Civico 26 illustrarono le loro idee per il rilancio di diversi settori fermi da troppo tempo a Mesagne. Uno di questi era quello del lavoro. Nella soluzione studiata all'interno di Civico26, non si promettono posti di lavoro, sia chiaro: piuttosto, ci siamo preoccupati di creare le condizioni necessarie per aziende e giovani per favorire l'occupazione. Poche, semplici, realizzabili e che riguardano tutti: dalla grande azienda sino al commerciante, passando per le industrie. La nostra proposta riguarda il miglioramento della fiscalità delle imprese per favorire l’inserimento lavorativo. Queste soluzioni possono essere prese in considerazione anche per le aziende che avviano nuove iniziative o ampliano gli assetti preesistenti. Dovremo prevedere – con articolata disciplina regolamentare di condizioni, modalità di richieste del beneficio e cause di decadenza – fattispecie agevolative in materia di imposizione e versamento dei tributi locali a carico delle imprese, qualora esse adottino gli strumenti giuridici a loro disposizione con l’obiettivo di favorire l’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro. Nei regolamenti, in particolare, si dovrebbero individuare vantaggi fiscali [a titolo esemplificativo: riduzioni, esenzioni, esclusioni da TARI, TASI, Imposta sulla pubblicità, Canone per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche, etc…] determinati in proporzione all’opportunità e alla qualità dell’offerta di collaborazione nelle aziende (tirocinio, tempo determinato, apprendistato, tempo indeterminato…). Quindi, più a lungo temine sarà il contratto, maggiori saranno i vantaggi fiscali applicati su quella determinata azienda che decide di ampliare il proprio organico.”