Redazione

Rinnovata la convenzione tra l’Enea e la Provincia di Brindisi: ieri mattina, negli uffici dell’Agenzia all’interno della Cittadella della Ricerca, il Presidente della Provincia di Brindisi Toni Matarrelli e il Direttore Generale di Enea Giorgio Graditi hanno firmato un nuovo accordo con la volontà di proseguire la collaborazione già avviata nel dicembre 2014. 

Nel dettaglio la Provincia di Brindisi, con decreto Presidenziale nr. 17 del 05/02/2024 ed ENEA, con delibera del Consiglio di Amministrazione nr. 34/2024/CA del 29/07/2024, hanno disposto la sottoscrizione della nuova Convenzione per la concessione in comodato modale di spazi all'ENEA per altri 8 anni, sino al primo dicembre 2032. 
La convenzione ha l’obiettivo di favorire un’azione sinergica nella promozione della cultura dell'innovazione e dell'autoimprenditorialità tecnologica per studenti e disoccupati; nella rilevazione di bisogni tecnologici delle amministrazioni locali; nella promozione della cultura scientifica e dell'innovazione nelle scuole; nella collaborazione per ricerche e raccolta dati di interesse reciproco in ambito tecnologico, energetico, ambientale, edilizio e didattico. 

Anche quest’anno, in memoria del dottor Uccio Devicienti, il Polispecialistico Devicienti di Mesagne ospiterà la consueta Giornata della Donazione il 9 novembre 2024. L'evento, che ha ottenuto un grande successo nelle precedenti edizioni, prevede una raccolta di sangue organizzata in collaborazione con l’Avis e una raccolta di generi alimentari destinati alle famiglie bisognose della comunità locale.

Questa giornata rappresenta un'occasione importante per onorare la memoria del dott. Uccio Devicienti, medico e uomo che ha dedicato la sua vita alla salute e al benessere del prossimo. Grazie al suo impegno e alla generosità della comunità di Mesagne, l'iniziativa continua ad essere un simbolo di solidarietà e vicinanza verso chi è in difficoltà.

Come partecipare:

  • raccolta sangue Avis: chiunque voglia donare il proprio sangue potrà farlo presso il Polispecialistico Devicienti dalle ore 8:00 alle 12:00. È consigliabile prenotarsi in anticipo per garantire una migliore organizzazione.
  • raccolta di generi alimentari in favore dell’OdV Casa di Zaccheo: durante tutta la giornata, sarà possibile donare alimenti a lunga conservazione che saranno distribuiti alle famiglie in difficoltà del territorio.
  • ore 17,30 Chiesa di Mater Domini - Santa Messa in memoria di Uccio Devicienti.

Un piccolo gesto per un grande aiuto.

Invitiamo tutta la cittadinanza a partecipare con generosità e a rendere questa giornata un momento di condivisione e solidarietà. Ogni donazione, che sia di sangue o di alimenti, può fare la differenza nella vita di qualcuno.

Per informazioni contattare il Polispecialistico Devicienti o l'Avis di Mesagne.

Polispecialistico Devicienti

Mesagne, via Brindisi, 134 - tel. 0831 733352

Per le prenotazioni raccolta sangue tel.377.2380301

In data odierna il Direttore Generale dell’Asl di Brindisi, Maurizio De Nuccio e il Dirigente Avvocato della UOC Struttura Legale ASL Brindisi Gabriele Garzia, hanno incontrato S.E. il Prefetto di Brindisi Luigi Carnevale e il Capo di gabinetto della Prefettura di Brindisi, vice prefetto Onofrio Vito Padovano.

L’incontro, stimolato dalla Prefettura, ha avuto ad oggetto le questioni legate al passaggio di gestione del Centro per neuromotulesi di Ceglie Messapica, e in detto frangente, si sono particolarmente affrontate le istanze del mondo sindacale e di quelle dei lavoratori. Nello specifico, il Prefetto ha preso atto delle iniziative intraprese, volte a garantire e salvaguardare la tutela della salute e il diritto dei lavoratori, assicurando la massima attenzione alla problematica.

L’Amministrazione sanitaria, infatti, ha avviato con le deliberazioni nn. 2156 e 2157 del 14/10/2024, l’iter finalizzato ad assicurare una pronta gestione pubblica del centro e il fabbisogno assunzionale necessario per la sua piena operatività, a tutela dei degenti e della collettività.

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Attraverso la Tac verranno studiati resti umani antichi della necropoli di Torre Guaceto e i costumi funerari risalenti alla Tarda età del bronzo. Saranno poi creati "gemelli digitali" delle testimonianze funerarie, contenuti destinati alla valorizzazione e fruizione del patrimonio archeologico rinvenuto nel sito di elevato valore naturalistico.

È l'obiettivo del progetto “La necropoli a cremazione di Torre Guaceto: diagnostica per immagini e gemello digitale per l’analisi dei resti umani antichi e la ricostruzione dei costumi funerari della Tarda età del bronzo”, presentato questa mattina nella sala Francigena della direzione generale della Asl Brindisi, in via Napoli, che verrà portato avanti attraverso una convenzione tra Unisalento, Isbem, Cetma e Asl Brindisi.

"È la prima Asl della Regione Puglia - ha sottolineato il direttore generale Maurizio De Nuccio - in cui parte un progetto di Archeologia medica. Attraverso lo studio delle ossa potremo capire, per esempio, se ci siano state epidemie e le soluzioni adottate. Queste indagini potranno anche aprire nuovi scenari dal punto di vista terapeutico".

"Con le nostre tac multistrato dotate di software di Intelligenza artificiale - ha aggiunto Eluisa Muscogiuri, direttore della Radiodiagnostica dell'ospedale Perrino e responsabile della gestione scientifica della convenzione - potremo acquisire le immagini delle urne e analizzarne il contenuto, dalle ossa ai monili".

Il direttore amministrativo della Asl, Loredana Carulli, ha ricordato che "il tempo dedicato dal personale medico e tecnico della Asl è marginale rispetto agli impegni ordinari: l'obiettivo principale, naturalmente, resta l'assistenza ai cittadini".

Alessandro Distante, direttore Isbem, ha aggiunto che "una Asl moderna mette insieme l'aspetto assistenziale, primario, con quello scientifico e formativo. Questo è un passo che la Asl Brindisi sta facendo per portarsi verso il futuro in modo sostenibile e razionale".

Per Francesca Riccio, soprintendente Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Brindisi e Lecce, "questo progetto potrà essere replicato ed esteso ad altri settori. Siamo da sempre a fianco della Riserva di Torre Guaceto: nel 2023 abbiamo sottoscritto una convenzione con la Riserva e l'Università del Salento per condividere strategie di valorizzazione e ricerca. Da pochi mesi - ha proseguito - Torre Guaceto fa parte del Sito Unesco Via Appia Regina Viarum, ulteriore riconoscimento del suo ruolo fondamentale".

Rocky Malatesta, presidente del Consorzio di gestione di Torre Guaceto, ha evidenziato che "questo viaggio indietro nel tempo per dare valore al presente rientra nelle finalità del Consorzio. A breve potenzieremo il Centro visite e il laboratorio archeologico per offrire uno spazio museale adeguato a tutti i reperti".

Gli aspetti dei contenuti digitali sono stati illustrati da Italo Spada, direttore del Dipartimento Design e New Media del Cetma. "Traduciamo i contenuti scientifici - ha spiegato - in storie che raccontano usi e costumi delle civiltà che hanno abitato questi territori. Con i dati ottenuti dalla TAC, sarà possibile creare modelli digitali in 3D ad altissima risoluzione che potranno essere utilizzati per ulteriori studi o ricostruzioni virtuali anche di contestualizzazione storica. Inoltre, tali modelli 3D potranno essere anche tradotti in contenuti digitali fruibili in realtà virtuale e in realtà aumentata. Questo consentirà agli esperti di manipolare e studiare l'oggetto da varie angolazioni senza rischiare di danneggiarlo in modalità interattiva ed immersiva".

Teodoro Scarano, professore associato del Dipartimento di Beni Culturali Università del Salento e direttore dello scavo ha illustrato nel dettaglio il progetto. "Poter effettuare delle scansioni con la tecnica della Tomografia computerizzata sulle urne - ha detto - significa utilizzare questo strumento diagnostico per leggere con grande precisione il contenuto di ciascuna tomba prima ancora di iniziarne il microscavo che potrà dunque essere preparato nel migliore dei modi. A questo si aggiunge l’opportunità di produrre un modello tridimensionale ad alta risoluzione della tomba e del suo contenuto, ovvero di realizzare un cosiddetto gemello digitale che non solo costituisce una preziosissima documentazione scientifica, ma che offre anche l’opportunità di effettuare indagini virtuali e potrà essere oggetto di future azioni di valorizzazione e fruizione. Le scansioni già realizzate ad agosto scorso su due urne hanno fornito risultati di grandissimo interesse evidenziando in entrambi i casi la presenza di manufatti di corredo in bronzo. In uno in particolare la scansione ha consentito di documentare come l’urna sia colma sino alla sommità di ossa in ottimo stato di conservazione sulle quali sono disposti diversi ornamenti femminili in bronzo tra i quali alcune armille. Nei prossimi mesi si avvieranno le operazioni di microscavo delle urne, ma al tempo stesso riprenderanno anche le attività di restauro relative sia al vasellame delle tombe che ai materiali di corredo in bronzo".

"Sono un sostenitore - ha concluso il direttore sanitario della Asl, Vincenzo Gigantelli - dei progetti multidisciplinari in équipe. In questo caso l'iniziativa si arricchisce di elementi solo in apparenza molto lontani tra loro. L'obiettivo è dare valore a quel filo sottile che lega la storia degli individui".

Alla conferenza, trasmessa in diretta facebook, erano presenti anche il direttore del Consorzio di gestione di Torre Guaceto, Alessandro Ciccolella, e l’équipe della radiodiagnostica che ha collaborato nelle prime sperimentazioni effettuate nell’ospedale Perrino.

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Questa mattina il sindaco di Mesagne, Toni Matarrelli, con decreto numero 48 ha nominato Francesco Lotti, in quota al Movimento 5 stelle, consulente nella promozione della “ricettivita”, sagre e feste della tradizione". Questa è stata fatta perché l'Amministrazione intende attuare un insieme di azioni in un'ottica di gestione complessival del Comune e sviluppare tematiche che rappresentino attività strategiche per assicurare un miglioramento della qualità della vita dei cittadini. Lotti, da parte sua, ha manifestato la propria disponibilità a svolgere l’incarico di Consulente in termini del tutto gratuiti rinunciando a qualsiasi compenso e/o rimborso spese eavendo come unico fine quello di mettersi a servizio della propria città secondo il principio di sussidiarietà orizzontale".

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Dati estremamente positivi di ASSOHOTEL Confesercenti per il turismo in Puglia nei primi otto mesi di quest’anno, con il 13% di valore aggiunto sull’economia regionale e con 228 mila occupati. In particolare, nel territorio brindisino, inserito statisticamente nella parte centrale della regione, si è registrato un aumento di presenze e fatturato del 3% rispetto al 2023. Dopo quella di Bari, la provincia di Brindisi è quella che è risultata la più dinamica, con crescita superiore o in linea con la media regionale, centrando gli obiettivi della internalizzazione e destagionalizzazione. Leggendo attentamente gli arrivi e le presenze pubblicate sul Report TTG di Rimini 2024 della Puglia si evince che c’è stata una lieve flessione negli arrivi ma non nelle presenze alberghiere, confermando l’alta valenza delle nostre strutture del territorio brindisino.

Analizzando i numeri, si evince che visitatori stranieri hanno superato i livelli pre-pandemia, mentre sul fronte della domanda italiana si sente l’erosione della capacità di spesa delle famiglie. “Il consuntivo dell’estate è comunque assolutamente positivo – dichiara Enzo Di Roma, presidente provinciale di Assohotel Confesercenti di Brindisi – perché c’è una conferma della attrattività della Puglia centrale. I buoni risultati non devono farci dimenticare però vecchi e nuovi problemi, dalla mancanza di infrastrutture alla concorrenza sleale dell’abusivismo turistico, dalla carenza di personale all’incremento dei costi. Il Piano di Sviluppo che sta attuando Assohotel Brindisi deve essere l’occasione per programmare insieme alle parti istituzionali, come non si è mai fatto, il futuro del turismo nella nostra zona, tra i più vitali di questi ultimi anni”.

Pensando ad una strategia di sviluppo integrato per il prossimo anno, si sta pensando all’avvio di una campagna di marketing digitale per la promozione del sistema e operazioni di direct marketing verso gli operatori accreditati e potenzialmente interessati all'acquisto del prodotto Puglia. Questo progetto è rivolto a privilegiare le qualità aziendali delle imprese consorziate, creare una rete distributiva di prodotti e servizi, promuovere la conoscenza delle attività turistiche sia in Italia che all’estero, migliorare la qualità dei servizi offrendo migliore assistenza, nonché produrre pacchetti turistici diversificati in base alle esigenze e tipologie, ed infine realizzare validi servizi per consorziati e turisti. L’attività promozionale sarà effettuata attraverso un mediato e/o diretto contatto con Tour Operator; fondamentale sarà, inoltre, essere presenti nelle fiere di settore, nonché prevedere corsi di formazione per operatori e guide turistiche e, infine, convenzionare tutti gli operatori turistici del territorio di Brindisi.

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LAVORO: COLDIRETTI PUGLIA, MANCANO NEI CAMPI PUGLIESI 10MILA LAVORATORI
Richiesti interventi urgenti anche per l’industria alimentare

Con l’apertura delle lavorazioni e delle semine nei campi ma anche delle grandi raccolte come quella olivicola, sono 10mila i lavoratori che mancano nelle campagne in Puglia, ma anche nelle attività di trasformazione e quelle più specialistiche, con il rischio di minare la sovranità alimentare in un momento di forti tensioni internazionali. E’ l’allarme lanciato da Coldiretti Puglia, in occasione dell’incontro sul lavoro in agricoltura a Palazzo Rospigliosi a Roma, con la presenza del presidente Ettore Prandini e del segretario generale Vincenzo Gesmundo assieme al Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Marina Calderone, Luigi Scordamaglia, Ad Filiera Italia, Romano Magrini, Capo Area Coldiretti Gestione Personale Lavoro, Enrica Mammucari, segretaria generale Uila-Uil, Giovanni Mininni, segretario generale Flai-Cgil, Onofrio Rota, Segretario Generale Fai-Cisl, Laurence Hart, Direttore dell’Ufficio di Coordinamento per il Mediterraneo, Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (Oim), Letizia Moratti, Presidente E4Impact.


La Puglia, regione a forte vocazione agricola, conta oltre 108mila lavoratori, di cui 1/3, circa 37mila lavoratori, è rappresentato da occupati provenienti da altri Paesi, con rumeni, indiani, marocchini, albanesi e senegalesi in testa alla classifica delle nazionalità più presenti, secondo la Coldiretti. Una presenza importante che non basta però a coprire le necessità delle imprese agricole, anche per alcune lacune nell’attuale normativa, a partire dal meccanismo del click day, con poche quote e non tempestive rispetto alle esigenze di stagionalità del settore agricolo. Capita spesso, infatti, che il lavoratore arrivi quando le attività di raccolta per le quali era stato chiamato sono già terminate.


Per superare le attuali difficoltà occorre passare ad una gestione diretta e controllata dei flussi migratori e le ultime modifiche introdotte alla normativa sul decreto flussi rappresentano un passo importante verso la semplificazione e il rispetto dei tempi di ingresso dei lavoratori, che vanno ora implementate con un maggiore coinvolgimento delle associazioni datoriali e dei consolati. In questo modo sarebbe più facile anche far emergere situazioni di sfruttamento lavorativo e caporalato. In tale ottica - sottolinea Coldiretti – serve anche potenziare la Rete del lavoro agricolo di qualità attraverso sistemi di premialità per le imprese che vi aderiscono e rendendo sempre più efficienti i servizi sul territorio per far incontrare domanda e offerta, con il coinvolgimento delle realtà locali e, soprattutto, degli Enti Bilaterali Agricoli Territoriali.


Ma nell’incontro con la partecipazione di Filiera Italia ed insieme alle Organizzazioni sindacali si parla anche di lavoro dell’industria alimentare, a partire dalla grave carenza di lavoratori che rischia di limitare fortemente la crescita dell’industria alimentare italiana con oltre 60.000 figure professionali da individuare nei prossimi 5 anni. Importante condividere con il ministro strategie per contrastare gli appalti illeciti, le cooperative spurie, per introdurre regole di reciprocità sui prodotti importati di lavoro etico e di qualità. E serve aumentare i flussi di immigrazione regolare ed indispensabile alla nostra industria alimentare. In tale ottica un ruolo può essere svolto dalle iniziative e dalle buone pratiche di formazione nei Paesi di origine già avviate da Coldiretti e Filiera Italia.


Dall’analisi dei dati Inail sulla sicurezza in agricoltura emerge, tra l’altro, la necessità di incrementare le risorse per l’ammodernamento delle macchine agricole, a partire dal bando Isi, ma anche di potenziare la formazione obbligatoria aprendo ai fondi interprofessionali di formazione continua.


Da non sottovalutare anche l’impatto dei cambiamenti climatici sul lavoro agricolo, con pesanti effetti anche dal punto di vista occupazionale. In tale ottica Coldiretti chiede di rendere alcune misure strutturali per garantire i necessari sostegni ad imprese e lavoratori, dall’ammortizzatore unico all’integrazione salariale per gli operai agricoli, dall’utilizzo ad ore della Cisoa per estendere al settore agricolo la flessibilità già presente negli altri settori all’abbattimento degli adempimenti contributivi per i territori colpiti da alluvioni e disastri climatici.


In merito al lavoro occasionale agricolo a tempo determinato, i risultati nel biennio di sperimentazione hanno dimostrato come si sia trattato di una misura che non si è prestata ad abusi, avendo interessato circa diecimila persone, principalmente pensionati (circa l’80%) e studenti (17%). Non si vedono dunque controindicazioni – conclude Coldiretti -nel rendere lo strumento strutturale.

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Il  dialogo, la pace e la non violenza come momenti centrali di riflessione, ma anche quali elementi sui quali incardinare la convivenza ed il vivere nella comunità globale. Quando poi a veicolare questi concetti sono attività culturali e sportive che coinvolgono centinaia di ragazzi, tante associazioni e numerose istituzioni che si ritrovano a condividere questi valori, allora le riflessioni si trasformano in  azioni e  “buone prassi” utili anche a superare confini e steccati. Ha detto e raccontato tutto questo la significativa manifestazione che si è svolta ieri, alle 12.00, all’interno dell’Istituto d’istruzione professionale e dei servizi sociali Morvillo Falcone di Brindisi. Alla presenza dei rappresentani della scuola, dell’Assessore allo sport,  Teodoro Scarano, del consigliere comunala Nicola di Donna e dei rappresenti dell’associazione sportiva Amatori Brindisi  è stato  celebrato un  momento significativo della manifestazione culturale e sportiva “Staffetta del Dialogo, Italia Albania”: la consegna della “Maglia del Dialogo” firmata da numerose personalità e Premi Nobel per la Pace.

Sono stati gli sportivi della squadra dei People Runners, gli “ambasciatori del dialogo” a portare, attraverso una corsa podistica  - a tappe - il testimone, questa maglia-simbolo dell’adesione delle istituzioni e delle città ai principi del dialogo e della convivenza pacifica. Durante l’evento di Brindisi sono stati anche letti agli studenti alcuni passi della “Carta per un mondo non violento”, il documento costitutivo del Summit dei Premi Nobel per la pace. Una condivisione che gli studenti dell'istituto hanno testimoniato indossando l'abito "Italia" e l'abito "Brindisi", realizzato dagli alunni e docenti del percorso didattico, con indirizzo Moda, della scuola.

Al documento dei Nobel si sono richiamati gli amministratori presenti sottolineando quanto sia particolarmente importante, in questo momento storico, porre l’attenzione su tali argomenti anche a Brindisi, Porta verso oriente e città aperta da sempre, all’accoglienza. La Maglia del Dialogo nei prossimi giorni proseguirà il suo viaggio e sarà portata in dono, dal gruppo salentino dei People Runners, a Tirana dove sabato, 19 ottobre, sarà accolta dall’Ambasciatore d’Italia in Albania, dal Ministro dello Sport albanese e dal Sindaco di Tirana. La Staffetta del Dialogo è realizzata dall’Associazione Euterpe e dall’Associazione PiùSport ed è patrocinata dalla Regione Puglia, dalla Provincia di Lecce e dall’Ambasciata d’Italia in Albania.

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In vista della partita Brindisi FC - Costa d'Amalfi FC, in programma domenica 20 ottobre (ore 15.00), valida per la settima giornata di campionato di serie D girone H, si comunicano le seguenti modalità di accredito per la gara:

- Per le tessere AIA/CONI/FIGC, quelle delle Autorità di Pubblica Sicurezza, della Polizia Tributaria, degli agenti SIAE, gli accrediti dovranno essere richiesti presso la segreteria della società Brindisi FC alla mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. inviando copia della tessera e del documento d’identità (entrambi in corso di validità), entro le ore 18:00 di venerdì 18 ottobre. Le società affiliate potranno richiedere un massimo di n. 1 accredito, inviando richiesta su carta intestata al sopracitato indirizzo mail entro il termine stabilito e ritirandolo al botteghino presso lo stadio; posti fino a esaurimento disponibilità.

- Saranno concessi accrediti a giornalisti in possesso di regolare tessera di iscrizione all’albo o a pubblicisti che inoltrino formale richiesta scritta di accredito su carta intestata firmata dal legale rappresentante della testata o dell’emittente radio-televisiva presso la quale prestano la propria opera, secondo le seguenti procedure:

  1. ciascuna testata giornalistica e/o agenzia di stampa dovrà inviare, entro le ore 18:00 di venerdì 18 ottobre, la richiesta di accredito alla società Brindisi FC, mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. tenendo presente che sarà consentita la presenza di un numero massimo di un giornalista e di un fotografo per ciascuna testata accreditata. Al solo fotografo, in possesso di regolare accredito, è consentito l’accesso a bordo campo. L’accredito va richiesto anche dai fotografi professionisti muniti di tessera personale dell’ordine, non segnalati da alcuna testata giornalistica.
  2. Le emittenti televisive, che risultano in possesso della prescritta autorizzazione valida per la stagione sportiva 2024-25, dovranno inoltrare apposita richiesta di accredito, nei modi e nei tempi di cui al precedente punto 1), e sarà consentita la presenza di un numero massimo di un giornalista e di un operatore per ciascuna testata televisiva accreditata. Non è consentito l’accesso dell’operatore Tv a bordo campo.
  3. Le emittenti radiofoniche, che risultano in possesso della prescritta autorizzazione valida per la stagione sportiva 2024-25, dovranno inoltrare apposita richiesta di accredito, nei modi e nei tempi di cui al precedente punto 1), e sarà consentita la presenza di un numero massimo di un giornalista accreditato, al quale non è consentito l’accesso a bordo campo.
  4. Al momento dell’accesso allo stadio è necessario esibire un documento d’identità. I fotografi sono tenuti a consegnare il documento al direttore di gara. Lo stesso documento sarà restituito al termine dell’incontro.
Il consigliere regionale e coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia BR, Luigi Caroli, ha depositato una richiesta di audizione in Commissione Sanità.

“Ci saremmo aspettati che ieri, in occasione dell’inaugurazione del nuovo Hospice di Mesagne, il presidente Emiliano, anche in qualità di magistrato in aspettativa, facesse chiarezza sulla cooperativa che gestirà la struttura, La Rondine di Lanciano, replicando al nostro comunicato, di ben 5 giorni, mai smentito. Ci sembra di aver intuito, guardando le foto e i servizi televisivi, e leggendo note e articoli, che ieri qualcuno ha deciso che sicuramente non era opportuna la presenza dei vertici della suddetta cooperativa all’inaugurazione…
“Nessuno mette in discussione l’importanza di una struttura così importante per il territorio e per le famiglie che vivono lo strazio di un familiare in fin di vita, ma questo non significa non dover dare spiegazioni non a Fratelli d’Italia, ma ai brindisini e ai pugliesi.
“Per questo, ritorniamo a rivolgere a Emiliano e al DG della ASL BR De Nuccio le stesse domande che abbiamo formulato nei giorni scorsi e che ribadiremo nell’audizione che abbiamo chiesto di convocare urgentemente al presidente della Commissione Sanità, Vizzino: perché in questo specifico caso è stato deciso che la gestione fosse affidata a privati? Con quale selezione è stata scelta la coop abruzzese? Risulta o meno che sulla stessa vi sia un’indagine della Procura di Chieti che nel maggio scorso ha notificato avvisi di conclusione inchiesta anche ai vertici? 
“Garantisti come siamo ci auguriamo che nell’interesse di tutti si vada verso l’archiviazione, ma se invece ci trovassimo di fronte a una richiesta di rinvio a giudizio per il centrosinistra sarebbe tutto ‘normale’? Tutti siamo innocenti fino alla Cassazione, ma quante volte questo principio è stato dimenticato quando riguardava persone e scelte fatte dal centrodestra.
“Per questo pretendiamo chiarezza, perché l’Emiliano con la toga del pm… può darsi che abbia cambiato pelle!”

   
     

Hospice Mesagne. Caroli: Emiliano e De Nuccio non chiariscono all’inaugurazione. Lo faranno in audizione.