Lo scenario è quello di via Antonio Falcone, una strada che è attigua la scuola elementare “Giovanni XXIII” e all’asilo “Mirò”, a pochi metri dalla centralissima via Maia Materdona. Qui abita una famiglia composta da madre, padre e tre figli. Intorno a mezzogiorno la signora, in attesa del marito e dei figli, è uscita da casa per fare un po' di spesa per il pranzo. Pochi minuti e un’autovettura Bmw si è fermata davanti casa. Ne sono scesi tre individui incappucciati che hanno sfondato la porta dell’abitazione e sono entrati in casa. In pochissimi minuti hanno messo gli ambienti a soqquadro e preso oggetti di valore. In quel momento il marito è rientrato e ha trovato la porta aperta e visivamente rotta. E’ rimasto fuori e ha chiamato a voce la moglie che non ha risposto. Insospettito, è entrato mentre i banditi, vistisi scoperti, si sono dati alla fuga investendo e gettando per terra il proprietario. L’uomo ha cercato di bloccarli ma i malviventi erano armati con coltelli pertanto ha desistito. I banditi sono saliti sulla Bmw su cui c’era il complice e sono fuggiti facendo perdere le tracce. Il furto era stato pianificato nei minimi particolari. Sia l’orario in cui la signora usciva da casa per andare a fare la spesa sia l’orario di uscita degli scolari da scuola che hanno bloccato l’arrivo di polizia e carabinieri. La polizia ha avviato le indagini ascoltando alcuni testimoni qualcuno dei quali ha ricordato una parte della targa. Le indagini, quindi, sono state avviate su qualcosa di concreto anche se probabilmente la Bmw era stata rubata da qualche parte. Gli investigatori stanno anche setacciando il rione alla ricerca di telecamere di videosorveglianza private che possano aver ripreso l’auto in fuga con i banditi a bordo.