Redazione

Vince ancora la Mens Sana Mesagne e si prende la testa della classifica. I
biancoverdi battono un Carovigno Basket mai domo che prova a portare via i
due punti in palio fino alla fine. Coach Capodieci recupera in extremis
Rollo, anche se in non perfette condizioni fisiche, e lo manda in campo con
Malvindi, Giorgio, Ciccarese e Colucci, mentre il tecnico Simeone schiera
Liaci, Ancora, Monna, Stano e Caloro. Inizio traumatizzante per i padroni di
casa che restano mentalmente nello spogliatoio come era già accaduto nella
trasferta di Fasano. Si realizza con il contagocce, Stano prende subito la
scena dell’incontro e dopo 5’  giocati i mensanini sono ancora fermi al palo
mentre gli ospiti allungano sul 0-10. Dopo ben sei minuti giocati arriva il
primo canestro del Mesagne con il giovane Malvindi, ma è sempre il Carovigno
l’unica squadra in campo.  Liaci realizza il 2-15, mentre la Mens Sana è
completamente fuori dalla gara davanti al numeroso pubblico incredulo. Il
canestro di Caloro chiude la prima frazione di gioco con il Carovigno Basket
in vantaggio 4-19. Quando la partita ai più sembrava già compromessa con i
biancoverdi in balia degli ospiti, inizia lentamente il recupero di
Ciccarese e compagni. Il giovane Malvindi diventa il punto di riferimento
dell’attacco mesagnese, poi la tripla di Giorgio infonde fiducia nei
compagni verso una lenta rimonta. Aumenta l’intensità difensiva del Mesagne
e il Carovigno mostra le prime difficoltà. Solo otto punti nel secondo
parziale per i ragazzi di Simeone, ma nella Mens Sana inizia l’esibizione di
Nicola Colucci che chiude il secondo periodo sul 19-27. Al rientro in campo
torna un Mesagne completamente rigenerato. Finalmente buone soluzioni in
attacco e la difesa, ordinata da coach Capodieci, spegne l’ardore degli
ospiti. Colucci, ex di turno,  gioca la sua partita nella partita mettendo a
referto 14 punti, Malvindi, insieme agli altri under Campana e De Vincentis,
aggiunge quello che manca e dopo quattro minuti la Mens Sana raggiunge il
primo vantaggio (33-32) con un parziale di 14-5. Le triple di Ancora, Liaci
e Menzione non sono sufficienti a reggere una vera e propria riscossa dei
ragazzi del Mesagne. Gli ultimi minuti del parziale sono in equilibrio
(40-38), poi ancora un allungo con Colucci che chiude il terzo tempo sul
punteggio di 48-39, mentre Rollo deve abbandonare definitivamente l’incontro
per il riacutizzarsi dell’infortunio. Nell’ultimo quarto i mensanini
allungano ancora, due triple di Colucci e un canestro di Ciccarese portano a
un parziale di 13-0 (53-39) che è il massimo vantaggio per il Mesagne con
ancora otto minuti da giocare. Il Carovigno però non molla, recupera tutte
le energie disponibili e con il solito Stano e Ancora prova a ricucire lo
strappo. La Mens Sana tira i remi in barca pensando di avere chiuso la
contesa, ma gli ospiti continuano a rosicchiare lo svantaggio. Ciccarese
abbandona il campo per un errore degli ufficiali di campo nella
registrazione dei falli personali e il Carovigno con i tiri liberi
realizzati da Stano, si ritrova a -3 (56-53) con ancora tre minuti da
giocare. Colucci e Malvindi ridanno fiducia ai biancoverdi, ma due tiri
liberi di Liace e un canestro di Ancora riportano gli ospiti a un possesso
di ritardo. Piliego, in ombra fino a quel momento con un pessimo 0-10 da tre
punti, realizza la tripla quasi decisiva (63—57) con ancora 1’20” da
giocare. Stano (21)  e Ancora sono gli ultimi ad arrendersi tra gli ospiti e
Colucci mette in cassaforte il risultato finale. Vittoria importante per i
biancoverdi contro una formazione tra le più forti del campionato, la
partenza negativa aveva fatto presagire a una sonora sconfitta, ma la
reazione  dei ragazzi di coach Capodieci è stata determinante per l’esito
finale.  Il prossimo turno vedrà la Mens Sana Mesagne impegnata a Brindisi,
Palamalagoli ore 17:30, con l'Happycasa.

Nell’ambito dell’intensificazione dell’attività di prevenzione e repressione dei reati in genere fortemente voluta dal Questore della provincia di Brindisi Annino Gargano, anche all’esito delle riunioni del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubbliche tenutesi presso la locale Prefettura e la sede comunale di Francavilla Fontana, sono stati disposti specifici servizi straordinari di controllo, anche di carattere amministrativo, in questo territorio, con l’impiego congiunto di personale della Questura e della Sezione Polizia Stradale, unitamente agli equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine di Lecce e con la collaborazione di personale tecnico dell’Arpa Puglia, della ASL di Brindisi e della S.I.A.E.

Nelle ultime due settimane, particolare attenzione è stata rivolta proprio al comune di Francavilla Fontana, dove sono stati predisposti posti di controllo lungo le arterie principali e sulle vie di accesso alla città ed effettuate attività di controllo presso gli esercizi commerciali e i locali pubblici del centro.

Durante i servizi sono stati controllati circa 600 persone e 240 autoveicoli e si è proceduto a 4 contestazioni di violazioni al codice della strada. All’esito dei controlli presso una decina di locali ed esercizi commerciali sono state elevate 3 sanzioni amministrative per violazione della normativa di settore.

             Le attività nel complesso effettuate hanno determinato, altresì, l’emissione di alcune misure di prevenzione personali adottate dal Questore di Brindisi, nello specifico un avviso orale per atti persecutori ed uno per reati predatori a carico di due francavillesi ed un foglio di via obbligatorio per truffa.

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Il giudice di pace di Brindisi ha annullato una multa di 190 euro elevata a un conducente nello scorso mese di luglio lungo la statale 7, nel tratto Mesagne-centro, poichè il cartello che segnalava la presenza di un autovelox era stato posizionato dai vigili sulla bretella di collegamento alla statale e non sulla stessa. In questo modo tutte le multe elevate impropriamente potrebbero essere annullate se gli automobilisti dovessero fare ricorso. 

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Ceglie Messapica. Si è svolto, giovedì 24 novembre, presso la sede della Med Cooking School, l’incontro con gli esercenti durante il quale sono stati illustrati gli aspetti della legge regionale che riconosce i negozi, le botteghe artigiane e i locali di somministrazione storici di Puglia.  

L'assessore Mariangela Leporale, il presidente provinciale di Confesercenti Brindisi Michele Piccirillo, Cristina Elia, delegata cittadina di Confesercenti hanno spiegato, ad una consistente rappresentanza di esercenti cegliesi,  come è possibile ottenere il riconoscimento di storicità per quegli esercizi caratterizzati dalla continuità nel tempo della gestione, dell'insegna e della merceologia offerta, collocati in strutture di pregio o contesti urbani di particolare interesse, che abbiano mantenuto arredi e attrezzature storiche o che possano vantare un particolare legame tra la tipologia dell'offerta e il contesto territoriale e le modalità di accesso all'Elenco Regionale.  

Alle aziende che saranno ammesse nell’albo la Regione conferirà il marchio identificativo di attività storica in base al cluster di appartenenza, determinato dalla tipologia dell’attività insignita e dagli anni di storicità posseduti.  Il requisito di base è aver compiuto almeno trenta anni di attività. La legge prevede inoltre futuri interventi di sostegno per le attività storiche e di tradizione iscritte nell’Elenco.

Per richiedere il riconoscimento è possibile rivolgersi presso il Cat Confesercenti di Brindisi, abilitato dalla Regione Puglia, il quale offre a tutti coloro i quali volessero candidarsi all’ingresso nell’Elenco regionale assistenza gratuita nella compilazione della domanda.

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Laudato medico: premiata Laura Orlando, oncologa del Perrino. Laura Orlando, oncologa in servizio nel reparto di Oncologia medica dell’ospedale Perrino di Brindisi diretto da Saverio Cinieri, ha ottenuto il prestigioso riconoscimento del Laudato medico, premio istituito dall’associazione Europa Donna Italia e ispirato da Umberto Veronesi, promotore di un approccio alla Medicina, in questo caso all’oncologia, che include nel processo terapeutico anche vicinanza e ascolto delle pazienti.

La cerimonia di consegna si è svolta il 25 novembre scorso a Milano al termine del Forum nazionale di Senologia Breastalk. Il riconoscimento viene assegnato ogni anno ai professionisti che si distinguono per l’importanza riservata alla relazione medico-paziente, aspetto ormai riconosciuto di rilevanza cruciale nel percorso clinico in patologie come il tumore alla mammella: i medici sono segnalati direttamente dalle pazienti e, per la prima volta nella storia di questo premio, dopo una prima valutazione dalla quale vengono fuori i nomi dei cinque professionisti più segnalati per ogni categoria, una giuria scientifica valuta i curriculum di ogni candidato per stilare la classifica finale.

Orlando, insieme ad altri professionisti provenienti da tutta Italia, è stata giudicata meritevole del premio, posizionandosi al primo posto, per l’approccio col quale accoglie le donne in cura, dalla presa in carico al follow up, accompagnandole durante tutto il faticoso percorso da sostenere, e per l’attenzione che presta all’aspetto umano e morale in tutti gli step previsti dall’iter terapeutico.

“Sono orgogliosa ed emozionata per il riconoscimento ottenuto. La disponibilità all'ascolto, il non fuggire di fronte al dolore ma sostenere la paziente lungo l'impervio cammino che si trova ad affrontare sono alcune delle caratteristiche che, insieme alle conoscenze scientifiche, fanno un buon medico. Ringrazio le pazienti: con loro c'è sempre un continuo scambio che determina in noi medici un'importante e costante crescita umana. Ringrazio i colleghi della Breast unit: a Brindisi si è formato un gruppo forte e coeso che genera quella serenità che rende il nostro lavoro più semplice da affrontare. Ringrazio anche la mia famiglia: i valori trasmessi dai miei cari sono il seme da cui è maturata la consapevolezza delle qualità necessarie a interpretare al meglio la professione. La rete oncologica pugliese ha migliorato il sistema, anche grazie alle direzioni strategiche che hanno creduto nel team della Breast unit con il quale riusciamo a mettere al centro le pazienti”.

Il Laudato medico, a tal proposito, pone l’accento anche su un altro importante aspetto nella cura del tumore al seno: la possibilità di poter accedere ai percorsi previsti dalla Breast unit che a Brindisi è una realtà da anni. L’approccio multidisciplinare previsto da queste unità si basa sui protocolli nazionali ispirati dalle linee di indirizzo sulle modalità organizzative e assistenziali della rete di centri di Senologia. La presenza di una Breast unit così strutturata sul territorio riduce significativamente il ricorso alla mobilità passiva delle pazienti che non sono più costrette a rivolgersi ad altri centri, spesso lontani diverse centinaia di chilometri da casa, per trovare risposte di cura e di assistenza commisurate alle esigenze cliniche. Le categorie premiate sono quattro, tutte coinvolte, ognuno secondo la propria specializzazione, nella cura del carcinoma mammario: chirurghi, oncologi, radiologi e radioterapisti. Sulla targa consegnata a Orlando si legge: “Laudato medico è un riconoscimento per preservare l’eredità umana del professor Umberto Veronesi e promuovere l’accoglienza, l’ascolto, la comunicazione e la vicinanza al paziente”.premio_laudato_medico_Laura_Orlando-3.jpg

In queste parole è racchiuso lo spirito dell’iniziativa di Europa Donna Italia: la dottoressa Orlando, aggiudicandosi il primo posto tra gli oncologi, ha qualificato l'impegno dell’’intera équipe dell’Oncologia medica del Perrino e di tutta la Breast unit, che da sempre si distinguono per professionalità ed empatia, suggellandone i risultati e rendendo merito al lavoro svolto quotidianamente in corsia e nei servizi ambulatoriali messi a disposizione delle pazienti.

Negli anni scorsi il riconoscimento fu assegnato ad altri due medici della Asl Brindisi: nel 2018 a Francesco Tramacere per la Radioterapia e nel 2019 a Palma Fedele per l’Oncologia.premio_laudato_medico_Laura_Orlando-2.jpg

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Dati del giorno: 26 novembre 2022

1.287
Nuovi casi
8.226
Test giornalieri
6
Persone decedute
Nuovi casi per provincia
Provincia di Bari: 331
Provincia di Bat: 94
Provincia di Brindisi: 142
Provincia di Foggia: 169
Provincia di Lecce: 368
Provincia di Taranto: 164
Residenti fuori regione: 15
Provincia in definizione: 4
14.456
Persone attualmente positive
206
Persone ricoverate in area non critica
11
Persone in terapia intensiva

Dati complessivi

1.550.187
Casi totali
13.201.974
Test eseguiti
1.526.466
Persone guarite
9.265
Persone decedute
Casi totali per provincia
Provincia di Bari: 498.453
Provincia di Bat: 131.204
Provincia di Brindisi: 148.061
Provincia di Foggia: 216.488
Provincia di Lecce: 325.112
Provincia di Taranto: 209.338
Residenti fuori regione: 16.300
Provincia in definizione: 5.231

Un centro di alta specializzazione tecnologica nell’ex Fiera dell’Ascensione di Francavilla Fontana per fornire innovazioni, supporto e idee a pubbliche amministrazioni, imprese e cittadini. Questo è in sintesi il progetto candidato dall’Amministrazione Comunale al Bando del Ministero dello Sviluppo Economico per la realizzazione di una Casa delle Tecnologie Emergenti.
 “Il bando del MISE – spiega l’Assessore Nicola Lonoce – è una opportunità per il nostro territorio. Grazie a questi fondi possiamo dare impulso ad una serie di buone pratiche che aprono uno scenario economico inedito. Al centro di tutto ci sarà l’ex Fiera che, dopo la ricomposizione della proprietà in capo al comune, progressivamente tornerà al centro della vita dei francavillesi.”

Il progetto, che prevede un investimento di 8,5 milioni di euro, è stato candidato in partnership con l’Università del Salento, l’Istituto di Scienze Applicate e Sistemi Intelligenti del CNR, l’ISBEM, Novimpianti SRL, Consorzio Imprese Riunite, Antenna Sud, Distante srl, iBee srl, Aerialclick – Massari srl, Infotel srl, ITS MITI, ITS Aerospazio Puglia, Confindustria Brindisi e Rete Imprese Villa Franca.

L’idea, sviluppata con la supervisione del responsabile sistemi informativi comunali e transizione digitale Ing. Daniele Taurisano, è una rilettura in chiave moderna della bottega, centro della vita sociale ed economica di Francavilla Fontana, che troverà nell’ex Fiera dell’Ascensione il suo luogo naturale di rinascita.

Un intero padiglione, ristrutturato e rigenerato grazie a questo progetto, ospiterà ricercatori, esperti e laboratori di ricerca. Tanti i settori tecnologici oggetto di studio e che si tradurranno in strumenti concreti da applicare sul campo. Non mancheranno filoni di ricerca su intelligenza artificiale, robotica, deep learning, IoT e blockchain e tutti gli ambiti di studio “caldi” che risponderanno alla domanda industriale del territorio.

Ogni partner metterà a disposizione competenze specifiche con il solo scopo di sviluppare un lavoro sinergico finalizzato a dare al territorio un vantaggio competitivo.
 Le aziende, le pubbliche amministrazioni e i semplici cittadini potranno beneficiare di un hub che ospiterà start-up e un vero e proprio showroom con i prototipi realizzati nei laboratori. Un centro di ricerca che sarà capace di ripensare le competenze e offrire nuovi scenari di studio per i due ITS partner, Aerospazio e MITI Moda, di cui il Comune è socio fondatore.

“La casa della tecnologia – conclude l’Assessore Lonoce – sarà un luogo aperto in cui i talenti saranno i benvenuti e potranno arricchire il percorso di innovazione tracciato. Una opportunità concreta per tanti giovani che non saranno più costretti a cercare lontano da casa il proprio posto nel mondo dell’innovazione tecnologica e che potranno beneficiare di borse di studio coerenti con lo sviluppo del progetto.”

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Nuovo Teatro Verdi di Brindisi, martedì 29 novembre dalle ore 16.00 "La Pirotecnia: l’artista, l’imprenditore, le istituzioni, il pubblico". La Regione Puglia organizza il primo convegno sulla pirotecnia per approfondire alcuni importanti temi per il settore con rappresentanti delle istituzioni, esperti ed operatori del settore. Grande chiusura con spettacolo pirotecnico sul lungomare di Brindisi

Martedì 29 novembre a partire dalle ore 16.00 al Nuovo Teatro Verdi di Brindisi è in programma il convegno La Pirotecnia: l’artista, l’imprenditore, le istituzioni, il pubblico con uno spettacolo pirotecnico finale aperto alla cittadinanza in programma alle 20.00 sul lungomare di Brindisi. Il convegno, organizzato nell’ambito del progetto “Promozione integrata del territorio attraverso la valorizzazione di tratti identitari” dall’Ass.P.I. in sinergia con la Sezione Turismo della Regione Puglia e Teatro Pubblico Pugliese, ha l’obiettivo di dare centralità ai fuochi d’artificio quali vero e proprio linguaggio artistico, tratto caratteristico dell’identità, della tradizione e della storia del territorio nonché importante settore imprenditoriale. Un’importante occasione di approfondimento e confronto su alcuni dei temi principali della pirotecnica tra rappresentanti delle istituzioni, esperti della materia ed operatori del settore. Nel corso del convegno infatti saranno analizzate criticità e sviluppo del settore e affrontati numerosi temi tra i quali la verifica degli aspetti di modernità legislativi di riferimento, la necessità di aggiornamento del Tulps e Retulp e l’ipotesi dell’istituzione di un registro nazionale delle imprese esercenti la pirotecnica. Il programma nel dettaglio prevede alle ore 16:00 Introduzione e saluti delle Autorità presenti e alle ore 16:30 Inizio I Sessione: L’Artista, La tradizione dei fuochi artificiali come tratto identitario dei territori e occasione di sviluppo turistico con intervento sul tema di Paolo Maria Urso – Autore del libro “L’arte pirotecnica in Italia”. Alle ore 17:30 II Sessione: L’Imprenditore e le Istituzioni

Esigenza di un Registro nazionale delle imprese pirotecniche; L’Attività autorizzativa degli spettacoli pirotecnici ex art. 57 Tulps; Procedure di sicurezza in occasione di spettacoli pirotecnici; Ordinanze sindacali di capodanno e lotta all’abusivismo. Interverranno: Riccardo Rossi – Sindaco di Brindisi,  Aldo Patruno – Direttore Dipartimento Turismo e Cultura Regione Puglia, Nobile Viviano – Presidente nazionale Ass.P.I. e Componente della CCCSE del Ministero dell’Interno, Luca Proietta – Vice presidente vicario Ass.P.I., Telesforo Morsani – Componente del Consiglio Direttivo nazionale Ass.P.I., Giuseppe Truppa – Delegato Ass.P.I. Regione Puglia e Agatino Cinardi – Esperto e autore del libro “Fuochi pirotecnici ed esplosivi da mina” e alle ore 19:30 Chiusura dei lavori e saluti.  Alle ore 20.00 Lungomare (area sparo Monumento del Marinaio) infine grande chiusura aperta alla cittadinanza con uno spettacolo pirotecnico realizzato da ASS.P.I. (Associazione Pirotecnica Italiana) composto da 5000 manufatti di produzione esclusivamente artigianale distribuiti su 10 postazioni di sparo che andranno ad interessare una linea frontale di oltre 100 metri, lavorando singolarmente e in modo simultaneo, con varie angolazioni, per coprire le scene verticalmente e orizzontalmente e permettendo una visione a tutto campo.

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Abbiamo sempre operato nel rispetto verso gli altri, verso le società che condividono con noi il terreno di allenamento ovvero il precampo dello stadio Franco Fanuzzi. Rispetto però che non sempre abbiamo ricevuto in cambio. Abbiamo anche sperato che non dovessimo mai ricorrere a un comunicato per chiarire i fatti avvenuti ieri, venerdì 25 novembre. Prima di spiegare cosa è avvenuto, occorre fare una premessa. Come da accordi interni presi tra le società che utilizzano il precampo, e comunicati al comune di Brindisi, nel momento in cui la FIGC programma una gara ufficiale di una società differente dalla nostra nelle nostre fasce orarie, la società impegnata in gara concede la propria fascia oraria al Settore giovanile del Brindisi.
Ebbene questo ieri non è avvenuto, la scuola calcio Nitor, non solo ha giocato la propria gara nel nostro orario, ma ha anche comunicato al comune di Brindisi di avere una ulteriore gara ufficiale, cosa che non corrisponde al vero, non concedendoci la fascia oraria che ci spettava di diritto considerati gli accordi. Ovviamente a discapito delle nostre categorie, visto che là Juniores in data odierna è impegnata nella lunga trasferta di Lavello, e ieri avrebbe dovuto svolgere la rifinitura. Ma anche Allievi e Giovanissimi avrebbero dovuto svolgere gli ultimi allenamenti prima delle gare del fine settimana. Crediamo che nei nostri confronti c’è una mancanza di rispetto che adesso ha raggiunto livelli non più tollerabili, forse qualcuno non si è reso conto che è solo una scuola calcio mentre noi siamo il settore giovanile della città di Brindisi, e che a differenza degli altri, noi portiamo avanti il nostro operato con sforzi personali, di tutto lo staff e della famiglia Arigliano, promuovendo sociale, mentre per la società prima citata gli investimenti vengono effettuati esclusivamente dai genitori. A buon intenditore poche parole!
 
Mario Bassi
Responsabile settore giovanile BRINDISI FC 

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GIORNATA MONDIALE ULIVO: COLDIRETTI PUGLIA, PERSO 52% DELL’OLIO PUGLIESE;  SE NE CONSUMANO ALMENO 8 KG A TESTA.

Con il crollo della produzione pugliese (-52%) si dice addio ad 1 bottiglia su 2 di olio extravergine Made in Puglia, mentre l’esplosione dei costi mette in ginocchio le aziende agricole e per l’inflazione generata dal conflitto in Ucraina volano sugli scaffali i prezzi al dettaglio. E’ quanto emerge dall’esclusivo Dossier “2022 fra clima e guerra, nasce l’olio nuovo” di Coldiretti e Unaprol su dati Ismea, diffuso in occasione della Giornata Mondiale dell’Ulivo, con iniziative nei mercati di Campagna Amica in Puglia, a Lecce, Brindisi e Taranto.

La produzione della Puglia nel 2022 – riferiscono Coldiretti e Unaprol – crolla a circa 86 milioni di chili, in netta diminuzione rispetto alla campagna precedente con il cambiamento del clima che ha tagliato i raccolti. In questo scenario i costi delle aziende olivicole – evidenziano Coldiretti e Unaprol – sono aumentati in media del 50% e quasi 1 realtà su 10 (9%) lavora in perdita con il rischio di chiusura, secondo i dati Crea. A pesare, in particolare – continuano Coldiretti e Unaprol – i rincari diretti e indiretti determinati dall’energia che vanno dal +170% dei concimi al +129% per il gasolio nelle campagne mentre il vetro costa oltre il 30% in più rispetto allo scorso anno, ma si registra anche un incremento del 35% per le etichette, del 45% per il cartone, del 60% per la banda stagnata, secondo l’analisi Coldiretti e Unaprol. Olivicoltori e frantoiani sono costretti a fronteggiare l’incremento dell’elettricità, i cui costi sono quintuplicati.

E se i costi crescono scendono i ricavi delle imprese, mentre il carrello della spesa delle famiglie registra aumenti dei prezzi al dettaglio per la maggior parte dei prodotti della tavola – spiegano Coldiretti e Unaprol – con le nuove produzioni di olio extravergine d’oliva fra le più sensibili ai rincari. L’Italia – precisano Coldiretti e Unaprol – è fra i primi tre maggiori consumatori di olio extravergine di oliva al mondo subito dopo la Spagna e prima degli Stati Uniti e rappresenta il 15% dei consumi mondiali secondi elaborazioni Coldiretti e Unaprol sugli ultimi dati IOC (International oil council).

Continua a rispondere bene il mercato all’olio extra vergine di oliva italiano, con il 75% dei consumatori che si dichiara propenso all’acquisto se si tratta di prodotto italiano e la maggioranza assoluta dichiara che al momento di acquistare un olio extravergine d’oliva non bada al prezzo per avere la massima qualità.OLIVO_SECOLARE_1.jpg

I consumatori usano in media 8 chili a testa di olio extravergine di oliva e ogni famiglia spende in media 117 euro all’anno per acquistare olio d’oliva che è anche l’alimento più popolare sulle tavole nazionali, addirittura più di pane e pasta, utilizzato da oltre il 97% degli italiani nell’ultimo anno, secondo un’analisi di Coldiretti sui dati Istat sugli stili alimentari con una crescente attenzione verso il prodotto di qualità che ha favorito la nascita di corsi e iniziative come la Evo School di Unaprol che forma gli esperti dell’olio del ventunesimo secolo.

Il consiglio della Coldiretti è quello di diffidare dei prezzi troppo bassi, acquistare extravergini a denominazione di origine Dop e Igp, quelli in cui è esplicitamente indicato che sono stati ottenuti al 100 per 100 da olive italiane o di comperare direttamente dai produttori olivicoli, nei frantoi o nei mercati di Campagna Amica dove è possibile assaggiare l’olio EVO prima di comprarlo e riconoscerne le caratteristiche.

L’ulivo in Puglia è presente su oltre 370mila ettari di terreno coltivato, con 5 oli extravergine DOP e 1 IGP Olio di Puglia. L’olivicoltura pugliese è la più grande fabbrica green del Mezzogiorno d’Italia – ricorda Coldiretti Puglia - con 60 milioni di ulivi, il 40% della superficie del Sud, quasi il 32% nazionale e l’8% comunitaria ed un valore di 1 miliardo di euro di PLV (Produzione Lorda Vendibile) di olio extravergine di oliva.

La coltivazione dell’olivo è la più estesa del territorio regionale (64% della superficie agricola utilizzata regionale) ed interessa ben 148.127 aziende (43% del totale). Un patrimonio minacciato dai cambiamenti climatici – aggiunge Coldiretti Puglia - dalle oscillazioni produttive e dall’emergenza Xylella che ha intaccato il patrimonio olivicolo di Lecce, proseguendo indisturbata il cammino di infezione a Brindisi, Taranto e arrivando fino alla provincia di Bari.

A livello regionale e nazionale vanno programmate e realizzate campagne quinquennali di comunicazione, strutturali e adeguatamente finanziate, che promuovano – dice Coldiretti Puglia - in maniera strategica e coordinata il prodotto simbolo della Puglia, l’olio extravergine di oliva. Ma è importante lavorare anche sull’internazionalizzazione per sostenere le imprese che vogliono conquistare nuovi mercati e rafforzare quelli consolidati – conclude Coldiretti Puglia - valorizzando il ruolo strategico dell’ICE e con il sostegno delle ambasciate.

STIME PRODUZIONE OLIO IN PUGLIA (NOVEMBRE 2022)

PUGLIA

MEDIA 18-21

2021

20/22

Var. % 22/21

145.037

177.407

85.686

-52%


* Elaborazioni Coldiretti Puglia su fonte dati Ismea.OLIVO_SECOLARE_2.jpg

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