Redazione
VENDEMMIA: COLDIRETTI PUGLIA, CANTINE PIENE VINI DOP (+11%)
VENDEMMIA: COLDIRETTI PUGLIA, CANTINE PIENE VINI DOP (+11%) E IGP (+47%); SERVE STRETTA SU STRATEGIA FILIERA E ARRICCHIMENTO.
Con l’aumento di oltre il 50% per l’energia, le lavorazioni, le materie prime, l’irrigazione e la mancanza di manodopera che pesano come macigni sul settore vitivinicolo, mentre le quotazioni delle uve da vino sono da profondo rosso a causa di ingiustificabili fenomeni speculativi, serve una fotografia dei numeri e delle potenzialità reali del settore per costruire una strategia di filiera, puntando su qualità e su rese per ettaro appropriate. E’ quanto afferma Coldiretti Puglia, alla luce del report di Cantina Italia dell’Ispettorato Repressione Frodi del Ministro delle Politiche Agricole al 31 luglio 2022 che registra una impennata delle giacenze di vini DOP nelle cantine dell’11% e del 47% di vino IGP rispetto al 2021.
“Per difendere il patrimonio vitivinicolo pugliese è necessario intervenire per contenere il caro energia ed i costi di produzione con interventi immediati e strutturali per programmare il futuro, ma anche mettere mano ai disciplinari di produzione in modo da garantire rapporti di filiera che siano improntati sulla correttezza, la trasparenza e la crescita di tutti gli anelli della filiera”, afferma Savio Muraglia, presidente di Coldiretti Puglia.
La vendemmia 2022 in Puglia è partita in anticipo rispetto allo scorso anno – aggiunge Coldiretti Puglia - con la siccità e il caldo oltre i 40 gradi che hanno tagliato la produzione almeno del 15% a livello regionale con i vigneti messi a dura prova anche da continui eventi estremi come nubifragi e grandinate che stanno caratterizzando un agosto pazzo, per cui Coldiretti Puglia ha chiesto l’urgente misura dell’arricchimento all’Assessore regionale Pentassuglia.
Puntare sulla qualità e sulle peculiarità dei singoli vitigni – aggiunge Coldiretti Puglia – devono essere i principi cardine che potranno riportare su corretti parametri i prezzi di mercato che soddisfino sia i produttori che i trasformatori. “Lo scenario del settore vitivinicolo va analizzato, anche alla luce delle preoccupazioni dei consumatori per il ‘carovita’, a seconda dei canali di vendita su cui le diverse strutture di produzione e commercializzazione indirizzano le proprie produzioni. Il timore di entrare in recessione con lo scenario inflattivo e di crisi, determinerà strategie di risparmio dei consumatori con solo il 4% che dichiara che non ci sarà alcun cambiamento nelle abitudini di acquisto e di consumo, il segnale evidente che l’inflazione con il caro bollette e i rincari dei beni alimentari avrà effetti tangibili nei prossimi mesi sulle scelte di acquisto dei consumatori, che non possono essere scaricati sulle spalle dei produttori”, aggiunge Pietro Piccioni, direttore di Coldiretti Puglia.
Con la guerra – sottolinea la Coldiretti - si moltiplicano speculazioni e pratiche sleali sui prodotti alimentari, che vanno dai tentativi di ridurre la qualità dei prodotti offerti sugli scaffali alle etichette ingannevoli fino al taglio dei compensi riconosciuti agli agricoltori al di sotto dei costi di produzione. Il risultato è che più di 1 azienda agricola su 10 (11%) si trova – continua la Coldiretti - in una situazione così critica da portare alla cessazione dell’attività ma ben circa 1/3 del totale nazionale (30%) si trova comunque costretta in questo momento a lavorare in una condizione di reddito negativo.
Una situazione inaccettabile se si considera che per ogni euro speso dai consumatori in prodotti alimentari freschi e trasformati appena 15 centesimi vanno in media agli agricoltori ma se si considerano i soli prodotti trasformati la remunerazione nelle campagne scende addirittura ad appena 6 centesimi, secondo un’analisi Coldiretti su dati Ismea.
Occorre lavorare per accordi di filiera tra imprese agricole e trasformatori con precisi obiettivi qualitativi e quantitativi e prezzi equi che non scendano mai sotto i costi di produzione come prevede la nuova legge di contrasto alle pratiche sleali e alle speculazioni, conclude coldiretti Puglia, sottolineando l’importanza in questo contesto dell’apertura del Governo alla proposta di Coldiretti sulla defiscalizzazione del costo del lavoro.
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FASANO – Il rifacimento totale del tetto per restituire alla comunità una struttura moderna, rinnovata, confortevole. Il primo intervento di manutenzione dalla realizzazione dell’opera, dopo 29 anni.
È stato approvato oggi pomeriggio, giovedì 25 agosto, il progetto esecutivo di manutenzione straordinaria del centro sportivo polivalente di via Galizia, struttura che è punto di riferimento del territorio per le attività motorie di scuole e associazioni di pallavolo e pallacanestro.
L’intervento prevede la sostituzione integrale della membrana della copertura geodetica che è in stato di degrado e impedisce lo svolgimento delle competizioni proprio a causa dell’obsolescenza in cui versa.
Il progetto, redatto dai tecnici comunali del settore Lavori pubblici, ha un costo totale di circa 830mila euro e sarà coperto con la contrazione di un mutuo con la cassa Depositi e prestiti. Ora, il prossimo passo, è la gara d’appalto per l’aggiudicazione dei lavori.
L’opera rientra nel programma di interventi di ammodernamento e adeguamento degli impianti sportivi comunali con l’obiettivo, da sempre perseguito dall’amministrazione guidata da Francesco Zaccaria, di garantire a giovani e associazioni del territorio strutture all’avanguardia, moderne e funzionali dove fare sport in modo sicuro e in ambienti confortevoli.
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Vanessa Scalera a Mesagne: domenica 28 agosto alle ore 19.30 nell’Atrio del Castello comunale
Una chiacchierata informale che si colloca in programma inedito, dedicato alla cultura della parole come primo e insostituibile veicolo di emozioni, pensieri, progetti: si tratta del format “Words”, che nell’occasione ospiterà l’attrice pugliese entrata nel cuore di milioni di italiani con l’interpretazione di Imma Tataranni, il sostituto procuratore della serie Rai dai modi e dall’abbigliamento decisamente poco convenzionali.
Vanessa Scalera, legata alle sue origini salentine – è nata a Mesagne, è cresciuta a Latiano – torna in Puglia ogni volta che può, impegni artistici permettendo. In quello che è il terzo appuntamento della rassegna dei “personaggi che si raccontano”, l’attrice - che nel 2015 ha dato un indimenticabile volto a Lea Garofalo, testimone di giustizia assassinata dalla ‘ndrangheta nel 2009, nel film per la tv diretto da Marco Tullio Giordana - risponderà alle domande di Maria De Guido, addetto stampa del Comune di Mesagne. Il pubblico avrà la possibilità di interagire con una delle attrici italiane più talentuose e preparate, che di recente si è fatta apprezzare per la toccante interpretazione nel film per il cinema “L'Arminuta”, diretto da Giuseppe Bonito e tratto dal romanzo bestseller di Donatella Di Pietrantonio. Ancora nel 2021 ha recitato in “Diabolik”, la pellicola dei Manetti Bros, adattamento cinematografico dell’omonimo fumetto; nel 2022, nella commedia sentimentale di Riccardo Milani, al fianco di Pierfrancesco Favino e Miriam Leone, dal titolo “Corro da te”.
Ma nel curriculum di Vanessa Scalera scorrono insistenti i nomi di Brecht, Sofocle, Cechov, Dostoevskij, inequivocabile traccia di una carriera segnata dalla passione per il teatro. In un scenario di impegni su più fronti, tutti vissuti ai massimi livelli, la celebre interprete vive le luci della ribalta con la serenità di chi il successo se l’è conquistato, senza che la notorietà abbia potuto minimamente scalfire i suoi valori ben radicati. A partire dall’empatia che l’attrice continua a coltivare con l'autenticità che la contraddistingue. Una caratteristica che, chi la conosce bene, le attribuisce da sempre.
L’iniziativa è organizzata dall’Amministrazione comunale, inserita nel programma “MesagnEstate 2022 – lo spettacolo dell’inclusione”. In apertura, domenica sera, interverrà il sindaco Antonio Matarrelli per il saluto istituzionale. Marco Calò, consulente comunale alle Politiche culturali e scolastiche, non farà mancare la sua presenza. L’iniziativa si arricchirà degli intermezzi musicali del fisarmonicista Francesco Longo, componente del gruppo di musica popolare “Le Pietrevive del Salento”. Ingresso gratuito.
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Mesagne. Traffico in tilt, vigili assenti
Traffico in tilt questa sera a Mesagne in piazza porta Grande angolo via San Vito. A causa del passeggio a livello chiuso si è formato un lungo serpentone di auto. Risultato scarichi di gas al massimo e una strada completamente bloccata. Naturalmente i soliti furbetti, in assenza di tutori dell'ordine, hanno aggravato la situazione. Meglio non pensare se su via San Vito ci fosse stata un'ambulanza bloccata o in procinto di imboccare la strada per un soccorso. Inutile dire che gli automobilisti erano molto incavolati da una situazione che si ripete più volte la settimana.
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Brindisi. Palio dellArca di San Teodoro 2022
Palio dellArca di San Teodoro 2022. La gara sugli schifarieddi simbolo della città di Brindisi.
Covid - 19. Oggi sono complessivamente 1356 i casi positivi in Puglia di cui 135 in provincia di Brindisi
Dati del giorno: 25 agosto 2022
Dati complessivi
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Aumenti in bolletta. Allarme di Confesercenti "Decine di migliaia le imprese a rischio"
Aumenti in bolletta. Allarme di Confesercenti "Decine di migliaia le imprese a rischio ".
Confesercenti lancia l'allarme sul caro energia: "In autunno si rischia il collasso".
Se nel 2020 e 2021 un bar spendeva in media 6.700 euro per le bollette di luce e gas, nei prossimi dodici mesi, ipotizzando che gli aumenti attuali restino costanti, lo stesso bar spenderà 14.740 euro. Un aumento del 120% e un’incidenza dei costi sui ricavi aziendali che supera il 10,7%.
E' l'allarme lanciato da Confesercenti che evidenzia come, secondo le recenti stime elaborate da agenzie specializzate, un albergo medio vedrà lievitare la spesa per la bolletta energetica da 45.000 euro a 108.000 euro (+140 % con un’incidenza di oltre 25 punti percentuali sui ricavi). Un esercizio di vicinato da 1.900 euro a 3.420 euro (+80 %), un ristorante da 13.500 euro a 29.700 euro (+120 %).
“Il caro bollette - spiega il presidente di Confesercenti provinciale di Brindisi, Michele Piccirillo- sta diventando una variabile incontrollabile che distrugge bilanci e redditività per tantissime imprese. E questo nonostante gli interventi di sostegno fin qui adottati dal governo, che scadranno fra settembre ed ottobre. Le bollette riducono inoltre drasticamente i budget familiari con un conseguente crollo dei consumi”.
Per le imprese, stima ancora Confesercenti, è chiaramente impossibile gestire aumenti di costi così rilevanti, cui si aggiungono anche quelli delle materie prime alimentari, traslando sui prezzi di vendita gli interi importi. Il rischio è che alcune decine di migliaia di imprese escano dal mercato.
Come opportunamente riportato dalla Presidente Nazionale di Confesercenti, Patrizia De Luise, "occorre intervenire in maniera urgente e decisa per evitare il collasso”. È necessario in prima istanza estendere anche alle piccole imprese il credito d’imposta per l’energia elettrica (imprese con potenza < di 16,5 kwh); aumentare le percentuali di credito d’imposta almeno fino al doppio (da 15 a 30 e da 25 a 50 per il gas) e prorogare gli interventi almeno fino al 31 dicembre 2022.
Al tempo stesso, bisogna mettere in campo interventi paralleli più significativi, di medio periodo ma realizzabili in tempi relativamente brevi, per la diversificazione delle fonti e favorire con un bonus al 110% gli investimenti di chi può rendersi autonomo attraverso la produzione di energia pulita”.
Michele Piccirillo
Giornata da dimenticare per i passeggeri aerei dei voli Bari Venezia e Venezia Bari, che, nella giornata di ieri, mercoledì 24 agosto, hanno riportato dei ritardi consistenti da parte della compagnia aerea Wizzair.
I viaggiatori, secondo quanto analizzato da ItaliaRimborso, potrebbero richiedere la compensazione pecuniaria di 250 euro, prevista dal Regolamento Comunitario 261/2004.
Nella fattispecie, il volo Bari Venezia W65643 doveva partire alle 11:05 ed è atterrato solamente alle 17:10. Un pesante ritardo che ha comportato anche disagi con altrettanto successivo ritardo del volo Venezia Bari W65644 con partenza prevista alle 13 e atterrato alle 19:20.
Per attivare l'assistenza di ItaliaRimborso e quindi procedere con la richiesta di compensazione, senza alcuna spesa, i passeggeri dei voli in ritardo Wizzair Bari Venezia e ritorno possono farlo attraverso la compilazione del form online presente nell'homepage del sito web italiarimborso.it.
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CONSUMI: COLDIRETTI PUGLIA, CROLLANO ACQUISTI FRUTTA (-11%) SOS SALUTE; SI ALLARGA FORBICE DA CAMPO A TAVOLA CON RICARICHI FINO A +400%
Per effetto delle difficoltà economiche e del caro prezzi nel carrello della spesa i consumatori hanno tagliato gli acquisti di frutta e verdura che crollano nel 2022 dell’11% in quantità rispetto allo scorso anno, su valori minimi da inizio secolo. E’ quanto emerge da una analisi della Coldiretti sulla base dei dati Cso Italy/Gfk Italia secondo cui il consumo di frutta delle famiglie nel primo semestre del 2022 si è attestato a 2,6 milioni di tonnellate in quantità. Ma è anche allarme deflazione nei campi, dove i prezzi riconosciuti agli agricoltori restano bassi nonostante i forti aumenti dei costi di produzione, con coefficienti di ricarico dal campo alla tavola del 400% per le melanzane, del 179% per i meloni gialli, del 100% per le angurie e di oltre il 60% per i peperoni.
Così i consumatori si sono trovati costretti a ridurre - sottolinea la Coldiretti regionale - del 16% le quantità di zucchine acquistate, del 12% i pomodori, del 9% le patate, del 7% le carote e del 4% le insalate, mentre per la frutta si registra addirittura un calo dell’8% per gli acquisti di arance, considerate unanimemente un elisir di lunga vita.
Un taglio – sostiene la Coldiretti - destinato nel tempo ad avere un impatto anche sulla salute se si considera che è di 400 grammi per persona la soglia minima di frutta e verdure fresche da mangiare in più volte al giorno, raccomandato dal Consiglio dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) per una dieta sana.
A pesare è stato l’aumento dei prezzi che sono rincarati al dettaglio per gli ortaggi del 12,2% e per la frutta dell’8,5% anche se nelle campagne sono riconosciuti valori che non coprono sempre i costi di produzione con i raccolti falcidiati da grandine e siccità, secondo l’analisi Coldiretti su dati Istat a luglio.
L’addio di un elemento base della Dieta mediterranea non è il solo elemento di preoccupazione se si considera che in realtà a svuotarsi è l’intero carrello della spesa degli italiani che hanno tagliato complessivamente del 3 % le quantità di prodotti alimentari acquistate rispetto allo scorso anno, sulla base dell’analisi Coldiretti sui dati Istat relativi al commercio al dettaglio nel primo semestre 2022.
Il balzo dell’inflazione costerà alle famiglie pugliesi oltre 900 milioni di euro in più solo per la tavola nel 2022, oltre 564 euro in più a famiglia solo per la tavola nel 2022, a causa del mix esplosivo dell’aumento dei costi energetici legato alla guerra in Ucraina e del taglio dei raccolti per la siccità, mentre è già raddoppiato il numero delle famiglie in povertà relativa in Puglia, secondo i dati Istat per cui su scala regionale in Puglia l’indice di povertà relativo è passato in 1 anno dal 18,1% al 27,5%, anche a causa dei fenomeni inflazionistici e speculativi con l’aumento dei prezzi e i rincari delle bollette energetiche, a partire da gas e luce.
Se i prezzi per le famiglie corrono l’aumento dei costi e la siccità colpiscono duramente l’intera filiera agroalimentare a partire dalle campagne dove – continua la Coldiretti – più di 1 azienda agricola su 10 (11%) è in una situazione così critica da portare alla cessazione dell’attività ma ben circa 1/3 del totale nazionale (30%) si trova comunque costretta in questo momento a lavorare in una condizione di reddito negativo per effetto dell’aumento dei costi di produzione, secondo il Crea. In agricoltura si registrano infatti – precisa la Coldiretti – aumenti dei costi che vanno dal +170% dei concimi al +90% dei mangimi al +129% per il gasolio.
Bisogna intervenire per contenere il caro energia ed i costi di produzione con interventi immediati per salvare aziende e stalle e strutturali per programmare il futuro, conclude Coldiretti Puglia nel sottolineare che occorre lavorare per accordi di filiera tra imprese agricole ed industriali con precisi obiettivi qualitativi e quantitativi e prezzi equi che non scendano mai sotto i costi di produzione come prevede la nuova legge di contrasto alle pratiche sleali e alle speculazioni.
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INIZIO PREPARAZIONE ATLETICA NEW VIRTUS MESAGNE
Lunedì 29 Agosto alle ore 17.30 inizieranno i lavori di preparazione dell'imminente stagione sportiva della New Virtus Mesagne presso il Palazzetto dello Sport in Via Udine.
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