Redazione

Tuturano. Era evaso dalla detenzione domiciliare presso l’abitazione della sorella, rintracciato e arrestato. I Carabinieri della Stazione di Tuturano hanno arrestato, per evasione dagli arresti domiciliari, un 43enne di San Pietro Vernotico, di fatto domiciliato in Tuturano presso l’abitazione della sorella, in atto sottoposto alla misura della detenzione domiciliare per reati di rapina ed evaso il 4 marzo 2021. Nell’ambito dell’attività investigativa finalizzata alla ricerca dell’uomo, nella mattinata del 7 marzo, l’uomo è stato rintracciato in un immobile disabitato di proprietà della sua famiglia in Tuturano. Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, al termine delle formalità di rito, il 43enne è stato rimesso in libertà e tradotto presso l’abitazione della sorella per continuare l’espiazione della pena detentiva domiciliare cui era sottoposto.

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Emergenza epidemiologica, gli aggiornamenti: tra ieri e oggi a Mesagne si contano 9 nuovi casi e 6 guariti.

 
Sono 72 le persone attualmente positive, di cui 4 in ospedale.

Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi domenica 7 marzo 2021 in Puglia, sono stati registrati 8497 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus e sono stati registrati 1.155 casi positivi: 570 in provincia di Bari, 57 in provincia di Brindisi, 74 nella provincia BAT, 229 in provincia di Foggia, 84 in provincia di Lecce, 134 in provincia di Taranto, 4 casi di residenti fuori regione, 3 casi di provincia di residenza non nota.

Sono stati registrati 10 decessi: 3 in provincia di Bari, 2 in provincia di Brindisi, 1 in provincia BAT, 1 in provincia di Foggia, 3 in provincia di Taranto.

Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 1.622.312 test.

115.894 sono i pazienti guariti.

35.466 sono i casi attualmente positivi.

Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 155.457 così suddivisi:

60.069 nella Provincia di Bari;

16.233 nella Provincia di Bat;

11.393 nella Provincia di Brindisi;

30.615 nella Provincia di Foggia;

13.293 nella Provincia di Lecce;

23.048 nella Provincia di Taranto;

613 attribuiti a residenti fuori regione;

193 provincia di residenza non nota.

I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l'acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.

Brindisi. Controllato in stato di alterazione psico–fisica, rifiuta di sottoporsi agli accertamenti per l’eventuale guida sotto l’effetto di stupefacenti, denunciato. Segnalato anche all’Autorità Amministrativa per possesso di cocaina per uso personale.

I Carabinieri della Stazione di San Donaci, a conclusione degli accertamenti, hanno denunciato in stato di libertà un 37enne del luogo, per rifiuto di sottoposizione agli accertamenti sulla guida in stato di alterazione psico–fisica per l’uso di sostanze stupefacenti. L’uomo, controllato in una via del centro abitato alla guida di un’autovettura appartenente a un familiare, in evidente stato di alterazione psicofisica, ha rifiutato di sottoporsi agli accertamenti sanitari presso l’ospedale Perrino per verificare l’eventuale assunzione di sostanze stupefacenti. Nella circostanza, sottoposto a perquisizione personale, è stato trovato in possesso di 0,70 grammi di cocaina. Lo stupefacente è stato sequestrato, la patente di guida ritirata e il veicolo affidato al proprietario. Il 37enne, pertanto, è stato anche segnalato all’Autorità Amministrativa per detenzione per uso personale di stupefacente.

Servizio straordinario di controllo della circolazione stradale per la repressione delle infrazioni al codice della strada, nell’ambito della compagnia di Francavilla Fontana. Una persona denunciata.

I Carabinieri della Compagnia di Francavilla Fontana, a conclusione di un servizio straordinario per la repressione delle infrazioni al codice della strada, disposto dal Comando Provinciale di Brindisi, hanno denunciato in stato di libertà un 41enne di Ostuni, poiché a San Michele Salentino, è stato trovato in possesso, nel corso di una perquisizione veicolare, personale e domiciliare, di grammi 7,11 di eroina divisa in tre dosi, occultate nel marsupio e nella tasca del giubbotto, sottoposti a sequestro;

Complessivamente sono stati conseguiti i seguenti risultati: 151 persone controllate; 118 veicoli controllati; 12 perquisizioni effettuate; 26 contravvenzioni al c.d.s. elevate per un importo complessivo di € 7556,00; 2 documenti di circolazione ritirati; 41 punti decurtati a patenti di guida.

Oria. Detiene in casa stupefacente, bilancino di precisione, materiale per il confezionamento di dosi e banconote di vario taglio, arrestato.

I Carabinieri della Stazione di Oria, a conclusione degli accertamenti, hanno arrestato SURANO Giovanni, 21enne del luogo, per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio. In particolare, l’uomo, nel corso del pomeriggio di ieri, a seguito di perquisizione domiciliare presso la propria abitazione è stato trovato in possesso di: 23 grammi di "marijuana"; 87 grammi di "hashish"; materiale per​ la pesatura e il confezionamento; 2.285 euro in contanti, ritenuto provento dell’’attività illecita, tutto occultato all’interno del comodino della camera da letto e successivamente sequestrato. Al termine delle formalità di rito l’arrestato è stato tradotto presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari, così come disposto dall’ Autorità Giudiziaria.(foto archivio) 

 

 

In occasione della Giornata Internazionale della Donna sarà allestita a Castello Imperiali la mostra dell’Associazione Toponomastica Femminile patrocinata dalla Commissione Pari Opportunità di Francavilla Fontana dedicata alle Madri Costituenti.

L’iniziativa, promossa dall’Assessorato alle Pari Opportunità, intende ripercorrere il contributo fornito dalle donne nella definizione della nostra Costituzione.

In un tempo in cui si discute di visibilità femminile attraverso la lingua e si continua a sottovalutare quanto quest'ultima incida sulla formazione delle nostre opinioni, il Comune ospita una mostra che ci aiuta a rivedere l'idea secondo cui la Costituzione avrebbe avuto solo dei padri e non anche delle madri – dichiara l’Assessore alle Pari Opportunità Sergio Tatarano – Si tratta di vite straordinarie che abbiamo il dovere di far conoscere perché la corretta visibilità è essa stessa promozione di pari opportunità.

Il 2 giugno 1946 le italiane furono chiamate per la prima volta alle urne per scegliere tra la repubblica e la monarchia e per eleggere i e le componenti dell’Assemblea Costituente.

Furono 21 le donne elette su 556 Costituenti. Venivano dal Sud, dal Nord e dal Centro del Paese, quasi tutte lavoravano e possedevano titoli di studio alti: 14 erano laureate, molte le professoresse, due le giornaliste, una sindacalista e una casalinga. Nove militavano nel partito democristiano, nove nel partito comunista, due nel partito socialista, una nel partito dell’Uomo Qualunque.

Tutte avevano alle spalle storie d’impegno sociale e politico e alcune anche esperienze da combattenti, di lotta partigiana, di carcere per attività antifascista, di esilio o di deportazione nei campi di concentramento nazista.

Delle ventuno deputate, cinque – Ottavia Penna, Maria Federici, Nilde Iotti, Angelina Merlin e Teresa Noce – parteciparono ai lavori della “Commissione dei 75”, incaricata dall’Assemblea Costituente di elaborare la proposta di Costituzione da discutere in plenaria.

In tempi in cui le donne erano sottoposte alla patria potestà, non accedevano a molti ruoli della Pubblica Amministrazione e la disparità salariale uomo-donna era prevista dalla legge, le neodeputate sostennero il diritto alle pari opportunità e all’uguaglianza tra i sessi sia nel campo lavorativo che in quello familiare. Furono loro affidati specialmente, ma non solo, i temi della famiglia, della maternità e dell’infanzia ritenuti “più femminili”. I documenti delle Commissioni confermano che operarono con rigore e in modo solidale, equo, guidato da un forte senso della giustizia.

La mostra sarà visitabile nel rispetto di quanto previsto dal vigente Dpcm sino al 12 marzo. Successivamente i pannelli saranno esposti presso l’ITST Fermi, avviando un percorso itinerante tra gli Istituti superiori della Città.

Lunedì 8 marzo tra le ore 20:30 alle ore 21:30, sulle pagine istituzionali Facebook del Comune di Mesagne “Commissione pari opportunità politiche di genere e diritti civili Mesagne” e “Comune di Mesagne – Io non mi spengo”, sarà possibile collegarsi al link che l’amministrazione fornirà per permettere a tutti la visione gratuita del film documentario “Ndoto ya Samira”/”Il sogno di Samira” (Ita/Irlanda/Svizzera/anno 2020, durata 90 min.) di Nino Tropiano, regista e produttore del film di origini pugliesi ma che da molti anni vive e lavora tra Roma e Dublino.

La pellicola ambientata a Zanzibar racconta un percorso di emancipazione e di riscatto femminile sulla spinta di donne come Samira che vogliono scardinare quel meccanismo in cui la donna spesso è costretta a scegliere tra famiglia e lavoro.

Per usare le parole del regista “Il Sogno di Samira sarà spunto per la sensibilizzazione su argomenti moderni, ma ancora da esplorare, da realizzare e da accettare. Un film in cui sembra non accadere nulla, ma in cui in realtà tantissimo accade”.

Un film coraggioso e positivo che è stato proiettato già in numerosi Festival in tutto il mondo, da Zanzibar, all’Italia, fino a Los Angeles e New York e che verrà presentato in occasione dell’8 marzo, sempre sulle pagine istituzionali Facebook del Comune di Mesagne, alle ore 19:00 in una video-intervista che precede la visione del film, alla presenza del consulente alle pari opportunità Antonio Calabrese, da Anna Rita Pinto, presidente della Commissione pari opportunità politiche di genere e diritti civili Mesagne e del regista Nino Tropiano.

​ “L’8 marzo è e deve essere il ricordo positivo delle conquiste sociali, economiche e politiche - specifica Anna Rita Pinto, presidente della Commissione pari opportunità che ha organizzato l’iniziativa - ma senza dimenticare le discriminazioni e le violenze di cui le donne sono state e sono ancora oggetto in molte parti del mondo.”

Argomenti di estrema attualità e rilevanza che vale la pena trattare affinché la “Festa delle Donne”, giornata colorata dal vivace giallo delle mimose in fiore, non seppellisca il vero senso di una ricorrenza che ha ben altre sfumature e accenti.

Ufficio Stampa

Commissione Pari Opportunità

Politiche di genere e diritti civili Mesagne

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Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi sabato 6 marzo 2021 in Puglia, sono stati registrati 10.526 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus e sono stati registrati 1.483 casi positivi: 600 in provincia di Bari, 78 in provincia di Brindisi, 110 nella provincia BAT, 208 in provincia di Foggia, 170 in provincia di Lecce, 310 in provincia di Taranto, 4 casi di residenti fuori regione, 3 casi di provincia di residenza non nota.

So.no stati registrati 15 decessi: 9 in provincia di Bari, 3 in provincia di Foggia, 3 in provincia di Taranto.

Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 1.613.815 test.

115.362 sono i pazienti guariti.

34.853 sono i casi attualmente positivi.

Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 154.302 così suddivisi:

59.499 nella Provincia di Bari;

16.159 nella Provincia di Bat;

11.336 nella Provincia di Brindisi;

30.386 nella Provincia di Foggia;

13.209 nella Provincia di Lecce;

22.914 nella Provincia di Taranto;

609 attribuiti a residenti fuori regione;

190 provincia di residenza non nota.

I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l'acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.

Nei vari progetti di sensibilizzazione contro la violenza alle donne, si è accolto entusiasticamente la disponibilità della meritoria Associazione Inner Wheel Club di Brindisi per la realizzazione anche nella locale Questura di un luogo protetto ed attrezzato, all’interno del quale, accolti da personale preparato, i bambini o le donne in fuga da violenze ovvero vittime di abuso possono aprirsi, raccontare il proprio disagio e chiedere aiuto: nasce così la “Stanza delle parole non dette”.

Infatti, nel tempo ci si è resi conto che gli spazi in cui venivano sentite le fasce deboli, fredde stanze e con un arredamento prettamente da ufficio, non erano gli ambienti più idonei a farli sentire a loro agio e rassicurati dalle Istituzioni, e neppure il luogo dove gli operatori potessero raccogliere le testimonianze delle vittime essendo stanze in cui il dramma della violenza, della solitudine e della fragilità entravano con forza.

Invece, nella “Stanza delle parole non dette”, quelle donne e quei bambini traditi, il più delle volte, da una persona a loro cara, troveranno le braccia aperte di personale specializzato della Polizia di Stato nel settore, pronto a raccogliere immediatamente le denunce, sostenendoli anche con l’attivazione di contatti immediati con la rete antiviolenza presente nel territorio.

I dati raccolti nell’anno 2020, tragicamente segnato dalla forzosa coabitazione dovuta alle prescrizioni dettate per favorire il contenimento del COVID-19, ha portato questo Ufficio a denunciare oltre 70 episodi di maltrattamenti in famiglia e applicare 7 provvedimenti di ammonimento. Oggi, grazie all’introduzione normativa del “Codice Rosso”, le gravi condotte, in passato non adeguatamente tipizzate, hanno trovato una risposta adeguata. La Polizia di Stato, da ultimo, ha introdotto il nuovo applicativo “Scudo” in cui confluiscono tutti gli interventi delle pattuglie (Polizia e Carabinieri) per violenza domestica. I dati inseriti sono, quindi, patrimonio comune e consentano agli operatori, in tempo reale e in fase di primo intervento, di consultare e individuare informazioni che riguardino soggetti o luoghi, oggetto di precedenti segnalazioni.

Pertanto, lunedì 8 marzo, nella giornata alle donne dedicata, alle ore 11,30 nella Sala Riunioni sita al 2° piano della Questura si terrà una conferenza stampa, a cui seguirà, in una cornice di sobrietà e nel pieno rispetto delle normative anti-COVID, la cerimonia di inaugurazione della “Stanza delle parole non dette”.

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