Redazione

Il Consiglio provinciale di Brindisi, riunitosi in data odierna, ha approvato tutti i punti iscritti all’ordine del giorno, provvedendo a convalidare i consiglieri eletti a seguito della consultazione elettorale di secondo grado del 18 dicembre u.s. e alla surroga del consigliere Giuseppe Bagnulo, decaduto dalla carica di consigliere comunale di Ostuni, con il consigliere Luciano Cavaliere, primo dei non eletti della lista “Fratelli d’Italia. Successivamente è stato approvato con 9 voti favorevoli e 4 astenuti il piano di razionalizzazione periodica delle partecipazioni societarie della Provincia di Brindisi, art. 20 d.lgs 175/2016, confermando i percorsi già avviati negli anni precedenti e gli indirizzi politico-istituzionali per ogni partecipazione dell’Ente Provincia a società o consorzi. La maggioranza ha consolidato così due importanti impegni: uno a favore della società Santa Teresa, preservando i servizi in house e i livelli occupazionali previsti, l’altro a favore della Stp per la sua trasformazione in società in house.

Prima della conclusione dell’assise consiliare, il presidente Riccardo Rossi ha, in maniera chiara, inequivoca e trasparente, ufficializzato la nomina del consigliere provinciale e sindaco di Mesagne, Antonio Matarrelli, come vicepresidente della Provincia, e ha annunciato che formalizzerà tra qualche giorno, il tempo necessario per approvare il decreto di nomina del vicepresidente, le proprie dimissioni dalla carica di Presidente dell’Ente, che diventeranno effettive dopo 20 giorni. E lo stesso presidente ha spiegato le motivazioni, già note da varie settimane “Faccio l’augurio di buon lavoro – ha dichiarato il presidente Rossi - a tutti consiglieri provinciali. Si apre una fase importante con il PNRR, una fase di raccordo tra la l’istituzione Provincia e il territorio nella sua totalità. Tanti piccoli comuni infatti, non sono in grado di affrontare le sfide del PNRR e il compito della Provincia sarà quello di raccordare tutte queste progettualità e bandi pubblici che nasceranno proprio con il PNRR. Lascio la presidenza intanto perché mancano pochi mesi alla scadenza naturale del mio mandato e con questa mia decisione si potrà così riallineare il percorso del consiglio provinciale, che parte oggi, con quello della presidenza, senza che tra sei mesi ci sia l’interruzione dell’iter con la elezione del nuovo presidente. E’ meglio pertanto anticipare i tempi in modo da avere un riallineamento tra i due organi, presidenza e consiglio, non attuabile con la normativa in vigore. Tra poco, quindi, ci sarà l’elezione del nuovo presidente e a questo punto il percorso burocratico e amministrativo del consiglio provinciale sarà più semplice”.

Nell’aeroporto di Taranto Grottaglie nascerà un Polo logistico integrato di sviluppo del trasporto merci per via aerea. Obiettivo: soddisfare la naturale vocazione del “Marcello Arlotta”, classificato dal Piano Nazionale degli Aeroporti quale scalo di interesse nazionale destinato a svolgere funzioni di piattaforma logistica integrata a supporto della ricerca e dello sviluppo industriale.  Nell'ambito della Rete aeroportuale pugliese, infatti, l'aeroporto di Taranto Grottaglie riveste una preminente funzione cargo-logistica, oltre ad essere esempio di respiro internazionale di integrazione tra trasporto aereo e industria aerospaziale. Il Polo logistico integrato di sviluppo del Cargo Aereo, i cui lavori partiranno a gennaio prossimo, sarà attrezzato anche con celle frigo e punterà allo sviluppo di servizi connessi alla “catena del freddo” e di voli full cargo (solo merci) con collegamenti anche diretti con le aree fonte/destinazione dei traffici cargo.

 

“La realizzazione del Polo logistico nell’aeroporto di Taranto Grottaglie – ha dichiarato il vice presidente di Aeroporti di Puglia, Antonio Maria Vasile – va incontro alle richieste di sviluppo del territorio avanzate nel corso di questi mesi dal mondo imprenditoriale,  non solo pugliese. Abbiamo cercato, insieme all’azionista, di soddisfare la domanda in un’ottica di crescita integrata e connessa, convinti del fatto che il lavoro sinergico di tutti i protagonisti sia la chiave di volta per ripartire. Il territorio ha bisogno di input e mai come in questo momento è opportuno mettere la nostra infrastruttura aeroportuale al servizio del Paese e della comunità tarantina e pugliese. Lo scalo di Taranto Grottaglie vuole essere centro di innovazione e sviluppo,  nonché hub dove si incontrano ricerca e business al servizio del territorio”.

 

“L’aeroporto di Grottaglie ha vocazioni diverse e molte potenzialità – ha dichiarato Alessandro Delli Noci, Assessore alla sviluppo economico della Regione Puglia - . Per questa ragione la realizzazione del Polo logistico è una buona notizia perché risponde ad una delle vocazioni del “Marcello Arlotta”, ossia quella di essere  piattaforma logistica integrata a supporto della ricerca e dello sviluppo industriale. Si tratta di un’iniziativa imprenditoriale di rilievo che guarda alla crescita dell’aerea in questione ma direi dell’intera Puglia”.

L’iniziativa imprenditoriale costituisce la concreta attuazione degli indirizzi di ENAC – Ente Nazionale per l’Aviazione Civile – e della Regione Puglia, con l’obiettivo della realizzazione di un polo logistico integrato tra Porto di Taranto ed Aeroporto di Taranto Grottaglie, nell’ambito della ZES Jonica (Zona Economica Speciale) e della Zona Franca Doganale, con le implicazioni in termini di intermodalità Porto/Aeroporto, nonché dell’Area Logistica Integrata del Sistema Pugliese - Lucano e meridionale. Ciò determinerà la possibilità di beneficiare delle agevolazioni economiche e procedurali previste per l’insediamento delle imprese, cogliendo le opportunità derivanti dal posizionamento strategico dell’area tarantina nell’ambito dei traffici che dall’Estremo Oriente devono raggiungere il Nord Europa. Quanto sopra anche in considerazione dello sviluppo della BRI (Belt & Road Initiative) e della cosiddetta “Via della Seta”: a regime, infatti, saranno attivati collegamenti diretti con Cina, Russia, Stati Uniti, oltre che collegamenti con hub cargo internazionali  - Liegi, Dubai, Istanbul, Doha, Parigi Orly -.

                                                                                                                                                                         ./.

 

“Siamo molto soddisfatti che Aeroporti di Puglia abbia condiviso il nostro progetto di sviluppo cargo aereo presentato nel 2021, certi che  questa iniziativa sarà di stimolo per il mondo produttivo meridionale – ha dichiarato Stefano Cavicchia, Managing Director di Gesfa. L’Aeroporto di Grottaglie, già famoso tra gli addetti del settore in tutto il mondo, ora potrà anche competere con altri aeroporti nel campo della logistica.  Nel 2022 contiamo di completare l’investimento, che sarà comunque graduale e flessibile,  e di definire alcune partnership con altri soggetti interessati alla  crescita dello scalo merci. A regime,  il Polo Logistico disporrà di un magazzino per temporanea custodia e garantirà tutte le operazioni necessarie per permettere alle merci di transitare in sicurezza, garantendo la conservazione della qualità richiesta”

 

 

 

 TARANTO GROTTAGLIE AIRPORT INTEGRATED POLO FOR GOODS TRANSPORT

For the Vice President of AdP "the goal is the development of direct full cargo flights".

 

Bari, 28  December 2021 - An integrated logistics hub for the development of air freight transport  will soon start up at the Taranto Grottaglie airport. Goal: to satisfy the natural vocation of “Marcello Arlotta”, classified by the National Airports Plan as an airport of national interest dedicated to perform functions of integrated logistic platform to support industrial research and development. As part of the Apulian airport network, in fact, the Taranto Grottaglie airport plays a preminent cargo-logistics function, as well as being an example of the international spirit of integration between air transport and the aerospace industry. The integrated logistics hub for the development of Air Cargo, whose works will start next January, will also be equipped with cold rooms and will aim at the development of services connected to the "cold chain" and full cargo flights (freight only) with connections also direct with the source / destination areas of cargo traffic.

 

"The construction of the logistic hub at Taranto Grottaglie airport - the vice president of Aeroporti di Puglia, Antonio Maria Vasile sasys in a statement - meets the requests for development of the territory made in recent months by the business world, not only Apulian. We have tried, together with the shareholder, to satisfy demand with a view to integrated and connected growth, convinced of the fact that the synergistic work of all the players is the key to restarting. The territory needs input and never as in this moment is it appropriate to put our airport infrastructure at the service of the Taranto and Apulian communities. Taranto Grottaglie airport wants to be a center of innovation and development, as well as a hub where research and business meet at the service of the territory ".

 

"The Grottaglie airport has different vocations and many potentials - said Alessandro Delli Noci, Councilor for economic development of the Puglia Region -. For this reason, the construction of the logistic hub is good news because it responds to one of the vocations of the “Marcello Arlotta”, namely that of being an integrated logistic platform to support industrial research and development. This is a major business initiative that looks at the growth of the area in question but I would say the whole of Puglia.

 

The entrepreneurial initiative represents the effective implementation of ENAC – National Body for the Civil Aviation -  and of Puglia Region guidelines, with the aim of creating an integrated logistic center between the Port of Taranto and Taranto Grottaglie Airport, within the ZES Jonica (Special Economic Zone) and the Customs Free Zone, with the implications in terms of intermodality Port /

Airport, as well as the Integrated Logistics Area of ​​the Apulian - Lucanian and southern system. This will determine the possibility of benefiting from the economic and procedural facilitations provided for the establishment of companies, seizing the opportunities deriving from the strategic positioning of the Taranto area in the context of the traffic that must reach Northern Europe from the Far East. The above also in consideration of the development of the BRI (Belt & Road Initiative) and of the so-called "Silk Road": in fact, when fully operational, direct connections will be activated with China, Russia, United States, as well as connections with hubs international cargoes - Liège, Dubai, Istanbul, Doha, Paris Orly -.

 

“We are very satisfied that Aeroporti di Puglia has shared our air cargo development project presented in 2021, certain that this initiative will be a stimulus for the southern manufacturing world - declared Stefano Cavicchia, Managing Director of Gesfa. The Grottaglie Airport, already famous among industry insiders around the world, will now also be able to compete with other airports in the field of logistics. In 2022 we plan to complete the investment, which will in any case be gradual and flexible, and to define some partnerships with other parties interested in the growth of the initiative. When fully operational, the Logistics Center will have a warehouse for temporary storage and will guarantee all the necessary operations to allow the goods to transit safely, guaranteeing the conservation of the required quality ".

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Ospedale Perrino, arrivata la nuova Tac: entrerà in funzione nei primi mesi del 2022. Prosegue il percorso di ammodernamento del parco tecnologico della Asl di Brindisi. Dopo l'angiografo biplano e la risonanza magnetica, entrambe apparecchiature di ultimissima generazione, è stata consegnata la nuova Tac 256 strati Ge Healthcare che entrerà in funzione nella Radiologia dell'ospedale Perrino.

Eluisa Muscogiuri, direttore dell'Unità operativa di Diagnostica per immagini, sottolinea che “il completamento della sostituzione di parte delle grandi macchine per la Radiologia, a cui sta seguendo il rinnovamento delle apparecchiature di radiologia tradizionale, rappresenta un passo significativo per alzare il livello qualitativo, ma anche quantitativo, delle prestazioni. Un risultato raggiunto grazie alla lungimiranza della direzione strategica che ha messo in cima alla lista delle priorità, fra le altre, proprio questo punto”.

Il nuovo macchinario, del costo di poco meno di due milioni di euro, sarà installato in un ambiente adatto ad accogliere al meglio gli utenti e garantirà prestazioni di elevatissima qualità grazie alla tecnologia basata sull'intelligenza artificiale delle reti neurali che consente di ottenere immagini a 256 strati ad altissima definizione.

Muscogiuri precisa che “questa, una volta assemblata, sarà una delle Tac maggiormente performanti. Speriamo che possa diventare operativa dai primi giorni di febbraio del 2022. Questo è un momento di felicità e di orgoglio poiché l'arrivo della nuova Tac sancisce il raggiungimento di quello che era un obiettivo della direzione strategica: completare entro la fine del 2021 la sostituzione delle grandi macchine. Le apparecchiature ormai obsolete andavano necessariamente sostituite. Questo garantirà un abbattimento delle liste d'attesa con una migliore e più efficiente gestione delle prestazioni, un maggiore comfort lavorativo per noi operatori e un servizio di alto livello per gli utenti interni ed esterni”.

I Pronto Soccorso pugliesi sono allo stremo. Come Fratelli d’Italia abbiamo posto da tempo e per tempo il problema della mancanza di medici in quello che è il punto di primo soccorso di un ospedale, il più importante e il più delicato. Lì dove si decide in pochi minuti della vita delle persone che arrivano, specie dei più fragili. Ma credo che la situazione dell’ospedale Perrino di Brindisi sia al collasso: non può un anziano in gravi condizioni aspettare su una barella per oltre 30 ore. E’ una sanità da terzo mondo, della quale dovremmo vergognarci tutti, perché significa che abbiamo fallito tutti. La politica ha fallito, ma sicuramente qualcuno ha qualche responsabilità in più: ed è questo centrosinistra che governa la Regione Puglia da oltre 16 anni e in modo particolare del presidente Emiliano che, salvo un brevissimo periodo, è negli ultimi sei anni anche assessore alla Sanità.

In altri periodi, quando al governo vi era il centrodestra, per molto meno venivano invocate le dimissioni dell’assessore alla Sanità e venivano aperte inchieste penali. Oggi la malasanità e la cattiva organizzazione sembrano essere diventate la regola.

Così Luigi Caroli, consigliere regionale Fratelli d'Italia Puglia.

Dati del giorno: 28 dicembre 2021

1.957
Nuovi casi
50.072
Test giornalieri
0
Persone decedute
Nuovi casi per provincia
Provincia di Bari: 546
Provincia di Bat: 191
Provincia di Brindisi: 191
Provincia di Foggia: 224
Provincia di Lecce: 507
Provincia di Taranto: 206
Residenti fuori regione: 86
Provincia in definizione: 6
13.880
Persone attualmente positive
199
Persone ricoverate in area non critica
22
Persone in terapia intensiva

Dati complessivi

296.265
Casi totali
5.491.910
Test eseguiti
275.430
Persone guarite
6.955
Persone decedute
Casi totali per provincia
Provincia di Bari: 106.092
Provincia di Bat: 29.965
Provincia di Brindisi: 24.521
Provincia di Foggia: 52.821
Provincia di Lecce: 36.484
Provincia di Taranto: 44.502
Residenti fuori regione: 1.310
Provincia in definizione: 570

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LAVORO: COLDIRETTI PUGLIA, DECRETO FLUSSI 2021 SALVA RACCOLTI; SOS MANOPERA NEI CAMPI MANCANO 30MILA GIORNATE.
Con l’approvazione in Consiglio dei Ministri circa 70 mila cittadini stranieri potranno venire a lavorare legalmente in Italia. 

Il decreto flussi 2021 è importante per salvare i raccolti e cogliere nel settore agroalimentare le opportunità che vengono dalla ripresa economica in un settore che resta ancora fortemente dipendente dal contributo dei lavoratori stranieri nonostante la crescita di interesse tra gli italiani. E’ quanto afferma la Coldiretti Puglia, nel commentare positivamente l’approvazione in Consiglio dei Ministri della legge decreto flussi 2021 /2022,  grazie alla quale circa 70 mila cittadini stranieri potranno venire a lavorare legalmente in Italia.

Una necessità – sottolinea la Coldiretti Puglia – per garantire la programmazione di fronte alle crescenti di difficoltà di spostamento tra le frontiere a seguito della pandemia.

Si tratta soprattutto – ricorda la Coldiretti Puglia – di lavoratori dipendenti a tempo determinato che arrivano dall’estero e che ogni anno attraversano il confine per un lavoro stagionale per poi tornare nel proprio Paese, spesso stabilendo delle durature relazioni professionali oltre che di amicizia con gli imprenditori agricoli.

Da mesi è sos manodopera nei campi in Puglia dove per salvare i raccolti, con la campagna olivicola in corso, e cogliere nel settore agroalimentare le opportunità che vengono dalla ripresa economica è importante il decreto flussi in un settore che resta ancora fortemente dipendente dal contributo dei lavoratori stranieri, quando nei campi pugliesi già sono andate perse 30mila giornate di lavoro.

“Un problema grave in una situazione in cui a livello regionale viene ottenuto da mani straniere più di ¼ del Made in Italy a tavola, con oltre 38mila lavoratori stranieri che forniscono il 22,4% del totale delle giornate di lavoro necessarie al settore in Puglia, mentre si registrano fortissime difficoltà a reperire anche la manodopera italiana”, afferma il presidente di Coldiretti Puglia, Savino Muraglia.

A pesare sono i limiti al passaggio nelle frontiere disposti da molti Paesi per l’emergenza Covid – spiega Coldiretti - ma anche il mancato riconoscimento in Italia dei green pass ottenuti da vaccini somministrati nei Paesi extracomunitari, come il Sinopharm cinese, la cui validità non riconosciuta in Italia.

Il contributo dei lavoratori immigrati all’agricoltura pugliese è importante nella raccolta dei pomodori, degli asparagi e dei carciofi e nelle stalle sono divenuti insostituibili. In Puglia il maggior numero di extracomunitari hanno nazionalità rumena (51,18%), albanese (13,02%), bulgara (13,11%), marocchina (4,11%) e polacca (3,51%)”.

In questo contesto – aggiunge la Coldiretti Puglia - per sostenere la crescita è necessario garantire la presenza di lavoratori in un settore come quello agricolo dove un prodotto su quattro viene raccolto da mani straniere.

L’approvvigionamento alimentare è assicurato in Puglia grazie al lavoro di oltre 100mila aziende agricole e stalle, più di 5mila imprese di lavorazione alimentare e una capillare rete di distribuzione tra negozi, supermercati, discount e mercati contadini di Campagna Amica, nonostante le preoccupazioni per la sicurezza, i vincoli, le difficoltà economiche e gli ostacoli oggettivi all’operatività, dalla ridotta disponibilità di manodopera ai blocchi alle frontiere per i trasporti, un  impegno quotidiano senza sosta che è sostenuto anche dalle consegne a domicilio, dall’asporto e da importanti momenti di solidarietà verso i 200mila indigenti.

Ma per salvare le produzioni Made in Italy occorre anche – aggiunge la Coldiretti regionale – dare la possibilità a percettori di ammortizzatori sociali, studenti e pensionati italiani di poter essere impiegati nei campi attraverso una radicale semplificazione del lavoro agricolo. Un provvedimento che interesserebbe almeno 25mila italiani in un momento in cui tanti lavoratori sono in cassa integrazione e le fasce più deboli della popolazione sono in difficoltà.

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La rassegna «Un mare di Festività. Natale a Brindisi» sfoglia le sue pagine e riscopre la verve e la leggerezza di uno spettacolo per bambini. La magia è protagonista mercoledì 29 dicembre, inizio alle ore 18.30, nel Cinema Teatro Impero a Brindisi con il «Gran Gala della Magia di Natale». Un family magic show nel quale Anton, il “mago coi baffi”, e la sua assistente Rose regalano meraviglia e divertimento. Uno spettacolo leggero, tra magia e comicità, che accompagna le famiglie in un mondo nel quale illusione e realtà abbattono i loro confini. Ingresso libero fino ad esaurimento posti e consentito solo con Green Pass Rafforzato. Utilizzo obbligatorio della mascherina Ffp2, così come stabilito nel decreto legge n. 221 dello scorso 24 dicembre.

L’arte della magia e l’animazione magica si ritagliano uno spazio per far volare la fantasia dei bambini e guidarli in un favoloso viaggio, alla scoperta di un mondo pieno di sorprese e di colpi di scena. I magic performers dovranno addobbare un albero di Natale inventando magie e coinvolgendo il pubblico. Anton è un personaggio magico in frac e cilindro con una sua storia verosimile: «Potrebbe arrivare da uno spazio-temporale non definito come i personaggi di Jules Verne o potrebbe essere un mago francese del circo old west americano che di villaggio in villaggio propone i giochi di prestigio e presenta i fenomeni da baraccone». Un prestigiatore giocosamente infantile che propone una magia un po’ rétro che mescola magia e ironia.

Un ampio repertorio divertente e sempre nuovo, pieno di fantasia, nel quale i bambini diventano i protagonisti dello spettacolo in un crescendo di situazioni esilaranti e originali: bacchette magiche che ruotano attorno alle storie, scatole che svelano magicamente il loro contenuto, fazzoletti colorati che volteggiano tra le mani, bellissimi fiori multicolori che sbocciano all’improvviso. Risate, sogni, meraviglia, follia, stupore, sono le coordinate esatte del regno magico di Anton, che usa tutta la sua passione per trasformare lo spettacolo in una esperienza unica e indimenticabile.

Con apposita ordinanza del sindaco di Brindisi è fatto divieto di ogni tipo di sparo, in luogo pubblico, di qualunque tipo di fuoco, benché di libera vendita, da oggi 27 dicembre 2021 fino al 6 gennaio 2022.

In particolare su tutto il territorio comunale, è vietato usare o portare con sé nei predetti luoghi pubblici o aperti al pubblico materiale esplodente, accendere fuochi, fare esplodere petardi, castagnole e simili artifici esplodenti.

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Dati del giorno: 27 dicembre 2021

762
Nuovi casi
25.090
Test giornalieri
1
Persone decedute
Nuovi casi per provincia
Provincia di Bari: 309
Provincia di Bat: 39
Provincia di Brindisi: 85
Provincia di Foggia: 110
Provincia di Lecce: 162
Provincia di Taranto: 48
Residenti fuori regione: 8
Provincia in definizione: 1
12.202
Persone attualmente positive
180
Persone ricoverate in area non critica
21
Persone in terapia intensiva

Dati complessivi

294.308
Casi totali
5.441.838
Test eseguiti
275.151
Persone guarite
6.955
Persone decedute
Casi totali per provincia
Provincia di Bari: 105.546
Provincia di Bat: 29.774
Provincia di Brindisi: 24.330
Provincia di Foggia: 52.597
Provincia di Lecce: 35.977
Provincia di Taranto: 44.296
Residenti fuori regione: 1.224
Provincia in definizione: 564

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Con la preoccupazione anche in Puglia della rapida diffusione della variante Omicron del Covid, stanno fioccando disdette per il cenone di fine anno e i pranzi di inizio 2022, con un evidente impatto negativo sull’accoglienza turistica. E’ quanto afferma Coldiretti Puglia, in riferimento alla cancellazione di migliaia di voli, con le disdette che mettono a rischio anche il sistema agrituristico con 900 strutture che garantiscono quasi 5mila posti di lavoro.

Si è fatto sentire prepotentemente l’effetto della variante Omicron del coronavirus nel fine settimana natalizio – afferma Coldiretti Puglia - con pesanti ricadute a causa delle limitazioni agli spostamenti, considerato che il tampone è indispensabile per ottenere il green pass e poter utilizzare mezzi di trasporto pubblico o privato come aerei e treni, oltre alla preoccupazione sul numero di posti tavola.

“La nuova variante Omicron e l’evoluzione dei contagi in Europa e nel mondo hanno modificato i programmi dei vacanzieri per il fine anno e capodanno, con gli agriturismi, spesso situati in zone isolate della campagna in strutture familiari con un numero contenuto di posti letto e a tavola e con ampi spazi all’aperto, che garantiscono maggiore tranquillità e la certezza di trascorrere i giorni di festa in ambienti rurali di inestimabile pregio, dove è più facile garantire il rispetto delle misure di sicurezza per difendersi dal contagio fuori dalle mura domestiche, potendo tra l’altro degustare cibo genuino di alta qualità”, afferma Filippo De Miccolis, presidente di Terranostra Puglia.  

Per le festività, tra l’altro, si possono scegliere i ‘regali contadini’ con il buono per il pranzo contadino e per l’esperienza in agriturismo, da donare ad amici e familiari, un cadeau diverso a base di sana enogastronomia e percorsi esperienziali da consumare in tranquillità nei luoghi rurali più suggestivi della Puglia, anche da consumarsi nei mesi prossimi quando la stretta causata dal Covid si allenterà.

“Lanciare i buoni regalo in agriturismo è un modo per dare sostegno al turismo in campagna, sostenendo le straordinarie strutture rurali e ridando ai pugliesi la speranza di poter godere del cibo cucinato dai cuochi contadini di Campagna Amica e di momenti di relax all’aria aperta. L’agriturismo ha aumentato la disponibilità di accoglienza turistica offrendo una lettura positiva del territorio pugliese e, pertanto, lo sviluppo dell’agriturismo significa maggiore capacità di attrazione da parte della Puglia a beneficio dell’intera economia regionale. L’ospitalità nelle strutture aziendali assume una rilevanza fondamentale per la salvaguardia del patrimonio rurale che, oggi, è il fiore all’occhiello del turismo regionale. Senza il presidio del territorio, le tanto apprezzate “masserie” andrebbero inesorabilmente in rovina”, conclude De Miccolis.

La capacità di mantenere inalterate le tradizioni enogastronomiche nel tempo è – continua Coldiretti Puglia – la qualità più apprezzata negli agriturismi pugliesi, ma nel tempo è aumentata anche la domanda di servizi innovativi per sportivi, nostalgici, curiosi e ambientalisti.

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