Redazione

Finanziati con quasi 82 milioni di euro 8 progetti, presentati dei consorzi di bonifica della Puglia, di cui 6 dal Consorzio della Capitanata, risorse vitali per innovare le reti, ammodernare e rendere più efficiente l’infrastrutturazione, nell’anno più caldo e siccitoso di sempre. A darne notizia è Coldiretti Puglia, in relazione all’elenco degli 8 progetti ammessi a finanziamento dal Ministero delle Politiche Agricole, di cui 6 presentati dal Consorzio di Bonifica della Capitanata per un importo complessivo di 77,4 milioni di euro, 1 dal Gargano e 1 dallo Stornara e Tara di Taranto.

Gli interventi presentati dal consorzio di Bonifica della Capitanata riguardano l’ammodernamento e l’efficientamento del comprensorio irriguo Sinistra – Ofanto, l’adeguamento migliorativo delle vasche di compenso e dei sistemi irrigui del comprensorio irriguo Nord Fortore e delle tratte di 5 distretti irrigui con arterie ad alta intensità di traffico, oltre alla minimizzazione delle perdite idriche del canale adduttore del tavoliere nell’impianto irriguo del sud Fortore, mentre il Consorzio del Gargano ha presentato un progetto con un ammontare di 2 milioni di euro, utile all’ammodernamento degli impianti irrigui consortili. Il Consorzio commissariato Stornara e Tara di Taranto ha presentato, invece, un progetto per 2 ,2 milioni di euro per interventi di manutenzione straordinaria per la messa in sicurezza delle torri di sconnessione della rete irrigua alimentata con le acque del fiume Sinni invasate a Monte Cotugno.

“Il Consorzio di Bonifica della Capitanata si conferma un esempio virtuoso e performante. Siamo convinti siano interventi vitali e decisivi a beneficio dell’agricoltura della Puglia che per affermarsi in termini competitivi nella crescita dell’ambiente e delle produzioni di qualità che la contraddistinguono, non può più prescindere dalla garanzia di un territorio non soggetto ad allagamenti, frane, smottamenti e dissesti, nonché dalla disponibilità di acqua nel momento in cui le coltivazioni ne hanno bisogno, nella quantità e qualità necessaria e ad un costo adeguato, ciò al fine anche, ed a volte soprattutto, di garantire quel paesaggio unico che costituisce”, afferma Pietro Piccioni, delegato confederale di Coldiretti Foggia.

Sono 230 su 257 i comuni pugliesi a rischio di dissesto idrogeologico e a pagarne i costi – segnala Coldiretti Puglia – oltre ai cittadini residenti soprattutto nelle aree rurali, sono proprio le 11.692 imprese che operano su quei territori. Il rischio idrogeologico, con differente pericolosità idraulica e geomorfologica, riguarda – rileva Coldiretti Puglia – il 100% dei comuni della BAT, il 95% dei territori di Brindisi e Foggia, il 90% dei comuni della provincia di Bari e l’81% dei comuni leccesi e sono 8.098 i cittadini pugliesi esposti a frane e 119.034 quelli esposti ad alluvioni.

Sono occasioni fondamentali – denuncia Coldiretti Puglia - per finanziare gli interventi idrici e di riassetto del territorio nei prossimi anni, opportunità da non perdere per ridisegnare la bonifica integrale in Puglia, dove sono drammatici gli effetti dell’incuria e delle mancate opere di bonifica sul territorio. Lo stesso dicasi per le opere irrigue – aggiunge Coldiretti Puglia – di cui molte sono incomplete, spesso in stato precario, con perdite non più sostenibili e anche gli invasi realizzati hanno necessità di essere riqualificati, ampliati e resi idonei per una modera distribuzione sull’area regionale.

Bisogna ripartire dalle incompiute – segnala Coldiretti Puglia - come la diga del Pappadai in provincia di Taranto, un’opera idraulica mai utilizzata e di fatto abbandonata, utile a convogliare le acque del Sinni per 20 miliardi di litri di acqua da utilizzare per uso potabile e irriguo, che una volta ultimata andrebbe a servire l’Alto Salento, ancora oggi irrigato esclusivamente con pozzi e autobotti; 80 progetti finanziati e non ancora completati;

Il completamento delle opere di sistemazione idraulica e di conservazione del suolo nel bacino del torrente Vallona a protezione dell’area irrigua di San Nicandro garganico – ricorda Coldiretti Puglia - con inizio lavori a luglio 1991 interrotti a giugno 1993 e sul torrente Scarafone, con inizio lavori ad ottobre 1990 interrotti nel luglio 1992 in provincia di Foggia, Il completamento e la sistemazione del bacino Capo D’acqua ed utilizzo irriguo acque alte e del Serbatoio Tempa Bianca sul torrente Saglioccia, con lavori ultimati ma non collaudati perché difformi dal progetto. La definitiva concretizzazione di rapporti e accordi con la Regione Molise per la realizzazione di una condotta di 10 chilometri per drenare acqua dall'invaso del Liscione sul Biferno fino all'invaso di Occhito sul Fortore.

Rispetto ai 4 Consorzi di Bonifica commissariati, Coldiretti Puglia ritiene urgente il cronoprogramma degli interventi, a partire dall’approvazione del Piano Generale di Bonifica, coinvolgendo le parti sociali, passando dalla realizzazione dei nuovi Piani di Classifica, con riparti degli oneri adeguatamente distribuiti su tutto il territorio e una più ampia platea di contribuenti, con una coerente applicazione dei tributi di bonifica connessi ai benefici che le opere di bonifica apportano agli immobili dei contribuenti, e che la regione vigili sulla loro corretta attribuzione, il superamento del peso debitorio sul sistema Consorzi commissariati e la risoluzione delle problematiche amministrative e finanziarie esistenti, la ripresa dei servizi di bonifica (lavori, investimenti) in modo da concretare e giustificare il pagamento degli oneri di bonifica, l’aggiornamento della classificazione e dei tributi per le imprese agricole presenti nelle aree colpite da Xylella, in cui dal 2014 persiste una permanete calamità che ha sconvolto gli assetti della produttività agricola, il completamento delle opere incompiute e la ripresa delle progettazioni idrauliche ed irrigue per mettere in sicurezza il nostro territorio per il prossimo futuro.

Si sono consolidate nel tempo nuove ed inevitabili esigenze di manutenzioni ordinarie straordinarie delle opere pubbliche di bonifica che non possono e non debbono essere scaricate sugli utenti  i quali hanno, loro malgrado,  subito nell’ultimo decennio innumerevoli danni per mancata manutenzione.

I Consorzi pugliesi devono garantire lo scolo di una superficie di oltre un milione di ettari (1.014.545); gestiscono circa 500 chilometri di argini; 265 briglie e sbarramenti per laminazione delle piene; 23 impianti idrovori; oltre 1.000 chilometri di canali (1.126); 9.360 ettari di forestazione. Nel settore irriguo i Consorzi pugliesi gestiscono una superficie servita da opere di irrigazione di oltre 210 mila ettari; 102 invasi e vasche di compenso; 24 impianti di sollevamento delle acque a uso irriguo; 560 chilometri di canali irrigui; circa 10.000 chilometri di condotte tubate, conclude Coldiretti Puglia.

Il piano della Coldiretti sulle risorse idriche punta alla transizione verde in modo da risparmiare il 30% di acqua per l’irrigazione, diminuire il rischio di alluvioni e frane, aumentare la sicurezza alimentare dell’Italia, garantire la disponibilità idrica in caso di incendi, migliorare il valore paesaggistico dei territori e garantire – conclude Coldiretti Puglia - adeguati stoccaggi per le produzioni idroelettriche green in linea con gli obiettivi di riduzione delle emissioni dell’UE per il 2030.

---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina 
Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube
Per scriverci e interagire con la redazione 
contattaci  

Un team di esperti per ribadire agli studenti, direttamente nelle scuole, l’importante messaggio di condanna verso una terribile piaga sociale che non accenna a rallentare, la violenza sulle donne. La seconda edizione della "Camminata e Corsa Rossa" l’evento organizzato dal maestro Carmine Iaia, patrocinato dal Comune di Brindisi e promosso in tandem con le associazioni sportive brindisine di "Uniti per lo sport” si trasforma da evento simbolo della lotta alla violenza di genere a progetto educativo indirizzato agli studenti delle scuole superiori della città di Brindisi.
 
È quanto emerso dalla conferenza stampa di presentazione dell’evento, moderata dal giornalista brindisino Nico Lorusso presso la sala Giunta del Comune di Brindisi dove hanno preso la parola il Sindaco di Brindisi Riccardo Rossi, l’Assessore allo Sport Oreste Pinto, la Presidente della Commissione Pari Opportunità del Comune di Brindisi Annamaria Calabrese e il maestro Carmine Iaia, organizzatore dell’evento. All’incontro con i giornalisti hanno partecipato anche la Dirigente Squadra Mobile Questura di Brindisi Rita Sverdigliozzi, la Psicologa Asl del Consultorio Vittime di Violenza Florenza Prete e l’avvocato penalista del Foro di Brindisi Emanuela De Francesco che insieme al m° Carmine Iaia, e alla Presidente Commissione Pari Opportunità Annamaria Calabrese compongono il gruppo di professionisti che durante il mese in corso, in cui ricorre la “Giornata Internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne", incontreranno il 9,17 e 24 novembre, gli studenti degli Istituti Secondari di 2° Grado, rispettivamente il Liceo Scientifico "Fermi Monticelli", l’IPSSS "Morvillo-Falcone" e l’IISS "E. Majorana", per parlare ai ragazzi della necessaria riprovazione verso tutti quei rapporti umani basati sulla sopraffazione e sul dominio, offrendo spunti e riflessioni per consentire una nuova consapevolezza del proprio personale percorso evolutivo e fornire, laddove necessario ribadirle, le corrette informazioni sugli strumenti legali che combattono le nuove forme di violenza maschile.Cammintata-e-corsa-rossa_2022.jpg
 
Gli appuntamenti nelle scuole faranno da tappe di avvicinamento all’evento che avrà il suo culmine domenica 27 novembre 2022 con start alle ore 10 da Piazza Vittoria, una iniziatica dettata da rispetto, impegno, sacrificio e collaborazione, tutti valori assimilabili allo sport che, appunto, muovono l’idea della "Camminata e Corsa Rossa" che sarà caratterizzata da un percorso podistico non competitivo di 2,5 Km tra le vie del centro del Capoluogo Adriatico, aperto alla partecipazione di uomini e donne che marceranno uniti dalla volontà di formare un unico grande corteo per dire ancora una volta basta a minacce, soprusi, atti di violenza e costrizioni che provocano sofferenza fisica, sessuale o psicologica di cui spesso molte donne, purtroppo, sono vittime. Il gruppo dei partecipanti, il cui raduno è previsto prima delle ore 10:00 su Piazza Vittoria, posizionandosi dietro tre motociclette del Motoclub Brundisium Bucks che apriranno il corteo, percorrerà diverse vie del centro cittadino seguendo un percorso che si snoderà attraverso i corsi principali e raggiungendo Piazza Santa Teresa attraverso il Lungomare Regina Margherita per poi ritornare in Piazza Vittoria dove, all’arrivo, saranno proposte lezioni gratuite di difesa personale a cura di Boxe Iaia, Gold Team TaeKwonDo, Invictus Fight Lab Kick Boxing e FIKM – Federazione Italiana Krav Maga nonchè musica e animazione.
 
Per informazioni contattare il maestro Carmine Iaia al numero 347.9428957; a fronte di un contributo organizzativo di 10 euro, sarà assegnata la maglia simbolo dell'evento, un palloncino ed un nastro entrambi rossi.

---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina 
Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube
Per scriverci e interagire con la redazione 
contattaci  

 

Diabete e sport, sabato 12 novembre una giornata per dimostrare che «Niente è impossibile».

Appuntamento dalle 10 alle 12 al centro sportivo Icos Sporting club e nel pomeriggio al Comune di Fasano. Testimonial d’eccezione sarà Monica Priore, prima donna diabetica al mondo ad aver attraversato a nuoto lo Stretto di Messina

Più sport uguale più salute per tutti. Perché insieme si vince. Non è solo un motto: è la concretizzazione di una certezza: diabete di tipo 1 e attività fisica (e agonistica) possono convivere. E vanno d’accordo benissimo.

Sabato 12 novembre, in occasione della Giornata Mondiale del Diabete che si celebra ogni anno il 14 novembre, Fasano ospiterà un evento con protagonisti bambini e ragazzi, in particolare affetti da Diabete di tipo 1, e le diverse associazioni sportive locali. Realtà del territorio, istituzioni, giovani, medici ed esperti si confronteranno per una giornata di inclusione e dimostrare che «Niente è impossibile», come recita il titolo scelto per l’open day che aprirà la giornata e che vedrà le diverse associazioni sportive accogliere bambini e ragazzi per offrire loro la possibilità di provare in sicurezza più discipline.

Dalle 10 alle 12.30, nel centro sportivo Icos Sporting Club, i bambini potranno divertirsi con lo sport e saranno accolti da una testimonial d’eccezione: la nuotatrice Monica Priore, prima donna diabetica di tipo 1 al mondo ad aver attraversato al nuoto lo stretto di Messina, atleta Master che ha completato diverse gare di open water, esempio di forza e determinazione nell'affrontare gli ostacoli che il diabete ha posto davanti al suo cammino.

Le associazioni aderenti all'iniziativa e che offriranno la loro competenza e contributo all'evento saranno: Tennis Club Fasano, Junior Pallamano Fasano, Sport Project Arti Marziali, Arcieri delle Dune (Tiro con l'arco), Dona Five (Calcio a 5 femminile) SC Tennis Fasano, Asd Basket, Asd Antonio Narducci Pezze di Greco (ciclismo), Icos Sporting Club Fasano (nuoto) ,Us Città di Fasano (calcio), Olystik Training (wellness).

Nel pomeriggio, alle 16, nella sala di rappresentanza del Comune di Fasano si svolgerà il convegno «Diabete di tipo 1 e Sport - Un connubio necessario e possibile». Interverranno: il sindaco Francesco Zaccaria, l’assessore allo Sport Giuseppe Galeota, l’assessore alla Pubblica Istruzione Donatella Martucci, la dott.ssa Susanna Coccioli, pediatra diabetologa dell’ospedale «Camberlingo» di Francavilla Fontana.

Il pomeriggio proseguirà sui temi: «Il Diabete di tipo 1: cos'è e come si manifesta» con la dott.ssa Elvira Piccinno, diabetologa dell’ospedale «Giovanni XIII» di Bari; «Dall'Esordio alla Sfida: gli aspetti psicologici nel paziente diabetico e il ruolo dello sport» con la dott.ssa Alessandra Rutigliano, psicologa dell’ospedale «Giovanni XIII» di Bari; «Sport e Diabete: un connubio necessario e possibile» con la dott.ssa Clara Zecchino, pediatra diabetologa dell’ospedale «Giovanni XIII» di Bari;« Sport, obiettivo di vita - gli ostacoli che non ci fermano» con Monica Priore; «Diabete, attività sportiva e famiglia: un cammino d'inclusione» con la prof.ssa Lucia Vitale presidente AGD Ba-Bat -Ta; «Nutrizione, Diabete e Sport: alimentazione consapevole» con la dott.ssa Patrizia Lamberti, biologa e nutrizionista, «La tecnologia per una migliore gestione della patologia anche nello sport» con il dott. Maurizio Delvecchio, pediatra diabetologo dell’ospedale «Giovanni XIII» di Bari. A fine serata la parola passerà ai ragazzi che racconteranno il loro modo di vivere lo sport. Modera il dott. Franco Mastro, pediatra e consigliere comunale.

«Parlare di sport e di diabete è la mia battaglia di vita – dice Monica Priore che la scorsa estate è stata anche testimonial della Fin Puglia per il circuito di acque libere organizzato della federazione regionale –. C’è tanta ignoranza ancora su questo tema, ma eventi come questa giornata organizzata dal Comune di Fasano che ringrazio per la sensibilità mostrata, offrono una grande opportuna per abbattere tanti pregiudizi e stereotipi. Sarà importante la presenza di atleti diabetici e ragazzi che il diabete non lo hanno per comprendere che tutti possono fare sport, basta sapere come affrontare la patologia. Questa giornata consentirà anche di conoscere meglio il diabete, i suoi sintomi e quindi anche di intervenire precocemente nella diagnosi. Sarà una giornata di festa, di inclusione, di gioia, di salute, nel segno dei valori dello sport e del grande entusiasmo dei bambini e dei ragazzi».

Appuntamento dalle 10 alle 12 al centro sportivo Icos Sporting club e nel pomeriggio al Comune. Testimonial d’eccezione sarà Monica Priore, prima donna diabetica al mondo ad aver attraversato a nuoto lo Stretto di Messina

FASANO – Più sport uguale più salute per tutti. Perché insieme si vince. Non è solo un motto: è la concretizzazione di una certezza: diabete di tipo 1 e attività fisica (e agonistica) possono convivere. E vanno d’accordo benissimo.

Sabato 12 novembre, in occasione della Giornata Mondiale del Diabete che si celebra ogni anno il 14 novembre, Fasano ospiterà un evento con protagonisti bambini e ragazzi, in particolare affetti da Diabete di tipo 1, e le diverse associazioni sportive locali. Realtà del territorio, istituzioni, giovani, medici ed esperti si confronteranno per una giornata di inclusione e dimostrare che «Niente è impossibile», come recita il titolo scelto per l’open day che aprirà la giornata e che vedrà le diverse associazioni sportive accogliere bambini e ragazzi per offrire loro la possibilità di provare in sicurezza più discipline.

Dalle 10 alle 12.30, nel centro sportivo Icos Sporting Club, i bambini potranno divertirsi con lo sport e saranno accolti da una testimonial d’eccezione: la nuotatrice Monica Priore, prima donna diabetica di tipo 1 al mondo ad aver attraversato al nuoto lo stretto di Messina, atleta Master che ha completato diverse gare di open water, esempio di forza e determinazione nell'affrontare gli ostacoli che il diabete ha posto davanti al suo cammino.

Le associazioni aderenti all'iniziativa e che offriranno la loro competenza e contributo all'evento saranno: Tennis Club Fasano, Junior Pallamano Fasano, Sport Project Arti Marziali, Arcieri delle Dune (Tiro con l'arco), Dona Five (Calcio a 5 femminile) SC Tennis Fasano, Asd Basket, Asd Antonio Narducci Pezze di Greco (ciclismo), Icos Sporting Club Fasano (nuoto) ,Us Città di Fasano (calcio), Olystik Training (wellness).

Nel pomeriggio, alle 16, nella sala di rappresentanza del Comune di Fasano si svolgerà il convegno «Diabete di tipo 1 e Sport - Un connubio necessario e possibile». Interverranno: il sindaco Francesco Zaccaria, l’assessore allo Sport Giuseppe Galeota, l’assessore alla Pubblica Istruzione Donatella Martucci, la dott.ssa Susanna Coccioli, pediatra diabetologa dell’ospedale «Camberlingo» di Francavilla Fontana.

Il pomeriggio proseguirà sui temi: «Il Diabete di tipo 1: cos'è e come si manifesta» con la dott.ssa Elvira Piccinno, diabetologa dell’ospedale «Giovanni XIII» di Bari; «Dall'Esordio alla Sfida: gli aspetti psicologici nel paziente diabetico e il ruolo dello sport» con la dott.ssa Alessandra Rutigliano, psicologa dell’ospedale «Giovanni XIII» di Bari; «Sport e Diabete: un connubio necessario e possibile» con la dott.ssa Clara Zecchino, pediatra diabetologa dell’ospedale «Giovanni XIII» di Bari;« Sport, obiettivo di vita - gli ostacoli che non ci fermano» con Monica Priore; «Diabete, attività sportiva e famiglia: un cammino d'inclusione» con la prof.ssa Lucia Vitale presidente AGD Ba-Bat -Ta; «Nutrizione, Diabete e Sport: alimentazione consapevole» con la dott.ssa Patrizia Lamberti, biologa e nutrizionista, «La tecnologia per una migliore gestione della patologia anche nello sport» con il dott. Maurizio Delvecchio, pediatra diabetologo dell’ospedale «Giovanni XIII» di Bari. A fine serata la parola passerà ai ragazzi che racconteranno il loro modo di vivere lo sport. Modera il dott. Franco Mastro, pediatra e consigliere comunale.

«Parlare di sport e di diabete è la mia battaglia di vita – dice Monica Priore che la scorsa estate è stata anche testimonial della Fin Puglia per il circuito di acque libere organizzato della federazione regionale –. C’è tanta ignoranza ancora su questo tema, ma eventi come questa giornata organizzata dal Comune di Fasano che ringrazio per la sensibilità mostrata, offrono una grande opportuna per abbattere tanti pregiudizi e stereotipi. Sarà importante la presenza di atleti diabetici e ragazzi che il diabete non lo hanno per comprendere che tutti possono fare sport, basta sapere come affrontare la patologia. Questa giornata consentirà anche di conoscere meglio il diabete, i suoi sintomi e quindi anche di intervenire precocemente nella diagnosi. Sarà una giornata di festa, di inclusione, di gioia, di salute, nel segno dei valori dello sport e del grande entusiasmo dei bambini e dei ragazzi».

---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina 
Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube
Per scriverci e interagire con la redazione 
contattaci  

A Mesagne 117mila euro per la transizione digitale con fondi PNRR, la città è tra i primi 10 Comuni pugliesi per numero e importi di progetti finanziati. Ad annunciarlo il sindaco della città, Antonio Matarrelli: "Sono 5 le proposte ammesse a finanziamento per un importo complessivo di 717mila euro, altri due progetti sono stati trasmessi e risultano in fase di valutazione. Quelle assegnate - continua il primo cittadino - saranno risorse ben spese, destinate a rendere più semplice la vita del cittadino attraverso l’implementazione e il miglioramento di servizi innovativi creati per agevolare il rapporto con l’Ente. E in particolare per estendere l’utilizzo dello SPID e l’uso della piattaforma PagoPa; per facilitare l’accesso alle prestazioni, alle informazioni e ai procedimenti della Pubblica Amministrazione. Mesagne parte da una buona base, le condizioni che abbiamo creato rappresentano la solida premessa che ci consente di proseguire nella giusta direzione in tema di digitalizzazione".PA_DIGITALE.jpg

---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina 
Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube
Per scriverci e interagire con la redazione 
contattaci  

 

Operazione antidroga della polizia di Mesagne che ha smantellato un’attività completa di produzione, trasformazione e commercializzazione di sostanza stupefacente. Infatti, nelle campagne della cittadina messapica era stata messa in atto una coltivazione di marijuana in terra e in serra con il successivo passaggio all’essiccamento e confezionamento di partite sottovuoto. L’abitazione rurale era super controllata dai malviventi con una serie di telecamere digitali che permettevano di esaminare l’area anche a grande distanza attraverso un’app telefonica. Al termine dell’operazione è stata arrestata una coppia: di 39 anni e di 47 anni cui sono stati contestati i reati di coltivazione, produzione e detenzione di sostanza stupefacente ai fini dello spaccio. Se la sostanza stupefacente fosse arrivata nelle mani dei pusher, e quindi sulle piazze del Salento, la criminalità organizzata avrebbe guadagnato alcune centinaia di migliaia di euro. Alla donna è stato concesso il beneficio della detenzione domiciliare poiché il compagno si è assunta la responsabilità della coltivazione e commercializzazione che era stata messa in atto.

I due sono difesi dall’avvocatessa Chiara Fanigliulo del foro di Lecce. L’intera piantagione, dotata di impianto a gocce, è stata posta sotto sequestro. Un’altra parte è stata distrutta sul posto con l’aiuto dei vigili del fuoco del comando provinciale di Brindisi. All’interno dell’abitazione è stata rinvenuta l’attrezzatura utilizzata per essiccare e confezionare la sostanza stupefacente. Il tutto è stato posto sotto sequestro. Ieri mattina gli arresti sono stati convalidati. Grazie a un’attenta conoscenza del territorio gli agenti della polizia del commissariato di Mesagne, diretti dal vice questore Giuseppe Massaro, su imput del questore di Brindisi, Annino Gargano, hanno scoperto che in contrada Annunziata, in agro di Mesagne, in una zona nascosta e difficile da raggiungere poiché terminale di un tratturo in un’abitazione rurale con terreno adiacente era in atto la coltivazione illegale di piante di marijuana. Pertanto hanno iniziato a tenere sotto controllo la zona e l’attività mettendo in campo metodi di indagini tradizionali poiché i malviventi erano piuttosto scaltri e attenti a non farsi scoprire. L’intera abitazione, infatti, era dotata di telecamere di videosorveglianza che vigilavano su ogni angolo della struttura e delle immediate vicinanze.droga_marjiuana_coltivazione_sequestro_2.jpg

Quando gli agenti hanno accertato che era in atto la coltivazione di marijuana hanno circondato la zona e dato il via al blitz. Sul posto, in quel momento non c’era la coppia di produttori. Con l’ausilio delle unità cinofile della polizia di frontiera di Brindisi hanno fatto irruzione trovandosi di fronte quella che è stata dai poliziotti definita una “fabbrica” per la coltivazione, trasformazione e commercializzazione della sostanza stupefacente. Sono state sequestrate 78 piante di marijuana in vegetazione di altezza media di circa 2 metri, foglie con infiorescenze in essiccazione rinvenute in un deposito laboratorio adiacente all’abitazione e posizionate su alcuni stendini, 2 bilance di precisione, una macchina per il confezionamento sottovuoto, un macchinario per l’essiccazione ed un libro esplicativo di come produrre e coltivare la marijuana. La procura della repubblica di Brindisi ha nominato un perito che dovrà analizzare la sostanza stupefacente sequestrata per definirne il grado di purezza.

 

droga_marjiuana_coltivazione_sequestro_1.jpg

Il “Comitato civico contro l’Arneo” di Mesagne si è visto rigettare dal tribunale di Bari la class action, promossa da oltre 600 utenti, avanzata nei confronti del Consorzio speciale per la bonifica dell’Arneo. Il comitato civico, infatti, ha ritenuto la tassazione “illegittima a fronte di bonifiche non eseguite”, come ha spiegato più volte il presidente del comitato, Carmine Dimastrodonato.  Il tributo in discussione è il 630, ossia la richiesta del costo del “beneficio ricevuto per la difesa idraulica dei terreni”. Come se non bastasse il Comitato civico di Mesagne è stato condannato al pagamento delle spese processuali quantificate in 7 mila euro. 

Gli interessi del “Comitato civico contro l’Arneo” di Mesagne sono stati affidati all’avvocatessa Stefania Pasimeni. Dunque, il tribunale di Bari, sezione specializzata in materia di imprese, ha dichiarato inammissibile per difetto di giurisdizione del giudice che aditò la class action del “Comitato civico contro Arneò” nei confronti del Consorzio speciale per la bonifica dell'Arneo. Il ricorso riguardava gli avvisi di pagamento per gli anni 2016-2017, notificati nel 2021 a cittadini facenti parte del Comitato contro Arneo e residenti a Mesagne, in provincia di Brindisi. Secondo il Comitato, i contributi chiesti dal Consorzio per le opere di bonifica non eseguite non sono dovuti e devono essere annullati poiché non vi è stato alcun reale beneficio per l'immobile interessato dagli interventi.

Inoltre, veniva chiesto un risarcimento del danno per le notifiche ricevute. Accogliendo, le deduzioni dei legali del Consorzio, il tribunale ha stabilito che i contributi spettanti ai Consorzi di bonifica ed imposti ai proprietari «rientrano nella categoria generale dei tributi e le relative controversie, insorte dopo il primo gennaio 2002, sono devolute alla giurisdizione delle Commissioni Tributarie». I giudici hanno anche dichiarato «inammissibile per manifesta infondatezza» la domanda risarcitoria del Comitato per i danni potenzialmente sofferti dai contribuenti per effetto della notifica degli avvisi ritenuti illegittimi, dato che «ciascun contribuente ingiunto – è scritto nella sentenza del tribunale - avrebbe potuto avere accesso alla giurisdizione tributaria per ottenere l'annullamento della pretesa tributaria avanzata dal Consorzio». Inoltre, il tribunale ha condannato il “Comitato civico contro Arneo” al pagamento delle spese processuali liquidate in oltre 7 mila euro.

Intanto, dallo scorso mese di ottobre i contribuenti stanno ricevendo gli avvisi di pagamento relativi all’anno 2018, dove o si paga entro 15 giorni dal ricevimento dell’avviso oppure il Consorzio dell’Arneo mette in atto le procedure di riscossione coatta con emissione di una “ingiunzione fiscale con l’attivazione delle procedure coattive previste dalla legge con ulteriore aggravio di spese”. Pertanto, per uscire fuori da questo pantano legislativo l’unica soluzione sembra essere, come ha sottolineato lo stesso tribunale, il ricorso alle commissioni tributarie.

---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina 
Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube
Per scriverci e interagire con la redazione 
contattaci  

GIOVEDI’ A BRINDISI LA PREMIAZIONE DEI CAMPIONI REGIONALI CSI 2022. 

Saranno 22 le squadre che saranno premiate​ giovedì 10 novembre alle ore 18.30, con il titolo di Campione Regionale CSI, di calcio a 5, a 7, pallavolo e pallacanestro,​appartenenti a 18 società sportive, delle provincie pugliesi, che nel corso dello scorso anno sportivo 2021-22 hanno conquistato il titolo regionale dei Campionati Nazionali CSI sport di Squadra.

L’evento in programma,​ ​ presso il Cinema Andromeda di Brindisi, è patrocinato dalla Provincia di Brindisi, dal Comune di Brindisi e dal CONI Puglia e ​ vedrà la partecipazione di circa 300 atleti e dirigenti in rappresentanza delle 352 squadre e circa 5000 atleti che hanno disputato le fasi locali.

Ai premiati degli sport di squadra si aggiungono i vincitori di 11 categorie del Campionato Regionale ​ CSI di Ciclismo ​ svolto sulle strade della nostra amata Puglia da marzo a luglio 2022.

Ritorniamo a fare festa con i nostri Campioni – dichiara Ivano Rolli, Presidente Regionale del CSI Puglia – dopo gli anni della pandemia che ci ha visto costretti a rinunciare a momenti di aggregazione e di festa. C’è tanto fervore tra gli atleti che dovranno ricevere la coppa o la maglia ​ di campione.

La serata sarà anche l’occasione per presentare anche le attività e i risultati del progetto Children in Sport anno IV, realizzato, tra Bari, Brindisi e Lecce con il contributo della Regione Puglia nell’ambito dell’Avviso A del P.O. 2021 dell’Assessorato dello Sport, concluso nei mesi scorsi e del nuovo progetto che si è avviato da qualche giorno per l’anno 2022 anch’esso ammesso a finanziamento dalla Regione Puglia nell’ambito dell’Avviso A del P.O. 2022 dell’Assessorato dello Sport. Particolare attenzione anche nella città di Brindisi per il progetto “Insieme per lo Sport – Progetto di promozione dello sport nella Città di Brindisi” realizzato dal Centro Sportivo Italiano, con la sponsorizzazione dell’Enel e la collaborazione delle ASD della Città.

CSI Presidenza Regionale Puglia

 

Da quando non c'è più la gestione del bar di villetta Europa l'area è completamente abbandonata a se stessa. Diverse sono state le segnalazioni di questi mesi circa atti di vandalismo che sono stati perpetrati nella bella villetta del rione Marconi. Intanto questa mattina un gruppo di cittadina ha effettuato un blitz nella villetta, ha fotografato tutti i gap presenti e poi ha espresso una pubblica denuncia.VILLETTA_EUROPA_INNAMORATI_NOV_22_GAP_3.jpg

"Questa mattina, insieme ad altri cittadini, approfittando della piacevole giornata di sole, ci siamo recati al parchetto di via Nino Bixio, (ex villetta degli innamorati) centro cittadino. Invece di trovare una piacevole cura del bel giardino invidiato da molti ci siamo imbattuti tra resti di bottiglie di vetro rotti. Visibilmente di spumanteDoc. Con pericolosi tombini e pozzetti semiaperti e con dentro  probabili  fili elettrici? Purtroppo  tutta questa incuria nel centro cittadino a tutti noi è  parso subito un insulto per la nostra bella Città. Sopratutto per La pericolosità  degli oggetti subbetti. Pensand soprattutto alle persone fragili con disabilita bambini e anziani.VILLETTA_EUROPA_INNAMORATI_NOV_22_GAP_2.jpg

Chiediamo  e sollecitiamo un buon rispetto per tutto quello che é un beme Comune  e se fosse possibile  attraverso le vostre pagine di sollecitare a far sì con una buona educativa sociale e ambientale tutto ciò non avvenga più. Il bene comune va tutelato sopratutto dove ci possono essere stimoli di socialità collettiva come Parchi e Piazze".VILLETTA_EUROPA_INNAMORATI_NOV_22_GAP_4.jpg

---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina 
Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube
Per scriverci e interagire con la redazione 
contattaci  

 Il Comitato “La voce del Cittadino” di San Vito dei Normanni unitamente al Sindacato Cobas di Brindisi ed al “Comitato No Enfiteusi “di San Michele Salentino invitano i cittadini di San Vito dei Normanni a partecipare all’incontro di Giovedì 10 Novembre alle ore 16,30 nell’aula del Consiglio Comunale dello stesso Comune con il Sindaco Silvana Errico a cui portare in quella occasione le rimostranze sul problema delle cartelle dell’Arneo come per altre problematiche come la Tari ed altri servizi comunali..

I cittadini purtroppo non avevano potuto incontrare il Sindaco di San Vito alla fine del partecipato Sit In del 3 Novembre scorso per impegni istituzionali dello stesso .

Una delegazione si è presentata Lunedì ricevendo l’impegno di questo incontro del 10 Novembre.

Nel corso dell’incontro di Giovedì 10 Novembre intendiamo poter trattare e discutere con l’Amministrazione Comunale in maniera articolata e trasparente, tra l’altro, della questione “ARNEO”, con l’auspicio di farLa recedere dalla convinzione manifestata sino ad oggi secondo cui la vicenda non sia di Sua competenza, nonostante la normativa in materia assegna compiti specifici ai Comuni del bacino (Federconsumatori Brindisi) e i dubbi sulla legittimità delle richieste avanzate dal Consorzio di bonifica nei confronti di tantissimi indifesi cittadini.

La necessità di un confronto con la Amministrazione Comunale nasce anche dall’aver discusso per alcune ore settimane fa con l’Assessore Regionale alla Agricoltura , Donato Pentassuglia , che ci raccomandava di quanto fossero importanti  le decisioni dei comuni in tema di riperimetrazioni .

L’Arneo continua ad esigere il pagamento delle cartelle lì dove prima erano terreni agricoli ed adesso sono case legittimamente costruite.

Oppure dove da decenni su terreni agricoli non viene effettuato alcun servizio.

La Regione Puglia deve riformare i Consorzi ed i cittadini devono pagare per quello che viene fatto realmente .

San Vito dei Normanni 8.11.2022

La voce del Cittadino Giuseppe Brancasi

Cobas Roberto Aprile

---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina 
Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube
Per scriverci e interagire con la redazione 
contattaci  

Partiti i lavori per il progetto Shuttle di collegamento tra l’aeroporto di Brindisi e la rete ferroviaria. Sono iniziati i lavori del progetto Shuttle di collegamento tra l’aeroporto di Brindisi e la rete ferroviaria, appaltati alla Doronzo Infrastrutture S.r.l. di Barletta, finanziato dalla Regione Puglia con un investimento di 37 milioni di euro. Il sevizio veloce, con autobus a metano su gomma, effettua pochissime fermate, permettendo a chi transita nelle stazioni di Brindisi, Lecce e Taranto, l’arrivo in aeroporto in tempi ridottissimi.

Oggi, 8 novembre 2022, è stata realizzata la posa della prima pietra presso la pista ciclabile situata all’incrocio tra via Cappuccini e strada Pittachi alla presenza del sindaco Riccardo Rossi, del vice sindaco e assessore ai Lavori pubblici Elena Tiziana Brigante, dell’assessore regionale allo Sviluppo economico Alessandro Delli Noci, dell’assessore regionale ai Trasporti e Mobilità sostenibile Anna Maurodinoia  e del presidente della STP Salvatore Tomaselli.

Il servizio terrestre, effettuato tramite quattro Shuttle-Bus alimentati a metano, comincerà dalla fermata ferroviaria denominata “Perrino-Aeroporto del Salento” nei pressi dell’ospedale Perrino, proseguirà su strada Pittachi, costeggerà il parco Cillarese dove effettuerà una fermata presso il Terminal Cillarese (situata tra l’omonimo Canale e via Provinciale S.Vito) di interscambio anche con la circolare del mare a cui si accederà tramite un cavalcavia ciclopedonale in acciaio. Gli shuttle transiteranno in via della Torretta al quartiere Paradiso dove nascerà il nuovo tratto di viabilità in località “Le Ville” che consentirà il collegamento diretto con via Ruggero De Simone al quartiere Casale per raggiungere infine l’aeroporto di Brindisi, con una fermata intermedia, solo su richiesta, nei pressi della chiesa di Santa Maria del Casale.

Il progetto infrastrutturale è supportato da un moderno sistema di infomobilità che gestirà la priorità semaforica per velocizzare il percorso degli shuttle. È prevista inoltre la creazione di sei rotatorie strategiche: una presso l’incrocio tra strada Pittachi e strada per Minnuta, una seconda rotatoria sulla strada provinciale San Vito nei pressi dell’ingresso del Parco Cillarese, una terza in via della Torretta all’altezza di Parco Bove che permette l’accesso alla nuova viabilità “Le Ville”, una quarta “De Simone” di innesto su via Ruggero de Simone, una quinta “Baroncino” in zona Baroncino ed infine la sesta “Santa Maria del Casale” in prossimità dell’omonima chiesa.

Parallelamente al percorso degli shuttle sarà realizzata dove non c’è la pista ciclabile o riqualificata quella esistente, con pavimentazione in calcestruzzo drenante.

Verrà inoltre riqualificato il sagrato antistante la chiesa S.Maria del Casale e la relativa viabilità con i parcheggi.

A questo percorso andrà ad integrarsi la circolare del mare con la nuova fermata della motobarca nei pressi del parco Cillarese, per effettuare il collegamento tra lo shuttle e il centro storico di Brindisi e relativo terminal per l’intermodalità denominato appunto “Cillarese” a cui si accederà tramite un nuovo cavalcavia ciclopedonale. Saranno acquistati per efficientare il servizio via mare tre nuovi battelli moderni e sostenibili.

“Dall’inizio del nostro mandato abbiamo lavorato per recuperare questo importante finanziamento regionale e trasformarlo a vantaggio della mobilità di Brindisi – dichiara il sindaco Riccardo Rossi -. Accanto al collegamento rapido a metano su gomma tra l’aeroporto della nostra città e la rete ferroviaria di Taranto e Lecce, il progetto Shuttle prevede un percorso ciclo-pedonale dal quartiere Cappuccini, al Parco Cillarese, al quartiere Paradiso fino all’aeroporto. Inoltre nascerà una nuova viabilità che collegherà via della Torretta con via Ruggero De Simone, creando finalmente un’alternativa per decongestionare il traffico dei quartieri Casale e Paradiso con il resto della città. Questi interventi, insieme ad altri resi possibili con ulteriori finanziamenti ottenuti, doteranno Brindisi di nuove infrastrutture viarie e piste ciclabili”.

“Comincia finalmente questo importante programma di lavori di infrastrutturazione  all’interno della città per agevolare il collegamento con l’aeroporto per chi arriva in treno da Taranto e Lecce, reso possibile grazie al finanziamento della Regione Puglia – dichiara il vice sindaco e assessore ai Lavori pubblici Elena Tiziana Brigante -. Allo stesso tempo abbiamo rimodulato il progetto Shuttle iniziale per integrarlo al meglio con quello delle Ferrovie dello Stato e generare ricadute positive sulla viabilità e la mobilità sostenibile di Brindisi.

La prima novità fra tutte è il potenziamento della circolare del mare con la nuova fermata in prossimità del Parco Cillarese che apre nuovi scenari nella città e nella fruizione di questo importante polmone verde e del quartiere Casale”.

---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina 
Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube
Per scriverci e interagire con la redazione 
contattaci