Mesagne, Parpanesi e la Divina commedia

Luglio 13, 2021 937

Sono iniziati a Mesagne i lavori, rigorosamente in notturna a causa del caldo afoso del giorno, per la realizzazione della mega opera artistica, realizzata con la tecnica della street art, dedicata a Dante Alighieri, a 700 anni dalla morte. Ben 500 metri quadrati disegnati e colorati da Steven Parpanesi che ha vinto la selezione pubblica avviata dal Comune di Mesagne per la scelta dell’artista che l’avrebbe realizzata. Il bozzetto, infatti, è stato scelto dalla commissione in maniera del tutto anonima poiché il nome dell’autore era scritto a parte in busta chiusa. Probabilmente è la più grande opera artistica realizzata in Italia, che ha utilizzato come tela, su cui disegnare, la grande piazza Vittorio Emanuele II, dedicata al Sommo poeta che resterà integra fino al termine delle celebrazioni nazionali. Intanto, il sindaco Toni Matarrelli ha, finalmente, svelato il soggetto dell’opera artistica che ha ottenuto il parere favorevole della Soprintendenza ai Beni storico-culturali e dell’omonimo ministero il cui logo campeggerà nella piazza.

“Si tratta dell’area dove per diversi mesi è stato collocato il cantiere a servizio dei lavori di ristrutturazione delle condotte idrico-fognanti del centro storico”, ha spiegato il sindaco Matarrelli. “Dopo attenta discussione abbiamo pensato di dedicarla a Dante Alighieri così come suggerito dal ministero ai Beni culturali”. Il Comune ha avviato l’iter burocratico incassando il parere favorevole della Soprintendenza ai Beni storici, artistici e culturali. “La bozza dell’opera è molto bella poiché c’è un percorso, attraverso i vari canti di Dante, che negli anni ha fatto la città di Mesagne”, ha sottolineato il sindaco -. Ci sono il villaggio messapico, il castello e tanti altri particolari che si potranno ammirare a opera terminata. Per la colorazione si stanno utilizzando materiali indelebili affinché l’opera possa resistere almeno un anno, fino al termine dei festeggiamenti in onore del Poeta”.

L’auspicio dell’Amministrazione è, come per lo scorso anno, l’opera possa riscuotere lo stesso successo e fare arrivare in città migliaia di visitatori. D’altronde, per dimensioni, dovrebbe essere la più grande impresa artistica realizzata in Italia. Al termine delle celebrazioni la piazza dovrebbe essere completamente rigenerata e divenire il biglietto da visita da esibire con particolare orgoglio a coloro che giungeranno in città.

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