Redazione

Per i cambiamenti climatici in atto, il surriscaldamento e la sono arrivati in Puglia parassiti "alieni" mai visti prima, hanno fatto strage nei campi coltivati in Puglia dove hanno trovato un habitat ideale, accanendosi su alberi, piante e frutti, dalla Drosophila Suzukii dei frutti rossi all’Aleurocanthus spiniferus che attacca agrumi e vite, dalla Xylella che ha fatto seccare 21 milioni di ulivi al punteruolo rosso che ha fatto strage di decine di migliaia di palme, dalla Tristeza degli agrumi alla cocciniglia tartaruga che distrugge il Pino domestico, fino all’invasione del Bostrico Tipografico, l’insetto killer del legno che sta colpendo i boschi, con danni incalcolabili e gravissimi effetti sul piano ambientale, paesaggistico ed economico. E’ l’allarme lanciato dalla Coldiretti e Federforeste in occasione della prima Giornata internazionale della salute delle piante proclamata dalla Fao con parassiti e malattie delle piante che causano fino al 40% delle perdite nei raccolti agricoli.

Il bostrico si infila sotto la corteccia dove scava intricate gallerie che interrompono il flusso della linfa in particolare agli abeti rossi, ma anche al larice, l’abete bianco e il pino silvestre, uccidendoli nel giro di poche settimane. L’insetto di forma cilindrica e di colore bruno, lungo circa cinque millimetri, ha cominciato a riprodursi a un ritmo sempre più preoccupante, partendo dai tronchi a terra e infettando poi le piante ancora in piedi. In primavera, con il tempo più mite, i maschi del Bostrico entrano sotto la corteccia delle piante e si accoppiano con le femmine che scavano nel legno gallerie lunghe fino a 15 centimetri, dove depongono in media ottanta uova dalle quali – spiega Coldiretti – escono larve che, a loro volta, creano cunicoli di 5 o 6 centimetri per nutrirsi e crescere dando vita a una nuova generazione di assassini. Una volta che la popolazione si moltiplica e diventa aggressiva, il bostrico lancia attacchi di massa che portano in breve tempo alla morte delle piante e rendono inutilizzabile il legno.

"L'invasione di virus e insetti alieni impone una strategia complessiva della Regione Puglia, grazie ad una maggiore incisività e strategicità dell’attività svolta dal servizio fitosanitario nazionale e regionale, per far fronte alle numerose e incontenibili malattie delle piante che arrivano in Puglia attraverso le frontiere colabrodo dell'UE, improntata su una tempestiva quanto efficace azione di prevenzione e contenimento, per non mettere a repentaglio il patrimonio arboreo e produttivo pugliese, già messo seriamente a dura prova. L’ascolto costante degli enti di ricerca, tra l’altro, sentinelle autorevoli sul territorio, è determinante per essere tempestivi e incisivi", denuncia il presidente di Coldiretti Puglia, Savino Muraglia.

Un autentico flagello è il batterio della Xylella che è stato introdotto con molta probabilità dal Costa Rica attraverso le rotte commerciali di Rotterdam ed ha devastato gli uliveti del Salento dove sono andate irrimediabilmente perse quasi 3 olive su 4 in provincia di Lecce, dall’autunno 2013, anno in cui è stata accertata su un appezzamento di olivo a Gallipoli, la malattia – continua Coldiretti – si è estesa senza che venisse applicata una strategia efficace per fermare il contagio che, dopo aver fatto seccare gli ulivi leccesi, ha intaccato il patrimonio olivicolo di Brindisi e Taranto, arrivando fino a Bari.

L'arrivo di fitopatologie, parassiti e virus provenienti da altri continenti è favorito dall'intensificarsi degli scambi commerciali, attraverso i quali arrivano in Puglia, dove trovano un habitat favorevole a causa dei cambiamenti climatici, aggiunge Coldiretti Puglia.

Se la Xylella fastidiosa che sta facendo strage di ulivi nel Salento proviene dal Costa Rica, il punteruolo rosso che ha letteralmente falcidiato le palme secolari pugliesi è originario dell'Asia sudorientale  Inoltre, la Puglia convive da anni con una virosi, l'alter ego della Xylella fastidiosa con le dovute differenze - di cui si parla poco, nonostante sia altrettanto virulenta. La 'Tristeza' degli agrumi, causata dal Citrus Tristeza Virus (CTV) proveniente dall'Asia Minore, appartenente al gruppo dei Closterovirusche, per cui nostri agricoltori sono costretti ad esportare agrumi con foglia sui mercati comunitari solo se accompagnati da passaporto delle piante, poiché il virus si trasmette attraverso la parte vegetale e non attraverso i frutti. I controlli in uscita sui prodotti agricoli pugliesi non sono altrettanto pressanti e stringenti su piante e prodotti esteri con un danno incalcolabile per l'agricoltura pugliese.

"E danni sta facendo anche la Drosophila suzukii il moscerino killer che colpisce le ciliegie e i frutti con colorazione dall’arancio al rosso e gli effetti si vedono solo in un secondo momento sui frutti raccolti. Il moscerino Drosophila Suzukii causa danni gravi e irreversibili su diverse specie produttrici di frutta con buccia sottile come ciliegie, fragole e l'uva nei vigneti si sta diffondendo indisturbato in assenza di efficaci antagonisti naturali ed è già stato individuato in 12 regioni italiane e in 13 Paesi europei”, conclude il presidente Muraglia.

Sotto accusa è il sistema di controllo dell’Unione Europea con frontiere colabrodo – dice Coldiretti – che hanno lasciato passare materiale vegetale infetto e parassiti vari. Una politica europea troppo permissiva che consente l’ingresso di prodotti agroalimentari e florovivaistici nell’Ue senza che siano applicate le cautele e le quarantene che devono invece superare i prodotti nazionali quando vengono esportati con estenuanti negoziati e dossier che durano anni e che affrontano un prodotto alla volta. Per effetto dei cambiamenti climatici e della globalizzazione si moltiplica l’arrivo di virus e insetti che provocano stragi nelle coltivazioni e per questo serve un cambio di passo nelle misure di prevenzione e di intervento sia a livello comunitario che nazionale – conclude Coldiretti – anche con l’avvio di una apposita task force.

---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina 
Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube
Per scriverci e interagire con la redazione 
contattaci  

Il vigile urbano Giuseppe Tortorella è campione italiano di fantacalcio sbaragliando 60 mila concorrenti italiani. Tuttavia, il titolo lo ha mantenuto un solo giorno sufficiente, però, per fargli vincere un televisore dal valore di mille euro. 

La foto mostra l'ingolfamento di questa mattina invia Gualtiero d'Ocra, dove un furgonencino per scaricare della merce ha effettuato un posteggio a dir poco selvaggio. La conseguenza è stata che il traffico è rimasto bloccato e le auto sono defluite con enorme difficoltà. Eppure sul lato destro della strada vi erano degli spazi in cui poter posteggiare agevolmente e scaricare la merce. Però bisognava fare una decina di metri. Per decongestionare il traffico con c'era nessun vigile.

---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina 
Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube
Per scriverci e interagire con la redazione 
contattaci  

Si è svolta nella giornata di  domenica, in uno scenario unico nel suo genere,  la gara podistica inserita nel prestigioso circuito “Sulle vie del Brento” organizzata dall’ASD MFR Brindisi in collaborazione con il Comitato Provinciale FIDAL e del C.S.I. Centro Sportivo Italiano.  

L’evento inserito all’interno delle attività del Progetto “Insieme per lo Sport nella Città di Brindisi 2022” realizzato dal Centro Sportivo Italiano con la sponsorizzazione di ENEL , ha visto la partecipazione di 40 società, provenienti da tutta la regione, che con più di 400 atleti adulti ed oltre 100 bambini, si sono dati appuntamento al Lido Granchio Rosso per la partenza fissata per le ore 9,00.  corri_a_brindisi_2022_1.jpg

Il percorso, precedentemente ed impeccabilmente blindato, si snodava nell' incantevole oasi del parco marino costiero situato tra Punta Penna e Punta del Serrone, caratterizzato da sabbia, scogli, sterrato, passerelle sul mare dove la natura, il benessere e lo sport si sono amalgamate fra loro. Numerosi gli atleti che , a fine gara, erano piacevolmente colpiti dall’incantevole luogo e si complimentavano per il lavoro realizzato.

Pertanto, è doveroso ringraziare chi ha reso possibile tutto questo:

la famiglia Monaco, che ha messo a  disposizione l’intero suo stabilimento balneare;mare_trekking.jpg

l’amministrazione Comunale di Brindisi, che, in sinergia con Ecotecnica e Multiservizi, ha attenzionato il luogo ed effettuato i necessari interventi;

Gli sponsor Sfera, Asti,  Decathlon, Divella, Sisa Supermercati, Eurospin, Nissolino Corsi, Consenti, My personal Lab, Calcioshopping, Olimpia sportwear, Lido Risorgimento;

Tutti gli atleti e le atlete;

I soggetti che con il lavoro, anche fisico, hanno contribuito alla realizzazione dell'evento: Miccoli Vito, Vincenzo Di Gloria, Pierluigi Facchini, Mario Battaglia, Vincenzo Zammillo, Antonio Screti, Gianluca Damasco, Andrea Napoletano, Mimmo Pinto, Luigi Donateo, Francesco Pinto e tutti coloro che, in ogni modo, hanno reso possibile questa giornata.

Gli organizzatori si augurano di poter realizzare, uniti con la stessa passione ed entusiasmo, ulteriori attività e di poter vivere anche l’anno prossimo, con la terza edizione, un evento con ancor più partecipanti ed ulteriori novità.

“È un riconoscimento e tributo ad un uomo che ha fatto del vino italiano un’espressione non solo di qualità, ma di viatico straordinario della nostra cultura” dichiara il senatore Dario Stefàno, Presidente della Commissione Politiche dell’Ue a Palazzo Madama, alla notizia della riconferma di Riccardo Cotarella alla presidenza di Assoenologi.
“Riccardo Cotarella, prima di essere un caro amico, è per il mondo del vino una vera e propria “istituzione”. Padre e curatore di tantissime etichette, grazie al suo indefesso impegno, negli anni più recenti, ha fatto conseguire al vino italiano tanto appeal quanto rilevanti posizioni di mercato.
La sua riconferma alla presidenza di Assoenologi va letta come la scelta migliore per continuare il percorso da lui stesso iniziato e tracciato, che ci proietta in una visione e dimensione culturale di cui il vino italiano può godere come vero e proprio unicum al mondo” continua il senatore dem.
“Penso che Cotarella sia l’uomo giusto, al posto giusto, al momento giusto. A lui e ai nuovi vertici del cda di Assoenologi vanno i miei più sinceri auguri di buon lavoro. Ad maiora!”.

---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina 
Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube
Per scriverci e interagire con la redazione 
contattaci  

 

Nota  del Consigliere di CON, Segretario VI  Ciommissione

Con le sue 18 Bandiere Blu e i 7 approdi turistici, la Puglia si conferma protagonista del mare pulito

In Provincia di Brindisi troviamo  ancora  le Bandiere Blu a Fasano, Ostuni e Carovigno oltre all'approdo turistico Marina di Brindisi.

Un plauso alle Amministrazioni comunali e ai soggetti che operano in materia di sensibilizzazione ambientale, impegno sociale e inclusività, questi ultimi nuovi parametri di valutazione, in linea con l'agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile.

In particolare un plauso a tutti gli operatori, ai balneari, agli enti che si impegnano per la bellezza e il rispetto dell'ambiente costiero e marino, primo fra tutti nel nostro territorio la Riserva naturale di Torre Guaceto.

---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina 
Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube
Per scriverci e interagire con la redazione 
contattaci  

Si è svolto ieri il primo appuntamento di Meet Massari Revolution, il progetto 2022 promosso da Molino Dallagiovanna e rivolto ai professionisti e agli appassionati di arte bianca, che ha avuto come protagonisti il grande maestro della pasticceria italiana Iginio Massari e Giacomo Pini, Docente Cast Alimenti e Consulente Marketing.

L’incontro, che si è tenuto alla Tenuta Moreno a Mesagne in provincia di Brindisi, ha avuto come tema “La prima colazione”. Durante la sua masterclass il maestro Massari ha realizzato croissant, sfogliate a intreccio multiplo con frutta candita e muffin, pensati per la pasticceria da laboratorio. Con gli stessi ingredienti, sono state mostrate e dimostrate tecniche di lavorazione anche per la ristorazione e l'hotellerie. Una pasticceria a tutto tondo che ha abbracciato le esigenze di tutti gli artisti del dolce, sempre con l’utilizzo della farina Anna, che insieme a Monica e Sofia compone la linea leDivine di Molino Dallagiovanna, ispirata alle dive del cinema e alle donne, nata dalla selezione di grani pregiati 100% italiani.

Giacomo Pini ha accompagnato la masterclass del maestro dei maestri della pasticceria italiana, illustrando tecniche commerciali e di marketing per accrescere le vendite dei prodotti in pasticceria e consolidare il rapporto con la clientela. Sul palco di Meet Massari R-evolution anche il tecnico Nico Carlucci e il maestro Antonio Campeggio, che si è occupato della realizzazione dei dolci per l’evento, sotto ricettazione di Massari. In apertura della sua masterclass Iginio Massari ha voluto omaggiare alcune delle produzioni tipiche del territorio pugliese, dall'olio extravergine di oliva, alle mandorle, ai fichi, preziosi ingredienti della pasticceria italiana. Il maestro ha dichiarato: "Nel mondo del dolce, i fichi vengono utilizzati in più ambiti: nelle paste lievitate danno ottimi risultati, e poi ricoperti di cioccolato o farciti. Ma anche le mandorle che sono di una bontà infinita. Quello che conta è sempre credere in quello che si fa. La Puglia è un posto favoloso, un paradiso terrestre". “Si fa presto a dire farina, ma dietro questo ingrediente c’è un mondo di valori che non si smettono mai di conoscere e di insegnare.” Ha dichiarato Sabrina Dallagiovanna, Marketing e Sales Manager Molino Dallagiovanna.

“Per questo continuiamo a promuovere incontri di formazione e aggiornamento per professionisti e appassionati come Meet Massari R-evolution: occasioni in cui continuiamo a imparare, cogliendo stimoli, suggestioni e nuove esigenze dal mondo professionale Ufficio stampa Molino Dallagiovanna Laura Gambacorta – Mob. 349 2886327 – Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. Manuela Pozzi – Mob. 335 7698075 – Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. su tutto il territorio italiano, e nello stesso tempo, abbiamo l’opportunità di insegnare, trasferendo quello straordinario patrimonio di valori che caratterizzano la nostra farina: dalla coltivazione, al lavaggio a immersione del grano, nostro elemento di forza, insieme alla macinazione lenta e a freddo, fino alle più innovative e creative tecniche di utilizzo, mostrate grazie al prezioso contributo di grandi maestri dell’arte bianca come Iginio Massari”. Partner dell’incontro è stato Effeci Distribuzione, realtà brindisina guidata dalla famiglia Ventruto, appassionata della nobile arte pasticcera, che da generazioni tramanda i segreti e gli ingredienti più genuini per la preparazione dei dolci più tradizionali e ricerca le soluzioni e le proposte più innovative da offrire al mercato.

---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina 
Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube
Per scriverci e interagire con la redazione 
contattaci  

“L’8 maggio abbiamo celebrato la Festa della Mamma , ma nel territorio di Brindisi si continua a partorire con dolore negando un diritto essenziale alle donne” così l’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri di Brindisi riportano l’attenzione sull’impegno disatteso dalla sanità brindisina. Il dolore del travaglio può rappresentare un importante ostacolo che impedisce alla donna di vivere serenamente l’evento del parto. La partoanalgesia (o analgesia epidurale) consente, invece, di controllare in modo efficace il dolore del travaglio senza interferire sulla dinamica fisiologica del travaglio stesso e permettendo alla gestante di partorire in modo naturale e spontaneo. Dal marzo del 2017 la partoanalgesia è sancita come LEA (Livello Essenziale di Assistenza); la legge riconosce così alla donna il diritto di scegliere di partorire senza dolore.

“Da ben cinque anni si attende che l’ospedale Perrino di Brindisi e l’ospedale Camberlingo di Francavilla Fontana adottino questo importante protocollo – sottolinea Arturo Oliva, presidente dell’Ordine-  ma mentre nel resto della Puglia ci sono stati gli opportuni adeguamenti nella nostra provincia nulla è stato fatto. Non solo, gli impegni disattesi dalla Regione Puglia hanno indotto molte gestanti a scegliere il parto cesareo come alternativa al parto naturale con ulteriore aggravio sulla spesa sanitaria e sull’impiego delle unità operative, notoriamente in difficoltà perché sotto organico”. Dati alla mano negli ultimi anni è stato costatato che nel  45/ 50 per cento dei casi si ricorre all’intervento chirurgico,  programmando con largo anticipo il parto cesareo, una pratica  che normalmente viene eseguita se non in caso di estrema necessità. La partonalgesia, invece, consentirebbe di partorire senza entrare in sala operatoria. La Sanità brindisina ha annunciato tante volte di essere pronta a fornire questo servizio assistenziale , proclami conclusi con un nulla di fatto. In tutto questo vi è, invece, una sola certezza: nella provincia di Brindisi non esiste un LEA, da cinque anni è un diritto negato e le donne sono costrette a partorire con dolore o addirittura recarsi altrove.

Non solo , a ciò si aggiunge anche la mancanza un Ecografo Top di Gamma per la diagnosi prenatale di II livello essenziale per eseguire le ecografie morfologiche all’Ospedale Perrino di Brindisi. La sua finalità è lo screening relativo alla eventuale presenza di malformazioni fetali. L’esame consente di diagnosticare dal 30 per cento al 70 per cento  di tutte le possibili malformazioni. La diagnosi precoce di una eventuale malformazione fetale è molto importante poiché consente l’eventuale trattamento della stessa fin dalla nascita.

“La richiesta di acquisto del prezioso macchinario- spiega Oliva- è stata sollecitata più volte . Ultima istanza lo scorso 6 maggio. Le apparecchiature attualmente in dotazione all’Ospedale Perrino di Brindisi sono obsolete e non consentono di eseguire un esame idoneo e corrispondente alle Linee Guida Nazionali SIEOG. Un rischio che non è assolutamente concepibile e per la paziente e per la stessa struttura sanitaria”.

---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina 
Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube
Per scriverci e interagire con la redazione 
contattaci  

Prestigioso traguardo per lo SNIM – Salone Nautico di Puglia. Così come annunciato, la Regione Puglia ha ufficializzato il riconoscimento della qualifica “internazionale” alla manifestazione fieristica di Brindisi, la cui prossima edizione è stata programmata dal 19 al 23 ottobre 2022 sui piazzali e sulla banchine del porto turistico “Marina di Brindisi”.
 
L’evento, pertanto, è stato inserito a pieno titolo nel Calendario delle manifestazioni fieristiche internazionali che si svolgeranno in Puglia nell’anno in corso.
 
“Questo riconoscimento – afferma il Presidente dello SNIM Giuseppe Meo – rappresenta il premio per l’impegno con cui abbiamo realizzato fino ad oggi ben 17 edizioni del Salone Nautico. Voglio ringraziare il Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano e l’Assessore allo Sviluppo Economico Alessandro Delli Noci per aver voluto confermare un concreto interessamento per il nostro evento, così come annunciato a Brindisi nel corso dell’edizione 2021”.
 
Un altro importante tassello – aggiunge Meo – che, grazie anche alla preziosa collaborazione dell’Assessore regionale alla Formazione Sebastiano Leo e del Presidente della Commissione Sanità Mauro Vizzino, permetterà al nostro Salone Nautico di traguardare altri importanti e prestigiosi riconoscimenti in un settore in forte espansione come quello della nautica da diporto”.
 
Il Salone Nautico di Puglia è il punto di riferimento delle più importanti aziende italiane del settore nautico ed è divenuto un appuntamento di caratura internazionale anche grazie al ricco programma di convegni sulle attività del mare.
 

---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina 
Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube
Per scriverci e interagire con la redazione 
contattaci  

 

“Sospendendo l’abbattimento di 37 ulivi secolari colpiti da Xylella nel nord Brindisino, il Tar di Bari ci fa tornare indietro di molti anni, alimenta false speranze basate su presupposti già sonoramente bocciati dalla scienza. Sul contrasto alla diffusione del batterio non si può tornare indietro: il rilancio del settore olivicolo pugliese, nelle zone colpite dal vettore, deve seguire i dettami della scienza e proseguire in modo veloce con le eradicazioni, i reimpianti e la piena rigenerazione di un settore fondamentale per l’agricoltura e l’economia della nostra regione”. Gennaro Sicolo, presidente di CIA Agricoltori Italiani della Puglia, esprime in modo chiaro e nettissimo la forte preoccupazione dell’organizzazione sindacale degli agricoltori verso le conseguenze dell’ultima sentenza emessa dal TAR di Bari.

Il Tar in attesa di svolgere l’udienza di merito fissata per il 15 dicembre prossimo, ordina ai proprietari di eseguire entro il 30 giugno delle misure alternative, ovvero di eseguire i sovrainnesti ai monumentali dichiarati infetti.

Cia Puglia è stata ed è a favore dei sovrainnesti dei monumentali quale possibile soluzione  per cercare di tutelare tutta la Piana dei monumentali, ma va evidenziato che sulla base delle risultanze scaturite dalle prime prove sperimentali la probabilità di attecchimento del reinnesto è significativamente più elevata se eseguito su alberi sani.

“I sovrainnesti sulle piante infette, quindi, adesso non hanno senso”, ha aggiunto Sicolo.

“Come è ovvio, noi rispettiamo la Magistratura, ma è doveroso che quest’ultima rispetti quanto scienziati, ricercatori, donne e uomini che hanno studiato sul campo il triste fenomeno della Xylella hanno appurato in questi anni. Il rischio di quella sentenza è di restituire fiato a stregoni e sciamani che nulla hanno a che fare con l’olivicoltura e che, purtroppo, hanno contribuito in questi 10 anni a distruggere un patrimonio immenso rappresentato dai nostri uliveti ‘disseccati’ da un feroce batterio. In questo modo, non si difendono né la verità dei fatti né gli interessi delle aziende agricole a rilanciare l’olivicoltura. Non possiamo assistere inermi a questo scempio perpetrato sulla pelle degli agricoltori onesti. Le battaglie di questi anni ci impongono di non mollare la presa e di esprimere sdegno e rammarico per qualsiasi decisione contraria a quanto ci dice la scienza. In tutti i Paesi del mondo in cui si è manifestata la Xylella, sono immediatamente partiti gli abbattimenti di poche piante infette per salvaguardare tutto il resto del patrimonio arboreo. In Italia, purtroppo, non è così, e anche per colpa di interventi come quello del TAR, sono state bruciate almeno 4 milioni di piante, mettendo a rischio altri 20 milioni di ulivi. Queste ingerenze rischiano di minare il futuro dell’olivicoltura Pugliese e italiana”, ha dichiarato Sicolo.

---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina 
Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube
Per scriverci e interagire con la redazione 
contattaci