Redazione

Cinquantamila euro da Conad per la Terapia Intensiva Neonatale del Perrino. 

Cinquantamila euro: a tanto ammonta la cifra che verrà donata alla Terapia Intensiva Neonatale dell’ospedale Perrino di Brindisi. È questo il risultato di una raccolta di fondi lanciata dalla catena di supermercati Conad Adriatico, che ogni anno propone ai suoi clienti l’invito ad aderire ad iniziative benefiche. 
La campagna, estesa a tutta la Puglia, ha avuto inizio il 31 ottobre 2022 e si è conclusa l’11 dicembre. Ai consumatori che raggiungevano 15 euro di spesa è stata offerta la possibilità di acquistare a prezzo simbolico un simpatico gufo in plastica riciclata; per ognuno dei piccoli gufi sono stati accantonati 50 centesimi.
Il successo dell’iniziativa ha superato persino le aspettative degli organizzatori; i responsabili marketing di Conad infatti avevano previsto di raggiungere una somma fra i 25 mila ed i 30 mila euro. L’assegno verrà consegnato il prossimo 9 febbraio alle 15 nel corso di una cerimonia ospitata nell’atrio del reparto.
“Ringrazio i promotori - ha dichiarato Lorenzo Quartulli, direttore dell’Unità Operativa complessa di Neonatologia del Perrino - e soprattutto ringrazio tutti coloro che hanno deciso di contribuire alla donazione: fra costoro, anche il personale del nostro reparto, che ha aderito con entusiasmo. Con questo contributo riusciremo a rinnovare la nostra dotazione strumentale. Richiederemo l’acquisto di due nuovissime isole neonatali, macchinari multifunzione da collocare in sala parto e in sala operatoria utilizzabili per la prima assistenza dei neonati alla nascita”.
Un ringraziamento a Conad Adriatico e ai consumatori pugliesi viene anche dal direttore generale della Asl, Flavio Maria Roseto: "la grande adesione all'iniziativa - ha commentato - ci permetterà di migliorare il servizio a vantaggio dei cittadini”.
 

Vittoria convincente per le ragazze guidate dal duo Giunta-Vannicola che non fanno sconti alla quotata Futura Volley Teramo. 

Un 3 a 0 che non lascia spazio a dubbi quello che Kostadinova e compagne hanno fatto vedere tra le mura amiche. 

Cominciano forte le francavillesi del patron Di Castri che nella prima fase del set lasciano il vuoto dietro. 

L'iniziale 8-2, e il successivo 16-9 fanno presagire una conclusione della frazione di gioco in scioltezza. Così non è : le ragazze guidate da Coach Nanni, hanno una reazione di orgoglio che le porta fino al 21-19. 

Gli attacchi di capitan Morone chiudono il set sul 25-21.

Il secondo set vede le abruzzesi partire con il piglio giusto. Dopo una prima parte a tinte bianco rosse, Mercanti e compagne ristabilizzano l'equilibrio e portano a casa il set con un convincente 25-22. 

Il terzo set sulla falsa riga del primo, vede Tornesello e compagne in vantaggio dall'inizio alla fine. Gli attacchi di Labianca, le difese della sempre presente Quarto sigillano il 25-23 finale.

La tredicesima vittoria della Vipostore consolida il secondo posto in classifica frutto di un meraviglioso lavoro curato nei minimi dettagli da staff, atlete e dirigenza. 

La Vipostore osserverà la prossima settimana un turno di riposo e riprenderà il campionato tra le mura amiche  Domenica 19 Febbraio contro Prima Donna Bari. 

Vi aspettiamo numerosi al palazzetto! 

 

TABELLINO

 

Vipostore Francavilla - Futura Volley Teramo 3-0

(25-21; 25-22; 25-23) 

 

Vipostore Francavilla: Kostadinova (7), D’Onofrio, Tornesello (7), Di Paola, Quarto (L), Mercanti (2), Labianca (10), Lapenna, Cristofaro (7), Fanigliulo, Caforio, Morone (18). All. Giunta, Vice All. Vannicola. 

 

Futura Volley Teramo: Peroni, Ragnoli (9), Cipriani, Di Diego, Mattucci, La Brecciosa (L), Di Paolo (13), D'Egidio, Mazzagatti (3), Di Carlo (4),  Di Sabatino, Ventura, Lestini (14). ALL. Nanni.

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La straordinaria morsa di gelo ha stretto la Puglia con livelli alti di criticità per le nevicate, anche per le lastre di ghiaccio che rendono impossibile la circolazione dei mezzi, con il blocco di strade come la Altamura - Corato con auto e camion impossibilitati a muoversi lungo le carreggiate. E’ quanto riferisce Coldiretti Puglia, con gli agricoltori con i trattori che si stanno mobilitando come spalaneve per pulire le strade e come spandiconcime per la distribuzione del sale contro il pericolo del gelo, mentre le verdure in campo risultano bruciate dal gelo. Sta fioccando su tutta la Puglia – dice Coldiretti Puglia - con le campagne della provincia di Bari improvvisamente imbiancate, ma la pericolosità maggiore è causata proprio dalle lastre di ghiaccio sia sulle strade che sulle colture.

La discesa della colonnina di mercurio con il gelo rischia peraltro di bruciare fiori e gemme di piante e alberi, con pesanti effetti sui prossimi raccolti dopo che – ricorda la Coldiretti – il caldo anomalo di dicembre lungo tutta la Penisola ha favorito il risveglio anticipato delle varietà più precoci di noccioli, pesche, ciliegie, albicocche, agrumi e mandorle.

I trattori potranno essere utilizzati come spalaneve e gli spandiconcime saranno adattati come spargi sale sulle strade rurali e interpoderali, ma anche sulle strade asfaltate dei centri urbani e sulle statali. La rete capillare delle aziende agricole e i vivaisti – aggiunge Coldiretti Puglia – possono collaborare alla messa in sicurezza degli alberi che sotto il peso della neve crollano sulle strade con danni a persone e automezzi.neve_e_gelo_su_Srade.jpg

L’interruzione dei collegamenti rischia di lasciare gli animali senza acqua e cibo per le difficoltà di garantire l’approvvigionamento dei mangimi – aggiunge Coldiretti Puglia - per non parlare dei danni provocati dal gelo alle condutture che portano l’acqua agli abbeveratoi.

A preoccupare – continua la Coldiretti regionale – è anche il balzo dei costi per il riscaldamento delle serre per la coltivazione di ortaggi e fiori proprio alla vigilia di San Valentino che risentono dell’impennata della bolletta. E se in altri settori si cerca di concentrare le operazioni colturali nelle ore di minor costo dell’energia elettrica – rileva Coldiretti Puglia - le imprese florovivaistiche non possono interrompere le attività pena la morte delle piante o la mancata fioritura per prodotti agricoli altamente deperibili. Le rose ad esempio hanno bisogno di una temperatura fissa di almeno 15 gradi per fiorire e lo stesso vale per le gerbere, mentre per le orchidee servono almeno 20-22 gradi per fiorire e 14 ore di illuminazione ed in assenza di riscaldamento muoiono.

L’arrivo del grande freddo, con bufere di vento artico che hanno sradicato alberi e fatto crollare le temperature – sottolinea la Coldiretti regionale – colpisce le coltivazioni invernali in campo come cavoli, verze, cicorie, e broccoli che reggono anche temperature di qualche grado sotto lo zero ma se la colonnina di mercurio scende repentinamente o se le gelate sono troppo lunghe si verificano danni.

La presenza diffusa degli agricoltori sul territorio assicura un intervento capillare anche nelle aree più critiche per scongiurare il rischio di isolamento delle abitazioni – conclude Coldiretti Puglia - soprattutto nelle zone più impervie, interne e montane. La situazione è difficile nelle città, nei paesi e nelle campagne dove ci sono le coltivazioni invernali in campo bruciate dal gelo come cavoli, verze, cicorie e broccoli e si registra una impennata dei costi di riscaldamento delle serre.neve_strade_bloccate_e_collegamenti_interrotti1.jpg

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Teatro Sociale, si alza il sipario sulla stagione di Katharà a Fasano. La programmazione sarà in collaborazione con il Teatro Pubblico Pugliese e sarà guidata da una ats che racchiude le associazioni G.A.T. “Peppino Mancini” (capofila), “SenzaConfine” e “Fuori di danza”

Teatro per grandi e piccoli, musica, monologhi, danza, ma anche cabaret e laboratori. Da febbraio ad ottobre, otto mesi di eventi, circa 25 appuntamenti. Per vivere il teatro in modo autentico che spazierà tra più generi e più arti in una rete (Katharà) che unisce anime diverse eppure simili di un territorio vasto che fa Fasano allarga i confini e li ingloba in uno stesso orizzonte di obiettivi.

Si alza il sipario sulla nuova stagione del Teatro Sociale, in collaborazione con il Teatro Pubblico Pugliese. A guidarla sarà Katharà, ats che racchiude l’associazione G.A.T. “Peppino Mancini” (capofila), “SenzaConfine” e “Fuori di danza” e vincitrice di un bando pubblico.

«Diamo inizio a una nuova era nella programmazione teatrale di un teatro che è un gioiello per la città – dice l’assessore alla Cultura Cinzia Caroli – Cerchiamo di coprire tutte le arti con grande attenzione ai più giovani con il teatro kids. Con questo cartellone ampliamo ulteriormente l’offerta culturale e teatrale che proponiamo alla nostra comunità sperimentando nuove progettualità, tra cui quella delle residenze di danze».

«Abbiamo organizzato una programmazione che rispetterà la mission che ci ha dato il Comune con il bando pubblico che ci vede vincitori – spiega Fausto Savoia, presidente del G.A.T. Peppino Mancini – e cioè realizzare un teatro per tutti, che coinvolga i giovani e che attivi una serie di meccanismi e funzioni che vedano protagonista la città. È una sfida che affronteremo con grande serietà e responsabilità».

«Questa programmazione è l’esito di un percorso iniziato anni fa con l’amministrazione Zaccaria poi arrestato per la pandemia – dice Sante Levante direttore del Teatro Pubblico Pugliese – e oggi finalmente avviato. Grazie alla convenzione quinquennale stipulata con il Comune potremo integrare la programmazione che già portiamo avanti al Kennedy con quella del teatro Sociale. Questo primo anno servirà alle parti per fare reciproca conoscenza e capire come poter andare avanti insieme nella logica di una crescita progressiva che integrerà pubblico e privato. C’è affinità di visione con l’amministrazione comunale che non è mai affatto scontata e con gli uffici comunali e in particolare con l’ufficio Cultura. Mi auguro che questa sperimentazione porti gli effetti sperati e faccia crescere le tre realtà che si sono riunite. Saremo molto presenti nel teatro con attività legate a progetti di residenza che per la prima volta verranno ospitati qui al teatro Sociale e potremo contare su un teatro abitato, vissuto. La programmazione sarà condivisa, valutata annualmente da TPP e amministrazione».

«Volevamo realizzare l’idea di far diventare questo centro da forza centrifuga a centripeda – dice David Marzi, referente di SenzaConfine – e siamo contentissimi di esserci riusciti confluendo in Khatarà».

Per il teatro kids ci saranno tre spettacoli di generi diversi: Pollicino show, Alice…che meraviglia e La lampada dei desideri. I percorsi di formazione saranno due: uno dedicato ai giovani tra i 15 ai 25 anni per formazione, produzione e messa in scena e l’altro per bambini dai 5 ai 14 anni con un laboratorio di formazione ai musical per bambini.

«Le residenze di danza consentiranno ai nostri ragazzi di formarsi gratuitamente tra coreografia e formazione – spiega Grazia Micoli, referente dell’associazione Fuori di danza – con professionisti di fama internazionale».

Grande spazio anche alla musica e al cabaret con un contest nazionale.

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Nei giorni scorsi si è svolta presso la Capitale, al PratiBus district, la sfilata dei giovani stilisti in Altaroma che in questo modo si fanno conoscere nel mondo della moda. In passerella anche modelli di Canaku, Saman Loira e Setchu.

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“Sempre più critica la situazione dei Pronto soccorso pugliesi a causa della carenza di medici”. Di questo si è parlato nella III Commissione presieduta da Enzo Di Gregorio, su sollecitazione del consigliere Paride Mazzotta.

Un racconto capillare fatto dai direttori sanitari delle Asl delle province pugliesi e dai responsabili dei Pronto soccorso. Le questioni sono note ormai da tempo, la carenza strutturale di medici e la necessità di porre in essere azioni specifiche.

Dal racconto emergono situazioni di bandi, avvisi pubblici e concorsi che purtroppo rimangono deserti. L’impossibilità di precettare medici da altri reparti perché questi ultimi manifestano l’indisponibilità al trasferimento, seppure temporaneo, soprattutto in funzione delle turnazioni notturne, anche invocando sindacati ed eventuali vertenze.

Alcune Regioni hanno accorpato i Pronto soccorso all’emergenza urgenza 118 attivando una sorta di mutuo soccorso fra reparti che hanno una affinità di competenze.

Un altro problema che si rileva è quello degli accessi inappropriati. Ma d’altra parte quale medico si potrebbe assumere la responsabilità di rimandare a casa un paziente senza aver accertato in maniera accurata la inesistenza di gravi patologie?

Il consigliere Mazzotta ha sottolineato la necessità di un tavolo permanente di concertazione per monitorare costantemente la situazione anche in vista dell’arrivo della stagione turistica.

La Commissione, su proposta del consigliere Antonio Gabellone, ha affrontato nuovamente il tema della disciplina del sistema integrato dei servizi sociali per la dignità e il benessere delle persone. Un sistema integrato di interventi per garantire la qualità della vita, le pari opportunità, la non discriminazione delle persone non autosufficienti.

L’associazione Ability Network Puglia ETS rappresentata da Vincenzo Pomo, ha ribadito la necessità di un tavolo permanente di concertazione.

L’assessore alla sanità Rocco Palese ha accolto questa richiesta ribadendo però che non esiste a livello nazionale una legge quadro sulle non autosufficienze.

“Il tavolo servirà a rompere gli schemi e prendere atto con coraggio di tutto quello che non va e quello che bisogna affrontare e soprattutto come affrontarlo” – ha detto Palese, in sintonia con l’assessora al welfare, Rosa Barone.

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AL CINEMA TEATRO IMPERO SEI FILM D’AUTORE IN UNA RASSEGNA. 

Da febbraio ad aprile al Cinema Teatro Impero di Brindisi torna la programmazione pensata per tutti gli appassionati di film di qualità. Si compone di sei titoli una rassegna da non perdere, con posto unico a 6 euro per altrettanti week-end all’insegna del cinema d’autore: un viaggio nella società contemporanea attraverso i temi che più investono il nostro tempo. Tutti i film hanno inizio alle ore 18.30. Apertura botteghino mezzora prima della proiezione.

Primo titolo in rassegna il 18 e 19 febbraio il film “Trieste è bella di notte” di Matteo Calore, Stefano Collizzolli e Andrea Segre: lo chiamano “the game” ma non è un gioco; suona, anzi, come un tragico ossimoro. È il tentativo, reiterato e disperato, dei migranti asiatici di raggiungere il nostro Paese attraverso la rotta balcanica: Bosnia, Croazia, Slovenia e, infine, Italia, a un passo da Trieste. Giorni e notti di cammino attraverso le montagne, con la neve e con il freddo, spesso senza cibo. Al termine della proiezione di domenica 19 febbraio è previsto l’incontro in sala con il regista Andrea Segre.

La rassegna prosegue il 25 e 26 febbraio con “Close”, film presentato in anteprima al Festival di Cannes - dove ha vinto il Grand Prix Speciale della Giuria - e candidato all’Oscar come Miglior film internazionale, segna il ritorno al cinema del regista fiammingo Lukas Dhont e racconta una profonda storia di amicizia e sulla ricerca dell’identità attraverso il legame tra due ragazzi di 13 anni, Léo e Rémy, uniti da un affetto fraterno. Un evento inaspettato cambierà per sempre le loro vite, mettendo in discussione il loro legame. “Close” è un profondo e toccante coming of age, una storia di formazione che racconta il delicato passaggio dall’infanzia all’adolescenza, interpretata con grazia e naturalezza dai due giovani protagonisti.

Terzo appuntamento il 5 marzo con “Il piacere è tutto mio”, film diretto da Sophie Hyde con protagonisti la due volte Premio Oscar Emma Thompson e Daryl McCormack. Il film racconta la storia di Nancy Stokes, vedova di 55 anni che, giunta a questo punto della sua vita senza un marito ma ancora giovane e affascinante, non desidera altro che una cosa: un’appagante esperienza sessuale. Si rivolge così a un’agenzia e decide di incontrare Leo Grande. Giovane e affascinante, l’uomo sembra avere tutto ciò che Nancy desidera. Ma nel corso di tre incontri in una camera di hotel le dinamiche cambiano: Leo si dimostra anche una persona con cui parlare e, nonostante la differenza d’età, tra i due nasce un rapporto di fiducia che porta Nancy a riscoprire se stessa.

“A letto con Sartre” è il titolo del film in rassegna il 12 marzo per la regia di Samuel Benchetrit. Il film è ambientato in una cittadina nei pressi di un porto a nord della Francia, dove le persone trascorrono la loro vita isolati e col tempo si sono abituati alla violenza. La loro esistenza viene sconvolta improvvisamente da arte e amore, che inizia a influenzarli fortemente. Tra di loro ci sono Jesus (Joey Starr) e Poussin (Bouli Lanners), impegnati a organizzare un party per la figlia adolescente del loro datore di lavoro, e Jacky (Gustave Kervern), uno scagnozzo che grazie all’amore per una donna scopre l’arte del teatro. È così che la poesia, l’arte e il teatro aiutano questi personaggi a dare un senso alla loro vita.

Si arriva così all’8 e 9 aprile con il film “Il corsetto dell’Imperatrice”, film diretto da Marie Kreutzer incentrato sulla figura dell’Imperatrice Elisabetta d’Austria, meglio conosciuta come Principessa Sissi (Vicky Krieps). Nota per la sua bellezza e grande fonte d’ispirazione per la moda del tempo, Sissi sta per compiere quaranta anni e, considerata già anziana per la sua epoca, inizia a essere ossessionata da un grande timore e che l’avanzare dell’età le porti via la bellezza. Decisa a non darsi per vinta, l’Imperatrice tenta di tutto per mantenersi ancora bella e conservare quell’immagine pubblica tanto ammirata.

La rassegna si chiude il 15 e 16 aprile con “Orlando”, film di Daniele Vicari: un racconto di scoperte, di sé e dell’altro, resa possibile dalla presenza dominante di Michele Placido, protagonista maschile di una storia realizzata tra l’Italia e Bruxelles e dedicata a Ettore Scola (“Una delle mie amicizie più importanti”). È lui l’Orlando che dal piccolo borgo natale del regista, Castel di Tora in provincia di Rieti, si trova sbalzato in un mondo lontano da sé, costretto a fare i conti con passato e futuro.

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Fasano. Crisi Minirmex, al via la cassa integrazione straordinaria, i licenziamenti sospesi fino alla fine dell’anno. C’è l’accordo sindacati-azienda, la task force in Regione resta aperta con aggiornamenti. 

Cassa integrazione straordinaria per 12 mesi per cessazione attività, eventualmente rinnovabile per un altro anno, qualora il quadro normativo lo consenta. Che tradotto significa sospensione della procedura di licenziamento collettivo almeno fino al 31 dicembre 2023, differendolo al primo giorno successivo alla scadenza dell’ammortizzatore sociale.

Nel frattempo il tavolo tecnico in Regione resta aperto e si insedierà bimestralmente per garantire, allo stesso tempo, la messa in sicurezza dei lavoratori e il processo di reindustrializzazione dell’azienda con il supporto e il sostegno delle istituzioni regionali che intanto si adopereranno per la concretizzazione di politiche attive per la ricollocazione sul mercato dei dipendenti.

C’è l’accordo tra sindacati e azienda nella vertenza Minirmex, l’azienda di Fasano che ha deciso di interrompere l’attività, licenziando 59 dipendenti dei due stabilimenti della casa madre della città brindisina e di Galatina.

Nel secondo tavolo tecnico della task force guidata Leo Caroli, che si è riunita stamattina in Regione, l’azienda si è impegnata a derogare ai licenziamenti contestualmente all’apertura della cassa integrazione straordinaria, accogliendo l’appello dei sindacati, di una ulteriore proroga della cassa qualora sussistano le condizioni normative. Nel frattempo i sindacati hanno chiesto e ottenuto da parte della Regione l’impegno a un tavolo permanente che monitori costantemente la situazione come ha assicurato l’assessore regionale allo Sviluppo Economico Alessandro Delli Noci.

«Esprimo soddisfazione per questo ulteriore passo in avanti fatto oggi – dice il sindaco Francesco Zaccaria che ha partecipato al tavolo – la task force permanente è una ulteriore garanzia per tutti affinché si possa lavorare sul doppio fronte della tutela dei lavoratori e di eventuali acquisizioni dell’azienda. In questo momento era il massimo che potevamo ottenere e lo abbiamo ottenuto. Ringrazio i sindacati per la tempestività con cui hanno affrontato questa crisi e la task force e le istituzioni regionali per il grande impegno».

La Task force regionale è stata riaggiornata a fine marzo.

Con questo intervento, frutto di un finanziamento di 170 mila euro ottenuto dall’Amministrazione Comunale di Francavilla Fontana dal GAL Terra dei Messapi per il restauro delle Porte del Carmine e della Croce, si punta a recuperare e valorizzare il monumento intervenendo sulla superficie con operazioni di pulitura, disinfestazione da inquinanti biologici, asportazione di incrostazioni, residui di calcine e “croste nere”. Lo scopo è salvaguardare la struttura e tutelarne gli elementi architettonici attraverso l’eliminazione di tutte le fonti di inquinamento visivo, come ad esempio i numerosi cavi pendenti. Per questa ragione è stata prevista anche l’installazione di una nuova illuminazione che esalterà le decorazioni di pregio favorendo la fruizione della Porta anche in orario notturno.

La prima fase dei lavori consiste nel montaggio del ponteggio che avvolgerà l’intera struttura per consentire alla squadra di restauratori di muoversi agevolmente e operare lungo l’intera superficie monumentale. Per ragioni di sicurezza sino al termine delle operazioni di allestimento dell’area di cantiere, che richiederanno alcuni giorni, sarà inibito il transito dalla Porta anche ai pedoni. Al termine di questa fase la viabilità tornerà alla normalità e la Porta sarà nuovamente transitabile.

Edificata intorno alla metà del '600, la struttura architettonica della Porta del Carmine richiama il modello classico dell’arco trionfale che trova il suo esempio più celebre nell’arco di Costantino a Roma. Il primo documento cartografico in cui è rappresentata la Porta è del 1703.

Sempre su via Roma, proseguono speditamente i lavori di sistemazione del basolato sino all’intersezione con via Immacolata. L’intervento in corso, finanziato dall’Amministrazione Comunale con 150 mila euro, integra i lavori svolti dalla Porta del Carmine sino a via Basile e prevede la rimozione delle basole, la messa in sicurezza del fondo, il ripristino della superficie stradale e l’eliminazione delle lingue d’asfalto che da tempo deturpano l’area.

“La nuova via Roma continua a prendere forma. I due cantieri – dichiara il Sindaco Antonello Denuzzo – hanno lo scopo di migliorare la fruizione dell’area e valorizzare il nostro patrimonio storico-architettonico. La Porta, in particolare, necessitava di un intervento urgente di restauro non più rinviabile che stiamo realizzando grazie ad un finanziamento pubblico.”

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Evento “Grande mostra a Mesagne”, giovedì 9 febbraio la conferenza stampa di presentazione. 

Continua con un evento espositivo che si preannuncia di straordinario spessore e di grande richiamo l’appuntamento “Grande Mostra 2023”. Giovedì 9 febbraio, alle ore 11 nell’Auditorium del Castello comunale di Mesagne, si svolgerà la conferenza stampa di presentazione, nell'occasione verranno comunicati i nomi degli artisti, il periodo di apertura della prestigiosa esposizione e molti altri dettagli relativi al ricco programma culturale che ruoterà intorno all’iniziativa.

Interverranno:

-          On. Antonio Matarrelli, sindaco della Città di Mesagne

-          Dott. Pierangelo Argentieri, presidente della rete di imprese “Micexxperience”

-          Avv. Marco Calò, consulente comunale alla Politiche culturali e scolastiche.