Redazione

Il 2022 si è chiuso per gli aeroporti pugliesi con numeri che sono andati al di là di ogni aspettativa: oltre 9 milioni di passeggeri (6.190,490 a Bari e 3.058.999 a Brindisi).

Complessivamente su Bari e Brindisi, i passeggeri in arrivo e partenza, sono stati 9.249.489, con un incremento del 12,45% rispetto a quanto registrato nel 2019.

Su base annua il traffico di linea nazionale, tra Bari e Brindisi, è cresciuto del +17,06%; quello di linea internazionale ha segnato un +8,12% rispetto al 2019.

L’aeroporto di Bari ha superato un traguardo storico: nel 2022, infatti, i passeggeri in arrivo e partenza sono stati 6.190.490, il +11,91% rispetto al totale 2019. Di questi 3.503.774 (+16,57%) si riferiscono ai voli di linea internazionali.

Eccellente anche il dato di Brindisi dove nel 2022 i passeggeri sono stati 3.058.999, il +13,56% rispetto al 2019. Di questi 2.290.634, cioè il 17,81%, in più rispetto al 2019, si riferiscono ai voli di linea nazionale.

A questi si aggiungono i circa 7.100 passeggeri in arrivo e partenza da Foggia dall’avvio dei voli di linea dal mese di ottobre.

Soddisfazione per il traguardo raggiunto è stata espressa dal presidente di Aeroporti di Puglia, Antonio Maria Vasile. “Un dato inaspettato, ma al tempo stesso straordinario. Questi numeri da record, secondo le previsioni, avremmo dovuto raggiungerli nel 2026. Invece siamo andati al di là delle aspettative, grazie al lavoro di tutta la squadra di AdP, della Regione Puglia e all’avvio di nuove rotte. Lavoriamo costantemente per migliorare e accrescere il network delle rotte nazionali e internazionali e per offrire maggiori e migliori servizi ai passeggeri in transito nei nostri aeroporti. E il nostro impegno è stato premiato attraverso il raggiungimento di indici di crescita superiori alla media registrata dal sistema aeroportuale nazionale”.

Nel 2022 negli aeroporti italiani sono transitati 164,6 milioni passeggeri più del doppio del 2021, anno in cui, tra effetti della pandemia e restrizioni alla circolazione, i viaggiatori furono solo 80,7 milioni. Traffico aereo in ripresa dunque con volumi, per il sistema nazionale, pari all’85% di quelli del 2019.  Dall’analisi dei dati Assaeroporti (vedi tabella seguente) suddivisi per classi dimensionali in funzione dei flussi pre-pandemia, emerge che, nel 2022 a trainare la ripresa del traffico aereo sono stati gli aeroporti medi e piccoli, molti dei quali hanno superato i livelli del 2019. Tra questi si segnalano gli scali di Milano Linate Bari, Palermo e Napoli per la fascia tra i 5 e i 15 milioni di passeggeri; gli aeroporti di Brindisi, Alghero, Olbia e Torino per la categoria tra 1 e 5 milioni di passeggeri; gli scali di Foggia, Bolzano, Trapani, Grosseto, Cuneo, per la classe con meno di 1 milione di passeggeri annui.

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Diverse migliaia di euro di arretrati sono stati riconosciuti dall’Inps negli ultimi mesi ai pensionati assistiti dal Patronato Epaca di Coldiretti.
Questi arretrati – ci fa sapere il Responsabile Provinciale Epaca, Angelo Carluccio -  sono il risultato del lavoro di analisi delle posizioni assicurative e delle situazioni pensionistiche degli assistiti effettuato da Epaca Brindisi, che sta portando all’inaspettato recupero di arretrati di importi rilevanti per i pensionati. Nella quasi totalità di queste situazioni le persone interessate avrebbero continuato a percepire l’importo della propria pensione ignorando che la stessa, in qualche caso da anni,  era pagata con importi non corretti oppure non si percepiva nemmeno.
L'iniziativa potrebbe coinvolgere un numero crescente di pensionati e assume un valore rilevante all’interno dell’attuale momento congiunturale, che va a privilegiare in moltissimi casi cittadini con pensioni modeste. Ancora una volta quindi, rivolgersi a Epaca Brindisi – dicono le responsabili zonali Cristina Conte, Carla Maggi e Antonietta Manelli - per un controllo della propria posizione pensionistica e previdenziale può risultare utile anche in relazione a possibili benefici.
Si invitano pertanto tutti i pensionati che lo ritenessero opportuno a presentarsi a rivolgersi presso gli Uffici di Epaca Brindisi presenti in tutta la provincia.

Per ogni esigenza, siamo raggiungibili tutti i giorni, dalle ore 08.30 alle ore 13.30 e dalle ore 15.30 alle ore 18.30, telefonicamente e tramite mail ai seguenti recapiti:
Ufficio Provinciale di Brindisi vico Appia 22: dott.ssa Cristina Conte
mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. cell. 3337281426
Ufficio Zona di Mesagne piazzale San Michele Arcangelo 7: Sig.ra Tonia Manelli
mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. cell. 3316653620
Ufficio Zona di Fasano via R. Bonghi, 15: dott.ssa Carla Maggi
mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. cell. 388 469 5163
Responsabile Provinciale Epaca: dott. Angelo Carluccio
mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. cell. 3386100945
Consulenti Medici: dott. Giovanni Campana, dott. Giuseppe Mitrotta
Consulente Legale: avv. Simonetta Galizia
Sezioni e Recapiti Comunali Epaca – Coldiretti dove puoi fissare un appuntamento con i nostri Operatori
Recapito di San Vito dei Normanni Via Donato Carbotti 15, tel 0831609062
Recapito di Ceglie Messapica Via Giovanni XXIII, 5 tel 0831379517
Recapito di Ostuni corso Vittorio Emanuele, 240, tel 0831339582
Recapito di Latiano Piazza Capitano D’Ippolito, 1 tel 0831721054
Recapito di San Pietro Vernotico Via Carrozzo, 5 tel 083101981302
Recapito di San Pancrazio Salentino Via San Pasquale, 7 tel 0831666541
Recapito di Francavilla Fontana Via Regina Elena, 40/42 tel 0831853205.

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AGRICOLTURA: COLDIRETTI PUGLIA, PERSO 30% AZIENDE IN 10 ANNI; +23% COSTI COLPISCE CAMPI E SPESA. 

In 10 anni è andato perso il 30% delle aziende agricole in Puglia che sconta lo scotto degli alti costi di produzione, del clima pazzo, della concorrenza sleale, in uno scenario aggravato deli effetti del conflitto in Ucraina, con i rincari energetici che hanno fatto aumentare i costi di produzione delle aziende agricole nel 2022 del 23,1% con un impatto devastante sui bilanci e sulla spesa dei consumatori. E’ quanto afferma la Coldiretti Puglia, sulla base del 7° Censimento dell’agricoltura e della stima preliminare dei conti economici dell’agricoltura dell’Istat.

Dal 2010 al 2020 le aziende agricole sono passate da 271.754 a 191.430 in Puglia, che resta la regione più agricola d’Italia con 1,3 milioni di ettari coltivati e ha resistito alla crisi nel 2022 con un saldo positivo tra aperture e chiusure di 546 imprese agricole (+0,7%) – sottolinea la Coldiretti Puglia – nonostante l’aumento sensibile dei prezzi dei prodotti acquistati (+23,6%) con balzi che riguardano i fertilizzanti (+63,4%), i prodotti energetici (+49,7%) e gli alimenti per animali (+25,1%) secondo l’Istat. L’incremento dei costi si è ampliato e consolidato nel corso del 2022 in buona parte – precisa la Coldiretti - per le conseguenze del conflitto in atto in Ucraina che ha prodotto una forte instabilità dei mercati internazionali delle materie prime agricole e dei prodotti energetici.

Uno tsunami si è infatti abbattuto sulle aziende agricole con rincari per gli acquisti di concimi, imballaggi, gasolio, attrezzi e macchinari che stanno mettendo in crisi i bilanci, con la produzione agricola e quella alimentare che in Puglia assorbono oltre il 10,3% dei 5,578 milioni di tonnellate equivalenti di petrolio (Mtep) all’anno dei consumi totali, secondo l’analisi della Coldiretti Puglia sulla base dei dati Enea. In difficoltà è stata però l’intera filiera che si è trovata a fronteggiare aumenti unilaterali da parte dei fornitori di imballaggi come il vetro, che costa oltre il 30% in più rispetto allo scorso anno, ma si registra un incremento del 15% per il tetrapack, del 35% per le etichette, del 45% per il cartone, del 60% per i barattoli di banda stagnata, fino ad arrivare al 70% per la plastica.

Il risultato è un mix micidiale causato dall’aumento dei costi e dal cambiamento climatico che ha decimato i raccolti delle imprese agricole - precisa la Coldiretti regionale - costrette ad assorbire gran parte dell’aumento dei costi come dimostra il fatto che l’inflazione media per i prodotti alimentari e le bevande analcoliche è salita del 9,1% nel 2022. La pandemia prima e la guerra poi hanno dimostrato che la globalizzazione spinta ha fallito e servono rimedi immediati e un rilancio degli strumenti europei e nazionali che assicurino la sovranità alimentare, riducano la dipendenza dall’estero e garantiscono un giusto prezzo degli alimenti per produttori e consumatori, afferma Coldiretti nel sottolineare l’esigenza di “raddoppiare da 5 a 10 miliardi le risorse destinate all’agroalimentare nel Piano nazionale di ripresa e resilienza spostando fondi da altri comparti per evitare di perdere i finanziamenti dell’Europa.

Nell’ambito del Pnrr Coldiretti ha presentato tra l’altro progetti di filiera per investimenti dalla pasta alla carne, dal latte all’olio, dalla frutta alla verdura con più di 50 proposte e migliaia di agricoltori, allevatori, imprese di trasformazione, università e centri di ricerca coinvolti. Un impegno che – conclude Coldiretti – ha l’obiettivo di combattere la speculazione sui prezzi con una più equa distribuzione del valore lungo la filiera per tutelare i consumatori ed il reddito degli agricoltori dalle pratiche sleali.

BOOKCLUB, CONSIGLI E SCONSIGLI DI LETTURA. L’iniziativa di CeglieOggi.it e“Pensiero Bambino-Mondadori point” di Ceglie Messapica.

Dai romanzi ai saggi, dalla narrativa per ragazzi ai grandi classici, ai libri di autori emergenti. Cosa c’è di meglio che condividere, pubblicamente, la passione per la lettura e far sì che lo scambio di opinioni porti alla conoscenza di vere e proprie “perle” della letteratura o “impossibili da mandar giù”.

Per gli amanti dei libri è nata BookClub-Consigli e Sconsigli di lettura, l’iniziativa rivolta ai lettori che potranno inviare la propria recensione e che vede collaborare la testata on line CeglieOggi.it e la libreria “Pensiero Bambino-Mondadori Point” di Ceglie Messapica.

Le recensioni potranno riguardare qualsiasi genere letterario - purché già pubblicato - e saranno selezionate da una redazione composta dal direttore del giornale online, Ivano Rolli, la giornalista Adele Galetta e la libraia Nuela Camposeo.

La pubblicazione sarà mensile e gli autori della recensione avranno diritto ad uno sconto del 10% sull’acquisto di un libro nella libreria “Pensiero Bambino - Mondadori Point” di Ceglie Messapica ed una sacca porta libri dell’iniziativa.

“I librai di Pensiero Bambino hanno accettato con entusiasmo questa proposta di CeglieOggi.it perché, in un periodo in cui il protagonismo la fa da padrone e la lettura di un libro diventa un’attività vintage per pochi, questo piccolo spazio di ‘consigli e sconsigli di lettura’ potrebbe rendere questa attività stuzzicante, irriverente e divertente (sempre con rispetto ed educazione verso il libro, l’autore e gli altri lettori) incuriosendo chi lettore non è. Ci piace anche che a raccontarli – i libri – sia chi legge da semplice, importantissimo, lettore”, è il commento di Nuela Camposeo.

REGOLAMENTO

La recensione dovrà essere:

  • inedita;
  • corredata da un selfie con foto della copertina;
  • corredata con nome e cognome;
  • non c’è un numero specifico di battute ma sarà gradita la recensione concisa;
  • l’articolo sarà giudicato opportuno per la pubblicazione dalla redazione.

Ogni sei mesi verranno attribuiti, sempre dalla redazione, tre premi speciali in sconti sull’acquisto di un libro nella libreria “Pensiero Bambino – Mondadori Point” come di seguito:

  • il 25% di sconto alla recensione che, dal momento della pubblicazione fino ai 45 giorni successivi, ha portato al maggior numero di copie vendute nella suddetta libreria;
  • il 20% di sconto alla recensione che, dal momento della pubblicazione fino ai 45 giorni successivi, è stata la più letta.
  • il 15% di sconto alla recensione ritenuta, a giudizio della redazione, “la più critica”.

Invia la tua recensione all’indirizzo mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. a partire dall’1 febbraio 2023.

In bocca alla lettura a tutti!

Tanta paura a Mesagne dove una canna fumaria di uno stabile ubicato in via Grieco, per cause ancora in fase di accertamento, è andata a fuoco. Sul posto sono intervenuti i Vigili del fuoco di Brindisi che hanno spento le fiamme e messo in sicurezza lo stabile e l'intera area. 

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Buone notizie per i privati che hanno necessità di smaltire oggetti in amianto. Nei giorni scorsi l’Amministrazione Comunale di Francavilla Fontana ha approvato una convenzione con una azienda specializzata per la bonifica, il trasporto ed il conferimento in discarica di manufatti contenenti amianto presenti su terreni pubblici e privati.

La ditta convenzionata, individuata attraverso una procedura comparativa che ha coinvolto diversi operatori del settore, ha offerto il prezzo più basso per l’erogazione completa del servizio, dal sopralluogo sino al conferimento nel sito di destinazione del rifiuto.

“Con questa convenzione – spiega l’Assessore all’Ambiente Giuseppe Ricchiuti – abbiamo voluto fornire uno strumento pratico e vantaggioso a tutti i nostri concittadini che hanno necessità di smaltire amianto. Si tratta di un rifiuto classificato come pericoloso che necessita di trattamenti particolari per non nuocere alla salute delle persone.”

L’amianto è un materiale composto da fibre che tendono a sfaldarsi dando origine a polveri sottili che, se inalate, possono portare alla comparsa di patologie che coinvolgono i polmoni e la pleura, come la asbestosi (una malattia cronica polmonare) e nei casi più gravi ad alcune forme di cancro come il mesotelioma pleurico.

“Purtroppo – conclude l’Assessore Ricchiuti – nel corso degli interventi per la rimozione dei rifiuti nelle campagne ci imbattiamo spesso in materiali in amianto abbandonati. È una pratica pericolosa e criminale inaccettabile. Con questo strumento forniamo ai cittadini un punto di riferimento e delle tariffe certe. Lo smaltimento dell’amianto può essere effettuato esclusivamente da ditte specializzate in possesso delle certificazioni previste dalla legge.”

La convenzione stipulata dall’Amministrazione Comunale per la bonifica e lo smaltimento è valida per un anno, non costituisce un obbligo per l’individuazione della ditta cui affidare il servizio ed è a disposizione dei privati che potranno utilizzarla liberamente.

Tutta la documentazione relativa all’accordo è consultabile sul sito internet istituzionale.

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I  lavori della Terza Commissione consiliare- Sanità- procedono con l’obiettivo ultimo di offrire  al Consiglio regionale un’indicazione utile  perché i bisogni delle persone trovino nei servizi offerti dal sistema risposte adeguate alle esigenze.

Le audizioni svolte  oggi avevano questo  come obiettivo comune: la  volontà di ridisegnare i servizi  alle persone rese fragili- da Disturbi Specifici  dell’apprendimento,  dalle  più gravi malattie neurodegenerative, dalla Sindrome  di Down -, più  adeguati alle esigenze degli assistiti e delle loro famiglie.

In particolare la Commissione coordinata dal presidente Mauro Vizzino ha proseguito l’approfondimento- richiesto dal consigliere Lopalco- sullo stato di attuazione del Decreto  Brunetta-Orlando in materia di soggetti con Disturbi Specifici dell’apprendimento  con i rappresentanti dell’AID Puglia;  è passata poi , su sollecitazione del consigliere Mazzarano  a fare il punto  dell’Istituzione in Puglia di un Centro clinico NeMO, per la presa in carico dei pazienti con  malattie neuromuscolari gravi. Era stato affidato all’Aress, infatti, il compito di verificare la possibilità di  aprire  anche in Puglia  un centro NeMo ,i Centri  attivati da una Fondazione no profit di diritto privato   che, presenti in  sei Regioni italiane,  agiscono   in spirito di sussidiarietà con strutture  pubbliche esistenti offrendo contributi in termini  di formazione del personale, di metodi ed attrezzature per  rendere meno complessa  la vita   dei pazienti e delle  famiglie.

 A questo proposito il direttore di Aress, Giovanni Gorgoni,  dopo una panoramica generale relativa alle diverse ipotesi, ha  indicato come  quella più  praticabile, sia quella  della “ sperimentazione gestionale”:  individuare cioè due aree interne a strutture esistenti di II livello e possibilmente in zona  facilmente raggiungibile da ogni  territorio della Puglia per  attrezzare  in ognuna dieci posti letto, più due per day hospital. Il costo calcolato su base triennale sarebbe di  due milioni e mezzo per  ciascuno dei primi due anni e di tre milioni per il terzo.  Immediata la disponibilità dell’assessore alla Salute, Rocco Palese  a mobilitare anche l’attenzione del Dipartimento per  verificare la  più rapida  concretezza  al percorso che  fa registrare oggi circa 60 pugliesi  presi in carico fuori regione e 4000  interventi  ambulatoriali.

Richiesta dal consigliere Gabellone la Commissione ha poi  proseguito con l’audizione sullo stato di attuazione per la definizione dei Piani Diagnostici Teapeutici e dei Percorsi Diagnostico Terapeutici Assistenziali  per malattie rare.

Su questo punto sono state ascoltate   la  coordinatrice  Co.Re Ma.R., Giuseppina Annichiarico, la Referente del coordinamento regionale dell’Associazione Italiane Persone Down, Grazia Liddi e della presidente della sezione di Lecce, Maria Teresa Caligano. Anche in questo caso,  la sintonia  con  quanto sta svolgendo il Dipartimento è stata assicurata dalla d.ssa Memeo.

Cancellati i voli Wizzair Bari Torino e ritorno, ai passeggeri 250 euro. Domenica da dimenticare con pesanti disagi per i passeggeri aerei dei voli Bari Torino e Torino Bari, che, nella giornata di ieri, domenica 29 gennaio, si sono visti cancellare improvvisamente i voli dalla compagnia aerea Wizzair.

I viaggiatori, secondo quanto analizzato da ItaliaRimborso, potrebbero richiedere la compensazione pecuniaria di 250 euro, prevista dal Regolamento Comunitario 261/2004.

Nella fattispecie il volo Bari Torino W65625, che doveva partire alle 15:15 è stato annullato. Una cancellazione che ha comportato anche all'annullamento del volo Torino Bari W65626, con partenza prevista alle 17:35, nelle medesime condizioni.

I passeggeri dei voli cancellati Wizzair Bari Torino e ritorno, per attivare l'assistenza di ItaliaRimborso e quindi procedere con la richiesta di compensazione, senza alcuna spesa, possono farlo attraverso la compilazione del form online presente nell'homepage del sito web italiarimborso.it.

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Lotto: Puglia fortunata, vincite per oltre 98mila euro. Festa in Puglia grazie al Lotto con vincite complessive per oltre 98mila euro: come riporta Agipronews, a San Severo, in provincia di Foggia, sono stati vinti 62.500 euro mentre a Salice Salentino, in provincia di Lecce, si festeggia con altri 35.650 euro. L'ultimo concorso del Lotto ha distribuito premi per 6,3 milioni di euro in tutta Italia, per un totale di 98 milioni da inizio anno.

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FURTI: COLDIRETTI PUGLIA, RAID NEI VIGNETI A BRINDISI; IN FUMO OLTRE 300 PALI IN ACCIAIO CHE REGGONO BARBATELLE.

Raid nei vigneti in provincia di Brindisi dove oltre al furto delle barbatelle, ora a sparire, complice il buio della notte, i pali in acciaio degli impianti viticoli. E’ quanto denuncia Coldiretti Puglia, che torna a segnalare la recrudescenza dei fenomeni criminosi, con l’ultimo episodio registrato a Mesagne, dove sono stati rubati 300 paletti in acciaio che erano stati posizionati per reggere le barbatelle da impiantare.  

I raid nelle campagne sono un fenomeno che si ripete ormai senza soluzione di continuità da anni e costringe gli agricoltori a vigilare di notte, ma gli episodi si stanno registrando anche in pieno giorno. Si moltiplicano i furti di ferro, acciaio, rame, cavi elettrici e telefonici in campagna – aggiunge Coldiretti Puglia - con le aziende agricole che rimangono spente e isolate telefonicamente, mentre i pozzi per i irrigare restano fermi, pregiudicando le produzioni agricole che hanno bisogno di acqua.

Masserie, pozzi e strutture letteralmente depredate, chilometri e chilometri di fili di rame, letteralmente volatilizzati lasciano le imprese senza energia elettrica e possibilità di proseguire nelle quotidiane attività imprenditoriali, furti di prodotti in campo e delle piantine resistenti a Xylella appena messe a dimora, taglio di ceppi di uva da vino Primitivo, di uva da tavola e tiranti di tendoni, sabotaggi di cantine, taglio e furti di ulivi secolari, sono solo alcuni degli atti criminosi a danno degli agricoltori.

“Le campagne sono in balia di gruppi della criminalità, delle agromafie che fanno il paio con le ecomafie, che non si fermano – insiste Coldiretti Puglia - neppure davanti al momento di incertezza con la guerra e l’emergenza che sta arrecando gravi danni alle aziende agricole e soprattutto agrituristiche, anzi si moltiplicano i fenomeni criminali con furti di mezzi, prodotti agricoli e chilometri di fili di rame, smaltimento di rifiuti di ogni genere nei campi, poi bruciati, con un danno economico e ambientale incalcolabile”, denuncia Filippo De Miccolis, presidente di Coldiretti Brindisi.

Ormai nelle campagne pugliesi le attività criminose sono legate alla “stagionalità” delle produzioni, con squadre ben organizzate tagliano i ceppi dell’uva da vino a marzo/aprile, rubano le ciliegie a maggio, l’uva da tavola da agosto ad ottobre, le mandorle a settembre, le olive da ottobre a dicembre, gli ortaggi tutto l’anno, ma preferiscono i carciofi brindisini e gli asparagi foggiani, dimostrando che alla base dei furti ci sono specifiche richieste di prodotti redditizi – aggiunge Coldiretti Puglia - perché molto apprezzati dai mercati. Infine sradicano e portano via gli olivi monumentali perché qualcuno evidentemente li ricerca. I furti sono praticamente quotidiani tanto da aver spinto alcuni agricoltori ad organizzarsi con ronde notturne e diurne.

I risultati dell’attività di contrasto confermano la necessità di tenere alta la guardia e di stringere le maglie ancora larghe della legislazione – conclude Coldiretti Puglia - con la riforma dei reati in materia agroalimentare perché l’innovazione tecnologica e i nuovi sistemi di produzione e distribuzione globali rendono ancora più pericolose le frodi agroalimentari che per questo vanno perseguite con un sistema punitivo più adeguato con l’approvazione delle proposte di riforma dei reati alimentari presentate da Giancarlo Caselli, presidente del comitato scientifico dell’Osservatorio Agromafie.

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