Redazione

“Mesagne2024”: presentato il logo e la sintesi del progetto. Venerdì scorso il partecipato incontro con le realtà che hanno collaborato, si è svolto alla presenza del sindaco Antonio Matarrelli, del consulente alle Politiche Culturali Marco Calò, dell’architetto Simonetta Dellomonaco

​ ​ ​Una serata per aggiornare le tante realtà del territorio che hanno collaborato alla definizione del dossier di “Mesagne2024” inviato al ministero della Cultura lo scorso 19 ottobre. Il partecipato incontro si è tenuto lo scorso venerdì nell’Auditorium del Castello di Mesagne. “Un’occasione per ringraziarvi ma anche per confermarvi che il lavoro prodotto, rispetto al quale attendiamo fiduciosi la valutazione della Commissione ministeriale, contiene le preziose tracce del percorso che abbiamo tracciato insieme in queste intense settimane di impegno collettivo. Ringrazio l’architetto Dellomonaco, per la competenza professionale e la sensibilità con cui ha gestito ogni fase di questo straordinario viaggio”, ha dichiarato il sindaco Antonio Matarrelli. All’iniziativa hanno presenziato Marco Calò, consulente comunale alle Politiche Culturale e coordinatore politico di “Mesagne2024”, e l’architetto Simonetta Dellomonaco, che ha curato il progetto di candidatura, coordinando il qualificato apporto giunto dai componenti del Comitato tecnico-scientifico.

​ ​ ​“Che succede se 25.000 persone si mettono a sognare tutte insieme la stessa cosa? ​ È la domanda che mi sono fatta osservando una città, e un Sud, che vuole riscattarsi. Qui siamo partiti proprio dal Riscatto per poi arrivare, attraverso l’innovazione sociale, a fabbricare arte, poesia, sviluppo, e nel progetto ci sono anche tanti ettari di nuovi boschi. Alberi che salvano e accompagnano le tante proposte artistiche partecipate e diventano occasione di gioco e interattività digitale per una nuova concezione della vita in campagna”, ha spiegato l’architetto Dellomonaco illustrando in sintesi la proposta progettuale, che è stata costruita sui possibili modi di “essere umani”. “E’ la prima volta che un progetto di capitale italiana della cultura viene ideato da una donna, la visione che ne emerge si accompagna ad un messaggio altrettanto significativo: da ex capitale della Scu oggi Mesagne si candida a diventare Capitale italiana della cultura”, ha conluso l’avv. Calò.

​ ​ ​Durante la serata è stato scoperto il logo del progetto, che contiene colori, forme e lettere che rimandano alla storia della Città e ad alcuni degli elementi centrali contenuti nel dossier,​ primi fra tutti il Castello e i merli di Masseria Belloluogo, complesso masserizio che attraverso alcune azioni del progetto si intende recuperare e valorizzare. Infine, è stato ribadito il messaggio di fondo che, per il momento, chiude l'esperienza: a prescindere dall’esito della competizione, il progetto “Mesagne2024” sarà comunque portato avanti.

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SETTIMANA SOCIALE: COLDIRETTI PUGLIA, QUASI 1 MLD DI TONNELLATE DI CIBO NEL BIDONE; IN PUGLIA 250MILA TON/ANNO.

Ogni anno nel mondo viene sprecato quasi un miliardo di tonnellate di cibo, pari al 17% di tutto quello prodotto, con un impatto devastante sull’ambiente e sul clima, oltre che su un’economia già duramente colpita dall’emergenza Covid. E’ quanto emerge da una analisi della Coldiretti su dati Onu, diffusa in occasione della giornata di chiusura della Settimana Sociale Nazionale dei Cattolici Italiani a Taranto, dove i cuochi contadini di Campagna Amica hanno preparato il pranzo al sacco nelle agribag antispreco di cibo, con panini vegani a base di melanzane e zucchine grigliate, quelli al capocollo di Martina Franca e caciocavalli, i panini per i celiaci, oltre alla frutta, per tornare prepotentemente con i fatti su uno dei temi al centro del dibattito dei Vescovi e dei delegati delle parrocchie provenienti da tutta Italia, la lotta allo spreco alimentare.

In Puglia il cibo buttato supera – sottolinea Coldiretti Puglia – le 250mila tonnellate all’anno, una situazione ancora grave, nonostante l’emergenza Covid abbia portato alla riscoperta delle ricette antièpreco con gli avanzi di cucina e alla preparazione fai da te di pasta, pane, pizza e dolci per ridurre gli sprechi e limitare i costi della spesa in un difficile momento economica per tante famiglie.

“Ogni pugliese butta nella spazzatura durante l’anno fino a 80 chili di prodotti agroalimentari. Secondo le elaborazione dell’Ispra,​ lo spreco delle piccole aziende agricole risulta mediamente inferiore di otto volte a quello delle imprese agricole di grandi dimensioni. Il mondo agricolo potrebbe svolgere uno straordinario ruolo di sussidierà e utilità sociale, recuperando e donando alle persone bisognose​ prodotti​agricoli​ e agroalimentari, ritirati dalla vendita per assenza di domanda, per eventuali danni provocati da eventi meteorologici o invenduti a causa di errori nella programmazione della produzione aziendale”, aggiunge Savino Muraglia, presidente di Coldiretti Puglia.

E’ necessario far crescere la consapevolezza di tutti – segnala Coldiretti Puglia – rispetto al consumo corretto degli alimenti in termini di qualità e quantità, semplificare i percorsi per assicurare le donazioni e per la prima volta riconoscere all’agricoltura un ruolo da protagonista, attraverso le donazioni dirette agli indigenti. Per Coldiretti Puglia si riuscirebbe così anche a limitare gli impatti negativi sull’ambiente grazie alla riduzione della produzione di rifiuti, informando e sensibilizzando i consumatori sul consumo consapevole di cibo, con particolare attenzione alle giovani generazioni.

A guidare la classifica degli sprechi sono le abitazioni private – rileva Coldiretti – dove si butta mediamente circa l’11% del cibo acquistato mentre mense e rivenditori ne gettano rispettivamente il 5% e il 2%. Un vero e proprio paradosso se si considera che 2,37 miliardi le persone non hanno avuto accesso a un’alimentazione sana nel 2020, in aumento di quasi 320 milioni in un anno. Ma il fenomeno​ determina anche – precisa la Coldiretti – effetti dirompenti sull'economia, sulla sostenibilità e​ sul piano ambientale per l’impatto negativo sul dispendio energetico e sullo smaltimento dei rifiuti. Si stima, infatti, che le emissioni associate allo spreco alimentare rappresentino l’8-10% del totale dei gas serra.

Nelle case italiane si gettano mediamente ogni anno – spiega Coldiretti sulla base del rapporto Onu - circa 67 kg di cibo all’anno per abitante, per un totale di oltre 4 milioni di tonnellate che vede il nostro Paese al dodicesimo posto della classifica degli “spreconi” dei Paesi del G20 che vede in testa gli sceicchi dell’Arabia Saudita con 105 kg di prodotti alimentari che finiscono nella spazzatura, davanti ad Australia con 102 chili e al Messico con 94 chili, mentre i più virtuosi sono russi (appena 33 chili di cibo buttato), sudafricani (40 chili) e indiani (50 chili). Ma se si considerano solo le nazioni dell’Unione Europea, emerge che i cittadini del Belpaese sono più responsabili dei cugini francesi che in un anno gettano alimentari per 85 chili a testa e tedeschi (75 kg) mentre gli inglesi appena usciti sono a quota 77 kg.​

Un problema drammatico dal punto di vista etico oltre che economico contro il quale Coldiretti è impegnata da anni in un’opera di sensibilizzazione dei consumatori attraverso il progetto dei mercati di Campagna Amica per il contenimento degli sprechi con la più grande rete delle fattorie e dei mercati a chilometri zero che riduce le distanze ed i tempi di trasporto e garantisce maggiore freschezza e tempi più lunghi di conservazione degli alimenti.

 

Progetto Hermes: avviso pubblico per i workshop «Lab Experience - Musica e Teatro».

Due iniziative per 25 studenti tra i 15 e i 18 anni promossi da Comune di Fasano, in partenariato con il Teatro Pubblico Pugliese e l’Associazione culturale Le Nove Muse. Domande entro il 5 novembre

Conoscere il corpo per conoscere sé stessi. Una straordinaria indagine affettivo-relazione e culturale in un percorso che mette in relazione corpo, spazio, immagine e musica.

C’è tempo fino al 5 novembre per presentare domanda di partecipazione ai due workshop, «Lab Experience - Musica e Teatro»,  proposti nell’ambito del progetto «Hermes: Heritage Rehabilitationas Multiplier cultural Empowerment within Social» di cui il Comune di Fasano è capofila, in collaborazione con il Teatro Pubblico Pugliese.

I bandi sono online sul portale del Comune di Fasano (clicca qui per i link).

L’iniziativa, completamente gratuita, è rivolta a giovani di età̀ tra i 15 e i 18 anni provenienti dagli Istituti di Istruzione Secondaria Superiore del Comune di Fasano.

Potranno essere ammessi anche ragazzi che non rientrano nella fascia di età̀ di riferimento, purché frequentanti le scuole superiori. Saranno ammessi 15 giovani per il laboratorio musicale e 10 per il laboratorio teatrale.

I partecipanti saranno selezionati attraverso un’apposita audizione.

«I due laboratori esperienziali tra musica e teatro congiungeranno Grecia e Puglia convogliando i corsisti e i partecipanti dell’evento finale alla consapevolezza dell’esistenza di una identità transfrontaliera fondata non soltanto su tematiche artistiche, ma anche su ecosostenibilità e tutela dell’ambiente», spiega il sindaco Francesco Zaccaria.

Il percorso riserverà ai giovani partecipanti un’esperienza di conoscenza e condivisione del proprio mondo interiore attraverso il gioco corporeo, la relazione con il gruppo e le suggestioni poetiche che scaturiscono dal rapporto tra la purezza del loro sguardo e il mondo (luoghi: città/spazi/architetture/contesto rurale e relazioni: amicizie/sentimenti/famiglia/comunità).

«Per tutta la Comunità - dice Zaccaria - le due iniziative saranno non solo momento di coesione e inclusione, ma occasione di indagine, sviluppo e realizzazione delle propensioni e potenzialità di ogni individuo».

I Laboratori si avvarranno di metodologie diversificate ereditate dalla pratica della danza, del teatro e dei linguaggi di innovazione, mutuando da queste discipline l’attitudine all’ascolto e la capacità di trasformare i limiti in punti di forza e gli errori in imprevedibili soluzioni creative. A partire da una prima fase di interviste, indagini e ricognizioni per esplorare i bisogni, i desideri e le risorse del gruppo e dei singoli talenti in gioco, si rielaboreranno percorsi spaziali, musicali e sensoriali guidati e giochi di relazione che aiuteranno i ragazzi a sperimentare il proprio corpo, a conoscerne lo schema, lo spazio fisico e immaginifico in cui agisce e a sviluppare la propria capacità di “ascolto” sia in senso relazionale che introspettivo.

Tutte le attività si svolgeranno nel pieno rispetto delle disposizioni per la prevenzione del contagio del Covid-19, come da normativa vigente.

Laboratorio di musica

  • 14 incontri
  • Esperti: M° Giuseppe Sabatelli, M° Silvestro Sabatelli, M° Vincenzo Deluci
  • Il Laboratorio musicale sarà diviso in pratica strumentale e elettronica. Il gruppo di musica elettronica si occuperà della programmazione di macchine biofeedback dando origine a melodie inedite create dalle piante. Il gruppo strumentale, invece, sarà impegnato nello studio di tecniche strumentali derivanti dall’arte classica e rimodellate per un moderno utilizzo e nell’approfondire alcuni aspetti che legano la musica ai suoni naturali.
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Laboratorio di teatro

  • 25 incontri
  • Esperti: Paolo Morga
  • Il Laboratorio teatrale prevede una parte introduttiva che denota quanto le due realtà territoriali individuate (Grecia e Puglia) siano legate indissolubilmente da radici profonde e una seconda parte che attraverso la partecipazione attiva dei frequentanti, prevede la stesura di un canovaccio di testi, odi, versi in cui è facile scorgere la magnificenza della nostra terra e quindi l’urgenza di proteggerla fatte salve le sue peculiarità.

Confartigianato apre una nuova sede nel territorio brindisino, è a Ceglie Messapica in Via G. Fortunato n. 5 presso il CED  Centro Elaborazione Dati della Cooperativa VMF Service.

Il Presidente eletto dagli iscritti nell’assemblea del 21 ottobre scorso è Rocco Marrazza, Amministratore della Marrazza Serramenti Srl, la Vicepresidente è Patrizia Santomanco Legale Rappresentante del CED.

Ceglie Messapica è per la Confartigianato Bari-Brindisi, divenuta da oltre un anno un’unica struttura interprovinciale,  un Comune di rilevante importanza strategica, per la sua posizione nella parte meridionale della Murgia, tra la Valle d’Itria ed il Salento, per il valore paesaggistico, naturalistico, storico-archeologico che la rendono originale, sono valori che danno forza a determinati settori in cui Confartigianato crede fortemente, artigianato, agricoltura, turismo e cultura, tra loro strettamente interconnessi.

Sono oltre 60 le Masserie e numerosi i trulli nell’agro, riconvertite in seguito ad opere di restauro in strutture ricettive quali agriturismo, B&B, ristoranti.

A questa ricchezza si aggiunge una affermata tradizione gastronomica, diversi i riconoscimenti, i ristoranti del luogo sono annoverati dalle migliori guide gastronomiche, successo riveniente anche dalla presenza dell’Istituto Alberghiero e della Scuola Internazionale di Gastronomia dove si formano e specializzano nuovi talenti.

Il Direttore di Confartigianato Brindisi Teodoro Piscopiello ha dichiarato in assemblea: “a Ceglie Messapica si intende supportare nella fase di uscita dal covid, tutte le piccole imprese, in particolare quelle dei settori trainanti e legati ai mestieri tradizionali, pensiamo infatti ai settori delle costruzioni che contano su imprenditori e manodopera specializzati nel restauro, recupero, rifiniture edili, delle trasformazioni dei prodotti agricoli, più in generale del settore alimentare quali panifici, pastifici, pasticcerie, gelaterie, frantoi oleari, caseifici, tutti laboratori di produzioni artigianali che sono alla base del successo della ristorazione locale.”

Il neo-Presidente di Confartigianato Ceglie M.ca Rocco Marrazza ha aggiunto: “con la nuova sede, con l’impegno della nuova presidenza locale, in uno con l’impegno dei dirigenti di Brindisi e Bari, si garantirà alle imprese cegliesi e dei Comuni limitrofi ogni tipo di informazione o servizio, dai finanziamenti regionali alle agevolazioni fiscali e contributive, e tutta l’assistenza di cui potrà aver bisogno un aspirante imprenditore, un imprenditore potenzialmente in difficoltà, un imprenditore che vorrà consolidarsi o ampliare la sua azienda, ad usufruirne e beneficiarne saranno anche i dipendenti delle piccole imprese associate.”

Gli imprenditori che sono intervenuti, tra questi alcuni componenti del nuovo Direttivo hanno suggerito: “tra le prime cose da fare, una serie di iniziative volte a favorire la ricerca di personale divenuta difficoltosa a causa delle rinunce di tanti lavoratori che optano per il reddito di cittadinanza, programmare incontri con amministratori regionali al fine di chiedere maggiore attenzione ai bisogni delle piccole imprese in special modo in materia di finanziamenti piuttosto che di formazione professionale, incontri con il sistema bancario, in particolare con le Banche di Credito Cooperativo locali già convenzionate con Artigianfidi, Consorzio Fidi di Confartigianato, incontri con Sindaco e Assessore Attività Produttive di Ceglie M.ca per proporre possibili progetti da candidare con i bandi finanziabili dal PNRR, infatti è noto, a molti di loro, che proprio i  Comuni di piccole dimensioni possono essere protagonisti, gli obiettivi che il Piano Nazionale si pone sono fortemente ancorati ai territori, dalla digitalizzazione alle rinnovabili, sino alla rigenerazione urbana, e per le piccole imprese si potranno aprire chance mai avute negli anni passati.”

Il Direttore Mario Laforgia e il Presidente Francesco Sgherza, che sono alla guida di Confartigianato Bari-Brindisi hanno confermato il loro impegno ed il sostegno necessario su tutti i temi e le questioni poste dagli imprenditori di Ceglie M.ca, i contributi che verranno dal territorio in termini di idee e di proposte concrete saranno valutate, studiate ed arricchite dall’esperienza già fatta in altri Comuni del barese e del brindisino, si darà voce, rappresentanza e forza alle piccole imprese che sono, ormai è notorio, il vero motore del paese.

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IL POLO MESSAPIA ALLO SNIM CON LA NAUTICA DA DIPORTO. DIALOGO TRA FORMAZIONE PROFESSIONALE E IMPRESE DI SETTORE.

 Continua il grande successo di pubblico che in questo secondo week end, dal 22 al 24 ottobre 2021, si concede di sognare ad occhi aperti tra le meraviglie della nautica da diporto in mostra negli stand allestiti per il SALONE NAUTICO DI PUGLIA presso la Marina di Brindisi.

E tra i sognatori anche gli studenti dell’IISS Ferraris De Marco Valzani - POLO MESSAPIA,  Indirizzo Industria e artigianato per il Made in Italy – Manutenzione sulle imbarcazioni da diporto, per la prima volta partecipi, con il loro stand espositivo, di un autentico contest professionale, quello che, nel prossimo futuro non troppo lontano, potrebbe vederli inseriti nelle aziende del territorio a vocazione navale e diportistica.

E’ infatti in questa ottica che l’Istituto Professionale Brindisino, che vanta ben 07 indirizzi, tutti perfettamente integrati nella vision di sviluppo locale,  tre anni fa ha ampliato la propria offerta formativa proprio verso le professioni del mare, soprattutto orientando il percorso sulla Manutenzione e assistenza tecnica, già esistente sulla storica sede Ferraris di Brindisi, verso la Manutenzione sulle Imbarcazioni da diporto, oggi giunto alla terza annualità con gli studenti impegnati, a maggio 2022, con gli esami per la Qualifica Professionale.

Una scuola, dunque, che dialoga con il territorio, ne interpreta le vocazioni, propone percorsi innovativi al passo con lo sviluppo tecnologico e crea legami di continuità e sinergie con il post-diploma, considerati i Corsi ITS attivati in questo settore da ITS LOGISTICA a.a. 2021-2023 in Tecnico superiore per la produzione e installazione di sistemi di apparato motore di bordo.

Intanto i ragazzi, entusiasti e con lo sguardo rivolto all’ oriente del loro futuro, hanno portato a casa i complimenti del Presidente della regione Puglia Michele EMILIANO, per la scelta del loro percorso di studi che li porterà, certamente, lontano, verso altri lidi e altri porti, nell’attesa, si spera, di un loro ritorno per portare ricchezza, sviluppo e innovazione a casa. E allora, BUON VENTO RAGAZZI.

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Altra operazione lampo della polizia di Mesagne che dopo una serrata indagine ha individuato il ladro che giorni fa ha infranto gli ingressi di due ristoranti del centro storico ed ha rubato i pochi euro presenti in cassa. Il giovane, già autore di altri furti precedenti, è stato denunciato alla magistratura. Dovrà rispondere del reato di furto aggravato. Da notare che dall'arrivo del commissario, Giuseppe Massaro, la polizia di stato ha impresso una nuova marcia ai servizi di prevenzione e repressione crimini. 

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Il Sindacato Cobas denuncia l’incidente accaduto al Parco Maniglio Venerdì 22 Ottobre alle ore 19,00 quando la trave dell’altalena si è spezzata facendo cadere a terra i seggiolini con i bambini che si trovavano sopra in quel momento; per fortuna non è successo niente ma avremmo potuto piangere vittime innocenti.

 Il Cobas denuncia da anni il taglio nel settore dei parchi della guardiani operato dalla BMS su ordine del Comune.

Il Cobas è stato fin dal primo giorno    contrario alla applicazione  di un piano di predissesto che prevede la diminuzione dei servizi sociali ed alle persone per pagare  eventuali contenziosi con terzi dello stesso Comune di Brindisi; cosa secondo noi assolutamente scandalosa.

 I luoghi di aggregazione sociale per grandi e piccini vengono così pesantemente penalizzati tagliando la guardiania, avvertendo una forte diminuzione di attività di pulizia e manutenzione delle attrezzature.

Questo episodio avvenuto nel parco Maniglio è solo l’ultimo degli episodi avvenuti nei parchi cittadini nonostante le proteste di chi li frequenta , anche con interventi sulla stampa e appelli rivolti al Sindaco di Brindisi, Riccardo Rossi.

Nella fattispecie di Bozzano sembra che dei cittadini si siano rivolte nei giorni precedenti ai vigili urbani per denunciare lo stato di degrado delle attrezzature all’interno del Parco Maniglio ;di questo ci dovrebbe essere traccia nelle attività dei vigili urbani se risulta vero, cosa che comporta aspetti di rilevanza penale.

I cittadini di Bozzano si stanno organizzando per una manifestazione di protesta rivolta a chiedere il ripristino della guardiania contro il vandalismo e maggiore pulizia e manutenzione dei giochi per i bambini, magari stimolando la presenza di volontari per coinvolgere i bambini in attività varie.

Si fanno i consigli comunali dei ragazzi per stimolare i più giovani alla partecipazione delle attività che stimolino la crescita umana e sociale  per  poi  trascurare i parchi , grandi contenitori di giovani.

Le disgrazie vanno evitate prima,  le commemorazioni e gli impegni per fare meglio a tragedia avvenuta da parte dei politici  ci sono fortemente antipatiche.

Il Cobas  è affianco ai cittadini per migliorare lo state di cose presenti , disponibili quindi a qualsiasi iniziativa di protesta rivolta ad ottenere una città a misura di bambina e bambino. (foto web generica)

Per il Cobas Roberto Aprile

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Dati del giorno: 23 ottobre 2021

203
Nuovi casi
19.415
Test giornalieri
0
Persone decedute
Nuovi casi per provincia
Provincia di Bari: 70
Provincia di Bat: 1
Provincia di Brindisi: 17
Provincia di Foggia: 43
Provincia di Lecce: 29
Provincia di Taranto: 41
Residenti fuori regione: 1
Provincia in definizione: 1
2.219
Persone attualmente positive
129
Persone ricoverate in area non critica
16
Persone in terapia intensiva

Dati complessivi

271.329
Casi totali
4.033.613
Test eseguiti
262.285
Persone guarite
6.825
Persone decedute
Casi totali per provincia
Provincia di Bari: 99.220
Provincia di Bat: 28.348
Provincia di Brindisi: 21.499
Provincia di Foggia: 47.828
Provincia di Lecce: 31.695
Provincia di Taranto: 41.246
Residenti fuori regione: 1.002
Provincia in definizione: 491

POLIZIA DI STATO: MESAGNE, RINVENUTI DAGLI AGENTI DEL COMMISSARIATO P.S. DI MESAGNE DUE AUTOMEZZI OGGETTO DI FURTO - UNO DOPO POCHE ORE DAL FURTO.

Nella mattinata odierna, il personale della Polizia di Stato, a seguito di alacri accertamenti investigativi su alcuni furti di automezzi avvenuti nelle scorse settimane, organizzava mirati servizi di controllo del territorio finalizzati alla prevenzione e repressione dei furti e dei reati predatori, durante i quali, nella mattinata odierna, gli operatori della Squadra Volante del Commissariato di P.S. di Mesagne riusciva ad individuare e rinvenire, ben occultati tra la fitta vegetazione in agro di Mesagne nei pressi della Strada Provinciale 80 che collega Mesagne a Brindisi, due automezzi oggetto di furto.

Nello specifico il primo automezzo, un Citroen Jumper era stato asportato in Francavilla Fontana (BR) nei primi giorni di ottobre, mentre il secondo, un Fiat Ducato era stato asportato nella nottata odierna, poche ore prima del rinvenimento, in San Vito dei Normanni.

Sul posto si portava anche personale della Polizia Scientifica del Commissariato di P.S. di Mesagne per i sopralluoghi e i rilievi tecnici per il proseguo dell’attività investigativa.

Al termine degli accertamenti, gli automezzi venivano riconsegnati ai legittimi proprietari.

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Omicidio Nicolai LIPPOLIS in Montenegro. 20 anni di reclusione per CINCINNATO Marcello e 25 anni, 8 mesi e 16 giorni di reclusione per EPICOCO Antonio.EPICOCO Antonio classe 1974

I Carabinieri della Stazione di Mesagne e dellaStazione di Tuturano hanno eseguito due ordini per la carcerazione emessi dall’Ufficio Esecuzione Penale della Procura della Repubblica presso la Corte d’Appello di Taranto rispettivamente nei confronti di CINCINNATO Marcello, 54enne di Mesagne e di EPICOCO Antonio, 47enne di Tuturano. CINCINNATO deve espiare la pena di 20 anni di reclusione mentre EPICOCO la pena residua di 25 anni, 8 mesi e 16 giorni di reclusione, poiché riconosciuti responsabili dell’omicidio di Nicolai LIPPOLIS commesso in Montenegro nel settembre del 1998 e maturato nella faida tra fazioni dell’organizzazione criminale denominata Sacra Corona Unita. I provvedimenti scaturiscono dalla sentenza emessa il 26.9.2019 da parte della Corte d’Assisi di Appello di Taranto, in riforma della sentenza datata 24.4.2015, del G.U.P. presso il Tribunale di Lecce, a seguito di dichiarazione di inammissibilità del ricorso datata 19.10.2021 della Corte di Cassazione. Gli arrestati, concluse le formalità di rito, sono stati tradotti presso la casacircondariale di Brindisi.

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