Mesagne. Per i furti diverse bande, il punto sulle indagini In evidenza

Marzo 03, 2016 3107

polizia controlli serali 1Diverse unità dell’Anticrimine e Antidroga

hanno setacciato la città di Mesagne alla ricerca di elementi che potessero suffragare le indagini circa la connivenza della criminalità autoctona con quella limitrofa. C’è la certezza che ad agire nel tessuto urbano e nella zona Pip sono bande differenti. A impensierire gli investigatori sono i furti che da troppi mesi si stanno verificando fino a mettere in discussione la sicurezza sociale perché alzano il livello di allarme. Tuttavia, le indagini non sono a punto morto e gli investigatori sono ottimisti di riuscire a dare una svolta. In mano, infatti, avrebbero già acquisito degli elementi ritenuti sufficienti ad avviare indagini certosine. Certo, la soluzione non è dietro l’angolo ma come hanno dimostrato gli investigatori negli ultimi mesi, passo dopo passo, si arriva a chiudere il cerchio. Ecco perché in loro c’è del cauto ottimismo. Il concentramento di atti criminali su Mesagne è spiegato con la presenza di un nucleo importante d’insediamenti produttivi e con la viabilità veloce che la contraddistingue da altre zone della provincia. Per la criminalità, quindi, è un territorio appetibile. “Dobbiamo pensare in positivo perché crediamo di potercela fare anche questa volta”, è stato il commento di chi sta spendendo tempo ed energie per mettere i tasselli di questo difficile puzzle al loro posto. “Oggi a delinquere non sono solo i pregiudicati – hanno aggiunto gli investigatori - bensì anche gente insospettabile che il disagio economico spinge a oltrepassare la linea della legalità imbracciando quella dell’illegalità. Ecco perché l’individuazione di questi personaggi non è cosa facile”. Le forze dell’ordine, in ogni modo, non vogliono essere lasciate sole in queste indagini poiché confidano nel senso civico dei mesagnesi. “Qualsiasi dubbio, sospetto ci può essere confidato, anche in forma anonima, attraverso i nostri centralini, 112,113 e 117”, hanno esortato gli investigatori che hanno invitato i cittadini a segnalare qualsiasi situazione sospetta dovessero notare. “Prendere dei ladri in fragranza di reato – hanno spiegato - non è facile, però se arrivano delle segnalazioni le possibilità che ciò si realizzi aumentano enormemente. La collaborazione in questi casi è preziosa”. L'ultimo furto si è verificato domenica scorsa quando alcuni malviventi hanno depredato una famiglia residente in contrada “Simone”. All’interno dell’abitazione c’era una giovane donna con i suoi due bambini che dormivano al piano superiore. Fortunatamente i tre non si sono accorti degli intrusi. La scoperta è stata fatta al mattino dalla signora quando si è svegliata e ha trovato l’abitazione a soqquadro. Ingente il bottino poiché i malfattori hanno portato via oltre che i ricordi della famiglia anche un’auto, un trattore e l’attrezzatura agricola. Sul posto è giunta una volante della polizia i cui agenti hanno rilevato il furto e trasmesso gli atti in commissariato per la relativa indagine. Quasi certa la presenza di qualcuno, un basista locale, che indirizza i malviventi.  

Ultima modifica il Giovedì, 03 Marzo 2016 08:17