Sui rifiuti il sindaco Molfetta mette le carte in chiaro

Agosto 13, 2016 2155

raccolta differenziataLa gestione dei rifiuti è un vero tormentone

per l’Amministrazione di Mesagne. Dopo il nulla di fatto di qualche giorno fa nella gara “ponte” per l’affidamento del servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani il sindaco Pompeo Molfetta ha preso carta e penna e ha scritto al prefetto di Brindisi, alla Regione Puglia e all’Anac affinché gli forniscano delle precise direttive da seguire per non incorrere a infrangere la legge. Il primo cittadino ha inviato un excursus epistolare piuttosto dettagliato in cui ha riassunto la genesi dell’intera vicenda. “Questo ente – ha esordito il sindaco Molfetta - sta provvedendo a garantire il servizio di raccolta, spazzamento, trasporto e smaltimento dei rifiuti solidi urbani e assimilabili in ambito comunale avvalendosi, dal mese di luglio 2013, dello strumento dell’ordinanza contingibile e urgente nelle more dell’avvio della gestione unificata dei servizi nell’ambito dell’Aro di appartenenza in vigenza del divieto secondo cui a partire dalla data di entrata in vigore della legge del 24 agosto 2012 è fatto divieto ai comuni di indire nuove procedure di gara per l’affidamento del servizio”. Il ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare nel mese di dicembre 2013 ha invitato le Amministrazioni comunali della Regione Puglia “ad adottare provvedimenti e iniziative idonee a garantire la corretta gestione in via ordinaria dei rifiuti” e non reiterare ulteriori ordinanze sindacali quali strumento di gestione straordinaria dei rifiuti. La stessa Autorità Nazionale Anticorruzione ha affermato che il divieto prescritto dalla legge della Regione Puglia, 24/2012, non deve essere considerato come operante sine die, ma ha avanzato la possibilità di affidare il servizio “mediante procedura a evidenza pubblica, anche negoziata di urgenza. Nel recepire gli indirizzi del ministero dell’Ambiente e dell’Anac il Comune di Mesagne ha incaricato il proprio responsabile del servizio Ecologia ad avviare le procedure necessarie per una “Gara Ponte” mediante procedura negoziata di urgenza che doveva essere espletata dalla Stazione Unica Appaltante istituita presso la Provincia di Brindisi. Infine la ditta Axa s.r.l., che fa parte dell’Ati che ha attualmente la gestione della raccolta dei rifiuti a Mesagne, ha diffidato la Stazione Appaltante e il Comune di Mesagne a proseguire il procedimento avviato avendo inoltrato istanza di pre contenzioso all’Anac. “In considerazione dell’evoluzione del procedimento e tenuto conto dei tempi dilazionati nella procedura di affidamento del servizio, si esprime la preoccupazione che la procedura di gara non si compia entro il termine ultimo di proroga del servizio fissato dall’ordinanza sindacale 5/2016”, ha precisato il sindaco Molfetta che ha tenuto a sottolineare come “nonostante l’Amministrazione abbia ottemperato per tempo agli obblighi di legge potrebbe essere costretta ad adottare ulteriori provvedimenti “extra ordinem” per evitare l’interruzione di pubblico servizio”.