Redazione

Cambio appalto delle pulizie presso la base dell'Aeronautica Militare di Brindisi: il COBAS dichiara lo stato di agitazione.  Il Sindacato COBAS dichiara lo stato di agitazione delle lavoratrici e dei lavoratori dell’appalto delle pulizie e si unisce allo stato di agitazione già dichiarato dalle Segreterie Sindacali di Filcams CGIL e Fisascat CISL. Il cambio appalto delle pulizie del Ministero della Difesa (lotto 11), che riguarda la base dell’Aeronautica Militare di Brindisi, non è stato un cambio appalto alquanto “regolare” dal punto di vista del mantenimento dei livelli retributivi delle lavoratrici e dei lavoratori che storicamente operano nei servizi di pulizia presso la medesima base militare. Infatti, anche se al cambio appalto sono rimasti invariati i livelli occupazionali, e non poteva essere diversamente, la nuova azienda aggiudicataria dell’appalto, la Pulitori & Affini SpA, ha dichiarato da subito un taglio delle ore del 30%. Nel cambio appalto, in convenzione Consip, non essendo variato nessun parametro rispetto alle attività da svolgere, non si capisce bene da dove è uscita fuori la decisione dell’azienda aggiudicatrice dell’appalto di intervenire con un drastico taglio del monte ore contrattuale sul personale interessato.

Ma forse una spiegazione c’è. È noto che le gare Consip hanno lo scopo di razionalizzare e ottimizzare la   spesa pubblica per beni e servizi, di migliorare la qualità degli acquisti riducendo i costi grazie all'aggregazione della domanda della spesa pubblica e di semplificare e rendere più rapide e trasparenti le procedure degli acquisti pubblici. Ma le gare Consip hanno un grosso limite: molto spesso accade che avviene un cambio appalto che sottrae condizioni di lavoro e di salario alle lavoratrici e ai lavoratori interessati. Se è vero che la stazione appaltante opera nella misura di razionalizzare la spesa e aggiudica la gara al migliore offerente sicuramente c’è una contrazione dei margini di profitto per chi si è aggiudicata la gara. Di certo la stazione appaltante non si preoccupa delle conseguenze se quel “risparmio”, certamente importante per la Pubblica Amministrazione, ricade negativamente e pesantemente sulle condizioni di lavoro e di vita degli addetti di tali servizi. E per questo la stazione appaltante lascia al caso tutta la gestione degli inevitabili effetti collaterali che ricadono sui lavoratori a causa del capitolato di appalto economicamente più basso del precedente per la logica di razionalizzare e ottimizzare la spesa pubblica. È evidente che le aziende aggiudicatarie, perché sono le migliori offerenti, vorranno recuperare con ogni subdolo espediente quel gap di perdita di profitto non solo per recuperare il profitto perso ma, addirittura, per aumentare, se ci riescono, il margine di profitto, ovviamente a scapito dei lavoratori. Per cui si rischia concretamente che se non si interviene quanto prima per ridefinire i margini sotto i quali non è assolutamente possibile aggiudicare le gare Consip i lavoratori, ai prossimi cambi di appalto, paradossalmente dovranno pagare per lavorare; giusto per fare contenti l’azienda e certamente anche la stazione appaltante. Non è possibile che per le gare delle Pubbliche Amministrazioni non ci sia nessun vincolo che impedisca alle aziende aggiudicatarie degli appalti di ledere i diritti acquisiti dei lavoratori, sia in termini di condizioni di lavoro che in termini di retribuzione. L’unico argine sarebbero i CCNL di categoria ma non bastano se nelle gare non è esplicitamente contemplato in termini perentori il divieto di qualsiasi deroga alle clausole sociali affinché le stesse vengano effettivamente volte a promuovere la stabilità occupazionale del personale impiegato. Le stazioni appaltanti nelle gare dovranno mettere i vincoli chiari, definiti e inequivocabili del che impediscono agli appaltatori di fare come meglio credono un minuto dopo essersi aggiudicati l’appalto. Si tenga presente che la stragrande maggioranza di queste lavoratrici e di questi lavoratori che operano in questi appalti in convenzione Consip, così come nelle altre convenzioni, sono con contratti part time e che sono storici di questi appalti nei loro rispettivi luoghi di lavoro. Non potranno mai ambire ad un contratto a tempo pieno per migliorare le proprie condizioni di lavoro e di vita se permane la logica perversa di questo genere di gare pubbliche. L’aggravante è che tutto questo avviene con i soldi pubblici.

Questo è un film già visto di recente nei cambi appalti dei servizi sociali dell’Ambito di Zona BR1, in particolare nel cambio appalto dell’assistenza domiciliare dove l’aggiudicatario della gara ha cambiato le carte in tavola un minuto dopo aver fatto il cambio appalto, previsto per procedura con le O.O.S.S., alle medesime condizioni del precedente. Questo richiamo giusto per una nota di colore. Insomma, sarebbe come dire, senza rischio di essere smentiti, che è lo stesso Stato che, attraverso le Amministrazioni Pubbliche, viola palesemente i principi costituzionali. Ormai lo Stato ha rinunciato a uno dei compiti costituzionali più importanti ovvero quello di tutelare i diritti dei cittadini in quanto lavoratori e di promuovere le condizioni di lavoro per una retribuzione dignitosa che deve consentire di sostenere il costo della vita, l’istruzione dei figli, la piena partecipazione alla società e lo sviluppo personale. La dimostrazione piena e lampante di questa rinuncia la si vede nel proliferare a dismisura delle agenzie interinali che di fatto hanno drogato il “mercato del lavoro” e hanno determinato che lo Stato perdesse la centralità dei suoi centri per l’impiego. Tutto questo accade mentre il nuovo governo sta facendo il diavolo a quattro per eliminare il reddito di cittadinanza per cui una riflessione approfondita su questi argomenti andrebbe necessariamente fatta. Ormai lo Stato riconosce ad ogni cittadino ovvero ad ogni lavoratore i diritti costituzionali nella misura in cui ha la disponibilità economica e lo possiamo dire tranquillamente, anche in questo caso, senza rischio di essere smentiti. Tornando a noi e al cambio appalto in questione, per un lavoratore con il contratto part time a 23 ore settimanali che si vede abbassato il contratto a 15 ore settimanali quella decurtazione per lui equivale a una perdita di reddito di almeno 300 euro in busta paga senza contare tutte le perdite annesse e connesse. Un paradosso tutto italiano che ce lo ritroviamo come esempio lampante nel caso di questo cambio appalto delle pulizie della base dell’Aeronautica Militare di Brindisi. Il Sindacato Cobas, assieme a Filcams CGIL e Fisascat CISL, continuerà a mantenere lo stato di agitazione fino a quando non toccherà con mano che il monte ore di questo appalto sarà lo stesso e identico del precedente appalto. Intanto le lavoratrici e i lavoratori non hanno ancora firmato nessun contratto di lavoro con la nuova azienda e attendono gli esiti di una riunione che si dovrebbe tenere lunedì prossimo a Bari tra la stazione appaltante e, appunto, l’azienda aggiudicataria.

Siamo fiduciosi che lunedì tutto rientrerà nel migliore dei modi e che il monte ore non sarà toccato, neanche di un solo minuto! In caso l’incontro di Bari porti un esito negativo o parzialmente negativo ci riserviamo di agire prontamente e di utilizzare tutti gli strumenti sindacali a disposizione, finanche lo sciopero, per impedire all’azienda di continuare con questa sua impostazione. E di conseguenza, nel caso fosse necessario, chiederemo alla Prefettura di Brindisi, quale Organo di Governo sul territorio, di intervenire per ricomporre il tutto al fine di ristabilire il principio che le maestranze interessate non devono rimetterci nulla.

Affinché passi finalmente il messaggio che nel territorio brindisino non ci sarà mai più nessun cambio appalto, sia esso pubblico o privato, che possa sottrarre condizioni di lavoro, reddito e dignità ai lavoratori. Specialmente e soprattutto a salvaguardia dei lavoratori più deboli e svantaggiati che, “per loro sfortuna”, sono costretti ad inseguire perennemente contratti di lavoro precari che sono al limite della decenza e della soglia di povertà se non l’hanno già superata.  

Cosimo Quaranta

---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina 
Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube
Per scriverci e interagire con la redazione 
contattaci  

L’Amministrazione Comunale ha approvato il protocollo d’intesa promosso dal Ministero della Cultura per la candidatura della via Appia quale patrimonio dell’UNESCO. Il Sindaco Antonello Denuzzo sottoscriverà ufficialmente il documento martedì 10 gennaio a Roma nel corso di una cerimonia presieduta dal Ministro Gennaro Sangiuliano.

“La Via Appia – spiega il Sindaco Antonello Denuzzo – è un pezzo importante della storia del nostro territorio. È un patrimonio dall’enorme potenziale turistico che negli anni è stato colpevolmente trascurato. Ora è il momento del riscatto che parte dallo sforzo di riconoscere questo cammino quale patrimonio dell’UNESCO.”

Il Progetto Appia Regina Viarum prevede in prospettiva la messa a sistema di un cammino turistico-culturale lungo l’antica arteria romana che collegava Roma con Brindisi per consentire, attraverso una mobilità turistica lenta, l’accesso e la fruizione al patrimonio culturale.

Le ricerche, finanziate con il Piano stralcio “Cultura e Turismo” FSC 2014-2020, hanno permesso di evidenziare tracce e resti archeologici sul territorio di Francavilla Fontana in particolare lungo la Strada Provinciale 51 in località Monte Spilato. Qui le indagini hanno consentito di rinvenire numerosi frammenti di varie epoche storiche che dimostrano l’origine antica della strada che è stata oggetto di una lunga serie di rifacimenti. Altre tracce sono state trovate in località Masseria Cantagallo.

L’ipotesi degli studiosi è che l’Appia sia un vero e proprio elemento strutturante del paesaggio, capace di plasmarne l’evoluzione attraverso i secoli indirizzando le scelte insediative. Per questa ragione dallo studio approfondito della strada è possibile comprendere di più sulla storia dei territori e sull’identità delle singole Città.

609 km, distribuiti tra Lazio, Campania, Basilicata e Puglia, 11 Province, 87 Comuni interessati. I numeri di questo progetto raccontano un percorso di valorizzazione e recupero che ha messo in rete diverse Istituzioni non solo per la candidatura quale patrimonio dell’UNESCO, ma per avviare un vero e proprio nuovo itinerario turistico. Recentemente si è interessata della Regina Viarum anche il National Geographic che ha indicato il tracciato come meta dei migliori viaggi da compiere nel 2023.

“La costruzione del cammino della via Appia – conclude il Sindaco Denuzzo – è un progetto ricco di fascino che mette insieme un numero elevatissimo di Enti e di realtà diverse tra loro. Martedì ci siamo dati appuntamento a Roma per rafforzare un patto che è finalizzato alla conoscenza, crescita e sviluppo del territorio.”WhatsApp_Image_2023-01-06_at_13.05.34.jpeg

---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina 
Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube
Per scriverci e interagire con la redazione 
contattaci  

Con due eventi, l’8 gennaio si chiude il Natale dei bambini. Alle 17:00 al cinema Kennedy  di Fasano il film d’animazione DC League of Super-Pets ad ingresso gratuito e dalle 18:00 in via Forcella si esibiranno gli artisti di strada e i trampolieri luminosi, per la gioia dei più piccini

Ultimo weekend di Natale con il cartellone di eventi organizzato dall’Amministrazione comunale in collaborazione con il Cinema Teatro Kennedy e l’associazione Happy.

Domenica 8 gennaio, alle 17:00, presso il Cinema Teatro Kennedy ci sarà la proiezione, ad ingresso gratuito, del film d’animazione DC League of Super-Pets, diretto da Jared Ster.

Dalle ore 18:00, nella centralissima via Forcella, da poco restituita ai pedoni dopo un importante lavoro di riqualificazione e pedonalizzazione, per la gioia dei più piccini sarà la volta dell’esibizione dei trampolieri luminosi, degli artisti di strada e giocolieri, con alcuni dolci regali per tutti i bambini, caldarroste, zucchero filato e crepes.

«Si concludono con questi due eventi gli appuntamenti dedicati ai bambini per queste feste – ha dichiarato l’assessore alla Cultura Cinzia Caroli -. Il film d'animazione Super-Pets è molto atteso dai più piccoli e sono certa che anche per questo terzo appuntamento gratuito avremo la sala piena di bambini e famiglie. La bella ed importante risposta di pubblico che fino ad ora c'è stata è molto importante per noi, perché ci sprona e motiva a continuare su questa strada.  Al termine del film si potrà proseguire in via Forcella per godere di un po’ di animazione e gustare insieme ai nostri bambini uno zucchero filato o una crepes o delle ottime caldarroste!».

---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina 
Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube
Per scriverci e interagire con la redazione 
contattaci  

Epidemia COVID-19

Bollettino Epidemiologico
Regione Puglia

Dati del giorno: 06 gennaio 2023

1.644
Nuovi casi
8.648
Test giornalieri
5
Persone decedute
Nuovi casi per provincia
Provincia di Bari: 524
Provincia di Bat: 114
Provincia di Brindisi: 192
Provincia di Foggia: 189
Provincia di Lecce: 379
Provincia di Taranto: 225
Residenti fuori regione: 17
Provincia in definizione: 4
18.853
Persone attualmente positive
253
Persone ricoverate in area non critica
18
Persone in terapia intensiva

Dati complessivi

1.606.746
Casi totali
13.531.117
Test eseguiti
1.578.435
Persone guarite
9.458
Persone decedute
Casi totali per provincia
Provincia di Bari: 514.048
Provincia di Bat: 134.830
Provincia di Brindisi: 153.771
Provincia di Foggia: 223.917
Provincia di Lecce: 341.466
Provincia di Taranto: 216.431
Residenti fuori regione: 16.933
Provincia in definizione: 5.350

Grande fermento presso il canile comunale di Mesagne grazie alle adozioni che fioccano e svuotano i box. Una freneticata attività di adozione che è aumentata nelle ultime settimane poiché all’interno vi sono dei pelosi che sono divenuti dei veri e propri vip giacché hanno posato per il calendario 2023 che sta andando letteralmente a ruba. Protagonisti di questa trovata pubblicitaria sono l’iperattivo consigliere comunale, con delega al Canile e Benessere degli animali, Vincenzo Carella, e i pelosetti Roy, Belle, Julien, Lara, Bart, Thor, Robin, Yahoi, Guenda, Zeus, Bonnie, Cloe, Elvis, Fiona e Alyssa. Alcuni di questi “fotomodelli a quattro zampe” sono stati già adottati mentre per gli altri si spera che entro quest’anno lo possano essere in maniera tale da svuotare il canile. Attualmente all’interno della struttura vi sono 116 pelosetti su una capienza prevista per legge di 200 animali. Le adozioni viaggiano su un numero di 6 al mese, con un incremento notevole nel periodo natalizio durante il quale sono state avviate oltre dieci pratiche di adozione. Infatti, nel canile sono giunte diverse famiglie con figli a seguito che hanno scelto direttamente il loro amico quattro zampe. Una scelta facilitata anche dall’iniziativa dell’Amministrazione comunale di esporre al di fuori dei box la carta d’identità del cane in esso presente, dove c’è riepilogata un po' la vita dell’animale, comprensiva naturalmente anche della foto. Intanto, sabato due pelosi lasceranno per sempre il canile e un altro il prossimo lunedì.canile_i_box_svuotati_dai_loro_ospiti.jpg

Ad adottarli sono state delle famiglie mesagnesi. Ma presso il canile di Mesagne arrivano da tutto l’hinterland e da altre regioni italiane. “Devo dire che, grazie alle procedure adottate, negli ultimi mesi c’è stata un’esplosione di adozioni mai vista prima. La procedura di adozione è piuttosto meticolosa – ha spiegato il consigliere Carella -. Assumiamo prima delle informazioni degli adottanti, poi ci sono dei colloqui che svolgono alcuni nostri esperti e infine c’è un sopralluogo nell’abitazione che ospiterà il cane prescelto. Nulla è lasciato al caso. I pelosi sono consegnati agli adottanti vaccinati e sverminati. Tutta la procedura di adozione deve essere trasparente e tracciata”. Naturalmente anche il primo cittadino, Toni Matarrelli, è entusiasta di questo trend positivo del canile comunale. “Nessun amico a quattro zampe merita le sbarre di un canile, il nostro più grande desiderio, dell’Amministrazione Comunale di Mesagne, del consigliere comunale delegato al Benessere Animale, Vincenzo Carella, dei volontari, di coloro che li rispettano, è che presto, nessuno di loro, debba più viverci”, ha spiegato il sindaco -. Intanto, ci siamo dati una regola alla quale ci sforziamo ogni giorno, con iniziative che partono dal cuore prima di essere tradotte in atti istituzionali, di non venir meno, quella di rendere la permanenza in struttura di queste meravigliose creature la più dignitosa possibile”.canile_box_con_cani_e_loro_carte_di_identità.jpg

---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina 
Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube
Per scriverci e interagire con la redazione 
contattaci  

La mostra “La strage dei Fiori”.Nasce da una felice collaborazione tra l’artista pugliese Gianluca Costantini e la direzione dei Poli Biblio museali della Regione Puglia, la mostra dal titolo La strage dei fiori, visitabile dal 10 al 18 gennaio nello spazio espositivo del Museo Ribezzo di Brindisi, con illustrazioni dedicate ai drammi vissuti in questi tempi da donne e giovani iraniani.

 
Sono i versi della poetessa iraniana Forugh Farrokhzad - “Tu, amico, tu, fratello, tu che hai il mio stesso sangue / quando arriverai sulla luna / scrivi la storia della strage dei fiori”-  ad ispirarne il titolo. 
Da settembre 2022, la Repubblica islamica dell’Iran è scossa da proteste e scioperi scatenati dalla morte di Mahsa (Jina) Amini, studentessa curda 22enne, avvenuta per mano della polizia morale che l’ha giudicata colpevole di non aver indossato correttamente il velo sulla testa, obbligatorio per le donne iraniane. 
Da allora, sarebbero più di 400 i morti fra i manifestanti, vittime di processi sommari inverosimili, e oltre 18 mila gli arrestati.
In queste ore, in tutto il mondo, i volti delle ragazze, dei ragazzi e dei bambini, vittime delle repressioni del regime iraniano, iniziano a comparire sui muri, sugli schermi e sui cartelloni di tantissime città.  Gianluca Costantini, artista del fumetto contemporaneo, da sempre impegnato sul tema dei diritti umani, ne racconta i volti, i nomi, le storie attraverso immagini potenti e moderne. 
Il progetto, voluto e promosso dai Poli Biblio Museali della Regione Puglia, è una reazione simbolica a questa strage inaccettabile. L’obiettivo è non voltare lo sguardo e astenersi dall’indifferenza nei confronti di una tale violenza. Una modalità diversa, al passo con i tempi, per rendere musei e biblioteche istituzioni responsabili e inclusive, parte attiva della società contemporanea. 
La potenza e l’immediatezza espressiva del fumetto, attraverso le illustrazioni di Gianluca Costantini - commenta Emilia Mannozzi, Direttore del Museo Ribezzo e del Polo Biblio Museale di Brindisi - portano al cuore e alle corde più profonde la realtà dilaniante e dilaniata dell’Iran e del suo popolo, in particolare dei suoi Fiori: le donne e i giovani. Grazie ai Poli Biblio Museali regionali per l’intuizione e a Gianluca Costantini per l’impegno magistrale nella lotta politica e sociale, attraverso la loro sublimazione dell’arte.
Fino al 18 gennaio, il percorso espositivo è visitabile dal

L’inizio dei lavori per il recupero e la rifunzionalizzazione della batteria Menga all’interno del parco naturale di punta del Serrone è un risultato straordinario. Finalmente quest’angolo di paradiso cittadino potrà ritornare a essere goduto e vissuto da tanti brindisini e dai turisti che avranno a breve anche un centro informazioni e servizi che verrà realizzato nell’immobile conosciuto come l’ex casa dell’Ammiraglio. Ricordo ancora quando nel 2010 ci furono le tanto attese opere di bonifica ambientale e rinaturalizzazione di tutto il parco, che era in completo degrado e inaccessibile a causa dei rifiuti di ogni genere che avevano distrutto la macchia mediterranea e ne deturpavano la bellezza. Questo ulteriore passo verso il completo recupero di tutta Punta del Serrone è un traguardo insperato da molti ma che tanti cittadini “attivi” e diverse associazioni hanno reso possibile con il loro pungolo ed il loro lavoro. Infatti a marzo del 2018 in qualità di consigliera del WWF collaborai alla stesura del progetto denominato “Il bene torna comune” per il recupero e la valorizzazione del parco naturale e per la riqualificazione delle strutture esistenti da destinare ad attività legate al mare (vela, nuoto, snorkeling), attività di educazione ambientale rivolte a studenti e turisti e visite di carattere storico ed esperienziale.
Ricordo che il commissario Santi Giuffré accolse con vivo interesse la nostra proposta che, per esiguità di fondi, non poté realizzarsi.
Il lavoro e la scelta di questa amministrazione comunale di insistere e spendersi per la valorizzazione di Punta del Serrone, e in generale della costa, si è rivelata coraggiosa ma anche strategica e vincente e proprio questa logica era alla base del progetto inedito del WWF presentato qualche anno fa al Comune di Brindisi.
Ed oggi, quindi, mi inorgoglisce poter dire di aver contribuito anche da un altro ruolo, quello di consigliera comunale, a realizzare questo progetto e mi ripaga di tanti sacrifici e amarezze.
Il parco nel suo insieme, quando saranno ultimati tutti i lavori, sarà una risorsa che andrà ulteriormente tutelata e diventerà una dote di tutti i cittadini per bene che ne dovranno avere cura e, sono certa, lo preserveranno.DellAnna_Livia_Pd.JPG

Livia Jessica Dell’Anna, consigliera comunale Pd e presidente commissione consultiva permanente Ambiente Comune di Brindisi

OFFERTE DI LAVORO AMBITO TERRITORIALE DI BRINDISI.

Centri per l’Impiego di Brindisi e provincia: 35 annunci di lavoro sul portale regionale “LavoroXTe”.

Brindisi, 6 gennaio 2023 - 35 annunci di lavoro per 98 figure professionali è il dato registrato nella settimana dal 6 al 13 gennaio relativamente alla ricerca di personale nell’ambito territoriale di Brindisi ed inserito nel Report settimanale appena pubblicato, visionabile al seguente link: undefined. Le offerte, consultabili sul sito o sull'app “LavoroxTe Puglia”, sono quotidianamente aggiornate e monitorate dagli operatori dei Centri per l’impiego e veicolate anche tramite la pagina Facebook “Centri impiego Brindisi e provincia”, attraverso la quale è possibile restare sempre aggiornati sugli annunci di lavoro attivi e sugli eventi di orientamento organizzati su tutto il territorio.

Cambiano leggermente i numeri per questa settimana: il settore in cui vi è più carenza di personale risulta essere quello della ristorazione, con 15 posizioni aperte su Brindisi e provincia, cui si affianca quello dell’edilizia, con 13 posizioni scoperte. Segue il settore del turismo con 11 posizioni aperte, 10 figure nel settore dell’industria, 9 figure nel settore della sanità, 8 nel settore dei servizi assicurativi e finanziari, 7 figure nel settore dei servizi, 5 nel settore informatico, 4 nel settore pulizie, 3 nel settore metalmeccanico, 2 nel settore termoidraulico e nel settore della manutenzione, 1 nel tecnico, servizi alla persona, meccatronico, logistica, fiscale, elettromeccanico, ancora 1 nel settore del commercio e dell’artigianato e dell’arredamento.

Le opportunità di impiego all’estero tramite la rete Eures sono numerose: si ricerca personale dal settore ristorazione alla gioielleria, dal settore turistico all’entomologia.

Opportunità appetibili anche in ambito internazionale: la Disney Cruise Line, la Remy Disney Cruise Line e il Parco Disney di Orlando offrono diversi posti di lavoro per vari profili professionali.

Sempre aggiornata, inoltre, la sezione dedicata ai corsi di formazione per diplomati e disoccupati, cui si uniscono le opportunità offerte con i programmi Garanzia Giovani e NEET.

Per qualunque supporto, richiesta o informazione, i cittadini e le imprese possono rivolgersi agli operatori di ARPAL Puglia dei tre Centri per l’Impiego dell’Ambito territoriale di Brindisi (Brindisi, Francavilla Fontana, Ostuni), i cui contatti si trovano in coda al comunicato.

Si consiglia di consultare quotidianamente il portale Lavoro per Te - Regione Puglia, per rimanere sempre aggiornati sulle nuove opportunità lavorative.

ARPAL Puglia – Agenzia Regionale Politiche Attive del Lavoro Puglia

L'Agenzia Regionale per le Politiche Attive del Lavoro della Puglia nasce con la Legge regionale n. 29 del 29 giugno 2018 e ha come obiettivo prioritario la più ampia inclusione nel mondo del lavoro. Gestisce i Centri per l’impiego; favorisce l’incontro tra la domanda e l’offerta di lavoro, in sinergia con imprese e privati accreditati; promuove l’integrazione delle persone con disabilità e fragilità; supporta l’osservatorio del mercato del lavoro; collabora alla programmazione dell’offerta formativa rispetto alle dinamiche del mercato del lavoro e dei fabbisogni professionali.
www.arpal.regione.puglia.it.

---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina 
Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube
Per scriverci e interagire con la redazione 
contattaci 

AVVIO DELLE ISCRIZIONI AL FERDINANDO DI MESAGNE

 

L'iscrizione all’IISS “EPIFANIO FERDINANDO” deve essere effettuata online attraverso il servizio “iscrizioni online disponibile sul portale del Ministero dell’Istruzione e del Merito www.istruzione.it/iscrizionionline/

dalle 8:00 del 9 gennaio 2023 alle 20:00 del 30 gennaio 2023.

Si può accedere al sistema utilizzando le credenziali:

  • SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale)
  • CIE (Carta di identità elettronica)
  • eIDAS (electronic IDentification Authentication and Signature). 

Il sistema “iscrizioni online” avviserà le famiglie in tempo reale, a mezzo posta elettronica e tramite l’APP IO, dell’avvenuta registrazione e consentirà di seguire l’iter della domanda di iscrizione.

Per l’iscrizione all’IISS EPIFANIO FERDINANDO, occorre indicare correttamente il codice meccanografico dell’indirizzo prescelto:

INDIRIZZO

CODICE MECCANOGRAFICO

Liceo

Scientifico

BRPS01101V

Scientifico Scienze Applicate

Coreutico

Tecnico Economico

AFM/Sistemi informativi aziendali

BRTD01101P

Turismo

Tecnico Tecnologico

Meccanica e Meccatronica

BRTF011011

La scuola è comunque a disposizione, per sostenere le famiglie in questo importante compito, presso la segreteria alunni di via Eschilo a Mesagne, nei seguenti giorni:

  • Lunedì- Mercoledì – Venerdì: dalle ore 8.30 alle ore 10.30
  • Martedì - Giovedì: dalle ore 10.30 alle ore 12,30
  • Lunedì pomeriggio: dalle ore 14.00 alle ore 17.00
  • Martedì pomeriggio: dalle ore 15.00 alle ore 18.00

o telefonando al n° 0831.772277.

Ricordiamo anche le aperture dei prossimi OPEN DAYS:

  • Domenica 15 gennaio, dalle 10 alle 13
  • Domenica 22 gennaio, dalle 10 alle 13
  • Domenica 29 gennaio, dalle 10 alle 13

In queste occasioni la scuola sarà aperta e genitori ed alunni potranno visitare l’istituto, chiedere informazioni ai docenti ed effettuare le iscrizioni.

Per ogni ulteriore informazione potete contattare i referenti dei vari indirizzi di studio scrivendo a:

LICEO SCIENTIFICO                   Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

LICEO COREUTICO                     Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

TECNICO ECONOMICO              Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

TECNICO TECNOLOGICO            Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.,

---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina 
Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube
Per scriverci e interagire con la redazione 
contattaci 

Hanno paura i residenti di un condominio di residenza popolare ex IACP a causa di alcune lesioni presenti nella struttura.A denunciare i fatti sono gli stessi residenti: "Dopo numerosi solleciti, finalmente oggi sono arrivati sul posto due operai di una ditta incaricata dall’ex Istituto Autonomi Case Popolari per verificare i problemi delle nostre abitazioni di via Rovigno che, costruite 50 anni addietro, non mai avuto una serie ristrutturazione. I muri, come si vede facilmente dalle foto, presentano delle lesioni importanti. Noi residente siamo preoccupati della stabilità delle nostre case. I due operai giunti sul posto, assieme ad un tecnico, si sono limitati a chiudere le feritoie con la malta. Tutto qui. Poche ore di lavoro, e via. In questo vecchio complesso abitativo – è bene ricordarlo alle autorità – risiedono ben 16 nuclei famigliari che non dormono sonni tranquilli. Ma noi siamo cittadini di serie B che non hanno voce. Malauguratamente dovesse accadere l’irreparabile, la colpa è del menefreghismo di chi invece dovrebbe tutelarci".