Mesagne. Successo nazionale per il piccolo cinema "Ken Loach"

Maggio 07, 2024 605
Il sindaco Toni Matarrelli e la professoressa Floriana Pinto mentre inaugurano il Piccolo cinema Ken Loach Il sindaco Toni Matarrelli e la professoressa Floriana Pinto mentre inaugurano il Piccolo cinema Ken Loach

Successo nazionale per il Piccolo cinema “Ken Loach” inaugurato a Mesagne solo qualche giorno fa e gestito interamente dai ragazzi. Una perla di cultura che gratifica il titolo di “Mesagne prima Capitale della Cultura di Puglia”, assegnatole lo scorso anno dalla Regione Puglia. Prima il progetto e poi la realizzazione nascono all’interno del Meff School Lab, giunto alla sua terza edizione, in cui si sviluppa il percorso formativo di cinema dedicato alle scuole secondarie di primo e secondo grado del Meff, il Messapica Film Festival, giunto alla sua sesta edizione, che si svolge a Mesagne nel mese di luglio. In progetto è nato nel solco della formazione al linguaggio audiovisivo che Floriana Pinto e Simone Amendola, fondatori di Blue Desk, realizzano in tutta Italia da quindici anni. “Durante il Meff – ha spiegato Floriana Pinto - i ragazzi gestiscono il Meff Young la prima arena cinematografica gestita da teenagers e hanno aperto un canale Instagram - Meff School Lab -, in cui recensiscono film, scrivono i video, li girano e li montano loro stessi”.piccolo_cinema_la_saletta_cinematografica_ken_loach_1.png

“L’arena Meff Young costituisce il progetto propedeutico al Piccolo Cinema dove i ragazzi sono diventati gestori di un’arena cinema, gratuita, aperta a bambini, ragazzi e genitori. Hanno ricoperto tutti i ruoli organizzativi e creativi, invitato ospiti a dialogare con loro”, ha aggiunto Simone Amendola. Solo lo scorso anno sono stati ospiti del Meff il regista Massimiliano Bruno, gli attori Mariachiara Di Mitri e Andrea Venditti, il produttore di “Notte prima degli esami”, Gianandrea Pecorelli e l’esperta di economia dei media, Federica D’Urso. Nel cortometraggio realizzato lo scorso anno, raccontano la storia di un gruppo di ragazzi che spinti dalla voglia di riportare il cinema nella loro città, decidono di impegnarsi in prima persona e chiedono al sindaco di aiutarli: se dimostreranno di essere capaci e di trovare tutto il necessario il Comune metterà a disposizione uno spazio. I ragazzi riescono a trovare quello che serve e il cinema torna a vivere. Dal corto però si passa alla realtà perché si fanno promettere davvero dal sindaco Toni Matarrelli di mettere a disposizione un luogo se avessero dimostrato di essere in grado di allestire e gestire un cinema. Il 27 Aprile scorso il sogno si avvera con l’inaugurazione del “Piccolo Cinema Ken Loach”, dedicato al famoso regista inglese che ha promesso di venire a Mesagne quanto prima, nella centralissima piazza Criscuolo nel cuore della città barocca. Purtroppo la nota negativa è che la città di Mesagne non ha più un suo cinema, salvo l’esperienza di qualche mese che fa Carmelo Grassi nel teatro comunale proiettando film di prima visione. “Mesagne – ha sottolineato Floriana Pinto - ha avuto delle sale cinematografiche in passato, ma i nostri ragazzi le conoscono solo dai racconti di nonni e genitori. Tra l’altro è questa la riflessione dai cui si è partiti per realizzare il cortometraggio “La tessera mancante” all’interno del Meff School Lab lo scorso anno e che è stato il motore per il Piccolo Cinema”.

La crisi delle sale non ha risparmiato e non risparmia nessuno, né il piccolo centro né la grande città. “A Roma dove vivo – ha proseguito la professoressa -, il numero di cinema che hanno chiuso è impressionante. Con la differenza che in una grande città hai comunque la possibilità di avere una serie di sale più o meno lontane da casa. Per i mesagnesi è diverso, bisogna andare in un’altra città, a Brindisi, e per quanto la percorrenza sia breve, comporta comunque un’organizzazione e una spesa in più. Quello che abbiamo cercato di fare con i ragazzi è quello di rendere il Piccolo Cinema un posto che si avvicina di più ai cineclub di un tempo dove si respirava la passione per il cinema e dove si poteva stare tutti insieme a parlare del film che si era appena visto. Principi in cui si riconoscono e che hanno trovato nella filmografia di Ken Loach, il regista cui il cinema è dedicato”.

Ken Loach è un famoso regista inglese che ha all’attivo numerosissimi film. Il prossimo 17 giugno compirà 88 anni e non è escluso che possa festeggiarli proprio a Mesagne giacché il regista ha promesso di venire nella prima città d’Italia che gli ha titolato un cinema, anche se per ragazzi. Loach nasce in una famiglia di operai e crescendo decide di studiare legge presso la prestigiosa università di Oxford. È qui che inizia ad abbracciare l’idea di impegnarsi nel mondo cinematografico. Negli anni ’60, dopo aver fatto l’attore e il regista nella Bbc, fonda una società con Tony Garret producendo diversi documentari. Nel 1968fonda una società cinematografica tutta sua, la Kestrel film, con la quale inizia a produrre film con sfondo sociale e politico tutti suoi. Nel 1967 esordisce come regista con il film “Poor Cow”. Successivamente è impegnato sul piccolo schermo per poi ritornare negli anni Ottanta al grande cinema producendo “Black Jack”. Tra i vari premi ricevuti meritano di essere ricordati le due Palme d'oro vinte al Festival di Cannes nel 2006, per Il vento che accarezza l'erba, e nel 2016 con Io, Daniel Blake, il Pardo d'onore al Festival di Locarno nel 2003 e il Leone d'oro alla carriera alla Mostra del cinema di Venezia nel 1994. Tra i suoi ultimi lavori si ricorda “The Old Oak” del 2023, Sorry we missed you” del 2019, “Io Daniel Blake” del 2016, “Jimmy’s Hall” del 2014 e “La parte degli angeli” del 2012.

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Ultima modifica il Martedì, 07 Maggio 2024 09:26