Mesagne. Si investe bene e si vive bene In evidenza

Settembre 25, 2017 3398

molfetta pompeo sindaco sett16A Mesagne si vive bene.

Nonostante i dati allarmanti diffusi dalla regione Puglia qualche mese addietro e nonostante una crisi finanziaria che sta mettendo a dura prova le famiglie. La città, infatti, gode di una posizione territoriale strategica che è fattore determinante nella scelta di acquistare un immobile per viverci. Mesagne si trova lungo la Statale 7, che congiunge Brindisi con Taranto, è a 10 minuti da Brindisi. Quindi dall'aeroporto del Salento, dall'ospedale "Perrino", da diverse scuole medie superiori, da alcune facoltà universitarie e, naturalmente, dal porto. Inoltre, Mesagne gode della presenza di centri commerciali e di una zona industriale in cui sono insediate diverse attività artigianali e imprenditoriali di pregio. Oltre ad avere un polo sanitario specialistico privato. Infine, a breve nascerà una multisala che accoglierà un bacino di utenza provinciale. Un trend di sviluppo che passa anche attraverso l'attuale Amministrazione a guida del sindaco Pompeo Molfetta.

Sindaco, Mesagne, città satellite del capoluogo, da un pò di tempo è meta di acquisti immobiliari da parte di acquirenti che giungono anche da fuori città. Perché secondo lei.

"Non vi è alcun dubbio che il mercato immobiliare della città di Mesagne sia estremamente attrattivo e concorrenziale, certamente rispetto al capoluogo di Provincia. Questa è la ragione principale per cui molti cittadini di Comuni vicini investono nell’acquisto o nella locazione di immobili in città. Le ragioni sono molteplici: la prima deriva da una serie di strumenti di pianificazione urbanistica che individuarono già anni addietro numerose “Zone C di espansione” ipotizzando un trend demografico in crescita il quale ha avuto invece, nel tempo, esito esattamente opposto”. Ed ha aggiunto: “Queste misure hanno favorito gli investimenti per la realizzazione di piani di lottizzazione convenzionata di iniziativa privata che nella maggior parte dei casi sono stati tarati in esubero rispetto alle reali richieste per cui molti degli immobili destinati alla vendita sono rimasti, invenduti e come tali si sono progressivamente deprezzati. Altra ragione è che Mesagne ha una posizione strategica nel territorio ed insiste sull’asse Brindisi – Taranto, asse viario strategico di sviluppo su cui sono insediati diversi punti di interesse: dalla Grande distruzione, alla Cittadella della ricerca - Università, alla nostra zona industriale, all’ospedale Perrino, tutti in meno di 10 chilometri e quindi raggiungibili da Mesagne in meno di cinque minuti, aeroporto compreso”.

Ma c’è un’altra ragione.

“Si, abbiamo l’ambizione di credere che anche la vivibilità complessiva e la vivacità del tessuto sociale, il fermento culturale e le valenze storico architettoniche siano un elemento incidente nella decisione di venire a Mesagne”.

L'Amministrazione comunale è particolarmente attenta a seguire questo flusso "migratorio" inverso.

“L’Amministrazione osserva con interesse questo andamento che va nella direzione di consolidare la vocazione all’accoglienza della nostra città e renderla sempre più baricentrica rispetto ad una molteplicità di interessi economici, sociali e culturali di un territorio più ampio”.

Che strategia ha messo in campo il Comune per favorire il mercato immobiliare.

“Non avendo il Comune alcun titolo per entrare nel mercato immobiliare, la strategia dell’Amministrazione è quella di aumentare l’attrattività complessiva della città soprattutto aumentando i livelli di vivibilità complessiva e ad attrarre investimenti economici”.

Pensa che questo trend è destinato a salire oppure no.

“Questo dipenderà da fattori che non sono prevedibili”.  

Ultima modifica il Lunedì, 25 Settembre 2017 08:32