Sanità, Zullo (FdI): “Il 118 ha perso la sua funzione. Il 90% degli interventi sono inappropriati”

Marzo 28, 2022 659

Una nota di Ignazio Zullo, presidente del Gruppo FdI

L'assessore Palese provi a confrontarsi con chi ogni giorno trascorre giornate di lavoro nello svilimento più totale altrimenti sarà ricordato come assessore alle “circolari”.

Dopo lo sfacelo dei pronto soccorso, provi a confrontarsi con gli operatori del 118. Chiamare il 118 e farsi portare al pronto soccorso per poter usufruire di controlli medici o esami di diagnostica per bypassare le liste di attesa è diventata la norma. Furbizia? Macché, necessità per sopravvivere alla disorganizzazione della sanità pugliese. E’ per questo che il 118 è nel caos per migliaia di chiamate inappropriate. Non solo, il 118 è diventato il punto di riferimento anche per coloro che non riescono a ottenere un’assistenza domiciliare e chiamano anche per farsi cambiare un catetere, o per fare una ecg ma anche per un mal di denti o una consulenza psicologica.

Il 118 è diventato l’unico numero al quale qualcuno risponde ai tantissimi pugliesi che stanno male e che si sentono abbandonati dopo aver provato a rivolgersi ad altri servizi distrettuali sempre meno presenti sul territorio. A questo punto gli operatori del 118, pur consapevoli che la chiamata è inappropriata, preferiscono intervenire per evitare anche denunce.

Si snatura così il senso stesso del 118 che è stato istituito per rispondere alle emergenze-urgenze, vale a dire quando il paziente è a rischio di vita, mentre l’amara verità è che oggi il 90% degli interventi del 118 sono uno spreco di mezzi e risorse umane. Spero che Palese intervenga ma per favore non con una Circolare. 

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Ultima modifica il Lunedì, 28 Marzo 2022 12:31