circa il numero delle fotocopie fatte in un anno. Circa 2 milioni e 400 mila. Proprio così. Per la verità il Comune non ha pubblicato il numero di fotocopie fatte in un anno ma il dato esce fuori rapportando le fatture di gestione del servizio. Questo, infatti, è il solo costo del noleggio e manutenzione degli apparecchi in dotazione cui va aggiunto l'ulteriore costo della carta: circa 15 mila euro. Il tutto è nato, e fatto notare di alcuni cittadini, dalla pubblicazione di una delibera di pagamento da parte del Comune del canone di manutenzione per la fornitura di fotocopiatori alla corrispettiva ditta che svolte tale servizio. La fattura, di ottobre, ha un importo trimestrale di 8.356 euro, relativo al terzo trimestre 2016 "per pagine prodotte dal 01/07/2016 al 30/09/2016 e relativa assistenza e manutenzione di fotocopiatori e stampanti per il funzionamento degli uffici comunali e scuole primarie". Tenendo conto che la medesima ditta ha stipulato contratti con aziende private, per il medesimo servizio di fornitura, mediamente a 0,014 euro a copia si ha uno sviluppo in copie pari a 597 mila. Se poi questo dato lo si moltiplica per quattro trimestri solari il numero delle copie complessive fatte dal Comune e da altri enti a lui collegati è di 2 milioni 388 mila. Eppure, per limitare l'utilizzo, il Comune ha dotato i vari dipendenti di password per accedere al servizio. Non è tutto poiché il Comune ha stipulato un altro contratto con altra ditta per il "noleggio di fotocopiatori e stampanti per il funzionamento degli uffici comunali". Costo del noleggio 9.540 euro trimestrali. Che annualmente hanno un costo di 38 mila euro. Non certo bazzecole.