Redazione

Nonostante gli attacchi fascisti alle nostre sedi, la pandemia dia segni di forte ripresa, NOI ci siamo.

In questo periodo di crisi come negli altri passati abbiamo cercato sempre soluzioni nell’interesse delle Lavoratrici e dei Lavoratori precari e non, dei Pensionati, Pensionandi, Giovani e Donne. In sintesi la nostra Stella polare è il miglioramento delle condizioni di vita di ognuno.
Pertanto, nel nostro piccolo, come siamo stati con “il banchetto dei diritti” nei mercati nel mese di ottobre, saremo presenti, Camera del Lavoro di Mesagne con i suoi servizi, Categorie e Volontari, domenica 21 novembre in FIERA.
La Camera del Lavoro di Mesagne, nel solco dei valori propugnati e portati avanti dalla C.G.I.L. tutta, con il Sindacato di strada vuole raggiungere le persone ovunque per conoscerle, informarle e confrontarsi sui valori che promuove: Mutualismo e Partecipazione democratica.
Valori fondanti che devono essere convintamente parte di Noi. In questo Mondo in continuo stravolgimento “Nessuno si salva da Solo”.
Fortemente convinti dei nostri Valori, la Camera del Lavoro di Mesagne vi aspetta non solo in Fiera ma anche presso la propria sede in via Castello.
 

«L’assegno unico familiare è un investimento sul futuro delle nuove generazioni: tutto questo finalmente è realtà». E’ questo il commento dell’On. Valentina Palmisano (Movimento Cinque Stelle) dopo l’approvazione nelle scorse ore in Consiglio dei Ministri dei decreti attuativi per l’Assegno unico universale dei figli. La misura entrerà in vigore dal prossimo gennaio e sarà erogata poche settimane dopo. «E’ un segnale di fiducia e speranza verso le famiglie italiane. Con questa misura di welfare e giustizia sociale- sottolinea la parlamentare brindisina- diamo la possibilità anche a tanti titolari di partite iva e lavoratori dipendenti di aver un contributo importante per il presente e il futuro delle loro famiglie». Sarà fondamentale presentare il modello Isee per accedere ai diversi contributi. Coloro i quali non lo forniranno otterranno l’assegno, ma con importo minimo. Non viene intaccato il bonus nido che continuerà ad essere attivo e sarà cumulabile con la misura. Per i beneficiari del reddito di cittadinanza l'erogazione avverrà automaticamente. «Il risultato ottenuto in queste ore segue un percorso iniziato con i governi Conte I e II dove, come Movimento Cinque Stelle -sottolinea l’on. Valentina Palmisano (M5S)-abbiamo sempre sostenuto la necessità di realizzare misure in grado di fornire una speranza concreta alle famiglie italiane».

Dal 1° gennaio si dovrà presentare domanda fornendo l'ISEE.

  • ​ ​ ​ ​ ​ ​ Il massimo per ogni figlio è 175 euro al mese (nuclei sotto i 15mila euro di ISEE).
  • ​ ​ ​ ​ ​ ​ Il minimo per ogni figlio è 50 euro al mese (nuclei sopra i 40mila euro di ISEE).
  • ​ ​ ​ ​ ​ ​ Per il terzo figlio si aggiunge una maggiorazione di 15-85 euro, che diventano 100 euro a partire dal quarto figlio.
  • ​ ​ ​ ​ ​ ​ Un’ulteriore maggiorazione fino a 30 euro al mese andrà a ciascun figlio se entrambi i genitori lavorano.
  • ​ ​ ​ ​ ​ ​ Per le mamme con meno di 21 anni si aggiunge un bonus di 20 euro
  • ​ ​ ​ ​ ​ ​ Per le famiglie con figli disabili, l'assegno non prevede limiti di età e viene maggiorato di 85-105 euro
  • ​ ​ ​ ​ ​ ​ Per i figli maggiorenni tra i 18 e i 21 anni di età, purché studino o cerchino lavoro, l'assegno è garantito ma con importo dimezzato.
  • ​ ​ ​ ​ ​ ​ In assenza di presentazione modello ISEE l'assegno verrà comunque erogato ma con importo minimo.

Sono 16 i casi attualmente positivi all'infezione da Sars CoV-2 nelle scuole di Brindisi e provincia: 14 alunni e 2 docenti. Di questi, 2 nella scuola dell'infanzia, 8 nella primaria e 6 nella secondaria di primo grado. Al momento si trovano in quarantena 56 alunni e 5 docenti, mentre sono sotto sorveglianza sanitaria 97 alunni e 16 docenti.

Questi i dati sulla diffusione del contagio negli istituti scolastici, secondo un monitoraggio effettuato dalla Control Room del Dipartimento di Prevenzione della Asl di Brindisi.

Dal mese di settembre 2021 i casi totali registrati sono stati 100: 2 in asili nido, 18 nelle scuole dell'infanzia, 28 nelle scuole primarie, 33 nelle secondarie di primo grado, 18 in quelle di secondo grado e 1 nella segreteria di un istituto scolastico. Di questi 100 casi positivi 79 sono alunni, 18 docenti, 1 amministrativo e 2 collaboratori scolastici.

L’attività di monitoraggio del Dipartimento di Prevenzione rileva che da settembre a oggi gli alunni in quarantena sono stati 2.012, 130 i docenti e 13 i collaboratori, mentre la sorveglianza sanitaria con tampone ha interessato 198 alunni e 331 docenti.

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In data odierna la professoressa Patrizia Carra, dirigente scolastica del I Circolo Didattico “G. Carducci” ed il maestro Roberto Baglivo della ASD “New Marzial Mesagne – Team Baglivo” hanno sottoscritto una convenzione per promuovere nella Scuola la cultura del taekwondo ed in generale di tutti gli sport. Il risultato è presto detto e di immediato ritorno: circa duecento bambini di prima e seconda elementare avranno per un’ora a settimana la possibilità di praticare l’arte marziale di origine coreana che sviluppa capacità fisiche e aiuta a conoscere il proprio corpo.

Gli alunni potranno dunque beneficiare di un allenamento completo, che offre benefici sociali e psicologici. Il taekwondo rappresenta, infatti, una vera e propria filosofia di vita fondata su cinque principi: cortesia, integrità, perseveranza, autocontrollo e spirito indomito, tutti aspetti che contribuiscono a formare il bambino e l’adolescente secondo un modello educativo i cui valori possono rivelarsi utili nella scuola e nella vita. L’insegnamento dell’educazione motoria nella scuola dell’obbligo, che in Italia tende a rivestire una funzione marginale rispetto alle altre discipline e a quello che accade in altri Paesi europei, può notoriamente contribuire a sviluppare il senso di appartenenza, scongiurando situazioni di emarginazione e disagio sociale, rafforzando autostima e buona percezione di sé.

L’approvazione del documento contribuisce ad avvicinare i ragazzi e le famiglie alla pratica sportiva: progetti e giornate a tema definiranno un impegno destinato a migliorare la vita presente e futura dei minori coinvolti.

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Torchiarolo. Trovato in possesso di un coltello del genere proibito, denunciato. I Carabinieri della Stazione di Torchiarolo hanno denunciato in stato di libertà un 23enne di San Vito dei Normanni per porto di armi od oggetti atti a offendere. In particolare, il giovane, fermato nel corso della notte a bordo di un’autovettura da un amico, a seguito di perquisizione veicolare e personale, è stato trovato in possesso di un coltello a serramanico della lunghezza complessiva di 17 cm. L’arma bianca è stata sequestrata.

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Cisternino. Viola le norme di sicurezza sui luoghi di lavoro, denunciato un imprenditore. I Carabinieri della Stazione di Cisternino, a conclusione di specifici accertamenti, hanno denunciato in stato di libertà un imprenditore edile del luogo per violazione degli obblighi del datore di lavoro. Nella circostanza, gli operanti hanno fatto accesso in un cantiere, constatando l’assenza della sottoposizione a sorveglianza sanitaria dei dipendenti e la presenza di un lavoratore privo di regolare contratto di lavoro.

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I Vigiles di Mesagne

Novembre 18, 2021

C’è attesa e curiosità a Mesagne per la presentazione del volume “I Vigiles di Mesagne. Storia, documenti, testimonianze e curiosità”, edito dall’Istituto culturale Storia e territorio di Mesagne, curato da Tranquillino Cavallo e Mario Vinci che si sono addentrati nello studio di un corpo prestigioso che fa del vigile urbano l’angelo custode della comunità locale. Il suo fischietto è sempre in servizio per mantenere disciplina ed educazione. Il volume sarà presentato sabato 20 novembre alle ore 17,30 presso l’auditorium del castello Normanno-Svevo di Mesagne. Così, a circa due secoli dalla fondazione del Corpo la Polizia Locale di Mesagne è a tutt’oggi sinonimo di professionalità, sacrificio, dedizione e senso di responsabilità. Caratteristiche che per duecento anni lo hanno caratterizzato nella vita sociale della città, facendolo apprezzare dalla gente. Il volume, di Cavallo e Vinci, si compone di 222 pagine e 146 foto che spaziano dall’Ottocento ai giorni nostri.

Nella prefazione il giornalista Angelo Sconosciuto, della Società storia patria per la Puglia, ha scritto che “Tranquillino Cavallo e Mario Vinci sono stati capaci di delineare una storia cittadina, leggendola da una particolare prospettiva di impegno e di definire ulteriori percorsi di ricerca quali fuochi, ora secondari, ma pronti a essere compiutamente definiti. Leggere in filigrana il tema più generale dell’educazione alla cittadinanza e quello ambientale, quello dell’ordine pubblico come quello dei trasporti induce a pensare a possibili nuovi ambiti di ricerca oltremodo stimolanti”. Il sindaco di Mesagne, Toni Matarrelli, ha tenuto a sottolineare come “il viaggio nella storia della polizia locale non può prescindere dal rapporto con i territori, da intendersi non come semplice estrinsecazione del collegamento con il governo comunale, ma in quanto vero e proprio legame con la territorialità comunitarie interessate”. Infine, Marco Calò, consulente alle Politiche culturali della città di Mesagne, ha precisato che “La storia del corpo dei vigili urbani si interseca con quella delle pubbliche amministrazioni: un’opera di ricostruzione del ruolo svolto da tale istituto nella città di Mesagne non era mai stata realizzata. Un plauso va, quindi, a Tranquillino Cavallo e Mario Vinci, che con la loro ricerca hanno arricchito il panorama culturale della nostra città”. L’ingresso alla presentazione è contingentato e con green pass.

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MALTEMPO: COLDIRETTI PUGLIA, NUBIFRAGI E GRANDINATE NEL SUD SALENTO; RECORD EVENTI ESTREMI 16 TORNADO, 40 GRANDINATE E SICCITÀ. 

Sale la conta dei danni dopo l’ultimo nubifragio, misto a grandine, che ha colpito il Salento, con il record di eventi estremi in Puglia nel 2021 con 16 tornado, 40 grandinate violente e 16 nubifragi, con la siccità perdurante per 4 mesi e il caldo africano, che hanno inciso su tre colture alimentari su quattro con effetti negativi su resa e qualità dall’impollinazione dalle api a rischio estinzione. E’ quanto emerge dall’analisi di Coldiretti Puglia, sulla base dei dati dell’European Severe Weather Database (ESWD), con il nubifragio che ha colpito l’area adriatica del sud Salento, con epicentro ad Otranto e Uggiano La Chiesa.

Campi allagati, con le barbatelle sott’acqua – insiste Coldiretti dopo una prima verifica nel leccese – e i vivai che attendono di poter verificare i danni, mentre il fiume Idro ha raggiunto livelli mai vista prima a causa della quantità record di acqua piovana caduta in poche ore.

A pagare un conto salato in autunno – sottolinea la Coldiretti Puglia – è l’agricoltura con la raccolta delle olive in corso, mentre nei terreni sono maturi gli ortaggi autunnali e bisogna effettuare le tradizionali semine primaverile ostacolate dal maltempo. Il risultato – sottolinea la Coldiretti regionale - è un conto dei danni che sale ad oltre 150 milioni di euro nel 2021, tra perdite della produzione agricola regionale e danni alle strutture e alle infrastrutture nelle campagne. Alla perdita del raccolto stagionale infatti si aggiungono in molti casi danni destinati a durare nel tempo come per le piante da frutto divelte dalla furia delle acque per le quali – continua la Coldiretti – occorreranno anni prima che possano tornare a produrre. Siamo di fronte – conclude la Coldiretti Puglia – alle conseguenze dei cambiamenti climatici anche in Puglia dove l’eccezionalità degli eventi atmosferici è ormai la norma, con una tendenza alla tropicalizzazione che si manifesta con una più elevata frequenza di manifestazioni violente, sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi e intense ed il rapido passaggio dal sole al maltempo.

 

COVID: COLDIRETTI/CENSIS, SPINGE 79% CONSUMATORI “A CACCIA” DI CONTADINI; IN PUGLIA 600MLN EURO VALORE VENDITA DIRETTA 

Dai mercati contadini fino al web, la pandemia ha spinto quasi 8 consumatori su 10 (79%) a cercare di instaurare un rapporto stabile con un agricoltore per garantirsi cibo sicuro, sano e di qualità.​ E’ quanto emerge da una analisi Coldiretti/Censis sulle abitudini alimentari degli italiani nel post Covid presentata in occasione dell’incontro “Rete mondiale farmer markets: il terremoto silenzioso” in occasione dell’inaugurazione del Forum Internazionale dell’Agricoltura e dell’Alimentazione, a Villa Miani a Roma.

Per non rinunciare a portare in tavola cibi a km zero nonostante le restrizioni legate all’emergenza sanitaria i consumatori hanno sviluppato la tendenza a combinare gli acquisti on line, con la spesa recapitata a casa, a quelli fisici, recandosi nei mercati contadini che hanno continuato a restare aperti al netto delle difficoltà causate dal Covid

Il risultato è che il valore della vendita diretta dagli agricoltori è salito in Puglia ad oltre 600 milioni di euro e coinvolge ormai oltre un’azienda agricola su cinque. Un fenomeno reso possibile dal fatto che l’Italia – spiega Coldiretti – è il Paese della Ue con la più estesa rete organizzata di mercati contadini con 12.000 agricoltori coinvolti in circa 1.200 farmers market di Campagna Amica. Grazie al progetto economico di filiera corta di ‘Campagna Amica’, in Puglia è stata data una risposta alla grande attenzione dei consumatori alla tutela della salute e dell’ambiente attraverso scelte agroalimentari consapevoli, testimoniata quotidianamente dall’affluenza nei mercati contadini che contano 1.500 giornate di apertura e circa 750 produttori coinvolti.

L’approvvigionamento alimentare è assicurato in Puglia grazie al lavoro di oltre 100mila aziende agricole e stalle, più di 5mila imprese di lavorazione alimentare e una capillare rete di distribuzione tra negozi, supermercati, discount e mercati contadini di Campagna Amica, nonostante le preoccupazioni per la sicurezza, i vincoli, le difficoltà economiche e gli ostacoli oggettivi all’operatività, dalla ridotta disponibilità di manodopera ai blocchi alle frontiere per i trasporti, un​ impegno quotidiano senza sosta che è stato sostenuto anche dalle consegne a domicilio, dall’asporto e da importanti momenti di solidarietà verso i 200mila indigenti.

I cittadini scelgono la vendita diretta perché questo modello risponde in pieno alle loro esigenze di sicurezza alimentare, di gusto e di contatto con la realtà. Ciò che guida la spesa del consumatore – insiste Coldiretti Puglia - non è tanto il prezzo quanto piuttosto fattori qualitativi, come ad esempio la trasparenza su provenienza e ingredienti, la tutela della salute (94%), l’eticità (83%).

“Questo atteggiamento da parte dei consumatori è espressione di un’attenzione nuova che la società ha rispetto al cibo. Il carrello della spesa riflette lo stile di vita. I prodotti a Km zero sono considerati una garanzia di cibo fresco e sicuro oltre che una soluzione per sostenere l’economia e lo sviluppo locale. Inoltre rappresentano una scelta sostenibile dal punto di vista ambientale, dove lo spreco alimentare per gli acquisti fatti direttamente dal produttore agricolo è del 15-20% contro uno spreco del 40-60% per i sistemi alimentari della grande distribuzione. Questo perché i cibi in vendita sono più freschi, durano di più e percorrono distanze più brevi per arrivare al consumatore finale, inquinando meno”, afferma Savino Muraglia, presidente Coldiretti Puglia.

Un’esperienza che ha fatto da base alla nascita della prima Coalizione Mondiale dei Farmers Market, promossa proprio per rispondere alla richiesta di cibi sani e locali da parte dei consumatori e alla necessità di garantire gli approvvigionamenti alimentari in tutto il mondo A livello globale già un Paese su cinque (20%) può contare su sistemi di vendita diretta che possono trovare nella nuova “World Farmers Market Coalition” un punto di riferimento per crescere. Tra i promotori della Coalizione Mondiale dei Farmers Markets, insieme all’Italia ci sono – spiega Coldiretti – Usa, Norvegia, Australia, Danimarca, Giappone, Canada, Cile, Ghana, Sud Africa, Georgia, Inghilterra e altri hanno già dichiarato il loro interesse ad aderire.​ Supportata dalla Fao, la coalizione è uno strumento per la diffusione dei mercati contadini nel mondo con particolare riguardo ai Paesi in via di sviluppo, accompagnando da una parte i governi verso l’adozione di un quadro normativo specifico e dall’altra – continua Coldiretti – assistendo le associazioni locali degli agricoltori nello sviluppo di reti come quella di Campagna Amica in Italia, della Farmers Market Coalition negli Stati Uniti o in Canada, con supporto a livello tecnico-legale, di comunicazione e di formazione per manager e agricoltori.

L’affermazione dei mercati degli agricoltori nelle metropoli ha consentito di ridurre la distanza tra produttore e consumatore rafforzando il legame tra aree rurali e aree urbane con un importante patrimonio di biodiversità che dalle campagne si trasferisce in città. Anche nei pesanti tempi del Covid i mercati contadini – conclude Coldiretti Puglia – hanno offerto un contributo fondamentale, garantendo alla popolazione cibo sicuro e approvvigionamenti costanti nonostante le difficoltà legate alla pandemia riuscendo anche a rendere più trasparente per il consumatore il prodotto acquistato, tutelando la biodiversità, le specificità locali e valorizzando la custodia dei territori.

“PIANO REGIONALE PER IL DOPO DI NOI 2016-2019”: AVVISO PUBBLICO PER PARTECIPARE AL TAVOLO DI CONCERTAZIONE E AI LABORATORI/TAVOLI TEMATICI. 

In coerenza con i principi fissati dalla L. n. 112/2016 e dal D.M. 23/11/2016, il presente Avviso ha la finalità generale di incentivare e promuovere la realizzazione di progetti di vita per l’autonomia e la maggiore qualità della vita delle persone con disabilità senza supporto familiare (DOPO DI NOI) sul territorio locale, attraverso un percorso di co-progettazione che coinvolga gli Enti del Terzo Settore, ai sensi dell’art. 55 del D.Lgs n.117/2017, nonché le Associazioni delle famiglie dei disabili e le Associazioni delle persone con disabilità, oltre agli enti pubblici e privati, interessati alle tematiche in discussione. L’Ambito Territoriale Sociale BR 4, pertanto, invita gli enti del terzo settore, gli enti pubblici e privati, gli attori di cittadinanza attiva a partecipare al tavolo di concertazione, al fine di contribuire all’attuazione della programmazione e realizzazione del Programma Operativo Territoriale degli interventi a favore di persone con disabilità grave prive di sostegno familiare - Pro.V.I. Dopo di Noi – Linea D: “Interventi di realizzazione di innovative soluzioni alloggiative delle caratteristiche di cui all’art.3 co.4 del D.M. 23/11/2016” in attuazione del Piano regionale del Dopo di Noi, approvato con Del. G.R. n. 852/2020 “Programma operativo regionale per la realizzazione degli interventi a favore di persone con disabilità grave prive del sostegno familiare Linea D”. I destinatari degli interventi sono persone con disabilità grave, mancanti di entrambi i genitori o che non sono più nella condizione di continuare a garantire loro nel futuro prossimo il sostegno genitoriale necessario ad una vita dignitosa; persone con disabilità grave, inserite in strutture residenziali. I soggetti pubblici e privati interessati a partecipare al percorso dovranno far pervenire la richiesta di partecipazione unitamente alla “Scheda di iscrizione per la partecipazione” allegata al presente invito, con l’indicazione delle aree di intervento a cui si intende aderire per la progettazione partecipata, all’Ufficio di Piano dell’Ambito Territoriale Sociale di Mesagne (BR) entro il 09/12/2021 all’indirizzo email/PEC: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..