Mesagne. Rivoluzione negli uffici mentre la giunta si autocensura

Settembre 09, 2016 1961

comune parcheggio della polizia localeSe quella messa in atto dal sindaco di Mesagne,

Pompeo Molfetta, sulla ristrutturazione della macchina amministrativa non è una rivoluzione copernicana poco ci manca. Infatti, dopo aver nominato i nuovi capi area adesso si appresta a stravolgere l'ordine ambientale degli uffici. Proprio così. Nelle prossime settimane, infatti, gli uffici dovrebbero subire un maquillage rigenerativo che possa rispondere meglio ai bisogni dell'utenza. Ecco alcuni esempi operativi che, in ogni modo, potrebbero subire delle variazioni nelle prossime settimane. Al piano terreno di palazzo dei Celestini, sede della residenza municipale, ci sarebbero tutti gli uffici tecnici. Oltre al servizio Urbanistica, quindi, si insedierebbe il servizio Lavori pubblici negli ambienti attualmente occupati dai Servizi sociali. L'anagrafe e l'ufficio elettorale resterebbero ai loro posti. Sarebbero spostati anche gli uffici Attività produttive e agricolo. Al loro posto andrebbero i servizi Cultura e Turismo. Al primo piano del municipio andrebbero i servizi Attività produttivi e agricoli dove attualmente sono collocati i Lavori pubblici. Gli uffici sei Servizi sociali potrebbero essere spostati da palazzo dei Celestini a palazzo Piazzo, in via Castello, oppure presso l'ex scuola media "Marconi". Altri dettagli e correttivi saranno apportati nella fase operativa. Un'altra novità è che ogni servizio avrà l'ufficio per l'assessore di riferimento o il consigliere delegato. In questo modo i servizi dovrebbero rispondere meglio alle richieste dei cittadini. Tuttavia, su questa vicenda c'è qualcosa di poco chiaro. L'assessore all'Urbanistica e Lavori pubblici, Palma Librato, ad esempio, ha mostrato un'incomprensibile indisponibilità a spiegare le novità discusse nell'esecutivo. "Non sono titolata a dare spiegazioni - ha risposto - potete chiederle direttamente al sindaco". Stessa "strana" risposta era stata data giorni fa da un altro assessore. C'è chi si chiede cosa sta accadendo alla giunta Molfetta? Si è, per caso, autocensurata?