Redazione

Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi venerdì 16 ottobre 2020 in Puglia, sono stati registrati 5582 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus e sono stati registrati 313 casi positivi: 162 in provincia di Bari, 8 in provincia di Brindisi, 40 nella provincia BAT, 45 in provincia di Foggia, 5 in provincia di Lecce, 52 in provincia di Taranto, 1 provincia di residenza non nota.

Sono stati registrati 5 decessi: 2 in provincia di Bari, 1 in provincia di Foggia, 1 in provincia di Lecce, 1 in provincia di Taranto.

Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 478.743 test.

5431 sono i pazienti guariti.

4.673 sono i casi attualmente positivi.

Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 10.734, così suddivisi:

4470 nella Provincia di Bari;

1009 nella Provincia di Bat;

837 nella Provincia di Brindisi;

2532 nella Provincia di Foggia;

924 nella Provincia di Lecce;

877 nella Provincia di Taranto;

80 attribuiti a residenti fuori regione;

5 provincia di residenza non nota.

I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l'acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.

 

 

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Questa mattina si è dato inizio presso l'ospedale "San Camillo de De Lellis" di Mesagne al sopralluogo che porterà ad riaprire tra pochi giorni il reparto post Covid per accogliere coloro che affetti dal virus sono in via di guarigione e hanno bisogno di un periodo di convalescenza in attesa delle dimissioni. Il direttore del distretto sanitario di Mesagne, Michele Morgillo, ha già allertato tutti gli operatori di tenersi pronti a partire. Qualche mese fa il reparto ha funzionato benissiomo ed ha accolto diversi pazienti licenziati dai reparti Covid del "Perrino" di Brindisi. Il personale, alle dipendeze del dott. Morgillo, ha risposto con grande professionalità alle esigenze di emergenza sanitaria. Per la verità i pazienti a Mesagne sono stati coccolati oltre che dal personale anche dai ristroratori che spesso e volentieri li "rimpizzavano" di pizze e pasti vari. Naturalmente, il reparto da utilizzare per il post Covid è, ancora una volta, quello dell'ospedale di comunità che ritorna in stand by. 

Il Drive in, invece, sembra che sarà collocato nella piazza antistante il liceo scientifico "Epifanio Ferdinando" che dista dal nosocomio solo qualche decina di metri.  

 

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Nelle edicole il numero di ottobre di “Buone Nuove – l’altra informazione”, il periodico edito dalla Km707 Smart srls che porta le firme di due giornalisti di Mesagne: Cosimo Saracino e Tranquillino Cavallo.
Stralcio dell'Editoriale che potrete leggere nel nuovo numero:

Mesagne doppiamente in rosa
BuoneNuove esce con qualche giorno di ritardo e ce ne scusiamo con i nostri affezionati lettori. Abbiamo una valida giustificazione: non volevamo perdere l’occasione di riportare in questo numero le emozioni del Giro d’Italia in cui Mesagne ha garantito emozione e sicurezza. Infatti, perfetta ed affidabile è stata la macchina organizzatrice del Comune. Anche l’accoglienza è stata calorosa al passaggio.....

In allegato il pdf della rivista

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Tuturano. S’impossessa di 8.660 litri di gasolio destinati alla Centrale Enel Federico II, arrestato. Denunciato anche il complice. A Tuturano di Brindisi, i Carabinieri della Compagnia di Brindisi hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, AMATULLI Giovanni, 28enne di Taranto, per furto aggravato in concorso e sottrazione all’accertamento o al pagamento dell’accisa sui prodotti energetici. In particolare, nel pomeriggio del 15 ottobre, nei pressi della centrale elettrica Enel Federico II, l’uomo, conducente di un autocarro adibito al trasporto di carburanti, intestato a una società con sede legale a Taranto, nel corso di un controllo alla circolazione stradale, è stato accertato essersi indebitamente impossessato di 8.660 litri di gasolio, destinato all’esercizio di apparecchiature ausiliarie e motori indispensabili per il funzionamento dell’impianto di produzione di energia elettrica. Nella circostanza, un 55enne di Taranto è stato deferito in stato di libertà per furto aggravato in concorso con il citato AMATULLI. Il danno quantificato ammonta a circa 9.500 euro. L’autocarro con cisterna e rimorchio sono stati sottoposti a sequestro penale. L’arrestato, al termine delle formalità di rito, è stato tradotto presso la sua abitazione in regime di arresti domiciliari, come disposto dall’Autorità Giudiziaria.

 

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Oria. Sorpresi con 231 grammi di marijuana in auto, uno dei due ne deteneva altri 538 grammi a casa arrestati. I Carabinieri della Stazione di Oria, a conclusione degli accertamenti, hanno arrestato PATISSO Matteo, 19enne e ITALIANO Angelo, 30enne, entrambi del luogo, per detenzione ai fini di spacci di sostanze stupefacenti. In particolare, i due nel pomeriggio del 15 ottobre, durante un controllo alla circolazione stradale in contrada San Cosimo, sono stati fermati a bordo di un’autovettura e, sottoposti a perquisizione personale e veicolare, sono stati trovati in possesso 231 grammi di marijuana, occultati sotto il sedile anteriore lato guida. La successiva perquisizione estesa presso le loro abitazioni ha consentito di rinvenire, presso quella di ITALIANO, ulteriori 538 grammi di marijuana, occultati nel frigorifero termico portatile nascosto in terrazza, il tutto successivamente sequestrato. Gli arrestati, dopo le formalità di rito, sono stati tradotti presso le rispettive abitazioni in regime di arresti domiciliari, come disposto dall’Autorità Giudiziaria.

 

 

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San Pietro Vernotico. Deve espiare la pena di 7 mesi e 11 giorni di reclusione, per i reati di rapina, lesioni personali e in materia di stupefacenti, arrestata. I Carabinieri della Stazione di San Pietro Vernotico hanno eseguito un ordine di esecuzione per espiazione pena detentiva emesso dall’Ufficio Esecuzione Penali della Procura Generale della Repubblica presso la Corte di Appello di Lecce, nei confronti di ANNIS Maria Lucia, 49enne del luogo. La donna deve espiare la pena di 7 mesi e 11 giorni di reclusione, per i reati di rapina, lesioni personali e in materia di sostanze stupefacenti commessi in quel centro negli anni 2007, 2009 e 2011. L’arrestata, al termine delle formalità di rito, è stata tradotta presso la sua abitazione in regime di detenzione domiciliare, come disposto dall’Autorità Giudiziaria.

 

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Attività ispettive per il contenimento della diffusione del virus Covid–19. Denunciate 3 persone e 17 sanzionate per violazioni amministrative. I Carabinieri del Comando Provinciale di Brindisi, nell’ambito delle attività ispettive volte al contenimento della diffusione del virus Covid–19, condotte nel territorio provinciale negli ultimi giorni, hanno denunciato in stato di libertà 3 persone per la violazione dell’isolamento fiduciario poiché, riscontrati positivi e sottoposti a isolamento con provvedimento dell’Asl di Brindisi, sono state rintracciate fuori dalle rispettive abitazioni e fatte rientrare in isolamento. Nel medesimo contesto sono stati rintracciati i soggetti con cui erano venuti in contatto per l’attivazione delle procedure di isolamento domiciliare. Inoltre, sono state contestate 17 sanzioni amministrative per la violazione del divieto di assembramento e del corretto uso della mascherina, oltre alle norme previste per le aziende circa la modalità di ingresso (contingentamento, controllo con termoscanner), affissione di depliant informativi/illustrativi, gestione degli spazi comuni. Controllate 7 aziende/esercizi commerciali, avanza una proposta di chiusura attività. Si raccomanda di avere sempre con sé dispositivi di protezione delle vie respiratorie. I dispositivi di protezione individuale dovranno essere indossati non solo nei luoghi chiusi accessibili al pubblico, ma più in generale nei luoghi al chiuso diversi dalle abitazioni private e anche in tutti i luoghi all’aperto. Per i trasgressori sono previste multe che vanno da un minimo di 400 euro a un massimo di 1.000.

 

 

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Ci sono due circostanze che non quadrano nell’accordo siglato mercoledì scorso presso il Comune di Mesagne per porre fine alla protesta degli operatori ecologici precari. La prima è relativa a un elenco di lavoratori precari esistente presso l’ente: 20 soggetti. L’accordo siglato, invece, parla di 16 lavoratori. Ciò vuol dire che 4 sono rimasti fuori. Logico chiedersi il perché. Nel momento del subentro la nuova azienda ne ha assunti 7 con contratto fino al 31 dicembre 2020. La seconda incognita è data dal punto 2 dell’accordo. In particolare è scritto nel documento che “la Te.Kra Srl, considerate le ragioni di carattere sociale emerse nel corso dell’incontro, manifesta la volontà di procedere, alla scadenza dei contratti delle unità assunte a tempo determinato fino al 31 dicembre p.v., ad assumere ulteriore personale tra quello a tempo determinato alle dipendenze della precedente azienda proseguendo con un’equa rotazione”. Quindi, niente di più o di meno di ciò che sta già facendo dal 1° ottobre scorso e che le aziende precedenti hanno sempre fatto.

Ma è nel proseguo che la Te.Kra Srl ha fissato dei paletti ben definiti. “Tale situazione – è scritto nell’accordo – ha carattere provvisorio nelle more del raggiungimento del numero di dipendenti come previsto da Capitolato speciale di appalto”. Ed è in quest’ultimo passaggio che l’azienda chiarisce bene i termini dell’accordo: “In merito alla proposta di eventuali stabilizzazioni di tutto il personale indicato con diverse forme contrattuali, la Te.Kra Srl dichiara che l’organizzazione del lavoro sarà valutata esclusivamente dagli organi tecnici aziendali in base alle esigenze di servizio e, comunque, sempre nel rispetto del numero di dipendenti previsto dal Csa, nel pieno rispetto delle previsioni normative in materia”. Perciò alla luce della lettura dell’accordo sembra che tutto sia rimasto come prima. Cioè assunzioni a turnover a secondo del bisogno. In ogni modo su questa vicenda è intervenuto anche Pancrazio Tedesco, segretario provinciale della Cgil Fp.

“L'accordo raggiunto al Comune di Mesagne tra i sindacati e la Tekra srl rappresenta un evento storico, non solo per la città e per gli operatori, ma poiché si è creato un importantissimo precedente secondo il quale il precariato non sarà più la via maestra da seguire, come purtroppo è spesso accaduto e accade tuttora”, ha esordito il sindacalista della Cgil -. La vertenza chiusa nelle scorse ore ha messo, quindi, un punto dal quale non si può più recedere anche quando situazioni simili a quella della Tekra srl dovessero presentarsi, tanto a Mesagne quanto altrove: l'assunzione dei lavoratori nel passaggio di un appalto tra due aziende deve essere un principio automatico e così sarà d'ora in poi”. “La Tekra srl – ha proseguito Tedesco - al termine dell'incontro, ha accettato le richieste dei sindacati e ha firmato un documento che la impegna ad assumere i 16 lavoratori precedentemente impegnati con la Asv spa e che, al passaggio di consegne tra le due ditte, erano rimasti temporaneamente senza impiego. La Cgil Fp ha raccolto le rivendicazioni dei lavoratori e, insieme alle altre sigle sindacali, ha chiesto urgentemente un incontro all'azienda subentrante “per sanare quella che, evidentemente, rappresentava un'ingiustizia sociale: i 16 operai, ora, saranno assunti con priorità dalla Tekra srl la quale dovrà valutare anche la loro stabilizzazione con eventuali assunzioni part-time anche alla luce delle potenziali agevolazioni di varia natura previste dalla normativa in vigore”.

 

 

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   Prot. 27700

   Oggetto: Avviso di convocazione del Consiglio Comunale           

                                                      Mesagne, 16 ottobre 2020

              

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE

Visto il D.Lgs. 267/2000;

            Visto lo Statuto Comunale;

            Visto il Regolamento per il funzionamento e l’organizzazione del Consiglio Comunale;

            Sentita la Conferenza dei Capigruppo in data 15 ottobre 2020;

                            C O N V O C A

 

                        il Sindaco Antonio MATARRELLI,

                        i Consiglieri Comunali Vincenzo CARELLA, Alessandro CESARIA, Antonio COLUCCI CARLUCCIO, Cataldo CRUSI, Salvatore Carmine DIMASTRODONATO, Carlo FERRARO, Giuseppe INDOLFI, Pompeo MOLFETTA, Emanuele PEREZ, Mauro Antonio RESTA, Francesco Michele ROGOLI, Rosanna SARACINO, Sante Vincenzo SICILIA, Antimo SPORTELLI, Luigi VIZZINO                  

per il Consiglio Comunale che si terrà nell’Aula Consiliare di Palazzo di Città giovedì 22 ottobre 2020 alle ore 16.00  per discutere gli argomenti di cui al seguente ordine del giorno:

  • Comunicazioni del Presidente del Consiglio comunale
  • Comunicazioni del Sindaco
  • Comunicazioni dei Consiglieri comunali
  • Approvazione processo verbale seduta consiliare del 30 giugno 2020
  • Ratifica deliberazione di Giunta Comunale n. 155 del 7 agosto 2020: “Partecipazione all’Avviso Pubblico per l’organizzazione di iniziative di ospitalità di giornalisti e opinion leader finalizzate alla conoscenza del territorio e dei suoi attrattori materiali ed immateriali promosse dai Comuni o Unioni di Comuni della Regione Puglia – Annualità 2020. Variazione, in via d’urgenza, al bilancio di previsione dell’esercizio finanziario 2020-2022, per l’esercizio 2020 (art. 175, comma 4, del TUEL)
  • Ratifica deliberazione di Giunta Comunale n. 170 dell’11 settembre 2020: “Variazione, in via d’urgenza, al bilancio di previsione dell’esercizio finanziario 2020-2022, per l’esercizio 2020 (art. 175, comma 4, del TUEL) – Regione Puglia – riparto del “Fondo emergenze imprese e istituzioni culturali, concernente “Contributo alle biblioteche per acquisto libri. Sostegno all’editoria libraria” misura prevista dal decreto del MIBACT n.267 del 04.06.2020”
  • Ratifica deliberazione di Giunta Comunale n. 184 del 5 ottobre 2020: “Variazione, in via d’urgenza, al bilancio di previsione dell’esercizio finanziario 2020-2022, per l’esercizio 2020 (Art.175, comma 4, del TUEL) – 103° Giro d’Italia – Apporto di Agenti di Polizia Locale da altre Amministrazioni Comunali”
  • Revisione delle partecipazioni ex art. 24, D.Lgs 19 agosto 2016 n.175 – Ricognizione partecipazioni possedute
  • Dichiarazione di interesse pubblico relativo al progetto di recupero, restauro e cambio di destinazione d’uso dei fabbricati ubicati tra via L.A.Resta – Corte dei Figheroia e Via Manfredi Svevo ai sensi del comma 1 bis dell’art. 14 del DPR n.380/2001 (permesso di costruire in deroga agli strumenti urbanistici, così come modificato dall’art. 10 comma 1 lett. f) del D.L n.76/2020 – D.L. semplificazioni. Approvazione schema di convenzione
  • Giornata commemorativa in onore del Maresciallo D'Italia Giovanni Messe e individuazione sito per la collocazione del busto
  • Esame osservazioni ed approvazione definitiva del documento di integrazione alla delibera di Consiglio comunale n. 6/2012 di individuazione di nuovi Sub Comparti nelle zone “C” di espansione. Approvazione del provvedimento di variante per introdurre nel PRG vigente le integrazioni e le modifiche all’art. 48
  • Modifica Regolamento procedure di gestione del Patrimonio Immobiliare
  • Esternalizzazione del Servizio di Trasporto Scolastico. Atto di indirizzo ai sensi dell’art. 42 del T.U.n.267/2000

                   Si invia p.c. al Segretario Generale, agli Assessori Comunali Semeraro Giuseppe, D’Ancona Roberto, Mingenti Antonio, Saracino Maria Teresa, Scalera Anna Maria, ai Sigg.ri Consulenti del Sindaco: Antonio Calabrese, Marco Calò, Maurizio Piro, Domenico Stella, al Collegio dei Revisori, alla Prefettura, al Commissariato di P.S., al Comando Stazione Carabinieri, al Comando Vigili Urbani, alle R.S.U aziendali, agli Organi di stampa locali, ai Responsabili delle Aree e dei Servizi, all'Ufficio Messi.

                  

             Ai sensi dell’art. 38 del Regolamento sul funzionamento del Consiglio Comunale, gli atti e la documentazione inerenti gli argomenti iscritti all’ordine del giorno, sono depositati presso l’Ufficio di Segreteria.

                  Distinti saluti.                                                                

                                                                                            Il Presidente del Consiglio Comunale

                                                                                                  Dott. Omar Salvatore TURE

COLDIRETTI PUGLIA, CRESCE NUMERO INDIGENTI IN PUGLIA (+34%), TORNA LA ‘SPESA SOSPESA’ PER AIUTARE I NUOVI AFFAMATI.

E’ salito del 34% il numero di nuovi poveri che hanno bisogno di aiuto in Puglia per mangiare per effetto della crisi economica e sociale provocata dall’emergenza Covid e dalla conseguente perdita di opportunità di lavoro. E’ quanto emerge da una analisi di Coldiretti Puglia, presentata in occasione della Giornata mondiale dell’Alimentazione, una ricorrenza che si celebra ogni anno in tutto il mondo il 16 ottobre per ricordare l'anniversario della data di fondazione dell'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'alimentazione e l'agricoltura, comunemente conosciuta come FAO, istituita a Québec il 16 ottobre 1945.

Al mercato contadino di Piazza del Ferrarese i contadini di Campagna Amica e i consumatori hanno fatto una corsa alla solidarietà per raccogliere pacchi alimentari da consegnare alla mensa dei poveri della Cattedrale di Bari.

“In Puglia ci sono ormai 200mila affamati che sono costretti a chiedere aiuto per mangiare. Il problema alimentare non riguarda solo il terzo mondo ma anche i Paesi più industrializzati dove le differenze sociali generano sacche di povertà ed emarginazione. Tra le categorie più deboli degli indigenti in Puglia si contano 30mila bambini di età inferiore ai 15 anni che hanno avuto bisogno di essere assistiti”, spiega Savino Muraglia, presidente di Coldiretti Puglia.

Fra i nuovi poveri – sottolinea la Coldiretti – ci sono coloro che hanno perso il lavoro, piccoli commercianti o artigiani che hanno dovuto chiudere, le persone impiegate nel sommerso che non godono di particolari sussidi o aiuti pubblici e non hanno risparmi accantonati, come pure molti lavoratori a tempo determinato o con attività saltuarie. Presso i centri di distribuzione dei pacchi alimentari e alle mense della solidarietà si presentano persone e famiglie che mai prima d’ora avevano sperimentato condizioni di vita così problematiche e ai centralini arrivano decine di telefonate al giorno con richieste di aiuto perché padri e madri non sanno come sfamare i figli e si vergognano di trovarsi per la prima volta in questo tipo di difficoltà.

Con la ‘Spesa Sospesa’ degli agricoltori di Campagna Amica vengono raccolti e donati alle famiglie indigenti frutta, verdura, formaggi, salumi, pasta, conserve di pomodoro, farina, olio e legumi, attraverso le parrocchie, i Comuni e gli enti caritativi. Si tratta di un risultato ottenuto grazie alla generosità degli agricoltori e dei frequentatori e sostenitori delle fattorie e dei mercati di Campagna Amica che continuano dove possibile a lavorare, anche con consegne a domicilio, per non far mancare cibi di qualità sulle tavole dei pugliesi.

In pratica, si mutua l’usanza campana del “caffè sospeso”, quando al bar si lascia pagato un caffè per il cliente che verrà dopo.

La stragrande maggioranza di chi è stato costretto a ricorrere agli aiuti alimentari lo ha fatto attraverso la consegna di pacchi alimentari – conclude Coldiretti – che rispondono maggiormente alle aspettative dei nuovi poveri (pensionati, disoccupati, famiglie con bambini) che, per vergogna, prediligono questa forma di sostegno piuttosto che il consumo di pasti gratuiti nelle strutture caritatevoli.