Redazione

Nella mattinata odierna, nel salone di questa Prefettura, è stato firmato dal Prefetto Carolina Bellantoni, dal Presidente provinciale di Confcommercio, Anna Rita Montanaro e dal Presidente provinciale di Confesercenti, Michele Piccirillo il “Protocollo d’Intesa  in materia di videoallarme antirapina con  Confcommercio e Confesercenti”.

     Obiettivo dell’intesa è innalzare gli standard di sicurezza delle varie attività commerciali della provincia, valorizzando le soluzioni tecnologiche che consentono una interconnettività più rapida dei sistemi d'allarme utilizzati dai commercianti e le sale operative delle Forze dell’Ordine.

         Il documento che si  sviluppa sui medesimi criteri generali  di collaborazione  dell’intesa stipulata il 12 dicembre 2019 dal Ministero dell’Interno e le articolazioni nazionali di Confcommercio e Confesercenti  prevede  il collegamento dei sistemi installati presso gli esercizi commerciali, il cui flusso telematico, in caso di allarme, viene inviato direttamente alle sale operative delle Forze di Polizia.

         Nel corso dell’incontro il Prefetto ha sottolineato come  in questo periodo di particolare crisi ed emergenza l’intesa assuma un valore ancora più importante e costituisca un esempio di buona prassi nella certezza che gli strumenti messi in campo  saranno particolarmente efficaci per il settore, per dare una risposta concreta alla richiesta di sicurezza  che arriva dal settore economico-produttivo.

L’intesa sarà oggetto di monitoraggio periodico da parte della Prefettura, per verificare la percentuale degli esercenti aderenti, l’efficacia e l’efficienza del sistema, ai fini anche delle  eventuali ulteriori iniziative da proporre a livello centrale.

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Dopo aver approvato nei giorni scorsi il nuovo statuto,  il Movimento Turismo dell’Olio Puglia, che ha anche modificato la propria denominazione, ha proceduto al rinnovo delle cariche, riconfermando Donato  Taurino alla guida del Consorzio che riunisce i “produttori-artigiani” pugliesi di olio extravergine di oliva di alta qualità, sempre in prima linea nel raccontare e promuovere le eccellenze dell'arte olivicola e dell’oleoturismo in Puglia. 

Tutti nuovi e prestigiosi i nomi dei neo-eletti consiglieri di amministrazione, pronti a misurarsi con le nuove sfide che attendono il settore dalla necessità di far conoscere la qualità del prodotto a quella di garantire all’ “oro verde” di Puglia la piena capacità di essere attrattore turistico per il territorio regionale.

Insieme al produttore salentino titolare della Società Agricola Taurino di Squinzano (Lecce), da decenni impegnata a tramandare una tradizione familiare che vanta oltre mezzo secolo di vita, sono stati designati Armando Balestrazzi (Azienda Agrituristica “Il Frantoio”, Ostuni) in qualità di vicepresidente e i consiglieri Maria Elena Ritrovato (“Biologica Ritrovato” di San Giovanni Rotondo, Foggia), Maria De Carlo (Azienda Agricola De Carlo, Bitritto), Luca Esposito (Azienda “Le Ferre” di Castellaneta, Taranto). Il cda ha confermato Doriana Cisonno nel ruolo di direttore del Movimento.

“Ringrazio i colleghi produttori per la fiducia e per la riconferma, ma anche e soprattutto per il grande impegno di tutti per questo nuovo corso che abbiamo abbracciato - commenta Donato Taurino – La modifica dello statuto e del nome del nostro Consorzio  non sono atti solo formali, ma indicano la volontà chiara di tutti noi di voler aprire le porte delle nostre aziende al turismo dell’olio. Siamo consapevoli di vivere sulla nostra pelle una crisi pandemica epocale, ma vogliamo agire nel segno dell’ottimismo, del coraggio e della speranza. Il turismo dell’olio ci aiuterà a generare sentimenti positivi diffusi: raccontare le nostre tradizioni, i luoghi di produzione, le storie legate a questo meraviglioso prodotto che è l’olio d’oliva di qualità aumenterà la consapevolezza di tutto il territorio di quanto importante sia questo nostro immenso patrimonio. È una sfida, e noi siamo in campo”.

“Ne son passati di anni perché ci si accorgesse dell’importanza di questo straordinario prodotto - aggiunge Doriana Cisonno - .  Un prodotto che per anni è stato valorizzato e promosso utilizzando l’impegno dei consorziati e i fondi comunitari messi a disposizione dall’Assessorato all’Agricoltura della Regione Puglia. Il fermento e l’entusiasmo di tutti i frantoiani del MTOlio Puglia, ha dato vita agli eventi ABC Olio e Ulivo Day rivolti ai turisti gourmet curiosi di conoscere le qualità olfattive e gustative dell’olio evo. Inoltre abbiamo realizzato tante altre attività e progetti di formazione e informazione, attraverso un video  e un opuscolo informativo. Il Covid19 purtroppo ha rallentato questo percorso di crescita, ma sono fiduciosa che presto potremo cogliere le opportunità che l’Europa ci metterà a disposizione, sviluppando attività green, intensificando la formazione e le collaborazioni con enti pubblici”.  

Oltre a confermare gli obiettivi del Consorzio, vale a dire la promozione dell’offerta turistica legata all’olio extravergine, sono stati annunciati i prossimi passi del MTOPuglia, pronto a far valere il proprio ruolo di precursore sul tema dell’oleoturismo in Italia, ma al contempo deciso a promuovere campagne di sensibilizzazione sull’importanza nella dieta mediterranea di un buon olio extravergine di oliva, non solo alimento gustoso e naturale ma anche vera e propria fonte di polifenoli, vitamine, sostanze nutritive: insomma, ciò che si dice un vero e proprio nutraceutico.

Molti, dunque, i fronti di intervento su cui il MTO Puglia sta già lavorando in prospettiva. Primo obiettivo, naturalmente, superare le difficoltà del periodo in corso puntando sulla qualità delle iniziative e sulle partnership strategiche con i partner storici. ovvero i Consorzi Movimento Turismo del Vino di Puglia e La Puglia è Servita, che stanno rinnovando le rispettive cariche sociali in questi giorni.

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La cancellazione e il rinvio delle nozze, con lo stop ai festeggiamenti a causa dell’emergenza Covid nel 2020, ha provocato un crack di almeno 50 milioni di euro per l’agriwedding, dai fiori alla tavola, dalle bomboniere alle cooking class, con il segmento dei matrimoni green azzerato per effetto delle restrizioni imposte dall’emergenza sanitaria. E’ quanto stima Coldiretti Puglia, nel sottolineare che nell’anno della pandemia con i matrimoni in calo del 50,3% a fronte degli oltre 14mila registrati in Puglia nel 2019, sono stati annullati i ricevimenti dei matrimoni in campagna, meta preferita soprattutto degli sposi internazionali.  

“Tre le regioni più richieste dai buyer internazionali e nazionali per i matrimoni green c’è la Puglia che assorbe il 6,1% delle richieste. L’impossibilità a festeggiare i matrimoni, in campagna ha fatto crollare il fatturato del segmento di attività con gli agriturismi che propongono “pacchetti di agriwedding” che includono agribomboniere realizzate in green style come orci di olio in ceramica decorata oppure accessori lavorati con lana di pecora, servizi fotografici con scenografie naturali e rurali,  menù di nozze stampati su carta riciclata, spostamenti in carrozze trainate da cavalli o in bicicletta, o in tandem addirittura. Da un anno italiani e stranieri hanno azzerato le prenotazioni per matrimoni e qualunque altra cerimonia”, denuncia Filippo De Miccolis Angelini, presidente di Terranostra Puglia, associazione agrituristica di Coldiretti.

Nel 2019, secondo i dati Istat, si sono celebrati in Puglia – aggiunge la Coldiretti regionale – 2.064 matrimoni in provincia di Foggia, 4.626 a Bari, 1 402 a Brindisi, 1.636 nella BAT e 1.626 in provincia di Taranto, mentre la crisi generata dal Covid 19  ha stravolto nel 2020 i programmi di promessi sposi e famiglie e azzoppato i bilanci delle aziende, dal catering alla fotografia, dai trasporti al fiori, dai viaggi all’abbigliamento, dal trucco alle acconciature, dall’immobiliare fino alla vigilanza privata.

Un terzo delle strutture agrituristiche pugliesi – sempre secondo i dati emersi e analizzati da Coldiretti Puglia– offrono agli sposi e agli ospiti cibi genuini e fedeli alla tradizione contadina, l’allestimento della tavola è a tema, oppure, a seconda dei gusti e delle preferenze, introduce elementi della tradizione come i centrotavola ad uncinetto fatti dalla nonna e composizioni di fiori di campo. Ci sono poi agriturismi attrezzati con percorsi benessere che offrono alle coppie e agli ospiti momenti di relax immersi in paesaggi rurali da sogno.

“Oltre alla tradizionale festa per il matrimonio, sono stati azzerati i servizi aggiuntivi per gli sposi ed i loro ospiti, come i pool party, le feste in piscina organizzate il giorno successivo al matrimonio, le cooking class e le degustazioni guidate, richieste dagli ospiti stranieri durante la giornata. I nostri agriturismi offrono alloggio, ristorazione, ma anche degustazioni e attività ludiche, ricreative e sociali e la presenza delle donne è sempre più forte e strategica proprio nell’agriwedding”, aggiunge Floriana Fanizza, responsabile nazionale di Coldiretti Donne Impresa e agrichef di Campagna Amica Puglia.

Proprio per questo – conclude Coldiretti Puglia – oltre alle attività specializzate come gli abiti e accessori, i settori che hanno pagato il prezzo più alto all’emergenza sono quelli dell’agriturismo con le 900 strutture presenti in Puglia ma anche il florovivaismo che registra un buco da 120 milioni di euro, un vero e proprio tsunami senza precedenti nella storia dell’Italia, dove per effetto delle misure di sicurezza anti virus e dei timori legati al contagio sono stati azzerati eventi pubblici, fiere e assemblee, cresime, comunioni, battesimi e sposalizi.

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Continua incessante l’attività di prevenzione e repressione dei reati in genere da parte dell’UPGSP-Sezione Volanti della Questura di Brindisi.

Nella settimana che ha segnato il ritorno della Regione Puglia in Zona Gialla e la concomitanza della chiusura del Carnevale, ha coinciso con un incremento dei controlli delle Forze dell’Ordine in tutta la provincia. Solo negli ultimi giorni, gli uomini della Questura , coadiuvati dagli equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine di Lecce, hanno identificato nella centro di Brindisi circa 300 persone procedendo, in presenza dei necessari presupposti, alle violazioni della normativa sul contenimento del contagio da COVID19; nella sola serata di ieri sono state contestate tre violazioni.    

Nel tardo pomeriggio di mercoledì 17 febbraio, una pattuglia  dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico , nel corso dei servizi di controllo del territorio  ha denunciato in stato di libertà P.C. (classe 1968) e L.C.( classe 1967), entrambi pregiudicati originari della provincia di Lecce, resisi responsabile del reato di tentato furto presso il Centro Commerciale “Le Colonne” dove di sono impossessati di oggetti e beni di vario genere per un valore commerciale di circa 60€. Il Direttore, allertato dal personale impiegato presso il Centro Commerciale, ha chiamato il numero di emergenza facendo intervenire una Volante giunta sul posto pochi istanti dopo. Gli autori del tentativo di furto, dopo le formalità di rito, sono stati segnalati alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Brindisi.

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HINTERLAND: Quando la cultura abbatte i confini // Un ponte tra Andria e Fasano è un progetto realizzato dalla Compagnia Equilibrio dinamico con il patrocinio del Comune di Fasano e la collaborazione del Museo Diocesano San Riccardo di Andria e dell'Istituto ITET di Fasano.

I Partner di progetto sono: Ret'Attiva (Andria), Associazione Apluvia (Fasano), Centro studi Oltredanza (Fasano), Associazione teatrale amici di Giuuaanned (Fasano), Associazione Pro Selva (Fasano) e Associazione Ignazio Ciaia (Fasano).

Un progetto curato con dedizione e disponibilità da parte dell’ITET Salvemini, soprattutto in un momento difficile come quello dell’attuale emergenza sanitaria, grazie alla dirigente scolastica Marella Convertino e al coordinamento organizzativo della professoressa Cinzia Cupertino.

«Il concetto cardine che anima questo interessante progetto artistico - culturale – ha dichiarato l’Assessore alla Cultura Cinzia Caroli - è il concetto di connessione. Si tratta di mettere in connessione le varie zone del territorio attraverso l'arte. Sono molto contenta anche della collaborazione delle associazioni del territorio per la buona riuscita del progetto e dei nostri studenti dell'Istituto Salvemini. Il progetto ha dovuto adattarsi e cambiare forma anche alla luce della situazione pandemica attuale e per questo ringrazio di vero cuore la perseveranza e la grande professionalità di Equilibrio dinamico. Un progetto a mio avviso fresco che parla ai giovani con un linguaggio molto vicino al loro modo di esprimersi».

Le attività del progetto HINTERLAND si svolgeranno con gli studenti dell’ITET Salvemini di Fasano da lunedì 22 a sabato 27 febbraio con un laboratorio dedicato al movimento e un percorso di ricerca ed elaborazione di immagini e video, contenuti che verranno utilizzati per l’evento di chiusura domenica 28 febbraio; in programma un mostra e un installazione multidisciplinare tra danza e video-arte nel Chiostro dei Minori Osservanti di Fasano.

Il progetto ha l’obiettivo di avvicinare le comunità attraverso l’alfabetizzazione al movimento e la conoscenza dell’atto performativo della danza, far dialogare i corpi al loro interno e al loro esterno secondo una logica di condivisione. Le attività formative e performative del progetto sono rivolte alla diffusione di una concezione in cui il corpo risulta strumento per abbattere i confini sociali.

In questa visione sono stati coinvolti nelle attività quindici studenti under 18 dell’ITET Salvemini di Fasano divisi in due gruppi; il primo, formato da dieci giovani allievi sarà a lavoro con la danzatrice, coreografa, coach e meditation guide Livia Massarelli per un percorso sul movimento in cui acquisire la consapevolezza del corpo come mezzo di espressione.

Il laboratorio inizialmente pensato in presenza è stato, per necessità sanitarie, spostato online, con un focus sul rapporto tra corpo e periferia e un’attenzione mirata alla relazione tra corpo e spazio chiuso, quello in cui i ragazzi lavoreranno. Grazie al percorso online il processo creativo sul movimento entrerà nelle case delle periferie, creando dei piccoli universi e lavorando sulla fisicità dei giovani abitanti dell’hinterland. Il laboratorio nasce per abbattere le distanze, per comunicare, anche e soprattutto in questo periodo di distanziamento sociale, entrando in relazione con lo spazio; conoscere il movimento permette ai corpi di entrare in contatto fisico senza per questo toccarsi. Un lavoro che si concentrerà sul sincronismo dei movimenti, anche a distanza, anche su piattaforme online, un modo per sentire il corpo come strumento per unire persone distanti tra loro. 

Il secondo gruppo di studenti realizzerà, attraverso una ricerca visiva sui luoghi presenti nell’hinterland di Fasano (Torre Canne, Pezze di Greco, Montalbano), foto e video che, in dialogo creativo con il laboratorio di movimento, andranno a confluire nell’evento finale che conclude la settimana.

Domenica 28 febbraio negli spazi del Chiostro dei Minori Osservanti di Fasano sarà possibile assistere (accesso gratuito con obbligo di prenotazione) all’evento finale, frutto del lavoro dei due percorsi, il primo dedicato al movimento e il secondo focalizzato sulla produzione digitale, entrambi si incontreranno in una proiezione che riporterà gesti, immagini e suggestioni incrociando l’arte performativa a quella digitale in un’installazione site-specific.

Un’interazione tra digitale e analogico, un dialogo tra corpo e immagini in cui il corpo rappresenta un territorio da esplorare, anche con la videoarte. Il lavoro sul movimento guidato da Livia Massarelli esplora le potenzialità espressive del corpo umano non insegnando ai giovani allievi dei passi prestabiliti ma cercando di fornire strumenti per acquisire consapevolezza del proprio corpo. Il concept è lavorare per riscoprire il movimento e creare insieme delle occasioni di comunicazione fisica sempre ispirati all’idea di periferia, riscoprendo le connessioni tra corpo e spazio e lavorando sulla consapevolezza del corpo come strumento per abbattere la distanza centro/periferia grazie anche all’utilizzo di piattaforme digitali.

La mattina di domenica 28 febbraio Chiostro dei Minori Osservanti di Fasano sarà possibile accedere gratuitamente, su prenotazione, alla mostra Raccontarsi. Un viaggio per video e immagini nel cuore della periferia: un’esposizione fotografica che racconta l’architettura urbana e la vita in periferia, un reportage realizzato nell’hinterland di Fasano accompagnato da videointerviste realizzate dai giovani allievi protagonisti del percorso di ricerca svolto dai professori Gabriella Cavallo e Gianluca Greco nei giorni precedenti.

Dalle ore 18.00, negli stessi spazi, sempre con accesso gratuito e obbligo di prenotazione, sarà possibile assistere all’installazione curata da Roberta Ferrara e i tutor della scuola: Oltre il corpo periferico. Installazione di percorsi corporei e racconto visuale della periferia: la proiezione site-specific con il contributo di due danzatori della Compagnia Equilibrio Dinamico Antonello Amati e Laila Lovino sarà un’occasione per raccontare il linguaggio del corpo come strumento di comunicazione anche e soprattutto in questo periodo in cui il distanziamento sociale diventa uno strumento necessario al benessere della comunità.

La compagnia Equilibrio Dinamico dialoga dalla sua nascita con le periferie attraverso il linguaggio della danza, in questa prospettiva è nato il progetto HINTERLAND.

Equilibrio Dinamico nasce a Fasano nel 2014 per mano di Roberta Ferrara, coreografa, residente a Pezze di Greco, piccola frazione di Fasano con 6000 abitanti e Vincenzo Losito, operatore culturale, residente ad Andria, capoluogo di provincia con più di 100.000 abitanti. L’attività svolta in questi anni dalla Compagnia è sempre stata rivolta alla formazione, produzione e promozione di spettacoli di danza contemporanea, cineforum e networking con l’estero. 

HINTERLAND ha offerto alla Compagnia la possibilità di ritornare a casa per affrontare artisticamente la quotidianità dei luoghi di origine. Pezze di Greco con Montalbano e la Selva costituiscono frazioni satellite del Comune di Fasano, questi luoghi solo d’estate vengono sfiorati da eventi culturali che non coinvolgono attivamente e consapevolmente le comunità di riferimento. Anche il centro storico della città di Andria diventa palcoscenico per il Festival Castel dei Mondi e per poche attività culturali estive, restando pressoché fermo durante il resto dell’anno. La città di Andria è stata infatti coinvolta nella prima parte del progetto con laboratori di danza, performance site-specific e talk dedicati al valore del movimento e della danza come opportunità per ridurre le distanze tra centro e periferia.

Consapevoli delle potenzialità di questi territori e delle difficoltà tipiche di luoghi che vivono al margine rispetto alle città riconosciute come centri culturali nasce la sfida di HINTERLAND, un percorso per connettere, attraverso il linguaggio del corpo, persone e luoghi, per comprendere quanto, in questo periodo di distanziamento sociale, il corpo ci aiuta a entrare in relazione profonda anche senza toccarsi.

HINTERLAND: Quando la cultura abbatte i confini // Un ponte tra Andria e Fasano  ideato dalla compagnia Equilibrio Dinamico, progetto vincitore dell’avviso pubblico “Periferie al centro”, l’intervento di inclusione culturale e sociale della Regione Puglia – Assessorato all'Industria turistica e culturale e Assessorato al Bilancio e programmazione unitaria, Politiche Giovanili, Sport per tutti e coordinato dal Teatro Pubblico Pugliese.

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La Regione Puglia ha assegnato un finanziamento di 165mila euro al progetto presentato dal Comune di Brindisi che rientra nel Programma di recupero e razionalizzazione degli immobili e degli alloggi di edilizia residenziale pubblica di proprietà dell’ente.

Gli interventi di manutenzione che saranno realizzati con questo finanziamento riguardano gli alloggi di via Filippo Assennato civico 16, via Lanzellotti civico 6, via Santa Margherita civico 30, via Ancona civico 4, via Aleandro civico 2, via De Castaldo, via Rossini, via Monsiglior De Filippis, via Crati.

“Sono ritenuti interventi di estrema urgenza - spiega l’assessore ai Lavori pubblici Elena Tiziana Brigante - e questo finanziamento ci consente di eseguire i lavori senza gravare sulle casse comunali”.

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“Oggi sono attivi in città corsi di laurea dell'Università di Bari e dell'Università del Salento. Sono corsi importanti che gravano interamente sulle finanze del Comune di Brindisi. Occorre quindi
subito attivare un confronto con la Regione affinché, come succede per le altre città pugliesi, vengano finanziati anche a Brindisi i corsi universitari, consentendo quindi di consolidare l'attuale presenza universitaria.”
(Dal programma elettorale del candidato e oggi sindaco di Brindisi, Riccardo Rossi)
 
Purtroppo SOLO PAROLE...
 
Apprendiamo infatti dalla stampa che la Regione non stanzierà risorse dirette a sostegno dell’università a Brindisi ma, UDITE UDITE, il nostro sindaco Riccardo Rossi si dice comunque soddisfatto di aver sottoscritto un protocollo d’intesa per il progetto Puglia Regione Universitaria e ha garantito che Brindisi farà la sua parte.
 
Ci chiediamo, in che termini si intende firmare protocolli di questo genere che ancora una volta ci penalizzano, non sostenendo le università locali, non essendo attenti alle reali esigenze di chi studia nel territorio salentino e non trova un luogo, un presidio, per lo studio e la formazione?
 
La Biblioteca è chiusa da tempo per "ristrutturazione", altra promessa di campagna elettorale non mantenuta, il presidio di lettura dell'Ex Convento Santa Chiara è chiuso per gli ordinamenti da DPCM per il COVID-19: il sindaco e l'amministrazione tutta sono a conoscenza che vi sono tantissime e tantissimi studenti di Brindisi che NECESSITANO di un luogo dove poter studiare, di una connessione ottimale da utilizzare gratuitamente?
Oramai sono presidi che la pandemia ha fatto diventare INDISPENSABILI per garantire il DIRITTO ALLO STUDIO come prevede la nostra Costituzione.
Non esistono alternative in città se non quelle fornite da alcune associazioni culturali, come ad esempio il circolo ARCI Community Hub che, composto quasi per intero da ragazz*, con le proprie forze hanno attivato una aula studio.
 
Quale l'alternativa istituzionale alle chiusure annose e ormai ingiustificate degli spazi pubblici?
Che il sindaco e l'amministrazione diano risposte ai problemi già esistenti prima di firmare l'ennesimo protocollo che nulla porterà direttamente al nostro territorio e all'offerta formativa locale.
 
Potere al Popolo Brindisi e provincia

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Emergenza epidemiologica: la situazione a Mesagne. 

Nella giornata di oggi a Mesagne si contano 6 nuovi casi e 7 guariti. Sono 72 le persone attualmente positive, 4 di loro sono ricoverate in ospedale, 2 in condizioni critiche ma in via di miglioramento.

Vaccinazione anti Covid per over 80: cambio sede per la città di Brindisi e modalità di prenotazione vaccino per pazienti in assistenza domiciliare. 

Da lunedì 22 febbraio prende avvio la vaccinazione contro il Covid per i cittadini di età pari o superiore agli 80 anni in condizioni di autosufficienza, mentre sono state definite le modalità per vaccinare i pazienti in assistenza domiciliare o temporaneamente non deambulanti.  
Si forniscono in merito alcuni aggiornamenti. Per evitare possibili disagi agli utenti più anziani, nella città di Brindisi si è ritenuto opportuno individuare una sede vaccinale più idonea, messa a disposizione dall’Amministrazione comunale, sanificata e attrezzata per garantire le attività in sicurezza. Oltre ai vaccinatori è assicurata la presenza di medici. Pertanto i cittadini già prenotati nel centro “Primula” dell’ospedale Perrino dovranno presentarsi presso il Centro anziani del quartiere Bozzano in via Spagna 16. Questa mattina è stata disposta l’attività di recall per avvisare i prenotati dello spostamento di sede, fermo restando la data e l’orario dell’appuntamento già prefissato.
Per snellire il più possibile le operazioni di vaccinazione, si raccomanda di stampare preventivamente il modulo del consenso informato, che andrà consegnato, precompilato, agli operatori sanitari all’atto della vaccinazione. Il modulo è scaricabile dal portale Puglia Salute della ASL Brindisi al link undefined 
I pazienti in assistenza domiciliare, o temporaneamente non deambulanti, possono richiedere la vaccinazione nella propria abitazione attraverso due modalità:
Numero Verde 800 888388 (attivo solo da rete fissa) o numero 080 9181603 (attivo da rete fissa e da cellulare) dal lunedì al venerdì orario 8.00-20.00, sabato e domenica 14.00-20.00;
Farmacie durante l’intero orario di apertura.
La data riportata sul coupon di prenotazione per la somministrazione del vaccino è indicativa. L’utente sarà contattato da operatori Asl per fissare la data effettiva della vaccinazione. Gli appuntamenti sono calendarizzati in funzione della disponibilità del vaccino. In occasione della vaccinazione l’utente dovrà presentare idonea documentazione che attesti l’intrasportabilità (es. verbale commissione invalidi civili, certificato specialista, certificato medico di base).
Per i pazienti over 80 in condizioni di autosufficienza le prenotazioni proseguono attraverso i canali già comunicati: sportelli Cup, farmacie, portale Puglia Salute dal menù "Servizi online". A breve la comunicazione di nuove sedi vaccinali attivate in tutta la provincia per facilitare gli spostamenti della popolazione più anziana.

Terminati i lavori sulla rete idrica e fognaria del borgo antico, in via di ultimazione quelli sulla rete fognaria del centro cittadino. L’investimento complessivo è di circa 6 milioni di euro  

Bari 18 febbraio 2021 - Acquedotto Pugliese ha appena completato un articolato piano di risanamento delle reti nel centro storico di Mesagne e si appresta a concludere le opere sulla rete fognaria del centro cittadino. Il valore complessivo degli investimenti è di circa 6 milioni di euro. Oggi si è tenuto il sopralluogo congiunto del Primo Cittadino di Mesagne, Toni Matarrelli, e del Coordinatore Industriale e Direttore Reti e Impianti di AQP, Francesca Portincasa.

“Gli interventi infrastrutturali realizzati – ha commentato il sindaco Toni Matarrelli – sono in linea con le caratteristiche di una città moderna. Hanno messo alla prova la pazienza dei residenti e la resistenza delle attività commerciali, ma i risultati ottenuti restituiscono servizi adeguati. E questi ripagano di ogni sacrificio che è stato necessario sopportare, per quella che risulta essere l’opera pubblica più imponente degli ultimi anni”.

 “Un servizio efficiente – ha sottolineato Francesca Portincasa, Coordinatore Industriale e Direttore Reti e Impianti di AQP - passa necessariamente dall’ammodernamento delle reti. Qui a Mesagne abbiamo eseguito un complesso intervento nel borgo antico e ci apprestiamo a concludere i lavori anche nel centro cittadino con l’obiettivo di dare una risposta concreta alle esigenze del territorio e della comunità”.

I lavori nel Centro Storico, coordinati sotto la responsabilità tecnica della Direzione Ingegneria di Acquedotto Pugliese, hanno realizzato 2,7 chilometri di nuove condotte idriche e 3,7 chilometri di nuovi collettori fognari, la sostituzione di quasi 150 pozzetti di fognatura e l’allacciamento di quasi 400 utenze idriche e fognarie. Nell’ambito delle attività sono stati eseguiti la rimozione e la ricollocazione in opera dei pregevoli

rivestimenti in pietra calcarea che caratterizzano la pavimentazione delle strade della Mesagne antica.

Particolare attenzione è stata riposta alla salvaguardia del patrimonio archeologico e architettonico del centro storico; nel corso dei lavori, le attività di sorveglianza archeologica agli scavi hanno, infatti, consentito di individuare e restituire al patrimonio della comunità mesagnese diversi manufatti di interesse archeologico. Di rilevanza eccezionale è stato il ritrovamento di un sepolcreto in piazzetta Sant’Anna dei Greci il cui scavo archeologico è stato condotto sotto la direzione scientifica della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le Provincie di Lecce, Brindisi e Taranto.

Nel centro cittadino, sono in via di ultimazione le opere di risanamento di circa 1,5 chilometri di rete fognaria, per un investimento di circa un milione di euro. Le strade interessate dall’intervento sono via Udine, via Tancredi Normanno, via Granafei, via Boemondo Normanno e via Manfredi Svevo. A marzo è prevista la fine dei lavori.