Redazione

A poche settimane dalla pedonalizzazione di via Roma, l’Amministrazione Comunale ha approvato un nuovo investimento economico per l’area. Il provvedimento, con una dotazione finanziaria di 105 mila euro, è stato pensato come un contributo “a fondo perduto” concesso alle attività commerciali per apportare le innovazioni che riterranno opportune in vista della nuova configurazione della strada.

Come anticipato dall’Assessora Anna Tagliente nel corso del Consiglio Comunale monotematico dello scorso 24 novembre, gli incentivi saranno calcolati sulla base della rendita catastale degli immobili – sia quelli di proprietà degli esercenti sia quelli presi in affitto – e potranno consistere nella erogazione di somme sino a 6 mila euro.

Ulteriori novità sono in arrivo sul fronte dei lavori.

Negli ultimi giorni del 2022, ottenute le autorizzazioni dalla Soprintendenza e dall’Autorità di Bacino, è stata avviata la gara per la sistemazione del basolato sino a Piazza Umberto I.

Questo intervento, finanziato dall’Amministrazione Comunale con 150 mila euro, completerà la configurazione dell’intera strada, eliminando le lingue d’asfalto presenti.

In queste settimane via Roma è stata scelta da centinaia di persone come punto di incontro per passeggiare e lasciar correre liberi i bambini in piena sicurezza. Le festività natalizie, inoltre, hanno confermato che questo luogo è capace di ospitare eventi ed appuntamenti che coinvolgono le famiglie.

Ma il nuovo aspetto di via Roma non riguarderà solo la chiusura al traffico.

Lungo i suoi 340 metri di lunghezza, completati gli interventi sul basolato, saranno installate panchine e vasi che potranno ospitare fiori e verde urbano, per aumentare l’attrattività della via.

Nell’assumere le funzioni di Prefetto di Brindisi desidero rivolgere un cordiale indirizzo di saluto alla Comunità, alle Rappresentanze parlamentari e agli Amministratori locali, alle Autorità civili, militari e religiose, alle Forze dell’Ordine e alla Magistratura.

Un particolare saluto anche alle Organizzazioni sindacali, alle Associazioni di volontariato, ai Rappresentanti della scuola, della sanità e agli Organi di informazione.

Sono veramente onorata di poter lavorare in questo territorio così ricco di storia, cultura e tradizioni e all’emozione per il delicato compito che mi appresto a svolgere unisco parimenti una forte motivazione, convinta che la mia missione sarà esclusivamente quella di lavorare, senza risparmio alcuno di energie, per il perseguimento della legalità e della coesione sociale.

La delicata congiuntura storica in cui viviamo ci impone una profonda riflessione sulle sfide che ci attendono e, di conseguenza, sulle priorità da realizzare.

In questo contesto, il mio impegno sarà rivolto anzitutto al contrasto del crimine, al fine di garantire l’ordine e la sicurezza pubblica e ad una mirata azione di prevenzione per salvaguardare l’economia legale da ogni odioso tentativo di infiltrazione da parte delle organizzazioni malavitose.

Leale collaborazione e sinergia con gli interlocutori istituzionali del territorio costituiranno le direttrici fondamentali del mio agire e con passione civile sosterrò le legittime istanze della collettività, nel solco di una consolidata vocazione protesa alla cura del bene comune.

Responsabilità ed etica professionale sono i valori in cui credo fermamente, quali indispensabili vettori per contribuire a tenere alta l’immagine avanzata dello Stato e difendere con forza i principi che hanno ispirato la nostra Costituzione.

 

  

                                                                                              Michela La Iacona

CLIMA: COLDIRETTI PUGLIA, TRIPLICANO CORMORANI IN PUGLIA PER TEMPERATURE OLTRE LA MEDIA; OGNI UCCELLO MANGIA 10KG DI PESCE AL MESE.

Con una temperatura di 2,65 gradi superiore alla media storica, valori mai registrati prima anche a dicembre, c’è l’invasione di cormorani in Puglia, gli uccelli che si cibano di pesce, più che triplicati a causa della tropicalizzazione del clima, con ripercussioni economiche gravi per i pescatori e per gli allevamenti di pesce in mare aperto. E’ quanto afferma Coldiretti Puglia, in relazione al clima anomalo con la finta primavera che manda la natura in tilt e fa proliferare la fauna selvatica, come i cormorani che da migratori sono diventati stanziali in Puglia con danni alla pesca negli allevamenti, in mare ed in laguna.

La presenza sempre più invasiva dei cormorani – aggiunge Coldiretti Puglia - viene segnalata dai pescatori in provincia di Bari sia a sud, tra Mola di Bari e Torre a Mare che a nord tra Giovinazzo e Bisceglie, sulla costa di Taranto, nella laguna di Varano, sulla Diga di Capaccio del Celone a Lucera e presso la palude del Lago Salso a Manfredonia, a Gallipoli e sugli oltre 400 chilometri di costa della regione.

Ogni Cormorano mangia fino a 10 chilogrammi di pesce al mese, oltre 300 grammi al giorno, lasciando tra l’altro – denuncia Coldiretti Puglia - pesci feriti nell’attività predatoria e con il rischio della diffusione di malattie e parassiti. Il numero di Cormorani svernanti è cresciuto di circa venti volte negli ultimi 25 anni – aggiunge Coldiretti Puglia - secondo un andamento parallelo e strettamente correlato alla crescita esponenziale delle popolazioni nidificanti nei paesi dell'Europa centrosettentrionale.

E’ ormai una vera e propria emergenza alla luce dei danni provocati all’attività dell’itticoltura e alla vita stessa dei pesci nei mari. L’attività predatoria dei cormorani – spiega Coldiretti Puglia - sottopone a forte stress la vita marina poiché è talmente intensa da non permettere la crescita, lo sviluppo e la riproduzione delle specie di cui si nutrono.

Non si limitano alle specie di pesce pregiate – aggiunge Coldiretti Puglia - perché mangiano anche quelle specie-foraggio che dovrebbero fungere da pasto per le prime, rendendo ancor più negativo il loro impatto sul settore ittico. Per acquacoltori e pescatori di mestiere la riduzione del pescato risulta il fattore di maggior impatto – riferisce Coldiretti Puglia - mentre per i pescatori sportivi a rischio è la riduzione degli stock ittici dovuti ad una ridotta produzione naturale.

I danni causati dai cormorani vanno ad aggiungersi agli effetti del conflitto in Ucraina, con uno scenario nelle marinerie molto grave per il caro carburanti che sta fermando i pescherecci e le barche nelle banchine e il calo dei consumi per l’inflazione che ha fatto perdere potere di acquisto alle famiglie.

In Puglia sono enormi i danni causati dalla fauna selvatica, con i cinghiali distruggono le coltivazioni e attaccano gli uomini e gli animali allevati – denuncia Coldiretti Puglia - come anche i lupi e i cani inselvatichiti, gli storni azzerano la produzione di olive e distruggono le piazzole, le lepri divorano letteralmente interi campi di ortaggi, i cormorani mangiano i pesci negli impianti di acquacoltura, con un danno pari ad oltre 16 milioni di euro. Gli agricoltori stanno provvedendo a recintare a proprie spese con costi considerevoli le aziende agricole per difendersi dai cinghiali che distruggono strutture e produzioni. Si tratta di una situazione insostenibile – conclude la Coldiretti regionale - che sta provocando l'abbandono delle aree interne, con problemi sociali, economici e ambientali.

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BENZINA: COLDIRETTI PUGLIA, CARO PREZZI A VALANGA SU 88% SPESA; STANGATA DA 1,1MLD EURO SU FAMIGLIE PUGLIESI.

In un Paese come l’Italia dove l’88% delle merci per arrivare sugli scaffali viaggia su strada l’aumento dei prezzi di benzina e gasolio ha un effetto valanga sui costi delle imprese e sulla spesa dei consumatori che già nel 2022 hanno speso in Puglia oltre 500 euro in più a famiglia per la spesa alimentare. E’ quanto afferma la Coldiretti Puglia, in riferimento all’avvio del monitoraggio della Guardia di Finanza contro anomalie e speculazioni sui prezzi alla pompa.  

Salirà a 1,1 miliardo di euro la stangata a tavola per le famiglie pugliesi – denuncia Coldiretti Puglia - a causa dell’inflazione mai così alta dagli anni 80 e dall’esplosivo aumento dei costi energetici, trainato dall’esplosione dei costi del carburante e dalle bollette del gas, con i rincari della spesa alimentare che costeranno alle famiglie pugliesi oltre 680 euro in più nel 2023.

A subire le conseguenze dei rincari – sottolinea la Coldiretti regionale – è l’intero sistema agroalimentare dove i costi della logistica arrivano ad incidere attorno ad 1/3 sul totale dei costi per frutta e verdura.  Un effetto preoccupante – continua la Coldiretti - dopo che l’impennata dell’inflazione ha già pesato sul carrello delle famiglie a causa proprio dei rincari energetici e della dipendenza dall’estero, in un contesto di aumento dei costi dovuto alla guerra in Ucraina che fa soffrire l’intera filiera, dai campi alle tavole.

Se il caro prezzi pesa sul carrello della spesa dei consumatori più di 1 azienda agricola su 10 (13%) è in una situazione così critica da portare alla cessazione dell’attività ma ben circa 1/3 del totale nazionale (34%) si trova comunque costretta in questo momento a lavorare in una condizione di reddito negativo, secondo analisi Coldiretti su dati Crea.  La produzione agricola e quella alimentare sono infatti particolarmente sensibili all’andamento delle quotazioni poiché assorbono in Puglia oltre il 10,3% dei 5,578 milioni di tonnellate equivalenti di petrolio (Mtep) all’anno dei consumi totali, secondo l’analisi della Coldiretti Puglia sulla base dei dati Enea.

A pesare sono anche i ritardi infrastrutturali dell’Italia dove il costo medio chilometrico per le merci del trasporto pesante è pari a 1,12 euro/ chilometro, più alto di nazioni come la Francia (1,08 euro/chilometro) e la Germania (1,04 euro/chilometro) secondo l’analisi di Coldiretti su dati del Centro Studi Divulga.

In tale ottica il Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) può essere determinante per sostenere la competitività delle imprese sbloccando le infrastrutture che migliorerebbero i collegamenti tra Sud e Nord del Paese e anche con il resto del mondo per via marittima e ferroviaria, con una rete di snodi composta da aeroporti, treni e cargo, conclude Coldiretti che chiede di aggiungere risorse al bando sulla logistica agroalimentare del PNRR andando a sostenere tutti i progetti presentati che arrivano a circa 1,5 miliardi di euro di investimenti tra risorse private e pubbliche.

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Mesagne. Storia di ordinaria follia tra strombazzamenti e imprecrazioni. "Solo 1 minuto", dicono, gli incuranti lasciano l'auto fuori posto o parcheggiata in maniera selvaggia tanto da bloccare il traffico. Nella foto un autobus di linea fermo ad aspettare che i proprietari dei mezzi facciano i loro comodi e li spostino. Succede anche questo nella città propriettata a essere un esempio di civiltà. 

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Epidemia COVID-19

Bollettino Epidemiologico
Regione Puglia

Dati del giorno: 09 gennaio 2023

430
Nuovi casi
4.586
Test giornalieri
1
Persone decedute
Nuovi casi per provincia
Provincia di Bari: 139
Provincia di Bat: 36
Provincia di Brindisi: 45
Provincia di Foggia: 50
Provincia di Lecce: 106
Provincia di Taranto: 52
Residenti fuori regione: 2
Provincia in definizione: 0
18.843
Persone attualmente positive
253
Persone ricoverate in area non critica
16
Persone in terapia intensiva

Dati complessivi

1.608.768
Casi totali
13.546.924
Test eseguiti
1.580.460
Persone guarite
9.465
Persone decedute
Casi totali per provincia
Provincia di Bari: 514.679
Provincia di Bat: 134.956
Provincia di Brindisi: 153.991
Provincia di Foggia: 224.158
Provincia di Lecce: 341.999
Provincia di Taranto: 216.674
Residenti fuori regione: 16.956
Provincia in definizione: 5.355

Relativamente alla consegna dei blocchetti dei biglietti in loro possesso, si invitano gli esercenti attività commerciali che hanno partecipato al concorso a premio "Compra e vinci a Mesagne” ad attenersi alle indicazioni di seguito riportate.
I blocchetti dei biglietti -  quelli terminati e quelli non terminati provvisti di matrice - dovranno essere consegnati in busta chiusa, recante il nome dell’attività commerciale, al Comune di Mesagne (ufficio SUAP (Attività Produttive) - pianoterra della Sede Municipale di via Roma). La consegna dovrà avvenire nei seguenti giorni: mercoledì 11 gennaio, giovedì 12 gennaio e venerdì 13 gennaio dalle ore 9 alle ore 12.  L’attività di raccolta sarà garantita dalla sig.ra Regina Cesta in qualità di rappresentante dell’ufficio manager del Distretto Urbano del Commercio “Castrum Medianum”. Per ulteriori informazioni e chiarimenti, a partire da martedì 10 gennaio, sarà possibile contattare il numero 3332174384.

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Interventi di derattizzazione a Mesagne. L’ufficio Ecologia ed Ambiente del Comune di Mesagne informa che a partire da oggi, lunedì 9 gennaio, l’intero territorio cittadino, le scuole e gli immobili comunali saranno interessati dai programmati interventi di derattizzazione.

“Compra e vinci a Mesagne” e “Vota la vetrina più bella”: scade oggi, domenica 8 gennaio, il termine per partecipare e vincere. 

 I due concorsi a premi, promossi dal Distretto Urbano del Commercio “Castrum Medianum” durante il periodo delle festività natalizie, si chiudono oggi: presso gli esercizi commerciali che hanno aderito al concorso “Compra e vinci a Mesagne” potranno essere effettuati gli ultimi acquisti che il prossimo 19 gennaio consentiranno di partecipare all’estrazione dei buoni spesa in palio, mentre alle ore 20 si chiuderanno anche le operazioni di votazione della “Vetrina più bella” (si vota con un “like” accedendo alla pagina facebook “Distretto Urbano del Commercio Mesagne").

Dati del giorno: 08 gennaio 2023

1.136
Nuovi casi
7.792
Test giornalieri
4
Persone decedute
Nuovi casi per provincia
Provincia di Bari: 339
Provincia di Bat: 64
Provincia di Brindisi: 126
Provincia di Foggia: 141
Provincia di Lecce: 303
Provincia di Taranto: 146
Residenti fuori regione: 13
Provincia in definizione: 4