Redazione

Dati del giorno: 06 settembre 2022

1.303
Nuovi casi
11.022
Test giornalieri
2
Persone decedute
Nuovi casi per provincia
Provincia di Bari: 345
Provincia di Bat: 75
Provincia di Brindisi: 123
Provincia di Foggia: 196
Provincia di Lecce: 340
Provincia di Taranto: 195
Residenti fuori regione: 23
Provincia in definizione: 6
16.841
Persone attualmente positive
193
Persone ricoverate in area non critica
8
Persone in terapia intensiva

Dati complessivi

1.458.724
Casi totali
12.523.237
Test eseguiti
1.432.872
Persone guarite
9.011
Persone decedute

Lo abbiamo visto crescere e migliorare in personalità lungo l’intero arco della scorsa stagione. Ne abbiamo apprezzato il modo di essere pacato e silenzioso e ne abbiamo scoperto la freddezza con i piedi a terra dall’arco. In un momento di stagione non facile, alla ricerca di punti pesanti per sorreggere il nostro attacco, Luca si è fatto trovare pronto. Ciliegina sulla torta la prestazione da 16 punti in quel di Altamura. Da quel momento un crescendo di impiego nelle rotazioni con la stessa immutata compostezza: ricezione, piedi a posto, sguardo a canestro, spalle dritte e quella parabola che spesso accarezza la retina.

Ampie possibilità di miglioramento nella mobilità di un fisico già pronto per queste categorie e nelle letture difensive: tutto questo non toglie nulla a ciò che il 19enne Luca Bellanova si è conquistato sul parquet allenamento dopo allenamento, partita dopo partita; anzi se possibile ne aggiunge una prospettiva futura su cui società ed atleta lavoreranno di concerto. Piace moltissimo, la scelta del direttivo New Virtus nel premiare il merito tra i giovani: che sia di esempio e da guida per i tanti ragazzi che nei prossimi anni lasceranno la scuola basket per calcare il parquet degli adulti. L’impegno paga, la giusta attitudine ne corrobora i risultati.

Ed allora bentornato Luca e con te ci teniamo stretto un po’ di quel romanticismo andato perduto nello sport!

Campeggiano i cartelli ‘esaurito’ in molti distributori di carburante ad indicare che le colonnine sono ormai a secco ed il gasolio agricolo risulta quasi introvabile per il blocco della raffineria ENI di Taranto in entrata e in uscita da giorni, con le consegne degli alimenti sulle tavole dei pugliesi e le lavorazioni nei campi della Puglia a rischio. E’ quanto afferma Coldiretti Puglia, in merito allo sciopero non stop degli autotrasportatori davanti alla raffineria ENI a Taranto, in uno scenario in cui l’85% delle merci per arrivare sugli scaffali viaggia su strada. Via via si stanno esaurendo le colonnine nella regione – aggiunge Coldiretti Puglia – per i rifornimenti di gasolio, con quello agricolo che già è ridotto al lumicino.

La produzione agricola e quella alimentare in Puglia assorbono oltre il 10,3% dei 5,578 milioni di tonnellate equivalenti di petrolio (Mtep) all’anno dei consumi totali. In Puglia il settore dei trasporti (34,6% dei consumi finali) si conferma tra l’altro il settore più «energivoro» ed è caratterizzato da un largo utilizzo di combustibili liquidi che coprono il 93,9% dei consumi del settore, ricorda Coldiretti Puglia sulla base dei dati MISE, Terna ed Enea. Senza adeguate ed urgenti misure per calmierare il costo del carburante gli autoarticolati rischiano di non camminare più, con il conseguente stop delle consegne dei prodotti agroalimentari.

L’approvvigionamento alimentare è assicurato in Puglia grazie al lavoro di oltre 100mila aziende agricole e stalle, più di 5mila imprese di lavorazione alimentare e una capillare rete di distribuzione tra negozi, supermercati, discount e mercati contadini di Campagna Amica, nonostante le preoccupazioni per la sicurezza, i vincoli, le difficoltà economiche, la ridotta disponibilità di manodopera, un  impegno quotidiano senza sosta che è stato sostenuto anche dalle consegne a domicilio, dall’asporto e da importanti momenti di solidarietà verso gli oltre 210mila indigenti.

Senza gasolio si spengono le serre in Puglia – insiste Coldiretti Puglia - con gli agricoltori che devono abbassare le temperature per produrre ortaggi, fiori e funghi coltivati. Ma quanto accade in Puglia – spiega Coldiretti regionale – si abbatte come una tempesta anche sull’attività dei pescherecci e rischia di fermare i trattori nelle campagne aumentando la dipendenza dall’estero per l’importazione di prodotti alimentari quando si deve puntare ad aumentare la propria produzione di cibo recuperando lo spazio fino a oggi occupato dalle importazioni che, come dimostrano gli avvenimenti degli ultimi anni, sono sempre più esposte a tensioni internazionali e di mercato che mettono a rischio la sovranità alimentare del Paese.

Con il caro benzina tra l’altro – sottolinea Coldiretti Puglia – sono cresciute le spese di trasporto con l’85% delle merci viaggia su gomma. In questo scenario pesa il deficit logistico italiano per la carenza o la totale assenza di infrastrutture per il trasporto merci, che costa al nostro Paese oltre 13 miliardi di euro, con un gap che penalizza il sistema economico nazionale rispetto agli altri Paesi dell’Unione Europea.

Una situazione che – sottolinea la Coldiretti Puglia - aggrava le già pesanti difficoltà della filiera agroalimentare costretta a far fronte a pesanti aumenti dei costi di produzione per le materie prime e l’energia la capacità di autoapprovvigionamento alimentare del Paese in un momento di grandi tensioni internazionali con accaparramenti, speculazioni e limiti alla circolazione delle merci e venti di guerra sotto la spinta dell’attacco della Russia all’Ucraina che soffiano sui prezzi di gas e carburanti, per cui si rischia di dover buttare i prodotti salvati nelle campagne dalla difficile situazione climatica.

A subire gli effetti dei rincari – conclude la Coldiretti – è l’intera filiera agroalimentare, dai campi all’industria di trasformazione fino alla conservazione e alla distribuzione. Su questo scenario pesa il deficit logistico italiano per la carenza di infrastrutture per il trasporto merci, che costa al nostro Paese oltre 13 miliardi di euro, con un gap che penalizza il sistema economico nazionale rispetto agli altri Paesi dell’Unione Europea.

---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina 
Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube
Per scriverci e interagire con la redazione 
contattaci  

Il noto e stimato tecnico-dirigente brindisino Claudio Scanferlato assume da oggi l’incarico di Direttore Tecnico dell’ Aurora Volley Brindisi. La nomina di un personaggio cosi esperto e carismatico è stata fortemente voluta dai vertici societari del club biancazzurro per coordinare l’intera area tecnica e aumentare il livello di esperienza e competenza dalla prima squadra al settore giovanile.

Claudio Scanferlato, docente FIPAV con abilitazione permanente, ha un curriculum vasto e importante di cui ricordiamo l’incarico di Presidente Provinciale della FIPAV di Brindisi e di Consigliere Nazionale della Federazione. Inoltre, nel corso della sua lunga carriera nel volley è  stato insignito della prestigiosa Palma di Bronzo del Coni per lo sviluppo dello sport giovanile.

“La figura del direttore tecnico – spiega il Presidente Ercole Saponaro – è di grandissima importanza all’interno dell’organigramma societario poiché rappresenta l’elemento di raccordo delle attività di tutte le squadre, e in particolare  quelle del settore giovanile cui la Società tiene particolarmente. Per questo sono felice che il Direttore Scanferlato abbia accettato di entrare nel nostro club e condiviso appieno la politica societaria. Mi riferisco soprattutto a quella riguardante gli ingressi in prima squadra di giovani provenienti dai vivai brindisini e  la strutturazione della Scuola Volley per fare della nostra Società un punto di riferimento sul territorio. La sua esperienza e professionalità sono garanzie di ottimo lavoro.” - conclude il massimo dirigente brindisino.”

“Ho accettato l’offerta dell’Aurora Volley perché finalmente qualcuno ha deciso di puntare sui giovani del nostro territorio” -  dichiara il neo Direttore Tecnico - “sono convinto che nella nostra Città ci sia già un buon movimento giovanile che potrà diventare ottimo lavorando non solo sugli atleti ma anche e soprattutto sui tecnici che dovremo essere bravi a far avvicinare alla nostra Società .”

Per quanto riguarda gli obiettivi che la Società si pone il Direttore Scanferlato non ha dubbi - “Dovranno essere obiettivi a medio-lungo termine: non vogliamo essere una nuvola passeggera bensì rappresentare un solido riferimento per i giovani che vogliono praticare la pallavolo a Brindisi.”- afferma l’esperto dirigente -  “Sono particolarmente soddisfatto che la Società abbia dato, e continuerà a dare, la possibilità ad atlete giovanissime di esordire nei campionati senior per dare loro uno sbocco dopo la trafila delle giovanili. - La prima squadra deve essere considerata come un punto di arrivo per le nostre allieve, un trampolino di lancio per le nostre ragazze e un biglietto da visita per la nostra Città che non può e non deve vivere di solo Basket.” 

---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina 
Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube
Per scriverci e interagire con la redazione 
contattaci  

Andiamo tutti  a Bari con i lavoratori di Santa Teresa e gli ex-Nubile ed ex Termomeccanica per difendere la nostra città, per dire ad Emiliano che ci deve dare quello che è nostro.
Lanciamo inoltre un allarme ai candidati delle prossime elezioni nazionali del 25 Settembre  affinchè facciano sentire la loro voce su questi problemi ,come per gli altri,che ci sembra abbastanza flebile.

Il Sindacato Cobas sarà a Bari Mercoledì 14 Settembre con i lavoratori in corteo per  arrivare alle ore 10 davanti alla Presidenza della Regione Puglia dove chiederemo di  incontrare il Presidente della Regione Puglia , Michele Emiliano, a cui chiedere che gli impegni presi per Brindisi vanno mantenuti.

I lavoratori della Santa Teresa in questo ultimo scorcio di anno non godono buona salute gravati ancora dalla cassa integrazione in deroga ;  mancano le attività e la società sta raschiando il fondo del barile con le poche  rimaste.

 Manca il finanziamento ad attività fondamentali ed anche  il rispetto di impegni antichi come la rinascita della Cittadella della Ricerca .

Si lavora con attrezzature insufficienti e quelle che ci sono fortemente usurate,si ha la necessità di un ricambio generazionale che può essere  realizzato attraverso un piccolo sistema di incentivi, insomma Santa Teresa  sta  morendo lentamente.

Se arrivano i finanziamenti promessi addirittura  ci sarebbe bisogno di assumere visto che molti operai sono andati in pensione.

I lavoratori ex Nubile ,ex Termomeccana, BPSP,ed ex-EVCl ,una sessantina intutto,aspettano da anni l’apertura dei cantieri degli impianti che servono a chiudere il ciclo dei rifiuti  e per realizzare la bonifica della "bomba ecologica "della discarica di Autigno.

Andiamo a bari a protestare perchè assistiamo a ritardi incomprensibili per la nostra città ,mentre a Bari i finanziamenti fioccano ed il porto ad esempio decolla .
Mentre qui ci regalano una altra bomba nel porto con il deposito Edison che serve solo a distribuire gas alle stazioni di servizio del territorio, con risparmio assicurato per la società costruttrice.
Deve essere tutta la città che si deve sentire partecipi di questa come di altre iniziative rivolte a salvare la nostra città,se si affonda si affonda tutti.
Brindisi 06.09.2022
per il Cobas Roberto Aprile

---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina 
Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube
Per scriverci e interagire con la redazione 
contattaci  

EDILIZIA – CONTESSA (ANCE BRINDISI): LA POLITICA FACCIA SCELTE PER SOSTENERE  L’AZIONE DEI RUP E SBLOCCARE I LAVORI PUBBLICI

Come ampiamente previsto dall’Associazione Nazionale Costruttori Edili, la sola applicazione di nuove norme statali, finalizzata e contenere i danni del caro-materiali, poteva non bastare. E purtroppo è esattamente ciò che sta accadendo. A livello periferico, infatti, le stazioni appaltanti si contraddistinguono proprio per la mancata applicazione di tali norme e quindi il settore edilizio continua a vivere una pericolosissima fase di stallo che comincia a riverberare le conseguenze nefaste sull’intero sistema-paese.

Le imprese di settore, infatti, subiscono autentiche vessazioni dal momento in cui sottoscrivono un contratto per la realizzazione di un’opera pubblica. I RUP (Responsabile Unico del Procedimento) continuano ad insistere perché vengano rispettati i contratti con i relativi cronoprogrammi, prescindendo da un dato incontrovertibile che consiste proprio nel voler ignorare la necessità di modificare i quadri economici con l’impiego di ulteriori risorse economiche utili per completare le stesse opere.

Si ha netta l’impressione, insomma, che i RUP siano concentrati nella esclusiva tutela delle responsabilità, personali e nei confronti delle stazioni appaltanti, senza mostrare medesimo interesse verso la effettiva realizzazione delle opere. Si preferisce, insomma, scaricare tutto sull’impresa esecutrice, giungendo sempre più spesso alle minacce di risoluzione contrattuale che, a conti fatti, danneggia tutti, a partire dai cittadini che avrebbero dovuto usufruire di tali opere pubbliche.

E invece la scelta più utile alla collettività sarebbe quella di creare le condizioni ideali perché i RUP sospendano provvisoriamente le opere per ricevere dalle direzioni dei lavori un quadro preciso dei costi finali a causa del caro-materiali. Il tutto, per poi informare le stazioni appaltanti a cui spetterà il compito di individuare nuove risorse e/o rimodulare gli investimenti, per portare a compimento le opere. Nel percorso, però, i RUP non dovranno essere lasciati da soli e con il serio rischio di rispondere di danno erariale sia se si assumono la responsabilità di modificare i quadri economici e sia se non riescono a far completare le opere.

Con il PNRR in piena corsa tutto ciò è inaccettabile. Il governo ed il Parlamento hanno ascoltato il grido di allarme dell’ANCE e adottato diverse misure a sostegno del settore che rischiano di essere vanificate se gli amministratori locali e la Politica non passeranno dagli annunci dei finanziamenti ottenuti, alle scelte per sostenere tutti gli attori coinvolti: RUP, direttori dei lavori e imprese, a cui viene chiesto di realizzare le opere. In mancanza di una azione sinergica, anche l’approvazione di ulteriori leggi statali servirà a ben poco e la strada della paralisi completa del settore sarà inevitabile.

Angelo Contessa – Presidente ANCE Brindisi

 

---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina 
Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube
Per scriverci e interagire con la redazione 
contattaci  

Oltre tre ore di ritardo per i voli Bergamo Brindisi e ritorno, ai viaggiatori 250 euro. Domenica da dimenticare per i passeggeri aerei dei voli Bergamo Brindisi e Brindisi Bergamo, che, nella giornata di ieri, domenica 4 settembre, hanno riportato dei ritardi consistenti da parte della compagnia aerea Ryanair.

I viaggiatori, secondo quanto analizzato da ItaliaRimborso, potrebbero richiedere la compensazione pecuniaria di 250 euro, prevista dal Regolamento Comunitario 261/2004.

Nella fattispecie, il volo Bergamo Brindisi FR8795 doveva partire alle 09:45 ed è atterrato solamente alle 14:23. Un pesante ritardo che ha comportato anche disagi con altrettanto successivo ritardo del volo Brindisi Bergamo FR8796 con partenza prevista alle 11:45 e atterrato alle 17:12.

Per attivare l'assistenza di ItaliaRimborso e quindi procedere con la richiesta di compensazione, senza alcuna spesa, i passeggeri dei voli in ritardo Ryanair Bergamo Brindisi e ritorno possono farlo attraverso la compilazione del form online presente nell'homepage del sito web italiarimborso.it.

---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina 
Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube
Per scriverci e interagire con la redazione 
contattaci  

Dati del giorno: 05 settembre 2022

352
Nuovi casi
3.735
Test giornalieri
0
Persone decedute
Nuovi casi per provincia
Provincia di Bari: 112
Provincia di Bat: 15
Provincia di Brindisi: 31
Provincia di Foggia: 38
Provincia di Lecce: 109
Provincia di Taranto: 35
Residenti fuori regione: 9
Provincia in definizione: 3
18.220
Persone attualmente positive
185
Persone ricoverate in area non critica
7
Persone in terapia intensiva

Dati complessivi

1.457.421
Casi totali
12.512.215
Test eseguiti
1.430.192
Persone guarite
9.009
Persone decedute
Casi totali per provincia
Provincia di Bari: 469.354
Provincia di Bat: 126.219
Provincia di Brindisi: 137.647
Provincia di Foggia: 206.619
Provincia di Lecce: 299.137
Provincia di Taranto: 198.207
Residenti fuori regione: 15.284
Provincia in definizione: 4.954

---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina 
Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube
Per scriverci e interagire con la redazione 
contattaci  

 

10eLotto, Puglia fortunata: vinti 150mila euro

Puglia premiata dal 10eLotto: come riporta Agipronews, sono due le vincite in provincia di Bari, per un totale di 150mila euro: a Palo del Colle è stato centrato un 8 Doppio Oro da 100mila euro, mentre a San Michele di Bari si festeggia con un 9 Oro da 50mila euro. L'ultimo concorso del 10eLotto ha distribuito 24,5 milioni di euro in tutta Italia, per un totale di 2,4 miliardi dall'inizio dell'anno.

Lotto, Puglia protagonista: vincite per 171mila euro

Puglia protagonista dell'ultimo concorso del Lotto con vincite complessive per 171mila euro: come riporta Agipronews, a Melendugno, in provincia di Lecce, è stata centrata la più alta, da 124.750 euro, a cui si aggiungono un colpo da 23.750 euro a Leverano, sempre in provincia di Lecce, e un terno secco (9-26-69 sulla ruota di Bari) da 22.500 euro realizzato nel capoluogo. L'ultimo concorso del Lotto ha distribuito 9,2 milioni di euro in tutta Italia, per un totale di quasi 714 milioni dall'inizio dell'anno.

“Nella mattinata di domenica 4 settembre ho preso parte, con i colori della ASD Atletica Mesagne, alla XXIV Stracittadina Brindisina, gara podistica di corsa su strada, memorial Diego Consenti. La gara si è disputata su una distanza di 10 km in percorso cittadino chiuso al traffico. 

L’iniziativa a cui hanno partecipato tantissimi atleti è stata organizzata dall'Atletica Amatori Brindisi, con la collaborazione del Comune di Brindisi e sotto l’egida del Comitato Provinciale FIDAL Brindisi 2024.

Una bellissima gara, che ci ricorda ancora una volta che lo sport per tutti e tutte è crescita solidale di una comunità e diffusione di valori fondamentali in particolare, ma non solo, per le nuove generazioni.” Lo scrive, in una nota inviata alla stampa, Giovanni Luca Aresta, deputato uscente del collegio uninominale Francavilla Fontana/Mesagne. 

“Da parlamentare – prosegue Aresta - mi sono sempre battuto per sostenere lo sport popolare ed insieme all’amministrazione comunale mi sono impegnato nel progetto per la riqualificazione e rigenerazione di un’area periferica con la dotazione di una impiantistica di alto livello di cui Mesagne è attualmente priva. Un progetto che potrebbe contribuire alla crescita culturale, sportiva ed economica della nostra città attraverso iniziative organizzate di concerto con l’ASD ATLETICA MESAGNE e volte alla realizzazione e rigenerazione di impianti sportivi finalizzati all’attività agonistica localizzati nelle aree svantaggiate della città.”Atletica_Mesagne_2022.jpg

“Ho avuto – prosegue il parlamentare-  l’onore e l’onere di seguire la pratica presso le competenti strutture ministeriali: insieme al sindaco Toni Matarrelli e al consigliere regionale Mauro Vizzino abbiamo fatto squadra per ottenere quanti più finanziamenti possibili da intercettare a favore della nostra città. L’assessore allo Sport e Lavori pubblici, Roberto D'ancona, dal primo momento si è speso per la definizione di questa opera. L’impianto potrebbe riguardare la realizzazione di una pista di atletica regolamentare all’aperto. Un’opera unica nel brindisino che vede l’imprimatur anche dell’ex maratoneta Giacomo Leone, attualmente Presidente regionale della Federazione di Atletica Leggera.”

L’on. Aresta ha concluso la sua nota stampa con un impegno verso il suo territorio. “Mentre correvo insieme a cittadini e cittadine di ogni età, ho pensato che il mio impegno per lo sport per tutti e tutte deve proseguire anche quando, dal 12 ottobre prossimo, non ricoprirò più la carica di deputato. La dedizione alla mia comunità e il mio impegno civile e politico non verrà meno facendo tesoro delle relazioni che ho intrapreso in questi 5 anni di legislatura.” 

---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina 
Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube
Per scriverci e interagire con la redazione 
contattaci