Redazione

A Mesagne i vaccini agli over 80 saranno somministrati nella sede del Polivalente Anziani “Francesco Bardicchia”.

Mercoledì scorso si è svolta la Conferenza dei Sindaci: nell’incontro si è stabilito che in ogni Comune della provinica di Brindisi sarà attivo un centro per la somministrazione del vaccino anti-Covid. La Asl, nel frattempo, sta verificando la compatibilità degli spazi nei quali potranno essere allestiti i centri vaccinali. Nella nostra città è stata individuata la sede del Centro Polivalente Anziani. Il calendario della campagna di vaccinazione sarà definito la prossima settimana. 
 
Scegliere di individuare un centro territoriale di vaccinazione per ogni Comune è stata una decisione quanto mai opportuna e necessaria, soprattutto alla luce della fascia di popolazione immediatamente coinvolta.

Emergenza epidemiologica: la situazione a Mesagne. 

 Nella giornata di oggi a Mesagne si contano 7 nuovi casi e 5 guariti. Sono 74 le persone attualmente positive, 5 di loro sono ricoverate in ospedale, 2 in condizioni critiche.

Oggi in Consiglio Comunale finalmente si è discussa la nostra mozione con oggetto la sospensione dei  termini di pubblicazione della lista di carico degli “avvisi di pagamento” dell’Arneo con codice tributo 630 e 648 riferiti agli anni 2017 e 2016, con cui abbiamo chiesto di predisporre con assoluta urgenza un atto deliberativo da notificarsi al Presidente della Regione Puglia, all’Assessore all’Agricoltura e al Commissario Straordinario dell’ente Arneo, con cui venga disposta la sospensione dell’efficacia del predetto avviso, almeno, fino al permanere dello stato di emergenza. 

 
Pur importante la nostra mozione, come spesso accade per questo tipo di interventi consiliari rischiava però di essere solo testimonianza, e per questo i nostri consiglieri oggi in consiglio hanno presentato una aggiunta alla stessa.
 
Abbiamo chiesto di impegnare l’amministrazione comunale mediante l’ufficio agricoltura, ovvero mediante un Dottore in Agraria da individuare con evidenza pubblica al fine di predisporre un elaborato peritale volto ad individuare le opere di bonifica eventualmente realizzate o non dal Consorzio Arneo per ogni contrada e comparto di interesse degli agricoltori di Latiano e porla cosi a disposizione dei cittadini che intendono impugnare l’ingiusto tributo.
 
Sappiamo bene che solo la Regione Puglia può mettere fine a questa ingiustizia e quindi  noi  in questo modo favoriamo davvero i nostri agricoltori, dando loro strumenti giuridici per potersi difendere e di poter  valutare anche la possibilità di una class action. 
 
Incredibilmente il Sindaco Maiorano durante la discussione della mozione aveva chiesto di ritirare la richiesta integrativa e solo dopo l’intervento del nostro Consigliere Claudio Ruggiero, che con un duro e motivato intervento con cui ha sottolineato che dobbiamo essere vicini ai nostri agricoltori e cittadini con i fatti e non con le “chiacchiere”, e dopo che altri gruppi consiliari che si sono schierati a favore del nostro argomento, ha cambiato idea.
 
La nostra mozione è stata votata e staremo attenti che venga eseguita.
 
 
Coalizione Claudio Ruggiero

Tutte le scuole di ogni ordine e grado e i servizi educativi pubblici e privati chiusi da lunedì fino a sabato 27 febbraio. Chiusi anche gli uffici comunali fino a fine mese, ma saranno garantiti i servizi essenziali. 

 
Lo ha deciso oggi il sindaco di Fasano, Francesco Zaccaria: «Ritengo che la situazione dei contagi descritta nei giorni scorsi necessiti di provvedimenti che, in via precauzionale, possano contenere al massimo la diffusione del contagio», dice il primo cittadino. 
 
La decisione di chiudere le scuole fino a fine mese è stata presa in accordo con i dirigenti scolastici, sentiti in mattinata e che il sindaco  ringrazia per la collaborazione.
 
«Medie e superiori erano già in Dad da ieri  - ricorda Zaccaria -  a queste si aggiungeranno da lunedì anche Elementari, e tutti i servizi educativi di gestione pubblica e privata, comprese le ludoteche ad esempio».
 
Il sindaco è vicino alle famiglie: «Capisco il loro disagio, sono vicino ai genitori insieme a tutta l’amministrazione, ma queste misure, al momento, sono necessarie e urgenti: dobbiamo fare tutto quello che possiamo per far abbassare la curva dei contagi in pochi giorni». 
 
Per questo motivo è stata anche stabilito la chiusura al pubblico degli uffici comunali fino al 27 febbraio. Saranno garantiti i servizi essenziali. 
 
Sul sito internet del comune saranno indicati i recapiti telefonici e gli indirizzi email degli uffici che garantiscono i servizi essenziali. Gli altri uffici saranno sempre raggiungibili agli indirizzi indicati sul sito.
 
«Non è facile prendere queste decisioni: sono scelte dolorose perché riguardano l’organizzazione familiare di tanti nostri concittadini, ma confido che queste misure possano mostrare effetti concreti già nella prossima settimana».
 
Dal sindaco un appello alle famiglie «affinché vigilino sui ragazzi: chiudere le scuole è stata una decisione sofferta ed è un grande sacrificio per tutti, ma a nulla servirà se non sarà accompagnata dalla collaborazione dei genitori nella direzione di un’attenzione ai nostri ragazzi e in particolare agli spostamenti pomeridiani e serali». 
 
Intanto da due giorni è in vigore il divieto di stazionamento in 24 strade del territorio dalle 18 alle 5 e nelle stesse ore sono chiusi i distributori di cibo e bevande. 
 
Continuano i controlli di Polizia Locale, Carabinieri e Guardia di finanza. Ieri sono state fermate e controllate 14 persone e non sono state comminate sanzioni: «un buon segno a testimonianza del grande senso di responsabilità che deve contraddistinguere i nostri comportamenti, ora più che mai. Questo però non vuol dire che abbasseremo la guardia: ho, anzi, intenzione di potenziare in modo netto i controlli. Mi raccomando: indossate sempre la mascherina su naso e bocca, mantenete il distanziamento fisico e igienizzate spesso le mani.
Un sentito grazie a tutti voi cittadini per l’impegno e la collaborazione che state mettendo nei vostri comportamenti: i sacrifici di queste giornate sono necessari a tutela della salute di tutti noi e so di poter contare sempre sulla vostra comprensione. 
Rivolgo un ringraziamento anche alle tante associazioni  sportive del territorio, che pur potendo svolgere le loro attività con le disposizioni in vigore, stanno decidendo in autonomia, di sospendere le attività in attesa che i contagi diminuiscano: la loro scelta è un grande segnale di responsabilità nei confronti della cittadinanza». 
 
Il sindaco invita alla tranquillità: «Continuerò come sempre ad aggiornarvi sull’andamento dei contagi. 
Grazie a queste misure di contenimento e all’impegno di ciascuno di noi, sono fiducioso nella progressiva riduzione dei contagi, in attesa che i vaccini vengano somministrati a tutta la popolazione».
 
 

Facciamo luce sui teatri

Febbraio 19, 2021

Il Teatro Pubblico Pugliese condivide l’iniziativa di U.N.I.T.A (Unione Nazionale Interpreti Teatro e Audiovisivo, associazione che conta 1.100 lavoratori dello spettacolo) FACCIAMO LUCE SUL TEATRO!, un invito rivolto a tutti teatri italiani “da quelli più piccoli fino ai grandi teatri nazionali, a illuminare e tenere aperti i propri edifici la sera del 22 febbraio (dalle 19,30 alle 21,30), un'azione di sensibilizzazione dell’opinione pubblica sulla crisi profonda che sta vivendo, oramai da un anno, l’intera filiera dello spettacolo dal vivo”.

Il Presidente del Tpp, Giuseppe D'Urso, ha oggi inviato una lettera a tutte le Amministrazioni comunali socie, in cui si descrivono le motivazioni della stessa, auspicando un'ampia adesione.
www.associazioneunita.it/facciamo-luce-sul-teatro/
 
Ecco il comunicato stampa di Unita:
Proteggere e liberare le città dai danni provocati da un’epidemia – intimava Sofocle
nel suo immortale Edipo – significa innanzitutto conoscere se stessi, prima che un’intera
comunità si ammali di tristezza non riuscendo più a immaginare un futuro.
U.N.I.T.A. (Unione Nazionale Interpreti Teatro e Audiovisivo) invita tutte le donne e gli uomini che dirigono i teatri italiani, da quelli più piccoli fino ai grandi Teatri Nazionali, a illuminare e tenere aperti i propri edifici la sera del 22 febbraio (dalle 19,30 alle 21,30)
A un anno di distanza dal primo provvedimento governativo che come prima misura di contrasto al Coronavirus intimava la chiusura immediata dei teatri nelle principali regioni del Nord, estendendo rapidamente il provvedimento a tutto il territorio nazionale nel giro di pochi giorni, Unita chiede al nuovo Governo e a tutta la cittadinanza che si torni immediatamente a parlare di Teatro e di spettacolo dal vivo, che lo si torni a nominare, che si programmi e si renda pubblico un piano che porti prima possibile ad una riapertura in sicurezza di questi luoghi.
Unita chiede a tutti gli artisti, a tutte le maestranze e al pubblico delle città di organizzare, ovunque possibile, in tutta Italia – rispettando, come hanno sempre dimostrato di saper fare, ogni misura di sicurezza – un presidio dei teatri nella serata del 22 febbraio, perché questi luoghi tornino simbolicamente ad essere ciò che da 2500 anni sono sempre stati: piazze aperte sulla città, motori psichici della vita di una comunità.
Garantendo l’osservanza di tutte le norme, invitiamo tutti i cittadini a testimoniare la propria vicinanza, con la propria presenza fisica. Vi aspettiamo davanti ad un teatro della vostra città o del vostro quartiere per lasciare una traccia scritta di un pensiero su un foglio portato da casa o su un registro che ogni teatro potrà mettere a disposizione. Torniamo per una sera a incontrare quella parte essenziale e indispensabile di ogni spettacolo senza la quale il teatro semplicemente non è: il pubblico.

Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi, venerdì 19 febbraio 2021 in Puglia, sono stati registrati 9.141 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus e sono stati registrati 874 casi positivi: 359 in provincia di Bari, 57 in provincia di Brindisi, 80 nella provincia BAT, 123 in provincia di Foggia, 79 in provincia di Lecce, 173 in provincia di Taranto, 2 residenti fuori regione, 1 provincia di residenza non nota.

Sono stati registrati 27 decessi: 14 in provincia di Bari, 2 in provincia BAT, 4 in provincia di Foggia, 4 in provincia di Lecce, 3 in provincia di Taranto.

Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 1.478.023  test.

101.730 sono i pazienti guariti.

33.330 sono i casi attualmente positivi.

Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 138.796, così suddivisi:

52.680 nella Provincia di Bari;

14.943 nella Provincia di Bat;

10.245 nella Provincia di Brindisi;

28.419 nella Provincia di Foggia;

11.743 nella Provincia di Lecce;

20.035 nella Provincia di Taranto;

578 attribuiti a residenti fuori regione;

153 provincia di residenza non nota.

I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l'acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.

Serve una stretta per rafforzare l’alleanza strategica con i produttori di agroenergia e gli impianti di biogas per garantire la certezza e la continuità del ritiro delle sanse e sostenere la svolta green della filiera olivicola- olearia. E’ quanto sostiene Coldiretti Puglia, in seguito alla richiesta di Unaprol di un incontro al MISE per valorizzare la filiera olivicola-olearia italiana in un’ottica di sostenibilità ambientale ed economica che non può prescindere dalla definizione di un piano strategico che regoli e promuova la gestione green dei sottoprodotti derivanti dalla lavorazione delle olive.

La destinazione energetica garantisce infatti certezza, capillarità e continuità del ritiro della sansa umida che – aggiunge Coldiretti Puglia - se non viene allontanata nel giro di 24 ore, causa il rallentamento dell’attività dei frantoi con l’aggravio dei costi, il peggioramento della qualità delle olive in giacenza e il rallentamento della raccolta in campo. 

“L’utilizzo delle sanse umide a fini energetici va garantita a beneficio dell’intera filiera olivicolo-olearia, per la evidente stretta sui costi a carico delle imprese, la netta riduzione dell’impatto ambientale, più alti livelli qualitativi dell’olio e il miglioramento delle rese produttive”, afferma il presidente di Coldiretti Puglia, Savino Muraglia.

Per questo UNAPROL è pronta a lavorare a fianco del Mise in questa direzione per sanare le criticità emerse riguardo alla destinazione della sansa vergine a fini energetici, con gli peratori del settore  ben consapevoli delle potenzialità ambientali ed economiche connesse al rafforzamento dall’alleanza strategica tra gli attori della filiera.

Occorre valutare attentamente tutte le azioni che rischiano di impedire tale sinergia onde evitare il rallentamento dell’attività di frangitura per la prossima campagna di raccolta con relativo aggravio di costi, peggioramento della qualità delle olive in giacenza, rallentamento della raccolta e perdita di un’importante opportunità di natura ambientale, attraverso l’adozione di soluzioni virtuose dal punto di vista economico ed ambientale, a sostegno – insiste Coldiretti Puglia - di un asset strategico dell’agroalimentare italiano, la filiera olivicolo-olearia che vale oltre 1,2 miliardi di euro nella sua fase agricola e 3 miliardi in quella industriale.

Coldiretti e UNAPROL si impegneranno in qualsiasi sede per tutelare la dignità della filiera olivicolo olearia italiana, con la Puglia che produce oltre il 50% del olio Made in Italy.

Mesagne. Responsabili di reati in materia di stupefacenti, disposte le misure cautelari.

I Carabinieri della Stazione di Mesagne hanno eseguito un’ordinanza di applicazione di misure cautelari emessa dal Tribunale di Lecce – Sezione del Riesame e confermata dalla Corte Suprema di Cassazione, nei confronti di GIRARDO Francesco, 28enne, già sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di dimora e di una 26enne, entrambi del luogo. Il provvedimento cautelare scaturisce dai reati in materia di stupefacenti commessi in Mesagne nell’anno 2020. A conclusione delle formalità di rito, il GIRARDO è stato tradotto presso la sua abitazione in regime di arresti domiciliari e la donna sottoposta all’obbligo di dimora nel comune di Mesagne.

Mesagne. Bloccano l’auto di un cittadino, aprono lo sportello e sottraggono le chiavi del veicolo urlando minacce e pretendendo di ricevere un passaggio. Un arresto e una denuncia.

I Carabinieri della Stazione di Mesagne, a conclusione degli accertamenti, hanno tratto in arresto un 23enne e denunciato in stato di libertà un coetaneo entrambi originari del Gambia, per violenza privata in concorso. I due, nel pomeriggio del 18 febbraio, hanno bloccato l’autovettura condotta da un cittadino e in particolare il primo, con l’aiuto del connazionale, dopo aver sottratto le chiavi del veicolo, ha minacciato l’automobilista di distruggergli l’auto se non l’avesse accompagnato da un amico di quest’ultimo per chiarire una controversia. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri che, compresa la vicenda, hanno perquisito lo zaino del responsabile rinvenendovi le chiavi sottratte alla vittima. Dopo le formalità di rito l’arrestato è stato subito rimesso in libertà su disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Nella mattinata odierna, nel salone di questa Prefettura, è stato firmato dal Prefetto Carolina Bellantoni, dal Presidente provinciale di Confcommercio, Anna Rita Montanaro e dal Presidente provinciale di Confesercenti, Michele Piccirillo il “Protocollo d’Intesa  in materia di videoallarme antirapina con  Confcommercio e Confesercenti”.

     Obiettivo dell’intesa è innalzare gli standard di sicurezza delle varie attività commerciali della provincia, valorizzando le soluzioni tecnologiche che consentono una interconnettività più rapida dei sistemi d'allarme utilizzati dai commercianti e le sale operative delle Forze dell’Ordine.

         Il documento che si  sviluppa sui medesimi criteri generali  di collaborazione  dell’intesa stipulata il 12 dicembre 2019 dal Ministero dell’Interno e le articolazioni nazionali di Confcommercio e Confesercenti  prevede  il collegamento dei sistemi installati presso gli esercizi commerciali, il cui flusso telematico, in caso di allarme, viene inviato direttamente alle sale operative delle Forze di Polizia.

         Nel corso dell’incontro il Prefetto ha sottolineato come  in questo periodo di particolare crisi ed emergenza l’intesa assuma un valore ancora più importante e costituisca un esempio di buona prassi nella certezza che gli strumenti messi in campo  saranno particolarmente efficaci per il settore, per dare una risposta concreta alla richiesta di sicurezza  che arriva dal settore economico-produttivo.

L’intesa sarà oggetto di monitoraggio periodico da parte della Prefettura, per verificare la percentuale degli esercenti aderenti, l’efficacia e l’efficienza del sistema, ai fini anche delle  eventuali ulteriori iniziative da proporre a livello centrale.

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