Redazione

Dati del giorno: 18 novembre 2021

233
Nuovi casi
21.385
Test giornalieri
6
Persone decedute
Nuovi casi per provincia
Provincia di Bari: 49
Provincia di Bat: 1
Provincia di Brindisi: 41
Provincia di Foggia: 34
Provincia di Lecce: 64
Provincia di Taranto: 42
Residenti fuori regione: 3
Provincia in definizione: -1
3.806
Persone attualmente positive
152
Persone ricoverate in area non critica
15
Persone in terapia intensiva

Dati complessivi

276.721
Casi totali
4.537.477
Test eseguiti
266.042
Persone guarite
6.873
Persone decedute
 

Avviso – Ricevimento ufficio Tributi. 

 
Si informa la cittadinanza che a partire da lunedì 22 novembre 2021, l’ufficio Tributi della città di Mesagne riceverà per appuntamento lunedì, mercoledì e giovedì (anche il pomeriggio dalle 15.30 alle 17.30). 
Per prenotarsi si possono contattare i seguenti contatti telefonici durante gli orari di ufficio (da lunedì a venerdì dalle 9 alle 12; giovedì pomeriggio dalle 15 alle 18): per accertamenti IMU e TASI chiamare i numeri 0831 732222 – 0831 732264/65/67; per accertamenti TARI al numero 0831732206.
 
Si ricorda che l’attivazione dello sportello online “UnicumData” consente ai contribuenti di controllare direttamente dal sito istituzionale della città di Mesagne - tramite identificazione con sistema CIE o con sistema SPID - le informazioni anagrafiche (residenza, recapiti), immobiliari (numero, qualità, titolarità, possesso), fiscali (verifica dovuto e versato, modulistica compilabile per dichiarazioni IMU/TARI) ed il cassetto fiscale del contribuente (avvisi di pagamento, modelli F24 per procedere al pagamento dei tributi.

OLIO: COLDIRETTI PUGLIA, MAGAZZINI PIENI DI PRODOTTO STRANIERO (15MILA TONNELLATE); STOP SPECULAZIONI SUI PREZZI DELL’EVO

Il report Frantoio Italia dell’ICQRF (MIPAAF) registra la presenza di olio UE ed Extra UE. 

Stop alle speculazioni che deprimono i prezzi dell’olio extravergine pugliese proprio quando sotto la spinta salutista determinata dall’emergenza Covid i consumi di olio delle famiglie sono in crescita sull’onda del successo della Dieta Mediterranea, proclamata patrimonio culturale dell’umanità dall’Unesco, con più di 8 italiani su 10 (82%) che cercano sugli scaffali prodotti Made in Italy per sostenere l’economia ed il lavoro del territorio. E’ quanto afferma Coldiretti Puglia, per cui è necessario vigilare sugli acquisti per evitare che venga spacciato come pugliese il prodotto importato di minore qualità, con i magazzini in Puglia pieni di 14mila tonnellate di olio comunitario e quasi 1000 tonnellate di olio extracomunitario, secondo i dati del report Frantoio Italia redatto dall’organismo di controllo ICQRF del Ministero delle Politiche Agricole.

“Non possiamo consentire che ci siano pesanti ripercussioni sugli operatori seri della filiera, agricoltori e frantoiani,​ che rischiano di vedere​ non remunerato il valore del nostro pregiato EVO di qualità. Coldiretti Puglia vigilerà affinché vengano stanate e perseguite eventuali speculazioni, sostenendo tutte le necessarie azioni di contrasto messe in campo dagli organismi di controllo e dalle forze dell’ordine, a partire proprio dall’Ispettorato Centrale della Repressione Frodi”, afferma Savino Muraglia, presidente di Coldiretti Puglia.


L’andamento dei prezzi di olive e olio è inaccettabile, l’ennesimo colpo alla liquidità delle imprese, per cui Coldiretti chiede alla Regione Puglia sostegni mirati allo stoccaggio privato dell’olio, attivando anche rapporti tempestivi con l’ABI per fare in modo che le banche intervengano con tassi agevolati, in modo da dare respiro agli olivicoltori e ai frantoiani. Determinante che nel dibattito nazionale sulla PAC e il PSR la Regione Puglia si imponga – aggiunge Coldiretti Puglia - affinché vengano destinati importanti sostegni all’olivicoltura, anche in vista della perdita dei titoli storici.

Ad influenzare la stagione olearia l’assenza di piogge e la siccità che ha colpito il polmone olivicolo del Paese, la Puglia, regione – aggiunge Coldiretti Puglia - che produce la metà del prodotto italiano, dove sono raddoppiati i costi di produzione, come quello per irrigare. Il rincaro dell’energia – continua la Coldiretti Puglia – si abbatte ulteriormente sui costi di produzione come quello per gli imballaggi, dal vetro per le bottiglie di olio fino al legno per i pallet da trasporti e alla carta per le etichette dei prodotti.

Serve una ulteriore stretta sui controlli, per stoppare le pratiche sleali, grazie alla direttiva comunitaria recepita dal Consiglio dei Ministri, un intervento normativo fortemente sollecitato da Coldiretti per rendere più equa la distribuzione del valore lungo la filiera ed evitare che il massiccio ricorso attuale alle offerte promozionali di una parte della Gdo non venga scaricato sulle imprese di produzione già costrette a subire l’aumento di costi dovuti alle difficili condizioni di mercato.

In queste condizioni è importante verificare attentamente l’etichetta anche se – denuncia la Coldiretti regionale - sulle bottiglie di extravergine ottenute da olive straniere in vendita nei supermercati è quasi impossibile nella stragrande maggioranza dei casi, leggere le scritte “miscele di oli di oliva comunitari”, “miscele di oli di oliva non comunitari” o “miscele di oli di oliva comunitari e non comunitari” obbligatorie per legge nelle etichette dell’olio di oliva. La scritta – precisa la Coldiretti regionale - è riportata in caratteri molto piccoli, posti dietro la bottiglia e, in molti casi, in una posizione sull’etichetta che la rende difficilmente visibile tanto che i consumatori dovrebbero fare la spesa con la lente di ingrandimento per poter scegliere consapevolmente.

Il consiglio della Coldiretti è quello di diffidare dei prezzi troppo bassi, acquistare extravergini a denominazione di origine Dop e Igp, quelli in cui è esplicitamente indicato che sono stati ottenuti al 100 per 100 da olive italiane o di comperare direttamente dai produttori olivicoli, nei frantoi o nei mercati di Campagna Amica dove è possibile assaggiare l’olio EVO prima di comprarlo e riconoscerne le caratteristiche positive.

Accanto alla formula tradizionale del 3×2 ed ai punti a premio – aggiunge Coldiretti Puglia - si sono moltiplicate e differenziate le proposte delle diverse catene per renderle meno confrontabili tra loro e più appetibili ai clienti, dalle vendite sottocosto che devono seguire regole precise ai buoni spesa. Tra i prodotti alimentari venduti in offerta più frequentemente ci sono quelli simbolo della dieta mediterranea che non possono mancare sulle tavole degli italiani e hanno un effetto calamita sui clienti a partire proprio dall’olio di oliva.

A livello regionale e nazionale vanno programmate e realizzate campagne quinquennali di comunicazione, strutturali e adeguatamente finanziate, che promuovano – conclude Coldiretti Puglia - in maniera strategica e coordinata il prodotto simbolo della Puglia, l’olio extravergine di oliva.

AMesagne unita contro il sessismo. 

Domenica 21 novembre alle ore 17:00 presso il Castello Svevo, si aprirà una settimana importante a Mesagne, che vede istituzioni, magistratura, forze dell’ordine, scuole, chiesa, centri antiviolenza, associazioni, artisti e cittadinanza uniti contro la violenza di genere. Una manifestazione fortemente voluta, organizzata e promossa dalla Commissione Pari Opportunità, Politiche di Genere e Diritti Civili della città di Mesagne guidata dalla Presidente Anna Rita Pinto, patrocinata dall’Ambito Territoriale Sociale Brindisi 4 e dal suo Presidente Antonio Calabrese, in collaborazione con l’APS Gruppo Pari Opportunità di Mesagne e con l’APS Sud Est Donne responsabile del progetto Woman Friendly. Un’organizzazione complessa che pare già gettare il seme per un progetto più grande, come ogni giorno di più la città messapica dimostra di essere capace di fare.

 

“Nonostante i diversi interventi di ordine sociale e legislativo posti in essere in questi anni, il fenomeno della violenza di genere continua a riempire le pagine di cronaca - afferma il Presidente dell’Ambito Territoriale Sociale Brindisi 4 Antonio Calabrese è necessario, dunque, prodigarsi per intensificare la collaborazione fra Enti, Associazioni, Istituzioni e Forze dell'Ordine attraverso la costruzione di una efficace rete territoriale. Questo è il messaggio che lanceremo in queste giornate di confronto e di riflessione, anche alla luce dei recenti fatti di cronaca degli ultimi giorni”

 Si parte con l’ospitare nella sala nobile del castello la mostra itinerante “Com’eri vestita?” che farà tappa a Mesagne dalle ore 17:00 di domenica 21 alle ore 17 di domenica 28 novembre

“La mostra non vuole essere solo occasione di denuncia, ma anche catarsi che corre lungo il filo di cotone di 17 abiti indossati da altrettante donne nel momento dell’abuso – dichiara Anna Rita Pinto, Presidente della Commissione Pari Opportunità, Politiche di Genere e Diritti Civili della città di Mesagne – questo è il frutto del lavoro di donne “liberate” dalla spirale della violenza e coinvolte nel progetto Women Friendly”.

 

A completare l’iniziativa sono previsti tre appuntamenti a tema che avranno luogo nell’atrio del castello: domenica 21 “La violenza della porta accanto”; giovedì 25 “violenza, cosa sapere e come agire”; sabato 27 novembre “insieme per non restare sole”. I dettagli dell’intera manifestazione nella locandina allegata.

L’ingresso alla mostra e a tutti gli venti è gratuito con green pass. Info: 0831. 732301

Ufficio Stampa Commissione Pari Opportunità di Mesagne

Attività di alternanza scuola lavoro per gli alunni della 5A Turistica del Ferdinando di Mesagne. Gli alunni della 5A Turistica dell’indirizzo Tecnico Economico dell’IISS Epifanio Ferdinando di Mesagne, grazie ad un protocollo di intesa siglato con la Pro Loco di Mesagne per la progettazione e l’attuazione di percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento, già nota come alternanza scuola-lavoro, hanno partecipato a Lecce alla “IV Rassegna dei Cortei Storici delle Pro Loco di Puglia”, manifestazione promossa da Unpli Puglia con il sostegno del Consiglio Regionale Puglia e il patrocinio del Comune di Lecce.

L’evento è stato preceduto da attività propedeutica di briefing organizzativo-logistico necessario affinché lo stesso si svolgesse nel migliore dei modi, creando, elaborando e valutando anche un business plan predisposto dai ragazzi. L’attività è stata svolta sia in aula sia presso la sede della Pro Loco di Mesagne e si è concluso con l’attività di valutazione finale dei ragazzi.
Grazie a questo accordo si è data l’opportunità alle studentesse e agli studenti della sede del Ferdinando di via Damiano Chiesa di approfondire le competenze acquisite in aula con l’esperienza pratica, realizzando un organico collegamento della scuola con il mondo del lavoro.

Avviso pubblico per la realizzazione di attività ludico-ricreative per minori. 

È disponibile sul sito istituzionale all’indirizzo www.comune.mesagne.br.it l’avviso pubblico rivolto alle associazioni e agli enti del terzo settore che promuove l’organizzazione di attività ludico-ricreative ed educative per minori di età compresa tra i 3 e i 17 anni residenti a Mesagne.L’Amministrazione comunale intende così dare continuità al progetto finanziato con i fondi governativi previsti dall’art. 105 del decreto legislativo n. 34 del 2020, offendo ai soggetti indicati nel bando la possibilità di realizzare le iniziative nel periodo tra il 21 novembre e il 31 dicembre 2021.“I fondi stanziati a favore della nostra città consentono di continuare a sostenere le agenzie educative del territorio col fine di prevenire e contrastare i fenomeni a causa dei quali un numero crescente di bambini e ragazzi viene limitato nella possibilità di apprendere nuove competenze e di sviluppare talenti, capacità e aspirazioni”, ha dichiarato il sindaco Antonio Matarrelli.​ “Le risorse utilizzate rientrano tra le misure urgenti connesse al periodo pandemico, durante il quale la situazione economica e sociale di molte famiglie si è aggravata a discapito, soprattutto, dei componenti più fragili”, ha commentato Anna Maria Scalera, assessore comunale alle Politiche sociali e ai Servizi educativi. L’istanza di partecipazione, corredata di relativa proposta progettuale e compilata sull’apposito modulo allegato all’avviso, dovrà pervenire entro sabato 20 novembre 2021 all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

Dati del giorno: 17 novembre 2021

379
Nuovi casi
22.116
Test giornalieri
2
Persone decedute
Nuovi casi per provincia
Provincia di Bari: 120
Provincia di Bat: 37
Provincia di Brindisi: 18
Provincia di Foggia: 44
Provincia di Lecce: 59
Provincia di Taranto: 89
Residenti fuori regione: 3
Provincia in definizione: 9
3.784
Persone attualmente positive
160
Persone ricoverate in area non critica
20
Persone in terapia intensiva

Dati complessivi

276.488
Casi totali
4.516.092
Test eseguiti
265.837
Persone guarite

Da oggi certificati anagrafici anche in tabaccheria e pagamenti con l’app IO. Per agevolare i pagamenti di alcuni tributi comunali ed avere accesso facilitato per il rilascio delle certificazioni, sono stati attivati alcuni servizi da parte del Comune di Brindisi che si aggiungono a quelli già esistenti e a quelli statali.

In particolare è possibile essere informati della presenza di pagamenti da effettuare e contestualmente eseguirli attraverso l’applicazione IO. Sono a disposizione i pagamenti per: affitto degli stabili comunali, Canone unico patrimoniale, concessioni cimiteriali, Imu, Imposta di soggiorno, lampade votive, refezione scolastica, rette degli asili nido, Tari, utilizzo dei locali. Sempre attraverso l’app Io è possibile già da tempo scaricare i certificati anagrafici ed elettorali.

Inoltre, grazie ad una convenzione siglata tra Comune e la Federazione Italiana Tabaccai con la collaborazione di Novares (società del gruppo FIT), 11 attività di Brindisi partono oggi con il rilascio di certificazioni anagrafiche per semplificare ulteriormente i servizi per i cittadini che non dovranno necessariamente recarsi al Comune per ottenerli.

A breve, in una seconda fase, l'adesione al progetto potrà essere estesa a tutte le tabaccherie associate FIT e quindi il numero dei punti vendita convenzionati aumenterà, diventando una grande rete civica al servizio dei cittadini.

Saranno rilasciati i seguenti certificati:

  • Anagrafico di NASCITA
  • Anagrafico di MORTE
  • Anagrafico di MATRIMONIO
  • Di CITTADINANZA
  • Di Esistenza in VITA
  • Di RESIDENZA
  • Di Stato CIVILE
  • Di Stato di FAMIGLIA
  • Di Stato di Famiglia e di Stato Civile
  • Di residenza in CONVIVENZA
  • Di Stato di Famiglia AIRE
  • Di Stato LIBERO
  • Anagrafico di UNIONE CIVILE
  • Di CONVIVENZA

Le tabaccherie già attive con il servizio:

riv. N.

Indirizzo riv

N. ind. riv

9

CORSO UMBERTO I

81

23

VIALE PORTA PIA

78

41

VIA GIOSUE' CARDUCCI , 55 (PARADISO)

 

21

VIA TEVERE

6

79

VIA ISLANDA

123

76

PIAZZA RAFFAELLO

14/15

13

VIA VITTORIO EMANUELE II , 54 (TUTURANO) 

 

10

VIA PROVINCIALE PER SAN VITO

167

88

VIA ORAZIO FLACCO

38/40

3

PIAZZA DANTE

12

73

VIA DON CARLO GNOCCHI

53

Per ogni operazione di rilascio dei certificati, il costo è di 2 euro IVA compresa.

E’ attivo anche il servizio di rilascio certificati della Camera di Commercio.

Infine questi servizi sono disponibili anche attraverso il Portale dei servizi digitali sul sito del Comune di Brindisi e attraverso l’Anagrafe nazionale della popolazione residente.

Brindisi. Evade dagli arresti domiciliari, arrestato.

In Brindisi, i Carabinieri della Sezione Radiomobile della locale Compagnia hanno arrestato un 71enne del luogo, per evasione. In particolare, l’uomo, già sottoposto alla misura della detenzione domiciliare, è stato sorpreso fuori dalla propria abitazione senza alcuna autorizzazione. L’arrestato, al termine delle formalità di rito, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, è stato rimesso in libertà e riaccompagnato presso la sua abitazione dove prosegue l’originaria misura detentiva.

Brindisi. deve espiare 5 anni e 4 mesi di reclusione per reati contro il patrimonio e la fede pubblica, arrestato.

I Carabinieri della stazione di Brindisi Centro hanno eseguito un ordine di esecuzione per la carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Mantova nei confronti di un 44enne di Brindisi. L’uomo deve espiare la pena di 5 anni e 4 mesi di reclusione per diversi reati contro il patrimonio e la fede pubblica commessi in Brescia, Torino e Mantova dal 2011 al 2014. L’arrestato è stato tradotto presso la casa circondariale di Brindisi su disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Giornata di protesta ieri mattina presso il Comune di Mesagne da parte degli operatori ecologici che, dopo aver terminato la raccolta dei rifiuti, hanno voluto incontrare il sindaco poiché ancora non gli è stato pagato lo stipendio di ottobre. Tuttavia, gli animi esagitati dei netturbini si sono calmati dopo che il sindaco di Mesagne, Toni Matarrelli, ha assicurato loro di contattare immediatamente la ditta e assicurarsi che il salario sarà pagato a breve. Il ritardo, per la verità, è da ascriversi al cambio della gestione per la raccolta dei rifiuti che è avvenuto lo scorso mese di ottobre. Da novembre, infatti, la raccolta dei rifiuti della città è passata dalla Tekra Srl alla Tekno service, con sede legale a Piossasco (To). Il salario degli operai deve essere pagato dalla Tekra, cioè la vecchia azienda di raccolta dei rifiuti che ne ha avuto la gestione fino al 31 ottobre scorso.  “Noi comprendiamo bene che nel cambio di gestione ci sono dei ritardi, degli aggiornamenti che vanno fatti – hanno spiegato i netturbini -, però bisogna comprendere anche noi. A fine mese ci sono le utenze da pagare, le tasse comunali, alcuni di noi hanno acceso dei mutui con le banche e devono pagare le rate altrimenti li mettono in mora.

Ci sono famiglie con diversi bambini che aspettano lo stipendio per comprare gli alimenti per vivere. Il costo della vita sta aumentando vertiginosamente. Insomma, per noi è inimmaginabile di non ricevere il dovuto poiché tanti sono gli impegni economici cui devono far fronte le nostre famiglie”. Oltre al sindaco Matarrelli a rasserenare gli animi è scesa nel chiostro di Palazzo dei Celestini, sede della municipalità, anche Francesca Andriola, responsabile del servizio Ambiente ed Ecologia, che ha assicurato i lavoratori che tutte le procedure erano state avviate da tempo e che per il pagamento del salario era solo una questione di tempi tecnici tra il nuovo gestore e il loro istituto bancario.  (Foto archivio).

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