Redazione

Siamo diventanti lo zimbello d’Italia e d’Europa. Sui giornali regionali e nazionali si muovono critiche aspre sulle posizioni assunte dai “verdi” Rossi e Melucci (non a caso entrambi orbitanti presso il 100esimo posto nella classifica dei sindaci stilata da IlSole24Ore), che continuano ad opporsi agli investimenti legati al gas (depositi gnl e rigassificatori) mentre la Germania stanzia 3 miliardi di euro per acquistare terminali galleggianti. Rossi e Melucci sono fuori dal mondo e negano al territorio occasioni occupazionali concrete. Il governatore Emiliano ha accolto favorevolmente l’assist del ministro Cingolani circa l’ormeggio della nave di rigassificazione nei pressi dei porti di Brindisi o Taranto. Perfino il Pd locale lo ha capito e per bocca del segretario cittadino e del vicesindaco si dice favorevole al rigassificatore offshore.
Il Pd regionale propone addirittura una mozione per spingere su tutti gli investimenti legati al gas: anche il deposito Edison tanto avversato dal Pd Brindisino. 
Altrove il PD fa i fatti. A Ravenna il sindaco (in quota Pd) da settimane si reca presso i ministeri quasi ad implorare il governo e Snam di scegliere Ravenna (che tra l’altro ospita già un deposito gnl di Edison). Contestualmente dichiara di volere anche l’eolico offshore. Praticamente l’idea del polo energetico lanciata da ConfimpreseItalia nelle scorse settimane. Rossi, invece, ne inventa una al giorno per bloccare gli investimenti su Brindisi: addirittura sostiene che l’impianto di Falck e la nave di rigassificazione potrebbero entrare in conflitto. Come suo solito, lancia queste elucubrazioni propagandistiche senza spiegare tecnicamente la ratio delle sue affermazioni.
Il sindaco, non contento, si lascia anche andare a commenti sullo scarso impatto occupazione del rigassificatore, giusto per il gusto di contraddire il presidente dell’Autorità di sistema, il Prof. Ugo Patroni Griffi. Basti pensare a tutte le posizioni assunte dal Comune contro l’ente portuale e il porto di Brindisi: tutte, e ripeto tutte, sconfessate dalla magistratura e dagli organi tecnici. È ora di smetterla con la politica delle bugie, del rancore e delle élite, perché questo è quanto di più tossico si possa respirare in città. Basta compiacere il proprio elettorato ed assecondare le proprie fisime ideologiche adolescenziali.
Dott. Paolo Taurino 
Coordinatore Puglia 
Presidente Brindisi 
Confimpreseitalia

Nel pomeriggio di ieri, giovedì 14 aprile, nei pressi della sede della Questura di Brindisi, due poliziotti hanno salvato una 19enne di Brindisi colta da un improvviso malore. Ad intervenire, praticandole le prime manovre di soccorso il capo delle Volanti, il Commissario Eugenio Cantanna con l'ausilio dell'Assistente Capo Alessandro Zippo. 

La giovane viaggiava insieme ad altri due amici a bordo di una Lancia Y, nei pressi dellla sede della Questura quando si è sentita male. Era seduta sul sedile posteriore. I due amici non hanno esitato a fermare l'auto e chiedere aiuto alla polizia. Nelle vicinanze dell'ingresso c'era il commissario Cantanna che si è immediatamente precipitato in soccorso della ragazza. L'ha trovata riversa sul sedile posteriore con difficoltà respiratorie, le ha subito liberato le vie aeree estrandole la lingua, evitando quindi il soffocamento. Mentre gli altri colleghi chiamavano il 118, Cantanna e Zippo l'hanno estratta dall'auto, portata all'interno degli uffici e l'hanno monitorata tenendole la lingua fuori dalla bocca e cercando di mantenerla sveglia. Al loro arrivo, infatti, era semi cosciente.
 
La manovra di soccorso praticata dal capo delle Volanti e il supporto essenziale dell’Assistente Capo si sono rivelati provvidenziali: i sanitari del 118, infatti, dopo le prime cure, hanno dichiarato la ragazza fuori pericolo.

Mai così tanti pugliesi in difficoltà a Pasqua con oltre 120mila persone costrette a chiedere aiuto per mangiare per colpa della guerra e dell’aumento dell’inflazione che colpisce i prezzi del carrello della spesa. E’ quanto emerge dall’analisi di Coldiretti Puglia, divulgata alla vigilia delle festività pasquali dove cresce il numero dei pugliesi in povertà relativa che non riescono più a garantirsi il cibo quotidiano.

Cresce però anche la solidarietà con la Coldiretti che insieme alle realtà economiche più importanti del Paese ha donato oltre 6 milioni di chili di frutta, verdura, formaggi, salumi, pasta, conserve di pomodoro, farina, vino e olio 100% italiani, di alta qualità e a chilometri zero, anche attraverso l’iniziativa la spesa sospesa che continua non stop anche domani sabato 16 aprile nei mercati degli agricoltori di Campagna Amica a Lecce, Brindisi e Taranto.

I consumatori hanno la possibilità di fare una donazione libera grazie alla quale acquistare prodotti a favore dei più bisognosi, sul modello dell’usanza campana del “caffè sospeso”, quando al bar si lascia pagato un caffè per il cliente che verrà dopo. In questo caso si tratta di frutta, verdura, formaggi, salumi e ogni tipo di genere alimentare Made in Italy, di qualità e a km zero tra quelli proposti dagli agricoltori di Campagna Amica, con la spesa raccolta che viene poi consegnata agli enti caritativi e ai servizi sociali dei Comuni. Coldiretti ha reso strutturali le iniziative di solidarietà, un segno tangibile della filiera agroalimentare verso le fasce deboli della popolazione più colpite dalle difficoltà economiche.

Fra i nuovi poveri – continua la Coldiretti – ci sono coloro che hanno perso il lavoro, piccoli commercianti o artigiani che hanno dovuto chiudere, le persone impiegate nel sommerso che non godono di particolari sussidi o aiuti pubblici e non hanno risparmi accantonati, come pure molti lavoratori a tempo determinato o con attività saltuarie che sono state fermate o danneggiate dalle limitazioni rese necessarie in due anni di pandemia. Persone e famiglie che mai prima d’ora – precisa la Coldiretti – avevano sperimentato condizioni di vita così problematiche.

La punta dell’iceberg delle difficoltà in cui si trova la Puglia è rappresentata dal numero cresciuto esponenzialmente di persone a rischio povertà, con un’incidenza media pari al 30,4%. Tra le categorie più deboli in Puglia si contano oltre 30mila bambini di età inferiore ai 15 anni che hanno bisogno di essere assistiti e sono a forte rischio di povertà anche educativa e di dispersione scolastica, ma anche gli anziani a basso reddito, con un esercito di nuovi poveri di cui circa 1/3 è rappresentato da uomini e donne con più di 65 anni – aggiunge Coldiretti Puglia - che non possono pagarsi un pasto completo o le bollette di luce e riscaldamento.

La stragrande maggioranza di chi è stato costretto a ricorrere agli aiuti alimentari lo fa attraverso la consegna di pacchi alimentari – insiste Coldiretti – che rispondono maggiormente alle aspettative dei nuovi poveri (pensionati, disoccupati, famiglie con bambini) che, per vergogna, prediligono questa forma di sostegno piuttosto che il consumo di pasti gratuiti nelle strutture caritatevoli.

 

 

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Dati del giorno: 15 aprile 2022

4.434
Nuovi casi
22.336
Test giornalieri
15
Persone decedute
Nuovi casi per provincia
Provincia di Bari: 1.584
Provincia di Bat: 334
Provincia di Brindisi: 441
Provincia di Foggia: 584
Provincia di Lecce: 808
Provincia di Taranto: 634
Residenti fuori regione: 41
Provincia in definizione: 8
102.567
Persone attualmente positive
630
Persone ricoverate in area non critica
30
Persone in terapia intensiva

Dati complessivi

996.911
Casi totali
10.188.779
Test eseguiti
886.207
Persone guarite
8.137
Persone decedute

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FASANO – In piazza Mercato Vecchio è in via Forcella i lavori sono già partiti, in piazza Ciaia il rifacimento della facciata prospiciente la torre dell’Orologio inizierà nelle prossime ore, ma intanto il cantiere è stato già attrezzato. Il cuore di Fasano cambia volto con i lavori di riqualificazione che interessano il centro storico e uno dei palazzi simbolo della piazza centrale.

«Sono interventi di portata storica che cambieranno il volto e la fruizione del nucleo antico per i prossimi anni – dice il sindaco Francesco Zaccaria –. I lavori consentiranno di trasformare il nucleo antico della città e di valorizzarlo. Lo restituiremo alla frfasano_piazza_orologio_lavori_restauro.jpeguizione di cittadini e turisti, riqualificato nel segno della tradizione. Abbiamo fortemente creduto nella pedonalizzazione e nella rivalutazione del nostro centro storico per restituire il cuore della nostra città a tutti i fasanesi, farne apprezzare ai visitatori la bellezza e migliorare l’attrattività commerciale della zona».

 A questo si aggiunge il restauro conservativo della facciata di palazzo dell’Orologio: «Restaureremo uno degli immobili più importanti del nostro centro storico restituendo, in questo modo, un’altra porzione di storia del nostro territorio alla Comunità».

«Far crescere una città fa rima con programmazione e visione - dice l’assessore ai Lavori Pubblici Gianluca Cisternino -. Affinché un territorio sia sempre vivibile per i cittadini occorre adeguarlo ai tempi moderni rinnovando la tradizione e valorizzandola. Riqualifichiamo per dare nuova vita, per far rinascere l’antico e renderlo più bello, affinché, attorno al nucleo storico, possa fiorire una città sempre più lanciata nel futuro, attrattiva da un punto di vista architettonico ed economico, per cittadini, operatori turistici e visitatori».

I lavori nel centro storico. Piazza Mercato Vecchio e via Fogazzaro diventeranno pedonali, mentre via Forcella continuerà ad essere carrabile, ma sarà interdetto il parcheggio per consentire la creazione di una fascia pedonale che consentirà di passeggiare in sicurezza durante lo shopping.fasano_centro_storico_riqualificazione_1.jpeg

Contestualmente alla pedonalizzazione di piazza Mercato Vecchio, gli stalli di parcheggio riservati ai residenti saranno ricollocati in corso Perrini, per non creare loro nessun disagio. È un progetto, finanziato per 1,5 milioni di euro, di valorizzazione e vivibilità del nucleo più antico della città, sul percorso avviato già dal 2016 con la pedonalizzazione di via Carlo Alberto, la strada che sale verso piazza Ciaia, accanto alla torre dell’Orologio. Un progetto che si completa con il recupero dell'ala dei Portici delle Teresiane dove, proprio in questi mesi, si sta realizzando la Biblioteca di comunità, grazie ai 2 milioni euro ottenuti dal programma regionale SMARTin Puglia-Community library.

Torre dell’orologio. Palazzo dell’Orologio, in piazza Ciaia, avrà una nuova facciata grazie ai lavori di restauro che interesseranno integralmente la facciata prospicente, ma anche il tetto, il pavimento del portico, la balconata e l’orologio. L’intervento avrà un costo complessivo di 330 mila euro finanziato anche con contributi statali.

Tornano le pulizie di comunità di Torre Guaceto. Nella ricorrenza della Liberazione d'Italia, il 25 aprile, quanti hanno a cuore la riserva potranno festeggiare, liberando le sue spiagge dai rifiuti portati dal mare. Per arrivare all'evento a numero chiuso, occorrerà prenotare il proprio posto. 

“Libera Torre Guaceto” è un evento organizzato da PuliamoIlmareBrindisi in collaborazione con il Consorzio di Gestione dell'area protetta e sostenuto dal WWF Brindisi. 
Questa edizione della pulizia di comunità riguarderà il tratto di costa che va da Apani alla torre aragonese, il simbolo dell'area protetta, ed ha un valore simbolico. L'associazione brindisina infatti ha scelto di realizzarla proprio il 25 aprile per porre l'accetto sull'enorme impatto negativo che la presenza dei rifiuti in mare e, quindi, sulle spiagge, esercita sull'ecosistema. torre_guaceto_pulizia_spiaggia_2021_3.jpg
“Mi ritengo molto fortunato ad abitare a pochi chilometri da un meraviglioso come Torre Guaceto – ha dichiarato Alessandro Barba, presidente di PuliamoIlmareBrindisi - quello che mi trasmette la riserva è qualcosa che a parole è difficile da spiegare e credo che dedicare una giornata di pulizia alla tutela della sua bellezza, sia il minimo che io possa fare essendo il referente di un'associazione che si occupa di protezione dell'ambiente”. 
I volontari dell'associazione brindisina, da sempre al fianco del Consorzio di Gestione di Torre Guaceto, saranno affiancati da un altro partner storico della riserva, il WWF Brindisi. 
“Abbiamo deciso di aderire all’iniziativa e di chiamare a raccolta tutti i nostri volontari – ha commentato Giuseppe Devita, presidente del WWF Brindisi -, innanzitutto perché Torre Guaceto è il gioiello naturalistico per eccellenza del nostro territorio e merita tutto il supporto possibile, secondariamente perché siamo convinti che lavorare in rete, senza la pretesa di mettere la propria bandierina in ogni dove, sia la strada da percorrere per proteggere davvero l’ambiente e gli animali”. 
 Vista la peculiarità dell’area che sarà utilizzata per il posteggio dei mezzi con i quali i cittadini raggiungeranno la riserva, “Libera Torre Guaceto” è un evento a numero chiuso. torre_guaceto_pulizia_spiaggia_2021_1.jpg
Per partecipare, bisognerà inviare una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. scrivendo il numero di partecipanti e di auto per i quali si intende prenotare posto, nome, cognome, città di provenienza, età e numero di cellulare di riferimento. 
Affinché possano partecipare all’evento il maggior numero di persone, si consiglia di raggiungere il punto di incontro, che sarà divulgato in sede di conferma di partecipazione, con meno auto possibili. 
“Ringrazio a nome dell’ente che presiedo PuliamoIlmareBrindisi per l’attenzione con la quale ci aiuta quotidianamente a proteggere Torre Guaceto – ha commentato Rocky Malatesta, presidente del Consorzio -, e il WWF Brindisi per essere sempre pronto a tenderci una mano quando la riserva chiama. ‘Libera Torre Guaceto’ è un esempio di rete virtuosa, dobbiamo continuare così ed essere sempre più inclusivi per fare il bene dell’area protetta”. 
La pulizia di comunità inizierà alle 9 e terminerà entro le 13. Il Consorzio di Torre Guaceto fornirà ai partecipanti guanti, buste e rastrelli. Si consiglia di portare con sé borracce d’acqua e di indossare vestiario comodo.

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A meno di un mese dall’inizio della raccolta dei cosiddetti ‘frutti del paradiso’, con il balzo dei costi di produzione e la grave siccità, serve fare squadra per sostenere e rilanciare le ciliegie di Puglia attraverso il PSR, l’IGP, campagne di promozione, ricerca e innovazione. E’ quanto afferma Coldiretti Puglia che chiede all’assessore regionale all’Agricoltura, Donato Pentassuglia, la convocazione urgente di un tavolo regionale che, a partire dalla riorganizzazione e dal rafforzamento delle filiera, avvii un piano di rilancio  del settore cerasicolo pugliese.

“La presenza di varietà obsolete e scarsa conoscenza e adeguata sperimentazione di varietà innovative, interessanti per i mercati nazionali e d’esteri  assieme ad elevati costi colturali, in particolare per la mano d’opera, peraltro di difficile reperimento e una disponibilità irrigua spesso limitata, sono elementi di forte criticità per un settore che in Puglia vale 22 milioni di euro”, afferma il presidente di Coldiretti Puglia, Savino Muraglia.  

La Puglia è la maggior produttrice di ciliegie in Italia, detiene con le sue quasi 32.000 tonnellate – spiega Coldiretti Puglia - il 35% delle produzioni italiane e il 62% delle superfici investite pari a circa 19.000 ettari di terreno ed un fatturato di circa 22 milioni di euro. La produzione di ciliegie risulta concentrata nella provincia di Bari che da sola rappresenta il 96,4% della produzione regionale e il 39% del totale nazionale – aggiunge Coldiretti Puglia – con le sue 47 mila tonnellate la provincia di Bari è la prima provincia italiana per produzione di ciliegie raccogliendo il 34% della produzione nazionale.

“E’ necessario ricostruire una vera e propria filiera che sia in grado di valorizzare il prodotto anche attraverso una caratterizzazione territoriale della produzione, con la creazione di un Marchio che valorizzi le caratteristiche organolettiche della ciliegia e le capacità di produzione da parte degli operatori del settore, un marchio come la I.G.P.  che possa essere riconosciuta dal consumatore, per rendere competitiva una coltura tradizionale e tipica della Puglia”, aggiunge Pietro Piccioni, direttore di Coldiretti Puglia.

La produzione di ciliegie è destinata esclusivamente al consumo fresco e per questa ragione devono essere mantenute integre le pezzature - Insiste Coldiretti Puglia - particolarmente consistenti per la ciliegia Ferrovia, la compattezza ed il sapore, attività che richiedono un’accuratezza nelle fasi di coltivazione e di raccolta facilmente riscontrabili, per cui la mano dell’uomo non può essere sostituita dalle macchine.

La produzione di ciliegie subisce anche gli attacchi di insetti alieni, come la Drosophila Suzukii, il moscerino che attacca prevalentemente dei piccoli frutti specie con buccia sottile come la ciliegia, per cui va sostenuta e finanziata la ricerca con risorse orientate a sostenere metodi di lotta al parassita, come la lotta biologica attraverso l’introduzione in Puglia dell’Imenottero Ganaspis Brasiliensis, che potrebbe contrastare la diffusione della Suzukii nei nostri territori.

Le ciliegie sono uno dei frutti più amati e con meno calorie – aggiunge Coldiretti Puglia – e contengono vitamina A, vitamina C e vitamine del gruppo B. Sono inoltre una fonte da non sottovalutare di sali minerali, come ferro, calcio, magnesio, potassio e zolfo. Presentano, inoltre, oligoelementi importanti, con particolare riferimento a rame, zinco, manganese e cobalto. Le ciliegie contengono melatonina naturale, una sostanza che favorisce il sonno – conclude Coldiretti Puglia - e sono una fonte di antiossidanti, che aiutano il nostro organismo a contrastare l'invecchiamento provocato dai radicali liberi.

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Ladri in azione. Una signora di Mesagne ieri a Brindisi, zona Porticciolo, è stata derubata della sua borsa che aveva in macchina.  Ha lanciato un appello perché spera di ritrovare almeno i suoi documenti, soprattutto quelli rumeni, che sono molto importanti. Sarebbe auspicabile che chi dovesse trovarli li consegni alle forze dell’ordine.

Si registra da parte dell’utenza già tanto interesse per il progetto pilota “Affido culturale”, promosso dalla Provincia di Brindisi nellambito dei Servizi di Integrazione Scolastica per disabili. 

 Una iniziativa volta a valorizzare l’esperienza della relazione fra pari, dove un ragazzo o una ragazza di almeno 16 anni può dedicare un po’ del suo tempo libero ad un amico o una amica “speciale” studenti disabili dai 14 ai 20 anni, residenti nei Comuni del territorio provinciale.
 Il progetto, per il quale sono giunte già varie adesioni alla Provincia di Brindisi, consiste proprio nella possibilità di andare insieme o in piccoli gruppi al cinema, teatro, musei, biblioteche o in altri luoghi di cultura e divertimento, durante il proprio tempo libero. Per ogni ragazzo/a sono previsti n.5 ingressi gratuiti per lanno in corso, oltre alla partecipazione a corsi laboratori, e/o visita musei, parchi o altri beni culturali.
Sarà cura del servizio Integrazione Scolastica, organizzare le uscite, fornendo nell’eventualità supporto tramite gli operatori socio sanitari.
Si rammenta a quanti vorranno ancora aderire che la partecipazione al progetto è gratuita per ogni ragazzo/a speciale e per il suo/a accompagnatore/trice. Possono iscriversi tramite i loro genitori, e/o contattare gli uffici della Provincia di Brindisi al n.0831/565450, dal lunedì al venerdì, dalle ore 10.00 alle ore 13.00 e il martedì anche dalle ore 16.00 alle ore 18.00.  
Chi vuole candidarsi a questo ruolo importante può consultare il sito: www.provincia.brindisi.it   e nellapposita sezione, visionare e compilare, inviare il modulo on line
A tutti i ragazzi affidatari, sarà consegnato un Attestato di Merito della Partecipazione
Partner del progetto
Teatro Pubblico Pugliese, Fondazione Nuovo Teatro Verdi di Brindisi, History Digital Library, Cinema Andromeda, Biblioteca Arcivescovile De Leo, Museo Archeologico F. Ribezzo di Brindisi, Teatro Kennedy di Fasano, Cinema Kennedy di Fasano, Cinema Teatro Italia di Francavilla Fontana, Istituti scolastici.

Con il giovedì santo inizia i riti religiosi del triduo pasquale.