Ecocentro di Mesagne: conferimento con polemiche. L'assessora paca i toni

Giugno 04, 2020 1013

ecocentro via marangioC’è un pò di maretta a Mesagne sul fronte del conferimento dei rifiuti nell’Ecocentro del Comune.

Alcuni cittadini, infatti, si sono lamentati che nello stesso non accettano determinate tipologie di rifiuti e li rimandano indietro. Come, ad esempio, delle porte finestrate composte da vetro e legno. L’alternativa, secondo gli utenti, è di andarle a scaricare in campagna. Soluzione “da condannare senza sé e senza ma” secondo l’assessore all’Ecologia e Ambiente, Maria Teresa Saracino, che ha fornito la soluzione affinché questi particolari manufatti possano essere conferiti presso la piattaforma ecologica di via Marangio. “Ci sono alcuni rifiuti, cosiddetti di produzione, che non possono essere conferiti presso l'Ecocentro, ma separatamente dai rifiuti solidi urbani e, quindi, affidati a ditte specializzate che provvedono allo smaltimento”, ha precisato l’assessora secondo cui “svuotare le proprie cantine e pretendere di poterlo fare in un unico momento significa pregiudicare il diritto degli altri cittadini; con questo non è assolutamente concepibile sentir dire che chi non può disfarsi dei propri rifiuti è autorizzato all'abbandono degli stessi nelle campagne. In questo modo si causa l'inquinamento ambientale dell’aria, dei terreni, delle nostre acque oltre a subire le conseguenze sulla salute. Chi abbandona i rifiuti fa un danno a sé stessi e ai propri figli”. Per l’assessore è sufficiente “separare il legno dal vetro e conferire così i manufatti”. Insomma, un po' di collaborazione non guasta. L'Ecocentro, infatti, è un'area allestita e protetta che consente il conferimento gratuito dei rifiuti differenziati urbani e assimilati ed integra il servizio di raccolta “porta a porta”, già esistente sul territorio. Inoltre, è dedicato ai rifiuti che per tipologie e dimensioni non possono essere inseriti nel flusso della raccolta domiciliare. In ogni modo, è bene sapere che l’Ecocentro non è una discarica, ma una stazione intermedia dove i rifiuti differenziati conferiti sono inviati agli impianti di destinazione aderenti ai consorzi nazionali di filiera e ai recuperatori autorizzati, al fine di essere reintrodotti in un nuovo ciclo produttivo o smaltiti nel pieno rispetto della salute dei cittadini, dell’ecosistema e della normativa regionale, nazionale ed europea in materia di tutela dell'ambiente. “Gli utenti – ha continuato l’assessore Saracino - nella fase di smaltimento devono disporre i rifiuti conferiti negli appositi contenitori in modo ordinato, occupando il minor spazio possibile e, inoltre, lasciando pulita la zona di scarico”. Il personale addetto ha il compito di accogliere gli utenti e di guidarli nel corretto conferimento oltre al controllo della conformità dei rifiuti. “Gli addetti hanno la facoltà di respingere in qualsiasi momento chiunque intende conferire rifiuti diversi da quelli ammessi”, ha concluso l’assessore. L'accesso all'Ecocentro comunale avviene utilizzando la tessera sanitaria degli utenti iscritti a ruolo della tari che consente di aprire e chiudere la sbarra di ingresso durante gli orari di apertura.