MESAGNE. Igiene urbana e lavoratori stanchi, impiegati con livelli difformi

Settembre 07, 2021 908
Alcuni operatori ecologici nella sede della Cgil di Mesagne Alcuni operatori ecologici nella sede della Cgil di Mesagne

Stato di agitazione a Mesagne da parte degli operatori ecologici assunti dalla ditta Tekra Srl che gestisce la raccolta dei rifiuti, a causa di alcune mansioni svolte dai lavoratori che, secondo la loro rivendicazione, sarebbero sovradimensionate al livello di inquadramento. Pertanto, hanno chiesto, attraverso le organizzazioni sindacali un adeguamento salariale. Diversamente adiranno le vie legali. Cos’, ieri mattina hanno inviato una nota al sindaco di Mesagne, Toni Matarrelli, affinché intervenga nella querelle e faccia da arbitro per ottenere le rivendicazioni. Nella nota inviata in Comune si legge: “La Fp Cgil di Brindisi chiede l’intervento del sindaco del Comune di Mesagne a favore dei lavoratori della Tekra S.r.l., azienda che gestisce il servizio essenziale di igiene urbana per il Comune di Mesagne”. Gli operatori ecologici si sono incontrati presso la camera del lavoro di Mesagne con il delegato della Cgil all’Igiene ambientale, Damiano Antonaci, con il segretario territoriale, Cosimo Zizza, e con Chiara Cleopazzo, responsabile contrattuale della Fp Cgil, ai quali hanno espresso i loro malumori. “Durante il dibattito – è scritto nella nota - si sono rilevate gravi inadempienze in relazione ai livelli e mansioni dei lavoratori e delle lavoratrici. Si chiede, pertanto, come Fp Cgil di Brindisi all’Amministrazione comunale di Mesagne di vigilare ed intervenire urgentemente per porre rimedio alle criticità riscontrate dai lavoratori che ogni giorno garantiscono un servizio ottimale di igiene urbana per lo stesso Comune”. Infine, i dirigenti sindacali della Cgil hanno chiarito che “qualora l’azienda non porrà rimedio, a seguito di interventi a tutela dei lavoratori, i nostri uffici, già a conoscenza della situazione, saranno costretti ad adire per vie legali. Certi della sensibilità dell’istituzione sopracitata per i lavoratori interessati alcuni dei quali già seguiti dai nostri legali per pari divergenza, siamo pronti per un tavolo di confronto definitorio che trovi nel grido dei lavoratori riscontro di garanzia per il riconoscimento delle posizioni giuridiche ed economiche spettanti”. Da sottolineare che nello scorso mese di luglio il Comune di Mesagne ha revocato l'appalto alla Tekra Srl, per omessa dichiarazione in sede di gara di appalto, così come disposto dal Consiglio di Stato, Sezione IV, con sentenza 2129 del 12 marzo 2021, e lo ha aggiudicato alla ditta Tecnoservice, previa verifica del possesso dei requisiti.

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Ultima modifica il Mercoledì, 08 Settembre 2021 09:44