Mesagne. Passa nelle commissioni consiliari il progetto per multisala e carburanti In evidenza

Luglio 27, 2017 2404

municipioDiventa sempre più una realtà l'investimento

della società Gbf sul territorio di Mesagne per costruire, nella zona industriale, una stazione di carburanti, un cinema multisala e una serie di attività commerciali. Il tutto per un investimento di diversi milioni di euro che dovrebbero portare sul territorio una boccata d'ossigeno sul fronte occupazionale. Nella giornata di martedì le commissioni consiliari, Uso e assetto del territorio e Programmazione e sviluppo economico, hanno dato il loro placet all'investimento. Le stesse commissioni si incontreranno subito dopo Ferragosto per un ulteriore approfondimento prima che l'argomento sia discusso in Consiglio. Per fine estate è previsto tale passaggio con l'approvazione finale delle assise. Hanno votato a favore dell'investimento le forze di maggioranze e il rappresentante della lista "Guarini sindaco" mentre il Pd si è riservata una discussione nell'ambito del partito prima di esprimersi. Dal 2015 la città di Mesagne è in attesa della costruzione di una multisala cinematografica e una stazione di carburanti. L’iter burocratico, piuttosto lungo e farraginoso, sta andando avanti regolarmente superando uno dopo l’altro i vari problemi burocratici. La richiesta è stata avanzata, sottoforma di manifestazione d’intenti, dal centro commerciale Auchan di ampliare il proprio interesse merceologico in 27 mila metri quadrati di terreno attiguo all’attuale insediamento. Dell’argomento si è discusso una prima volta nel Consiglio comunale del 15 gennaio 2015. Sono due ambiziose idee progettuali. Si tratta di un distributore di benzina, la cui gestione sarebbe acquisita direttamente da Auchan, dove offrirebbe benzina e gasolio a prezzi competitivi e di assoluto interesse per il consumatore finale, e un cinema multisala che avrebbe come bacino di utenza, oltre che la stessa città di Mesagne, anche altre realtà locali come Latiano, Torre Santa Susanna, Erchie, San Donaci e San Pancrazio. Con l'insediamento di queste nuove strutture commerciali entrerebbe in gioco la legge della libera concorrenza, tra domanda e offerta, dove il consumatore finale potrebbe trarre dei benefici tutt’altro che irrisori. «Si tratta di un investimento piuttosto importante per il nostro territorio poiché avrebbe delle ricadute occupazionali importanti", ha chiosato Omar Ture, presidente della prima commissione consiliare. "Le forze di maggioranza su questo argomento si sono già espresse favorevolmente - ha aggiunto Ture - il mio auspicio è che in Consiglio comunale tutte le forze presenti si esprimano all'unanimità. E in tal senso stiamo lavorando".