Redazione

Il 92% delle produzioni tipiche nasce nei piccoli borghi con meno di cinquemila abitanti, un patrimonio dell’enogastronomia sostenibile e a km zero conservato nel tempo dalle imprese agricole con un impegno quotidiano per assicurare la salvaguardia delle colture agricole storiche, la tutela del territorio dal dissesto idrogeologico e il mantenimento delle tradizioni alimentari. E’ quanto emerge da una analisi della Coldiretti diffusa alla vigilia della Giornata internazionale per la gastronomia sostenibile 2022 proclamata dall’Onu, che si celebra il 18 giugno, in occasione della XXXIV Assemblea Nazionale di Terranostra, l’associazione agrituristica della Coldiretti, con le previsioni sulle ferie green nell’estate 2022 e l’esposizione in anteprima dei “Sigilli di Campagna Amica 2022” dell’estate, i cibi salvati dall’estinzione.

 La Puglia si rivela una delle mete più gettonate per le campagne e gli agriturismi di straordinaria bellezza, ma anche per i borghi con il 33% tra i più belli d’Italia, dove si conservano – spiega Coldiretti Puglia - le antiche tradizioni enogastronomiche rurali, incrementano la capacità di offrire un patrimonio naturale, paesaggistico, culturale e artistico senza eguali, dove Dop, Igp e i 311 prodotti pugliesi riconosciuti tradizionali dal Mipaaf vengono coltivati, allevati e trasformati, in quelli che rappresentano veri e propri presidi presìdi della biodiversità.

I piccoli comuni in Puglia sono 87, tra i più belli d’Italia, di cui 42 in provincia di Lecce, 38 in provincia di Foggia, 5 in provincia di Taranto e 2 in provincia di Bari, con l’80% delle Dop e Igp e della miriade di produzioni locali tradizionali – aggiunge Coldiretti Puglia - che vengono coltivate, allevate e trasformate in aree sotto i 5mila abitanti e riguardando specialità come la carota giallo - viola di Tiggiano, il barattiere, le lenticchie di Altamura, i lampascioni, i funghi cardoncelli, la Cipolla di Zapponeta, Fava di Zollino, Patata di Zapponeta, Pisello nano di Zollino, Pomodoro di Morciano, Fava di Carpino, Cacioricotta caprino orsarese, Lardo di Faeto, Prosciutto di Faeto, Calzone di Ischitella, l’Arancia del Gargano, il Limone Femminello del Gargano e la Patata novella di Galatina, un patrimonio conservato nel tempo dalle imprese agricole con un impegno quotidiano per assicurare la salvaguardia delle colture agricole storiche, la tutela del territorio dal dissesto idrogeologico e il mantenimento delle tradizioni alimentari. 

Ma l’interesse dei turisti per i piccoli centri è importante – continua Coldiretti – anche per la ricerca del buon cibo che aiuta a salvare una parte consistente del patrimonio agroalimentare Made in Italy. Il simbolo di questo impegno sono i Sigilli di Campagna Amica 2022, 418 prodotti tipici e razze animali da scoprire durante l’estate grazie alla più grande opera di valorizzazione della biodiversità contadina mai realizzata in Italia dagli agricoltori durante la pandemia.

Un terzo della spesa di turisti italiani e stranieri destinato alla tavola per consumare pasti, ma anche per cibo di strada o specialità enogastronomiche, un tesoro che può contare in Puglia – aggiunge Coldiretti Puglia - su 13 bevande analcoliche, distillati e liquori, 24 carni fresche e loro preparazione, 1 condimento, 17 formaggi, 1 olio extravergine aromatizzato, 120 prodotti vegetali allo stato naturale o trasformati, 79 paste fresche e prodotti della panetteria, della biscotteria, della pasticceria e della confetteria, 43 prodotti della gastronomia,  9 preparazioni di pesci, molluschi e crostacei e tecniche particolari di allevamento degli stessi, oltre a 4 prodotti lattiero caseari, la ricotta fresca, la ricotta forte, la ricotta marzotica leccese e la ricotta salata o marzotica.

I “Sigilli”, censiti dall’Osservatorio sulla biodiversità istituito dal comitato scientifico di Campagna Amica, sono prodotti rari che posseggono caratteristiche assolutamente preziose che il mondo contadino ha sapientemente custodito contro l’omologazione e la banalizzazione.

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In programma il 21 giugno 2022 alle ore 17:30, a Fasano (BR) presso la Sala di Rappresentanza del Comune, l’evento La biodiversità dei fondali marini della ZSC “Litorale brindisino” organizzato dal Parco Naturale Regionale delle Dune Costiere da Torre Canne a Torre San Leonardo per un confronto sul tema della tutela della biodiversità dell’ecosistema marino e per presentare i risultati della Mappa Biocenotica realizzata nell’ambito del Progetto di Cooperazione Territoriale Europea SASPAS - “Safe Anchoring and Seagrass Protection in the Adriatic Sea”, finanziato dal Programma INTERREG V-A Italia – Croazia 2014/2020.mare_fondali_costabrindisina_4.jpeg

Il Consorzio di Gestione del Parco Naturale Regionale "Dune costiere da Torre Canne a Torre S. Leonardo" è partner del progetto SASPAS, che si concluderà il 30 giugno 2022, e che coinvolge sul versante italiano il Comune di Monfalcone, in qualità di partner Capofila, la Cooperativa SELC di Venezia, il CONISMA con l’Università di Trieste, il CORILA - Consorzio per il coordinamento delle ricerche inerenti al sistema lagunare di Venezia e sul versante croato il Parco Nazionale delle Isole Incoronate, SUNCE - l’Associazione per la natura, l’ambiente e lo sviluppo sostenibile ed il Dipartimento di Biotecnologia dell’Università di Rijeka.mare_fondali_costabrindisina_2.jpeg

La sfida comune del progetto SASPAS è quella di preservare e migliorare lo stato di conservazione della biodiversità dell’ecosistema del mare Adriatico per diminuire la sua vulnerabilità attraverso trapianti pilota di Posidonia oceanica, attività di monitoraggio, la posa di boe eco-compatibili e la definizione di linee guida per la gestione integrata di queste risorse marine nell’ottica di un opportuno equilibrio tra fruizione, protezione e conservazione. (undefined)

Le azioni concrete sono state condotte in tre siti facenti parte della Rete Europea Natura 2000 e sottoposti a diversi gradi di pressione antropica: il Golfo di Panzano (Comune di Monfalcone), il litorale del Parco Naturale Dune Costiere da Torre Canne a Torre San Leonardo ed il Parco Nazionale delle Isole Incoronate in Croazia. Le soluzioni innovative proposte nell’area adriatica, in termini concreti e di governance, potranno essere estese anche in altri contesti marini.

Tra le azioni concrete attuate nel Parco Naturale Regionale delle Dune Costiere da Torre Canne a Torre San Leonardo oltre al trapianto pilota di Posidonia oceanica, eseguito e presentato nel 2021, sono state eseguite tre campagne di monitoraggio dell’habitat ed è stata realizza una mappa biocenotica dell’area ZSC “Litorale brindisino” i cui risultati saranno presentati durante l’evento.mare_fondali_costabrindisina_3.jpeg

Interverranno all’evento: Anna Grazia Maraschio - Assessora all’Ambiente della Regione Puglia, Annarita Angelini - Presidente del Parco Dune Costiere, Francesco Zaccaria - Sindaco del Comune di Fasano, Luana Amati - Assessora Porti e Demanio marittimo del Comune di Fasano, Antonietta Lonigro - Commissaria Prefettizia del Comune di Ostuni, Giuseppe Ventrella - Referente del Parco Dune Costiere per la Provincia di Brindisi, Caterina Dibitonto - Dirigente del Servizio Parchi e Tutela della Biodiversità della Regione Puglia, Marco Dadamo - Biologo ed esperto ambientale della società Studio Sigma che ha realizzato la mappa biocenotica ed Alessandro Ciccolella - Direttore della Riserva Naturale dello Stato / Area Marina Protetta di Torre Guaceto.

L’evento si concluderà con un dibattito sul tema tra le istituzioni, gli esperti e gli stakeholder presenti.mare_fondali_costabrindisina_5.jpeg

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Doppia festa al Lotto in Puglia: a Grottaglie, in provincia di Taranto, sono stati centrati tre ambi e un terno da 22.750 euro, mentre a Monopoli, in provincia di Bari, segnala Agipronews, è stata realizzata una vincita da 19.200 euro. L'ultimo concorso del Lotto ha distribuito 8,3 milioni di euro, per un totale di 494,5 milioni da inizio anno.

 

10eLotto, Puglia protagonista: vincite per 76mila euro

Puglia fortunata al 10eLotto, con vincite per 76mila euro: a Casamassima, in provincia di Bari, segnala Agipronews, si festeggia con un 9 Oro da 50mila euro, mentre a Martano, in provincia di Lecce, è stato centrato un 8 Doppio Oro da 20mila euro. Infine a Bovino, in provincia di Foggia, è stata realizzata una vincita da 6mila euro con un 6 Oro. L'ultimo concorso del 10eLotto ha distribuito 21 milioni di euro in tutta Italia, per un totale di oltre 1,7 miliardi dall'inizio dell'anno.

Al via la collaborazione tra le donne di Coldiretti e l’Avis per le donazioni di sangue, quando proprio in estate cala la raccolta e c’è maggiore necessità.  A darne notizia è Coldiretti Donne Impresa regionale che ha lanciato l’iniziativa di sensibilizzazione in Capitanata, in riferimento ai dati forniti dal Centro Nazionale Sangue che nei primi due mesi dell’anno ha registrato un brusco calo della raccolta, dovuto probabilmente all’ondata di casi Covid, a cui è seguito un marzo stabile e nei mesi successivi mesi c’è stato un nuovo calo che può portare a un inizio anticipato delle carenze di sangue che ogni anno si registrano in estate, quando le alte temperature e i periodi di vacanza spingono le persone a donare di meno.

“Coldiretti Donne Impresa ha sposato appieno la campagna di Avis a Foggia per promuovere la donazione di sangue, con una emergenza che scatta soprattutto nel periodo estivo quando le temperature che si innalzano erodono le scorte di sangue. Le donne delle aree rurali, sempre sensibili ai temi legati alla salute, si sono fatte promotrici di un gesto determinante per tanti, consapevoli del dono prezioso verso persone che abbisognano di sangue. E’ un momento di solidarietà a garanzia  della disponibilità di sangue anche durante i mesi estivi”, afferma Maddalena Rignanese Rinaldi, leader di Coldiretti Donne Impresa Puglia.

Il consiglio ai donatori che sono in buona salute – aggiunge Coldiretti Puglia -  è di prenotare la donazione, telefonando prima al centro di riferimenti, in modo da evitare affollamenti degli ambulatori dove vengono prese tutte le precauzioni per evitare contagi prima, durante e dopo la seduta trasfusionale. Per donare il sangue occorre averte fra i 18 e i 65 anni (si scende a 60 se lo si fa per la prima volta), pesare almeno 50 chili e aspettare almeno 90 giorni fra una donazione e l’altra. Quindi ogni donatore lo può fare al massimo per 4 volte l’anno ed è quindi necessario avere un continuo afflusso per garantire le scorte necessarie a livello nazionale. La sera prima della donazione del sangue effettuare un pasto normale, senza eccessi ed è indispensabile il digiuno da almeno 8 ore.

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Nell’estate 2022 oltre sette italiani su 10 (72%) andranno in agriturismo, per trascorrere le proprie vacanze o anche semplicemente per mangiare, simbolo di una nuova tendenza verso il turismo green e sostenibile, spinta dalla ricerca di relax nel tempo della guerra e della pandemia. E’ quanto emerge dall’indagine Coldiretti-Noto Sondaggi sulle ferie degli italiani presentata alla vigilia della Giornata internazionale per la gastronomia sostenibile 2022 proclamata dall’Onu, che si celebra il 18 giugno, in occasione della XXXIV Assemblea Nazionale di Terranostra, l’associazione agrituristica della Coldiretti, con le previsioni per la stagione estiva.

In testa alle motivazioni che spingono gli italiani in agriturismo c’è la voglia di contatto con la natura, mentre al secondo posto – secondo Coldiretti/Noto Sondaggi – c’è l’enogastronomia. Un trend trainato dal fenomeno dei cuochi contadini, gli agricoltori chef a chilometri zero che cucinano i prodotti coltivati in azienda recuperando spesso antiche ricette della tradizione campagnola, diventati un vero e proprio valore aggiunto per le strutture.

Lo dimostra il fatto che l’offerta agrituristica è addirittura cresciuta per numero di aziende (+2%) in Puglia, superando quota 950. L’alloggio (con 870 aziende, 91% del totale) e la ristorazione (688 aziende, il 72% del totale) si confermano i due pilastri dell’agriturismo. Ma la degustazione proposta da 448 aziende (il 47% del totale delle aziende) è addirittura cresciuta esponenzialmente.

Al terzo posto tra le motivazioni c’è la voglia di relax, ma c’è anche qualcuno che ha paura del Covid e trova sicurezza nello stare in campagna e chi vuole fare attività sportiva. Ma l’amore degli italiani per l’agriturismo è dimostrato anche dal fatto che a ben 20,5 milioni di italiani piacerebbe aprirne uno, secondo l’indagine Coldiretti/Noto Sondaggi.

“L’agriturismo ha aumentato la disponibilità di accoglienza turistica, offrendo una lettura positiva del territorio pugliese e, pertanto, lo sviluppo dell’agriturismo – commenta Filippo De Miccolis, presidente di Terranostra Puglia - significa maggiore capacità di attrazione da parte della Puglia a beneficio dell’intera economia regionale. L’ospitalità nelle strutture agrituristiche assume una rilevanza fondamentale per la salvaguardia del patrimonio rurale che, oggi, è il fiore all’occhiello del turismo regionale”.

Tra le tendenze dell’estate 2022 c’è la crescita dei viaggi di media e breve distanza e del turismo di prossimità, il ricorso a prenotazioni last minute e la preferenza per alloggi autonomi, luoghi e attività all’aria aperta. Cresce anche l’interesse per le mete minori. Inoltre la tendenza a muoversi in periodi meno affollati spinge verso un altro aspetto importante per l’economia dell’intero settore: la destagionalizzazione e l’allungamento dei soggiorni medi. L’estate 2022 è un appuntamento importante per il settore dopo due anni di pandemia che sono costati un calo del 34% delle presenze, secondo l’analisi Terranostra Campagna Amica, ma che non hanno inciso sulla struttura del settore che ha mostrato la propria solidità e capacità di adattamento, innovazione e di risposta ai nuovi stimoli del mercato.

Per chi ama la vacanza all’aria aperta come i camperisti, gli agriturismi italiani mettono inoltre a disposizione – sottolinea la Coldiretti – circa 12mila piazzole attrezzate di sosta ma anche spazi per picnic, tende e roulotte per rispettare le esigenze di indipendenza di chi ama prepararsi da mangiare in piena autonomia ricorrendo eventualmente solo all’acquisto dei prodotti aziendali.

Alla luce dell’attuale scenario, connotato da una serie di emergenze ambientali, l'impegno di Terranostra è di contribuire a riposizionare l’offerta turistica nell’ottica di una maggiore sostenibilità ambientale e sociale oltre che economica, secondo modelli di sviluppo più equilibrati, con il turismo di qualità che è sempre più attento non solo alle bellezze naturali, paesaggistiche, artistiche e archeologiche del nostro territorio ma anche ad un ambiente pulito e salubre e alla riscoperta dei prodotti tipici, della qualità del cibo e del buon mangiare.

GLI AGRITURISMI IN PUGLIA

Tipo di autorizzazione agrituristica

alloggio

ristorazione

degustazione

altre attività diverse da alloggio ristorazione e degustazione

tutte le voci

Territorio

 

 

 

 

 

 

Puglia

 

870

688

449

437

952

Foggia

 

118

115

65

71

138

Bari

 

142

135

85

85

169

Taranto

 

91

68

60

41

94

Brindisi

 

121

93

62

53

125

Lecce

 

371

248

151

175

396

Barletta-Andria-Trani

 

27

29

26

12

30


*Elaborazione Coldiretti Puglia su fonte dati ISTAT.

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Laura Ephrikian presenta il suo libro ‘Una famiglia armena’: l’iniziativa si svolgerà alle ore 18.30 di oggi, venerdì 17 giugno, nel Chiostro di Palazzo dei Celestini, sede del Comune di Mesagne. Dopo il saluto istituzionale del sindaco della città, Antonio Matarrelli, intervengono Marco Calò, consulente comunale alle Politiche Culturali e scolastiche; Isabella Oztasciyan Bernardini della Comunità ellenica del Grande Salento, e Marina Suma, referente dell’associazione ‘Donne mediterranee’. Dialoga con l’autrice Kegham J. Boloyan, docente di lingua e traduzione araba presso l’Università del Salento.

L’autrice sceglie con cura le parole per esprimere al meglio fatti ed episodi del proprio passato, che riconducono tutte alle sue origini armene. Tra le pagine, la travagliata storia d'amore dei nonni Akop e Laura, rivissuta attraverso le poetiche lettere che si scrivevano, e il rapporto di Laura con il padre e con la madre. Prefazione di Walter Veltroni. Ingresso gratuito.

 

Si è concluso con successo il primo anno di attività della Associazione Cooperativa Scolastica dell'Epifanio Ferdinando. Grazie alle competenze acquisite in questi anni di scuola, le ragazze e i ragazzi dell'Istituto Tecnico Economico hanno svolto diverse attività quali la realizzazione di stampe su magliette con grafica vettoriale e di souvenir turistici con la grafica 3d. 
I proventi delle vendite sono stati regolarmente contabilizzati e certificati e, alla fine, l'anno si è chiuso con un bilancio in attivo. I ragazzi hanno gestito la Cooperativa con impegno e professionalità e soprattutto hanno dimostrato di avere un grande cuore quando hanno deciso di destinare metà del ricavato ai bisognosi della Casa di Zaccheo. 
I ragazzi hanno sostenuto il loro gesto affermando di sentirsi più felici a donare questi soldi a chi ha veramente bisogno. Don Pietro ha ricevuto la loro donazione ringraziandoli ed esortandoli a continuare così perché "solo insieme possiamo essere più forti" e "nulla di quello che accade alle persone meno fortunate deve risultarci estraneo". 

Venerdì 17 giugno alle 18, presso l’ex convento Santa Chiara a Brindisi, viene presentata

la pubblicazione che raccoglie “Le storie dell’Isola di Sant’Andrea”.

Fra le storie quella più significativa è sicuramente quella raccontata dal prof. Marcello

Perrone, che nell’Isola di Sant’Andrea ha vissuto gli anni dell’infanzia e dell’adolescenza,

quando era attivo il presidio della marina militare. In tale racconto compaiono momenti di

vita vissuti anche dallo scrivente che allora ha maturato l’amore per il Castello Alfonsino e

per l’intera isola, spingendo Marcello Perrone a inviare il racconto.

Legambiente è da anni impegnata a valorizzare il patrimonio monumentale e ambientale

del Castello e dell’Isola e le memorie che custodiscono e, con altre associazioni unite nel

coordinamento “Amare Forte A Mare” ha presentato idee progettuali al Ministero per i beni

e le attività culturali, ottenendo un primo finanziamento di 5 mln di euro per il progetto di

restauro del Castello affidato alla Soprintendenza e l’impegno per un finanziamento

globale di 20 mln di euro.

Quando Fabrizia Paloscia contattò l’associazione prospettando l’idea di un ostello nautico

all’interno del quale ricavare energia elettrica da quella cinetica prodotta dal calpestio,

Legambiente prospettò un progetto molto più ampio ed affascinante, localizzandolo

sull’Isola di Sant’Andrea, recuperando le palazzine militari abbandonate e le splendide

strutture di difesa a cominciare dalla batteria Pisacane prevedendo che all’esterno della

diga trovasse collocazione l’impianto modulare brevettato dai suoi soci gli ingegneri Vito e

Rino Maellaro di produzione di energia elettrica e idrogeno alimentata dall’energia cinetica

delle onde.

Il progetto, molto più ambizioso, rientrava nel complessivo piano di valorizzazione

dell’Isola e la sua elaborazione fu affidata all’architetto Geni Mancarella, coordinatrice del

gruppo tecnico BON (Brindisi Ostello Nautico) nel quale erano presenti vari professionisti

soci, come l’architetto Mancarella, di Legambiente.

Legambiente ha sempre creduto nell’importanza della valorizzazione dell’isola di

Sant’Andrea dal punto di vista culturale, turistico e anche ricettivo, coinvolgendo

associazioni nazionali e locali, fra le quali quelle impegnate in Amare Forte A Mare e Kyoto

Club, inserendo il progetto BON così come rivisto, nel proprio dossier “Un’Altra Brindisi è

Possibile” presentato nel 2021 nel piano redatto da Legambiente nazionale con riferimento

al PNNR e consegnato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Le storie dell’Isola di Sant’Andrea, devono quindi essere un momento evocativo di un

passato che deve essere alla base di un programma di valorizzazione, abbia quella visione

prospettica e quella partecipazione che Amare Forte A Mare aveva attivato, ma anche

quella progettazione che Legambiente ha offerto per il futuro del Castello Alfonsino e

dell’intera Isola di Sant’Andrea. Mettendola a disposizione delle istituzioni alle quali è

affidato il lavoro sinergico da portare avanti.

Dott. Teodoro Marinazzo

Presidente Circolo “Tonino Di Giulio”

Legambiente Brindisi

Fornitura gratuita e semigratuita di libri di testo e sussidi didattici. L’ufficio Pubblica Istruzione della città di Mesagne informa che con atto dirigenziale n. 108 dello scorso 8 giugno, la Regione Puglia ha adottato l’avviso straordinario per l’accesso al contributo relativo alla fornitura gratuita o semigratuita dei libri di testo. 

I destinatari dell’avviso sono le studentesse e gli studenti che nell'anno scolastico 2022/2023 frequenteranno le scuole secondarie di 1° e 2° grado, statali e paritarie, residenti sul territorio regionale e il cui nucleo familiare abbia un reddito ISEE non superiore ad € 10.632,94.
 
L’invio della domanda deve essere effettuato da uno dei genitori, da chi rappresenta il minore o dallo studente, se maggiorenne, solo ed esclusivamente on-line telefondo entro le ore 12 del prossimo 29 luglio.
 
 
Per maggiori informazioni - ufficio Pubblica Istruzione via Castello 10, telefono 0831/732248 – 0831/732292.

L’amministrazione comunale, a seguito di istanze giunte da parte dei gestori dei locali e dei residenti del centro ed in coerenza con quanto riportato nella nota della Prefettura dell’8 giugno 2022, ha stabilito di derogare parzialmente i limiti di emissioni sonore, imposti dalla Legge regionale n. 3/2002, fino al 15 settembre così come di seguito:

  • limitatamente ai giorni dalla domenica al giovedì fuori dal centro abitato e lungo tutta la costa:

dalle ore 17,00 fino alle ore 02,00 del giorno successivo;

  • limitatamente ai giorni di venerdì e sabato, nonché ai giorni festivi e prefestivi infrasettimanali, fuori dal centro abitato e lungo tutta la costa:

dalle ore 17,00 fino alle ore 03,00 del giorno successivo;

  • limitatamente ai giorni di venerdì e sabato, nonché ai giorni festivi e prefestivi infrasettimanali nel centro abitato:

dalle ore 20,30 fino alle ore 01,00 del giorno successivo;

  • limitatamente ai giorni di domenica nel centro abitato:

dalle ore 20,30 fino alle ore 00,01 del giorno successivo;

  • le attività previste dall’ordinanza che comportano la diffusione sonora e musicale svolta all’esterno dei locali, su aree pubbliche e private, anche attraverso l’installazione di diffusori acustici derivanti da impianti interni ai locali e agli spazi dati in concessione, determinano l’obbligo per i titolari di dotarsi, propedeuticamente all’avvio dell’attività, della relazione previsionale di impatto acustico di cui alla Legge n. 447/1995 e alla Legge regionale 12.02.2002 n. 3.

Al di fuori degli orari consentiti, tutti gli impianti sonori di qualsiasi tipo devono rigorosamente essere spenti, sia all’esterno che all’interno dei locali.

È altresì vietata la diffusione di musica con impianti sonori di qualsiasi tipo durante gli eventi organizzati dall’amministrazione comunale per l’estate 2022 nel raggio di 500 metri dalla sede della manifestazione.

È importante sottolineare che anche la chiusura al traffico di una parte del centro è funzionale ad agevolare la fruizione della città nelle ore serali e va di pari passo con questa deroga che consentirà ai gestori dei locali di organizzare (sempre seguendo l’iter burocratico necessario) serate musicali.

Nei giorni scorsi il sindaco Riccardo Rossi, con il supporto dei dirigenti comunali dei vari settori coinvolti e dell’assessore alle Attività produttive Massimo Vitali, ha incontrato sia un comitato spontaneo di residenti del centro sia le associazioni di categoria e i gestori di alcuni locali.

“Ho ascoltato le esigenze legittime di tutti - spiega il sindaco Riccardo Rossi - e, davvero nel rispetto di ognuno, penso che sia stato raggiunto un compromesso accettabile. Non è facile contemperare esigenze così differenti ed è necessario che tutti facciano un piccolo sacrificio”.