Mesagne. La polizia trova un covo di ladruncoli

Marzo 18, 2024 815

Indagini a tutto campo dopo che la polizia di stato ha rinvenuto in un’abitazione disabitata del centro storico di Mesagne parte della refurtiva che i ladri avevano rubato in alcune attività di ristorazione del cuore antico della città. I ladri, sicuramente una banda di ragazzi che da tempo i residenti lamentano la loro inciviltà, avevano arredato con la refurtiva una stanza in cui trascorrevano tra una bevuta e una giocata le loro nottate. Ma la loro attività è stata notata da qualcuno che ha allertato la polizia. Il finale è quello già descritto con gli agenti che hanno fatto irruzione nell’abitazione e hanno trovato quanto rubato nelle attività commerciali che distano dalla struttura solo una decina di metri. Da tempo, dunque, i residenti del centro storico, le associazioni, le attività commerciali lamentano un atteggiamento incivile da parte di giovani che bivaccano a tarda notte nelle strade del centro storico in cui trascorrono il loro tempo tra schiamazzi, furti e atti di inciviltà.

Più volte hanno denunciato i fatti alle forze dell’ordine che hanno sì rinforzato i loro passaggi nell’antico borgo, ma solo nella serata mentre il malcostume si manifesta la notte. Solo alcune settimane addietro in dei locali era stato denunciato il furto di materiale. Dalle sedie ai tavoli, dalle bevande al cibo. Oltre a qualche apparecchiatura elettronica. Così, mentre l’Amministrazione comunale si sforza per rendere il centro storico bello, pulito e accogliente c’è chi lo imbratta. Come, ad esempio gli ultimi graffiti, solo per usure un eufemismo, comparsi in corte Spada. Una situazione di incompatibilità ambientale che ha visto gli stessi cittadini e commercianti trasformarsi in sentinelle della legalità. Il risultato è che  in commissariato è giunta una segnalazione che in un’abitazione disabitata collocata in via Caputo di notte si udivano schiamazzi. Gli agenti hanno eseguito un sopralluogo nella struttura e hanno notato che la rete metallica che inibiva l’ingresso era stata divelta e al primo piano hanno trovato una stanza arredata con il bottino dei furti commessi solo a pochi passi. Adesso i poliziotti stanno visionando le immagini di una telecamera di videosorveglianza pubblica presente a pochi metri per cercare di individuare qualcuno dei frequentatori dell’abitazione. Nelle scorse settimane la polizia aveva individuato alcuni giovani protagonisti di furti e atti vandalici e li aveva denunciati alla magistratura.

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Ultima modifica il Lunedì, 18 Marzo 2024 10:47