Redazione

La Regione Puglia ha pubblicato le prime due tranche di approvazione delle proposte progettuali delle Pro Loco Unpli pugliesi che hanno presentato eventi e iniziative da finanziare con apposito avviso della Sezione Turismo regionale n. 96 del 20 luglio 2020 che stanzia 250mila euro a progetti provenienti dalle realtà Pro Loco di Terra di Puglia.

Nella prima tranche del 14 settembre sono stati approvati i progetti delle Pro Loco di Massafra, San Pietro in Lama, Otranto, Palo del Colle, Foggia “Maria Carla Orsi”, Castellaneta “Rodolfo Valentino”, Corato “Quadratum”, Gioia del Colle “Antonio Don Vito” per un totale di contributo a carico della Regione pari a 28.376 euro.

 

Nella seconda tranche del 22 settembre figurano invece le Pro Loco di Acquaviva delle Fonti “Curtomartino”; Ruvo di Puglia, Galatone, Gemini – Torre San Giovanni – Torre Mozza Beach, Minervino di Lecce, Terlizzi e Campi Salentina per un totale, pertanto, di contributo a carico della Regione pari a 29.500 euro.

Si ricorda che la domanda può essere presentata da singole pro loco o da più pro loco in forma associata. Le pro loco, per poter presentare domanda in forma associata, dovranno aggregarsi mediante scrittura privata che contenga l'elenco delle Pro Loco partecipanti all'aggregazione, in numero non inferiore a 3, con l'indicazione, per ognuna, dell'avvenuta iscrizione all'albo regionale di cui all'art. 3 della Legge regionale n. 25/2018 e l'individuazione di una Pro Loco capofila che presenterà la proposta progettuale per conto dell'aggregazione, e che sarà l'unica referente per la tenuta dei rapporti con la Regione ed il soggetto a cui la Regione liquiderà il finanziamento concesso. Ogni Pro Loco potrà fare parte di una sola aggregazione e potrà presentare una sola proposta progettuale.

Le proposte progettuali dovranno riguardare la realizzazione di una o più attività in ambito di valorizzazione del patrimonio storico, culturale, naturalistico, ambientale, artistico ed enogastronomico, quali visite guidate, escursioni, esperienze locali di carattere enogastronomico (es. degustazioni, laboratori), attività ricreative, videoproiezioni, installazioni creative, performance artistiche, di promozione del territorio di riferimento e dei suoi prodotti tipici dell'artigianato ed enogastronomia, di organizzazione, anche in collaborazione con enti pubblici e/o privati, di iniziative quali servizi di accoglienza, assistenza ed informazione turistica. 

Gli interventi finanziabili a valere sul presente Bando dovranno concludersi entro il 31 dicembre 2020.

Le proposte progettuali vanno inviate da ciascun soggetto richiedente alla Sezione Turismo, esclusivamente tramite Posta Elettronica Certificata (PEC) all'indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., indicando nell'oggetto della PEC "Avviso 2020 per la erogazione di contributi alle associazioni turistiche pro loco", utilizzando la modulistica allegata al presente avviso, disponibile nel sito internet istituzionale della Regione Puglia sulla pagina Avviso anno 2020 per la erogazione di contributi alle associazioni turistiche pro loco.

Le proposte possono essere presentate a far data dal giorno successivo a quello di pubblicazione del presente Avviso sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia (BURP), avvenuta in data 13 agosto 2020, sino ad esaurimento risorse e comunque non oltre il termine massimo del 15 ottobre 2020.

“Invito le Pro Loco Unpli pugliesi a prendere parte al bando e a redigere e presentare tutto correttamente ed entro i termini previsti”, ha commentato Rocco Lauciello, presidente Unpli Puglia, “Si tratta di una importante opportunità fornitaci dalla Regione Puglia e dall’Assessorato regionale al Turismo che ringraziamo per la sensibilità e l’attenzione. Le nostre Pro Loco sono costantemente impegnate in attività di promozione e valorizzazione e questo avviso ad esse dedicato ci dà ulteriore linfa e carica per ideare e attuare progetti seri ed efficaci per i nostri territori”.

 

 

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Giocatore dalla grande esperienza, ha vestito le maglie del Brindisi, Francavilla, Sava, Carovigno e del Mesagne in Promozione ed Eccellenza dal 2014 al 2017.  Offensivo, con particolare talento negli inserimenti tra le linee avversarie.  Dotato di buona tecnica di spinta, che gli consente di essere sempre pericoloso palla a piede.  Abile nel dribling, ed a saltare facilmente il suo avversario, grazie al quale riesce a creare la superiorità numerica. Agirà come esterno di fascia a tutto campo, può essere utilizzato sia da esterno di centrocampo, sia terzino basso, e anche esterno alto in attacco. Non solo quindi corsa, e spinta in avanti, ma in fase difensiva è abile a marcare ed a chiudere sugli attacchi degli avversari.

Le sue parole: "Ho scelto Mesagne perché conosco già l'ambiente, ho voglia di fare un campionato da protagonista. Abbiamo una buona squadra, e lavorando sodo riusciremo a ottenere i risultati sperati."

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L’APS Coloriamo Il Mondo , associazione per l’Autismo di Mesagne che accoglie tra i suoi associati molte famiglie della provincia di Brindisi, con grande rammarico segue la vicenda che riguarda il blocco del Servizio di Integrazione Scolastica che avrebbe dovuto attivarsi domani 24 settembre “contestualmente” all’inizio del nuovo anno scolastico anche per tanti bambini e ragazzi disabili di Brindisi e della sua provincia. L’inizio di un nuovo anno scolastico per famiglie che vivono la disabilità è vissuto con immensa ansia ma nonostante ciò in cuor proprio ogni famiglia cerca di essere fiduciosa e speranzosa che le cose un anno dopo l’altro possano cambiare e magari migliorare. Ma invece ogni anno si ripresentano sempre gli stessi scenari e ciò che è accaduto conferma il tutto. Quest’ anno più di ogni altro anno scolastico, dopo un periodo molto intenso vissuto da famiglie e bambini a causa dell’emergenza sanitaria prima e del lock-down poi, ogni genitore di studente disabile si sarebbe aspettato che il servizio di integrazione scolastica fosse partito puntuale e preciso e che ci fosse stata quindi una maggiore attenzione da parte delle Istituzioni affinché l ‘anno partisse serenamente e senza problemi. L’attenzione purtroppo è decisamente venuta a mancare ed è inconcepibile che la non accettazione di una delibera fatta a poche ore dall’inizio della scuola , possa ricadere sui più fragili. La responsabilità di questa situazione è di tutti coloro che avrebbero dovuto lavorare con largo anticipo affinché la giornata di domani fosse andata in maniera decisamente differente soprattutto dopo questo periodo particolare ed in questa fase ancora di ripresa e riorganizzazione. Tutto ciò è mancanza di attenzione e ci sarebbe da pensare: Forse i troppi impegni di questo periodo hanno fatto perdere di vista le priorità? E’ indubbiamente una mancanza di rispetto verso tante famiglie ma soprattutto verso figli fragili, che sono nostri stessi concittadini e che forse dovremmo tutti iniziare a conoscere un po’ meglio. Speranzosi che questa situazione possa risolversi entro la giornata di lunedì 28 e che inizi ad esserci più attenzione da parte di Tutti verso i più fragili , auguriamo ai nostri studenti un sereno anno scolastico nonostante questo inizio purtroppo “ mancato”.

APS COLORIAMO IL MONDO

 

 

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Il primo giorno di scuola è sempre ricco di emozioni a maggior ragione dopo mesi trascorsi lontani dalle aule a causa della emergenza pandemica. Tuttavia non sono mancati i disagi e le numerose lamentele delle famiglie di alunni diversamente abili, che quotidianamente lottano per veder riconosciuto il diritto all'istruzione dei propri figli. Ci rammarica apprendere che il nuovo anno scolastico ripartirà senza la presenza degli educatori di integrazione scolastica e ci domandiamo forse perché si prevede un contenimento della spesa? Se fosse confermata come ipotesi, comporterebbe un grave rischio per la tenuta del progetto di inclusione.

Ci dispiacerebbe assistere ad un taglio eventuale delle ore degli stessi operatori, pertanto come già risaputo essi ricoprono un ruolo indispensabile che la scuola stessa da solo non potrà mai garantire. Ci auguriamo che tempestivamente già dalle prossime ore venga assicurato l'erogazione del servizio a tutela di una assistenza educativa scolastica centrata sulla autonomia e sulla comunicazione, che si posiziona al pari del sostegno garantito dallo stato italiano. Non vorremmo assistere ad un panorama intrappolato da operazioni matematiche, che non appartengono ai lavoratori a cui deve essere garantito il diritto al lavoro supportato eventualmente da strumenti alternativi quale possibile didattica a distanza extrascolastica.Speranzosi in una soluzione immediata ricordiamo inoltre che tutti gli operatori devono essere muniti dei dispositivi necessari di protezione a tutela della salute pubblica e per il contenimento del contagio e a garanzia del servizio stesso.

Lo abbiamo denunciato da tempo ed alla fine è accaduto. L’anno scolastico domani parte a Brindisi senza che l’Amministrazione Comunale sia stata in grado di assicurare i servizi di integrazione scolastica. Un fatto gravissimo che danneggia scolari e studenti disabili, le loro famiglie e gli operatori che non potranno riprendere a lavorare.

Ovviamente da Palazzo di Città non arriva alcuna spiegazione, ma è logico pensare che non ci siano risorse a sufficienza per far partire il servizio.

Un motivo in più perché Rossi colga la palla al balzo e si dimetta. I soldi per pagare gli stipendi di sindaco, assessori, presidente del consiglio e staff si potranno utilizzare per soddisfare i bisogni dei più deboli. Sarebbe una maniera onorevole di chiudere questa esperienza amministrativa con un pizzico di dignità.

Gianluca Quarta – consigliere comunale di Forza Italia 

 

 

 

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Un viaggio alla scoperta del canale Reale e della sua storia.  

In occasione delle “Giornate Europee del Patrimonio”, che ricorrono i prossimi 26 e 27 settembre, le associazioni FIAB della provincia di Brindisi, l’Università del Salento e il Politecnico di Bari, con il patrocinio dell’assessorato alle Risorse Agroalimentari della Regione Puglia ed il Consorzio di Gestione di Torre Guaceto propongono un’iniziativa che punta a restituire alla comunità locale l’immenso patrimonio naturalistico e culturale del canale Reale. 
Si tratta di un’attività di trekking culturale promossa nell’ambito del processo di elaborazione del “Contratto di Fiume per il canale Reale”, uno strumento innovativo e volontario di governance condivisa per la riqualificazione ambientale e paesaggistica, la valorizzazione e lo sviluppo del territorio fluviale. 
Una giornata dedicata alla riscoperta della Riserva Naturale dello Stato e Area Marina Protetta di Torre Guaceto, muovendo dal sito rupestre della cripta di San Biagio. 
 Nell’ambito dell’evento, sarà possibile apprezzare il contesto naturalistico e la valenza storica del canale Reale che, nel tratto prospiciente la foce, ha generato un solco erosivo, lama, nel quale oggi si trovano insediamenti rupestri di epoca bizantina. 
L’escursione comprenderà un tour guidato del sito rupestre di San Biagio e dell’allestimento museale della torre aragonese della riserva. 
Sono previste anche brevi tappe a Masseria Baccatani e Torre Regina Giovanna. 
Le visite guidate saranno a cura dell’Università del Salento e verranno condotte nel rispetto delle regole anti contagio da Covid. 
Il dettaglio dei luoghi di interesse. 
La cripta di San Biagio, parte di un complesso rupestre più ampio, sorto lungo le pareti rocciose del Canale Reale, a poca distanza dalla masseria Jannuzzo, rappresenta, insieme al vicino San Giovanni, una delle più significative testimonianze di civiltà rupestre della Terra d’Otranto.  
La visita alla Riserva Naturale dello Stato e Area Marina Protetta di Torre Guaceto e, in particolare, all’allestimento a tema storico-archeologico nella cinquecentesca torre di guardia, simbolo stesso della riserva, offrirà ai visitatori la possibilità di conoscere ed apprezzare quanto accadeva in questo territorio in Età romana, poco più di 2000 anni fa. 
Particolare attenzione sarà riservata, più in generale, al racconto dell’evoluzione del paesaggio e delle dinamiche di popolamento antico nel territorio attraversato dal canale Reale. 
Il percorso avrà una lunghezza totale pari a circa 17 chilometri. Per partecipare occorre registrare la propria adesione su undefined 
L’appuntamento è fissato per le 9.30 di domenica 27 settembre presso la cripta di San Biagio, in contrada Iannuzzo, Brindisi. Il rientro è previsto per le ore 18. 
Si consiglia di munirsi di scarpe da trekking o da ginnastica, zainetto a spalla contenente acqua, colazione a sacco, giubbotto antipioggia e costume da bagno e asciugamani nell’eventualità di un bagno a Torre Guaceto. 
È previsto un numero massimo di 90 partecipanti.
 
 

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Con l’avvio delle lezioni la Asl e la Questura di Brindisi hanno promosso una iniziativa per sensibilizzare gli studenti e il personale scolastico sulle azioni di contenimento del SARS-CoV-2. In tutte le scuole della provincia verranno distribuite locandine che richiamano le principali regole di prevenzione come mascherina, distanziamento interpersonale e igienizzazione delle mani.

Domani, giovedì 24 settembre, il questore Ferdinando Rossi, il sindaco Riccardo Rossi, il direttore generale della Asl, Giuseppe Pasqualone, il direttore del Servizio di Igiene e Sanità pubblica, Stefano Termite, e la dirigente dell’Ufficio scolastico regionale per l’ambito territoriale di Brindisi, Giuseppina Lotito, visiteranno alcuni Istituti del capoluogo.

Questi gli appuntamenti: 7.45 Scuola media Mameli (via della Torretta); 8.10 Istituto De Marco (via Nicola Brandi); 8.40 Istituto Majorana (via Primo Longobardo); 9.15 Morvillo Falcone (via Galanti). In queste quattro scuole, oltre ai manifesti, sarà consegnato anche un kit di mascherine. Un gesto simbolico per sottolineare l’importanza dei dispositivi di protezione, una delle norme anti-Covid.

 

 

 

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Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi mercoledì 23 settembre 2020 in Puglia, sono stati registrati 4014 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus e sono stati registrati 89 casi positivi: 29 in provincia di Bari, 2  in provincia di Brindisi, 11 nella provincia BAT, 35 in provincia di Foggia, 2 in provincia di Lecce, 6 in provincia di Taranto, 4 residenti fuori regione.

Sono stati registrati 2 decessi: 1 in provincia di Bari e 1 in provincia di Taranto.

Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 385490 test.

4.426 sono i pazienti guariti.

2.222 sono i casi attualmente positivi.

Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 7.231, così suddivisi:

2.809 nella Provincia di Bari;

597 nella Provincia di Bat;

763 nella Provincia di Brindisi;

1.727 nella Provincia di Foggia;

767 nella Provincia di Lecce;

509 nella Provincia di Taranto;

58 attribuiti a residenti fuori regione;

1  provincia di residenza non nota.

I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l'acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.

Nella giornata di oggi, mercoledì 23 settembre - dalle ore 15 alle ore 18 e dalle 20 fino al termine dei lavori - con ordinanza dirigenziale, il responsabile di Polizia Locale di Mesagne ha disposto l’istituzione del transito a senso unico alternato e il divieto di sosta su entrambi i lati delle vie Boemondo Normanno e Ruggiero Normanno. Il provvedimento si rende necessario al fine di garantire i lavori di manutenzione da parte della ditta G.E.A. servizi srl, appaltatrice per conto della società “2i Rete Gas”, che dovrà realizzare gli scavi per l’allacciamento alla rete del gas in via Marconi.

“L’ordinanza si rende necessaria per tutelare la sicurezza della circolazione stradale e garantire la pubblica incolumità. Gli orari indicati sono stati individuati per arrecare il minor disagio possibile all’attraversamento e agli spostamenti di pedoni e autovetture”, ha spiegato il comandante, dottor Teodoro Nigro.

In allegato il testo dell'Ordinanza
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Brindisi. Il Piano di Emergenza Esterno (PEE) è l’atto formale con cui si organizza sul territorio la risposta tempestiva ed efficace ad una emergenza scaturita dal verificarsi di un’eventuale incidente rilevante. A Brindisi l’unico PEE predisposto dal  Prefetto risale al 3 luglio 2006. Tale approvazione avvenne dopo una campagna pubblica di pressione promossa proprio dal Forum. E sempre a seguito di pressioni il Piano fu portato a conoscenza della popolazione dall’Amministrazione Comunale nel 2008 con un opuscolo diffuso alle famiglie del capoluogo.

La   normativa che riguarda la questione della sicurezza della popolazione in caso di incidenti industriali rilevanti, il D L.vo 26.6.2015 n. 105,  prevede all'art. 21 comma VI che il PEE  debba essere “riesaminato, perimentato e se necessario aggiornato, previa consultazione delle popolazioni, dal Prefetto ad intervalli appropriati e, comunque, non superiori a tre anni”.

Sul Sindaco ricade, poi,  il compito di portare il piano a conoscenza dei cittadini.

Il Forum ritorna su questo tema così importante per la sicurezza della popolazione anche perché si prefigura la costruzione di nuovi impianti che presentano anche essi un rischio di incidente rilevante secondo la citata normativa. Si pensi al deposito di gas naturale proposto da Edison, solo per riferirsi alle notizie più recenti. Negli stabilimenti in attività da più anni saranno di certo intervenuti cambiamenti e conseguenti aggiornamenti dei rispettivi PEI.

Chiediamo al Prefetto se sia in corso o abbia intenzione di avviare un iter di revisione del PEE dopo 14 anni dalla sua prima, e crediamo unica, formulazione.

FORUM AMBIENTE SALUTE E SVILUPPO

 

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