Redazione

Fasano e Ostuni. Controlli alle attività commerciali notturne per il rispetto della normativa “Covid–19” e della movida: due sanzioni amministrative.

A Ostuni e Fasano, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Fasano, nell’ambito dei controlli alle attività commerciali notturne per il rispetto della normativa “Covid19” e della movida hanno sanzionato amministrativamente per la violazione delle misure di contrasto e di contenimento per la diffusione del virus Covid-19:

  • un 60enne imprenditore, titolare di una discoteca in località Rosa Marina della “città bianca”;
  • un 62enne imprenditore, amministratore di una società che gestisce uno stabilimento balneare in località Savelletri.

In particolare, ai due è stato contestato di aver organizzato eventi con la presenza di centinaia di persone (450 circa nella discoteca e 200 circa nel lido balneare), in violazione della normativa Covid, con conseguente immediata interruzione delle attività, l’irrogazione della sanzione pecuniaria e la richiesta alla Prefettura di Brindisi dell’emissione del provvedimento di sospensione delle stesse.

Nel medesimo contesto, al titolare della discoteca è stata altresì contestata un’altra sanzione amministrativa per non aver esposto la tabella dei sintomi connessi con l’assunzione di alcool e per non aver messo a disposizione della clientela un apparecchio di rilevazione del tasso alcolemico. 

Il servizio è stato svolto con la collaborazione del personale del Commissariato di P.S. di Ostuni che ha fornito supporto di sicurezza nella fase esecutiva.

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Oria. Sorpreso nuovamente senza patente alla guida del ciclomotore, denunciato. I Carabinieri della Stazione di Oria, a conclusione degli accertamenti, hanno denunciato in stato di libertà un 36enne del luogo per reiterazione nella guida senza patente. In particolare, l’uomo è stato sorpreso alla guida del suo ciclomotore Piaggio Fly senza la prescritta patente di guida, poiché mai conseguita, reiterando la violazione nel biennio. Il mezzo è stato sequestrato per la confisca.

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Brindisi. Truffa online, denunciate tre persone. I Carabinieri della Stazione di Brindisi Casale, a conclusione degli accertamenti, hanno denunciato in stato di libertà per truffa in concorso una 30enne di Letojanni (ME), una 36enne e un 35enne entrambi di Catania. In particolare, i tre, in concorso tra loro, dopo aver messo in vendita un “Ipad pro” su un sito internet di vendite online al prezzo di euro 650,00, hanno riscosso la somma richiesta mediante transazione su postpay intestata alla 36enne, senza poi spedire la merce all’acquirente, 38enne da brindisi, il quale ha presentato denuncia–querela il citato Comando Arma.

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Dopo i gravi incendi che in questi giorni hanno devastato alcune aree della Puglia il Codacons scende in campo con una azione risarcitoria in favore di tutti i residenti delle zone interessate dai roghi.

Da oggi è infatti disponibile sul sito dell’associazione il modulo attraverso il quale i cittadini della Puglia possono presentare la propria nomina di parte offesa alle Procure di riferimento e chiedere fino a 10mila euro ciascuno di indennizzo in relazione ai danni materiali e morali subiti a causa degli incendi e alla distruzione dell’ambiente e del territorio di residenza.

“Abbiamo presentato una istanza alla Regione Puglia per conoscere quali interventi l’amministrazione abbia messo in atto per prevenire e impedire gli incendi che anche questa estate stanno devastando il territorio – spiega il presidente Carlo Rienzi – Con questa nuova iniziativa vogliamo tutelare i cittadini ingiustamente danneggiati, i quali potranno chiedere il giusto indennizzo in sede penale nei confronti dei responsabili dei roghi, siano essi soggetti privati che hanno appiccato gli incendi o enti pubblici colpevoli di omissioni e negligenze sul fronte degli obblighi di legge”.

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SICCITÀ: COLDIRETTI PUGLIA, CALA ACQUA IN BACINI PUGLIESI -14MLN METRI CUBI IN UNA SETTIMANA; SOS COLTIVAZIONI CON INNALZAMENTO MARI.

Senza piogge da quasi 4 mesi in Puglia continua a diminuire la disponibilità idrica, con i bacini pugliesi che hanno perso oltre 14 milioni di metri cubi d’acqua in una settimana, con la siccità che è diventata l’evento climatico più ricorrente e persistente in Puglia, con danni stimati pari ad oltre 70 milioni di euro all’anno per l’impatto devastante sulle produzioni agricole e sulla fertilità dei terreni. E’ quanto afferma Coldiretti Puglia, sulla base dei dati sulle riserve idriche dell’Osservatorio ANBI.

Con l’innalzamento dei livelli del mare l’acqua salata – aggiunge Coldiretti Puglia - sta già penetrando nell’entroterra bruciando le coltivazioni nei campi e spingendo all’abbandono l’attività agricola secondo l’allarme lanciato dal rapporto sul clima del Gruppo Intergovernativo sul Cambiamento Climatico (Ipcc) dell’Onu.

A causa della siccità e dell’aumento dei livelli del mare, la risalita del cuneo salino, ossia l’infiltrazione di acqua salata lungo i corsi dei fiumi, rende inutilizzabili le risorse idriche e gli stessi terreni con uno scenario che – sottolinea al Coldiretti regionale – è più che preoccupante per l’economia agricola dell’intera regione.

“I pozzi freatici non hanno più acqua, mentre dai pozzi artesiani c’è il rischio di emungimento di acqua salmastra – aggiunge il presidente Muraglia – uno scenario che impone di sfruttare al meglio tutte le risorse messe a disposizione della programmazione degli interventi idrici e di riassetto del territorio nei prossimi anni, perché è andata persa finora l’opportunità di ridisegnare politica irrigua e di bonifica integrale in Puglia”.

Per cogliere una opportunità unica, Coldiretti ha elaborato e proposto per tempo un progetto concreto immediatamente cantierabile per risparmiare l’acqua, aumentare la capacità di irrigazione e incrementare la disponibilità di cibo per le famiglie, con una esigenza resa necessaria dai cambiamenti climatici caratterizzati dall’alternarsi di precipitazioni violente a lunghi periodi di assenza di acqua.

E’ inoltre necessario – aggiunge Coldiretti Puglia – reinserire nel P.N.R.R. il miliardo di euro per le forestazioni pedecollinari ed i 500 milioni per la digitalizzazione delle reti idriche. Questi interventi migliorerebbero la condizione soprattutto di territori difficili, invertendo la  tendenza al loro abbandono, riducendo il divario fra aree del Paese, grazie all’insediamento di nuove attività produttive.

Il piano della Coldiretti sulle risorse idriche per il Recovery Plan punta alla transizione verde in modo da risparmiare il 30% di acqua per l’irrigazione, diminuire il rischio di alluvioni e frane, aumentare la sicurezza alimentare dell’Italia, garantire la disponibilità idrica in caso di incendi, migliorare il valore paesaggistico dei territori e garantire adeguati stoccaggi per le produzioni idroelettriche green in linea con gli obiettivi di riduzione delle emissioni dell’UE per il 2030.  Un progetto ideato ed ingegnerizzato e poi condiviso – conclude la Coldiretti Puglia - con ANBI, Terna, Enel, Eni e Cassa Depositi e Prestiti con il coinvolgimento anche delle Università.

Vaccini: dal 16 agosto accesso libero negli hub della Asl Brindisi per popolazione dai 12 ai 19 anni. In programma le prime due giornate a ingresso libero per la prima dose di vaccino anti Covid per i ragazzi dai 12 ai 19 anni: lunedì 16 agosto dalle 20 alle 22 a Brindisi (PalaVinci), Mesagne (Scuola Falcone) e Ostuni (PalaGentile), martedì 17 agosto dalle 18 alle 24 notte bianca a Brindisi (Centro di Bozzano) e Ostuni (PalaGentile). La programmazione proseguirà con altre date che saranno rese note nei prossimi giorni.

Inoltre, a fine giornata (entro le 20), si può accedere senza prenotazione negli altri centri aperti fino a smaltimento delle dosi. I minori devono essere accompagnati da entrambi i genitori. In caso di assenza di uno dei due occorre la delega con documento di identità del genitore assente.

L’iniziativa mira a completare la vaccinazione della popolazione più giovane in vista della prossima riapertura delle scuole. Ad oggi su 29mila ragazzi dai 12 ai 19 anni sono 15mila quelli che hanno ricevuto la prima dose, con una copertura vaccinale del 48%. Alle 15mila vaccinazioni vanno sommate altre 4mila prenotazioni già effettuate, per una copertura totale pari al 64%.

In tutti i centri vaccinali della provincia di Brindisi sono stati riservati posti per le prenotazioni della fascia di età più giovane. Invitiamo quindi a prenotare tramite Cup con le seguenti modalità:

  • Sportelli Cup Asl
  • Farmacie
  • Call Center 800888388 o 080 9181603 da cellulare
  • Portale della Salute - menù “Servizi online”
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Una amministrazione accorta dovrebbe sempre promuovere lo sviluppo di attività imprenditoriali private sul proprio territorio, sempre che queste siano conformi alla legge e che le condizioni agevolanti siano uguali per tutti.
Il fatto
il 9/11/2020 un imprenditore, titolare di una attività commerciale in zona PIP, chiede di acquisire un area di proprietà comunale adiacente la sua attività. Si tratta di una superficie fondiaria in gran parte sottoposta a vincolo di rispetto stradale e perciò non edificabile se non in minima parte ed una porzione di un vecchio relitto stradale. La richiesta è inammissibile perché l’immobile non è ricompreso nel piano delle alienazioni e delle valorizzazioni.
Il 27/11/2020 (diciotto giorni dopo) la Giunta approva il nuovo Piano delle Alienazioni che include l’immobile di che trattasi che, censito con ortofoto del 1997, ha un’area stimata di 2.100 mq ed un valore di mercato di 20.000 euro.
La giunta sottopone il Piano delle Alienazioni al Consiglio Comunale nell’atto di approvazione del Bilancio di Previsione in data 30/12/2020 e la maggioranza approva.
Il 5/3/2021 il responsabile del servizio Patrimonio e Urbanistica del Comune di Mesagne invita il proponente a produrre una manifestazione d’interesse all’acquisto del terreno di che trattasi. L’acquirente protocolla l’istanza in data 13/3/2020 specificando l’adesione al prezzo proposto, la disponibilità a farsi carico del frazionamento catastale e a percorrere la trattativa privata come previsto dal Regolamento Comunale vigente.
Il frazionamento catastale ed una più recente definizione aero-fotogrammetrica della superficie ridefiniscono le dimensioni dell’area che passa da 2.000 a 2.892 mq ed il prezzo che passa da 20.000 a 27.560,76 euro. Le modifiche di cui sopra costituiscono variazione al Piano delle Alienazione che pertanto deve essere riapprovato dal Consiglio Comunale. In data 26/7/2021 il Consiglio approva a maggioranza la modifica del piano delle Alienazione e valorizzazioni 2021/23 e rende possibile la cessione dell’immobile.
Considerazioni :
· Il Piano delle Alienazioni è un documento di programmazione che costituisce un allegato obbligatorio al Bilancio di Previsione in cui il Comune autonomamente e unilateralmente stabilisce quali siano i beni immobili meritevoli di esser messi in vendita. Non è un documento suscettibile di pubblicazione preventiva o di osservazione da parte dei cittadini e l’alienabilità degli immobili deve esser motivata, congrua e di evidente interesse pubblico. La procedura seguita in questo caso, che chiameremo “ a casella signata”, non pare essere inquadrabile nella prassi ordinaria di costruzione del Piano delle Alienazioni.
· L’immobile in questione nel 2001 viene ri-tipizzato ed incluso all’interno del comparto con iniziative produttive e dunque con capacità di sviluppare volume edificatorio anche se col vincolo del rispetto stradale. Per queste ragioni l’assegnazione di quell’area, secondo noi, doveva obbligatoriamente sottostare alle NTA di attuazione del PIP ed al regolamento di assegnazione delle aree che per queste circostanze prevede l’obbligatorietà dell’evidenza pubblica e non la trattativa privata.
· Il regolamento per le procedure di gestione del patrimonio immobiliare prevede che la trattativa privata sia concessa in via straordinaria solo in quei casi in cui l’immobile è confinante esclusivamente con la proprietà del richiedente e nessun altro può accampare lo stesso diritto. Non ci risulta che questo vincolo sia stato accertato in atti e se effettivamente non ci sono altri “frontisti” interessati all’area.
· Una sentenza del TAR Campania (n°1490 del 4/9/’19) ritiene “illegittima la vendita di un bene immobile di proprietà comunale mediante procedura negoziata e diretta in assenza di adeguate forme di pubblicità”
· Il prezzo di cessione concordato, secondo alcuni, sembra essere un po al di sotto del valore di mercato, ma anche questo non può esser deprecato perché non ci si può attaccare alla “carta ti lu pepi”.
Conclusioni
L’amministrazione in carica ha deliberato fin qui due soli provvedimenti riguardanti il PIP: la cessione di un area nel secondo comparto PIP non urbanizzato (nel deserto dei tartari) e la alienazione della superficie fondiaria di cui parliamo con procedure amministrative, a nostro avviso, molto discutibili.
Due provvedimenti in deroga, “ad personam”, in assenza di pianificazione in cui è davvero difficile scorgere l’interesse collettivo e l’uguaglianza del diritto.
Come si poteva garantire il sostegno all’impresa privata e contemporaneamente l’interesse collettivo? Si poteva cogliere l’istanza del privato ed inserirla in un progetto complessivo di variante del PIP che avrebbe consentito agli uffici tecnici di censire eventuali situazioni analoghe, di ridefinire complessivamente le aree di scarto, di rispetto, lo stato delle urbanizzazioni primarie e secondarie ed anche lo stato delle concessioni non ancora completate. Questo avrebbe permesso di mettere a bando tutte le superfici alienabili o valorizzabili in usufrutto con meccanismo di evidenza pubblica, mettendo tutti gli operatori del primo comparto nelle stesse condizioni di fatto e di diritto. Ma evidentemente non era questo lo scopo
Pompeo Molfetta Carlo Ferraro
Consigliere comunale Consigliere comunale

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Caro Tony,

seguo con attenzione l’impegno tuo, della tua giunta e di tutta la comunità mesagnese per dare alla città di mesagne un senso e una orgogliosa collocazione  valorizzando, come merita, la  sua laboriosità, il suo ingegno, la sua storia, i suoi giovani. Le iniziative che si stanno sviluppando vanno in direzione di una valorizzazione di ciò che è stata ed è diventata Mesagne. È il merito di quanti negli anni si sono impegnati per liberare la città dai condizionamenti criminali e da una immagine negativa che hanno rischiato di offuscare in maniera irreversibile la capacità, la voglia di fare di una comunità laboriosa e lungimirante come sempre è stata quella di mesagne. È il merito di chi ha creduto e crede oggi che oltre a quel passato Mesagne è in grado di esprimere futuro capace di  ricollegarsi alle potenzialità produttive, culturali che l’hanno sempre contraddistinta. Oggi ci sono le condizioni per riportare la città tra i migliori riferimenti di buona amministrazione e di progettualità innovative. Così è vista ormai mesagne non solo dai mesagnesi, ma anche e soprattutto da quanti in questi ultimi anni la stanno conoscendo per la sua attrattivita’ turistica, culturale, gastronomica, per il suo centro storico, e io dico anche per la sua campagna . È una città invidiata per come è cresciuta, per come si sta sviluppando e per come è amministrata. I meriti sportivi  hanno fatto poi ulteriormente esultare non solo i valorosi protagonisti( e noi con loro) per i meravigliosi risultati olimpici ma hanno fatto conoscere ad una platea  nazionale e internazionale la città. Pure io da  mesagnese esprimo il mio orgoglio di esserlo anche se vivo da decenni a Brindisi e, per le mie radici familiari e per  rapporti politici e di amicizia a cui rimango legato, mi permetto di sottoporti un suggerimento per arricchire la proposta di candidatura di Mesagne a città capitale italiana della cultura per il 2024.

Il patrimonio e il bagaglio storico e culturale con cui stai sostenendo la candidatura è già ricco. Ti suggerisco, anche per la mia recente esperienza e attività vitivinicola, di integrarlo con quello che ha rappresentato e rappresenta l’agricoltura mesagnese e per essa la viticoltura. Mesagne è stata ed è tuttora terra di vigne e di vini. Ben 1.200 ettari della sua superficie agraria sono coltivati a vigneti e molti mesagnesi coltivano anche vigneti in agri di comuni vicini. Vigneti che assieme a quelli dell’agro di Brindisi costituiscono l’areale di vini a Denominazione di Origine Controllata che va sotto il Nome di “Brindisi DOC”. È un riconoscimento che può  aiutare oltreché l’enogastronomia cittadina anche il valore paesaggistico e produttivo della vitivinicoltura comunale, opera del saper fare e della dedizione di tanti contadini e agricoltori che hanno creduto e credono in questo esaltante settore. Ti ricordo anche che del  consorzio di Tutela dei vini Brindisi doc di cui sono il vicepresidente, il comune di mesagne, grazie anche alla tua disponibilità, è socio onorario. Concludo questo mio suggerimento a sostegno della candidatura di mesagne a città della cultura per il 2024, richiamando l’articolo 1 del testo unico del vino(L.238/2016):

“Il vino, prodotto della vite, la vite e i territori viticoli, quali frutto del lavoro, dell’insieme delle competenze, delle conoscenze, delle pratiche e delle tradizioni, costituiscono un patrimonio culturale nazionale da tutelare e valorizzare negli  aspetti di sostenibilità sociale, economica, produttiva, ambientale e culturale.”

Come puoi ben considerare “le vigne e il vino di mesagne”, tra l’altro parte di una Doc, rappresentano nel loro piccolo un patrimonio  nazionale oltre che produttivo anche culturale.

Ti saluto con amicizia e stima e resto in attesa di un tuo favorevole riscontro.

Carmine Dipietrangelo

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Dati del giorno: 15 agosto 2021

184
Nuovi casi
11.910
Test giornalieri
1
Persone decedute
Nuovi casi per provincia
Provincia di Bari: 46
Provincia di Bat: 48
Provincia di Brindisi: 8
Provincia di Foggia: 31
Provincia di Lecce: 41
Provincia di Taranto: 7
Residenti fuori regione: 3
Provincia in definizione: 0
4.208
Persone attualmente positive
128
Persone ricoverate in area non critica
22
Persone in terapia intensiva

Dati complessivi

259.682
Casi totali
3.079.519
Test eseguiti
248.792
Persone guarite
6.682
Persone decedute
Casi totali per provincia
Provincia di Bari: 96.552
Provincia di Bat: 26.563
Provincia di Brindisi: 20.508
Provincia di Foggia: 45.947
Provincia di Lecce: 28.656
Provincia di Taranto: 40.106
Residenti fuori regione: 915
Provincia in definizione: 435

Continua la rassegna “Music on the road”: l’appuntamento è per stasera, domenica 15 agosto, con la musica folk e le due band che si esibiranno in Piazza Orsini del Balzo e in Piazza Commestibili a partire dalle ore 21.30.
Domani, lunedì 16 agosto, appuntamento con la musica napoletana, mentre il 19 agosto saranno protagonisti i brani cult degli Anni Settanta, Ottanta e Novanta. La data del 21 agosto sarà dedicata ai Mitici - Michael Jackson e Beatles -, e quella del 27 agosto alle Tribute band.

Le iniziative si svolgeranno nelle vie, nelle piazze del Centro storico e della città. Gli eventi sono organizzati dall'associazione culturale "Happy", col patrocinio del Comune di Mesagne nell'ambito del programma estivo promosso dall'Amministrazione comunale.