Approvata in commissione Sanità una pdl a tutela delle fragilità

Gennaio 17, 2022 682

Approvata all’unanimità dalla III Commissione del presidente Mauro Vizzino, la proposta di legge primo firmatario il consigliere Vincenzo Di Gregorio che contiene “Interventi per la Tutela, l’assistenza e l’inclusione sociale e lavorativa dei ciechi e degli ipovedenti maggiorenni con disabilità aggiuntive”

“Molte sono le persone che nel nostro Paese vivono una condizione di fragilità. In Puglia, poi, come in tutto il sud Italia la situazione economica influisce anche su quella sociale, aggravando le difficoltà che le persone con disabilità devono sopportare. La nostra regione presenta, da questo punto di vista, una geografia variabile: per nostra fortuna ci sono diversi territori in cui le difficoltà, sia per la capillarità dei servizi e del welfare, sia per l’importante rete sociale di solidarietà formata dal pubblico e dal privato, sono più attenuate, in altre zone invece i disagi sono fortissimi, sia per la mancanza di strutture adeguate, sia per la più difficile condizione socio-economica – si legge nella relazione di accompagnamento alla iniziativa legislativa.

Il consigliere Di Gregorio ha sottolineato che “tra tutte le persone con fragilità, quelle che sono più in difficoltà sono certamente coloro che hanno disabilità plurime. Esse, soprattutto quando le disabilità presenti sono gravi, sono costrette ad affrontare un vero e proprio calvario: il supporto istituzionale, pure quando presente e attento, è sempre limitato, quello famigliare viene man mano ad indebolirsi con la crescita della persona con disabilità: gli sforzi che le famiglie devono affrontare sono così grandi, al limite della insopportabilità, che esse corrono il rischio pian piano di sfaldarsi e subiscono tensioni fortissime”.

La disabilità visiva è riconosciuta come tra le più gravi problematiche che possono interessare l’essere umano. Quando questa è accompagnata da altre difficoltà che si vanno a sommare a quelle della vista, ci si trova di fronte a situazioni complicatissime che provocano grandissime limitazioni e richiedono interventi costanti e decisi –ha continuato l’esponente del Partito democratico - Si rende necessario, dunque, un intervento forte da parte delle istituzioni per farsi carico di tutte le persone con disabilità plurime e guidarle verso una vita dignitosa. Le istituzioni devono sostenere le famiglie, le realtà private e le associazioni radicate sul territorio. In particolare la Regione deve farsi carico di stabilire le strategie di intervento e coordinare tutti gli attori pubblici e privati in gioco”.

La Regione Puglia ha la necessità di integrare con questa legge quanto già disciplinato con una legge del 2006.

La III Commissione ha preso atto, nel corso dei lavori, della delibera di Giunta con la quale viene modificato il regolamento che fissa compiti e funzioni dell’ufficio dei garanti.

Con queste modifiche, in particolare, viene soppresso il limite di 65 anni di età ed il limite della rinnovabilità dell’incarico per una sola volta.