena la perdita dei finanziamenti per l’approvazione definitiva dei progetti degli impianti .

Subito dopo la gara con l’assegnazione dei lavori alle ditte vincenti, si spera nei primi mesi del 2023.

Il Cobas ha fatto numerose osservazioni al Presidente dell’Ager; quali prima di tutto l’enorme ritardo della Regione Puglia sulla realizzazione degli impianti  , l’attesa dei cittadini che con questi impianti pagherebbero meno il servizio dei rifiuti urbani, quella dei 60 lavoratori che aspettano di essere nuovamente impiegati dopo anni che hanno perso il posto di lavoro per le note traversie giudiziarie.

Abbiamo chiesto informazioni sulla bonifica della discarica di Autigno su cui avevamo dei dubbi ; ci ha detto  che a questa domanda  doveva rispondere  il Comune di Brindisi.

 I nostri dubbi sono stati confermati dall’intervento del dirigente del Comune del settore Ecologia ,avvocato Mario Marino Guadalupi.

Il dirigente ci ha spiegato che il Comune deve scegliere  su quali  filone di finanziamento perseguire l’obiettivo.

Il Comune ha già ricevuto dei finanziamenti per qualche milione di euro dalla Regione Puglia , ma che sono assolutamente insufficienti a realizzare la bonifica ed il comune non ha da aggiungere nemmeno un euro per le note cause .

Questi finanziamenti  non si possono sommare a quelli promessi dal PNRR, che però possono rimanere tali.

Ha spiegato che l’atto amministrativo relativo ai finanziamenti attraverso il PNRR non c'è ancora ; così come altre volte possono  rimanere solo una pia intenzione.

Il Comune di Brindisi nel mese di Maggio dovrà decidere su quale strada continuare il suo percorso.

L’avvocato Paolo di Schiena per la Task Force Regionale ha fatto una sintesi dell’incontro ritenuto da tutti insufficiente dando appuntamento ad un prossimo incontro ai primi di Giugno dopo che Ager e Comune hanno svolto i loro compiti.

La folta delegazione di lavoratori presente nella sede Cobas a seguire la video conferenza hanno espresso in rappresentanza dei 60 lavoratori interessati alla vertenza  la volontà di recarsi a Bari presso la Regione Puglia qualora l’incontro di Giugno vada completamente a vuoto.

Per il Cobas Roberto Aprile

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