Città a rischio allagamenti, l'allarme di Dimastrodonato

Settembre 09, 2015 3603

dimastrodonato carmine e caditoie"La città di Mesagne potrebbe essere a rischio allagamenti se l'Amministrazione comunale

non provvederà a far pulire le caditoie della città". L'allarme è giunto dal consigliere comunale del gruppo misto, Carmine Dimastrodonato, all'indomani di un tour che ha fatto in città controllando personalmente decine e decine di caditoie intasate da sporcizia varia. Eppure il Comune avrebbe affidato a un'azienda la pulizia delle condotte pluviali cittadine. Il tutto mentre giovedì prossimo sulla città sono previste copiose piogge. "Voglio portare a conoscenza del sindaco Molfetta l'inefficienza di questo servizio - ha precisato il capogruppo Dimastrodonato - nonostante siano stati spesi un sacco di soldi. Ecco perché invito l'assessore preposto a effettuare personalmente un sopralluogo per rendersi conto quanto da me denunciato. Il capogruppo ha incalzato l'Amministrazione comunale chiedendo i termini del contratto. "Forse hanno sbagliato paese - ha continuato - o forse il contratto prevedeva solo qualche via da pulire. Eppure gran parte del territorio è rimasto con i pozzetti pieni di spazzatura, dalla terra di deflusso alle cartacce e mozziconi di sigarette". Dimastrodonato ha eseguito un sopralluogo alle vie Romagna, Dante, Maia Materdona, Luigi di Savoia, Emanuele Filiberto, Mannarino, Malvindi, Arco Ferraro, Lombardia, Brindisi, Federico II° e via Roma, producendo ampia documentazione fotografica che ha trasmesso in Comune. Il consigliere ha, quindi, aggiunto. "Andando tra la gente ho ascoltato solo lamentele da parte dei cittadini che si aspettavano, da tempo, la pulizia dei pozzetti giacché emanano cattivi odori che invadono anche le abitazioni", ha messo in rilievo Dimastrodonato il quale non riesce a spiegarsi il ritardo dei lavori di pulizia che in genere sono da effettuarsi nel mese di luglio "nonostante ci siano le coperture finanziarie". Infine il capogruppo ha suggerito al sindaco Molfetta di utilizzare per questi lavori "le persone assegnatarie delle borse lavoro" mentre all'assessore all'Ecologia, Tecla Egle Pisanò "di eseguire e controllare i lavori svolti". "Il controllo della pulizia, iniziata il 14 agosto e terminata il 4 settembre è avvenuto attraverso il personale comunale che ha contraddistinto i pozzetti puliti con puntini rossi. Presso l'ufficio ambiente è custodito un report fotografico dello stato ante e post pulizia. Per le restanti aree urbane si provvederà con calendario fissato dall'ufficio", hanno risposto gli assessori Pisanò e Palma Librato.  

Ultima modifica il Mercoledì, 09 Settembre 2015 07:54