si è diplomato con la votazione di 100/100 e il 17% di questi ha conseguito anche la lode. Così come è diminuito il numero degli studenti non ammessi alla classe successiva e dei giudizi sospesi, tanto che non è stato possibile organizzare corsi di recupero estivi per la mancanza del numero necessario. Questo è il risultato della nuova strategia dell’istituto, che, da qualche anno, ha scommesso su alcune innovazioni metodologico-didattiche volte a migliorare la qualità del processo insegnamento-apprendimento, coniugando la tradizione della formazione di base e l’innovazione nei percorsi educativi, sia nelle sezioni del liceo tradizionale che in quelle di scienze applicate. Molto articolata, significativa e coerente con il profilo educativo del liceo è l’offerta formativa, che, oltre alle certificazioni linguistiche e informatiche, spazia da incontri con l’autore, su temi di grande attualità e importanza, come, da ultimi, la corruzione, il femminicidio, l’inchiesta sul caso Moro, preparati con la lettura in classe del libro che sarà presentato; a percorsi di formazione/azione di educazione alla legalità in collaborazione con l’associazione Libera e il comune di Mesagne, percorsi di educazione e formazione sulla memoria, che ripropone, ampliandolo nei contenuti e nel tempo della formazione e rivolgendosi a un numero maggiore di studenti, il progetto “Il treno della memoria”, percorsi di studio e di formazione attiva sui temi della immigrazione, in collaborazione con l’Università del Salento, che ha istituito, presso il Liceo, un laboratorio di antropologia visuale, attivo da qualche anno, che ha già prodotto diversi lavori oggetto di presentazione al territorio; a progetti innovativi come quello sul Diritto Sportivo, patrocinato dal CONI, o quello sul patrimonio storico e artistico del comune di Mesagne, con la collaborazione del comune, che ha prodotto dei lavori che sono stati oggetto di una mostra presso il castello Normanno, interamente organizzata e gestita dagli studenti. Molto significativa è anche l’attività di alternanza scuola lavoro, progettata con cura sin dall’inizio dell’anno, al fine di integrarla coerentemente e efficacemente nel curricolo di studi di ciascuno studente, che può scegliere tra percorsi presso enti di ricerca come l’ENEA o l’ISBEM, o presso Centri di studi e ricerca come il Centro Studi Antonucci o la Biblioteca comunale, o presso il Comune e associazioni varie del territorio, o presso laboratori di analisi, anche ambientali. Alcuni nostri studenti, tra i pochi in Puglia, hanno partecipato ad attività presso l’ONU e presso il Parlamento. C’è grande attenzione verso gli studenti, che sono persone e non numeri e che vengono coinvolti e responsabilizzati nella vita della comunità scolastica e vengono supportati fattivamente nella gestione dei disagi da uno sportello permanente di ascolto in collaborazione con una associazione di Counceling professionale. Infine viene molto curato il rapporto e la collaborazione con le famiglie, con il fine precipuo di migliorare sempre di più il clima scolastico e, più in generale, il rapporto con il territorio, vedendo l’istituto impegnato e partecipativo a diverse manifestazioni ed eventi pubblici. Dunque….non sono abbastanza le ragioni per scegliere il Liceo Epifanio Ferdinando?