Vizzino: evitare disagi ai professionisti che lavorano nel settore ed ai cittadini

Marzo 28, 2022 607

La rete dei laboratori di analisi accreditati è stato uno dei temi affrontati dalla III Commissione del presidente Mauro Vizzino.

Sull’argomento su richiesta dei consiglieri De Palma, Bruno, Gabellone, Casili, e Galante, sono state ascoltate le associazioni di categoria e Confindustria, che hanno manifestato tutte le perplessità derivanti dal nuovo modello organizzativo.

A chiarire le dinamiche attuative della regione su questa materia, presente in Commissione il dirigente del Servizio strategia e governo dell’offerta, Vito Carbone.

Il prossimo 31 dicembre dovrà andare a regime questo nuovo processo organizzativo così come disposto dal Ministero. Il nuovo assetto, impone fra l’altro,  di far cessare le attività a quei laboratori che non raggiungono 200 mila prestazioni annuali e questo, secondo gli auditi, potrà creare notevoli problemi ad alcuni laboratori che comunque rappresentano un riferimento per i cittadini sul territorio.

Il presidente Vizzino ha assicurato che la Commissione e la Regione in generale sarà disponibile ad ogni ulteriore approfondimento sul tema, allo scopo di evitare disagi ai professionisti che lavorano nel settore ed ai cittadini.

Sulla situazione dell’ex ospedale Daniele Romasi, la Commissione ha ascoltato il sindaco e l’assessore del Comune di Gagliano del Capo, che hanno sottolineato la necessità di avere più chiarezza su quanto si intenda fare per ovviare a tutte le carenze strutturali e di personale, in cui versa la struttura.

Il direttore generale della Asl di Lecce, Rodolfo Rollo e i dirigenti del Dipartimento salute della Regione hanno assicurato che esiste già la programmazione per garantire due milioni di euro per la realizzazione dell’ospedale di comunità con attrezzature adeguate e sistemi di interconnessione con le zone ad alta erogazione turistica.

Nella programmazione definita ci sono anche le assunzioni di nuovo personale medico e infermieristico, ma su questo la Asl non ha ancora la copertura finanziaria che si aspetta dal Ministero.