Doloso l'incendio della punto. E' giallo In evidenza

Marzo 22, 2017 2196

vigili del fuoco 115Un atto intimidatorio si è verificato poco dopo la mezzanotte di ieri a Mesagne dove alcuni malviventi hanno messo fuoco a un'auto di un operaio.

Fortunatamente il rumore ha attirato l'attenzione dei residenti che hanno lanciato l'allarme. Sul posto è giunta una squadra di vigili del fuoco del comando provinciale di Brindisi e una volante del locale commissariato. A causare l'incendio sarebbe stato un liquido infiammabile contenuto in una bottiglia.

Le indagini, supportate anche da alcune immagini di telecamere di video sorveglianza, spaziano a tutto campo non tralasciando la vita privata dell'uomo. L'episodio si è verificato ieri notte. Era da poco passata la mezzanotte quando un uomo è giunto in via Giuseppe Trono, nella zona del nuovo parco "Potì", e con una bottiglia ha cosparso la parte anteriore di una Fiat Punto. Poi gli ha dato fuoco ed è fuggito. L'obiettivo era quello di bruciare il vano motore, cioè arrecare il danno maggiore al mezzo, e poi alla restante parte. Tuttavia, il rumore ha fatto uscire in strada alcuni residenti che visto l'incendio hanno telefonato ai vigili del fuoco che in breve tempo sono arrivati a Mesagne e hanno spento le fiamme mettendo in sicurezza la zona.

In via Giuseppe Trono sono giunti anche i poliziotti del locale commissariato che hanno rinvenuto le tracce del liquido infiammabile. Per tale motivo hanno ascoltato le dichiarazioni del proprietario, un operaio, per cercare di trovare un nesso con l'incendio. L'uomo, però, si è detto del tutto sorpreso da un tale atto intimidatorio. Nella mattinata di ieri gli investigatori hanno monitorato l'intera zona alla ricerca di qualche telecamera di videosorveglianza le cui riprese possano dare un volto ai piromani. Il loro lavoro certosino sembra che sia stato premiato poiché avrebbero acquisito alcuni fotogrammi utili per la ricostruzione della dinamica.

Ultima modifica il Mercoledì, 22 Marzo 2017 11:13