Redazione

“È un riconoscimento e tributo ad un uomo che ha fatto del vino italiano un’espressione non solo di qualità, ma di viatico straordinario della nostra cultura” dichiara il senatore Dario Stefàno, Presidente della Commissione Politiche dell’Ue a Palazzo Madama, alla notizia della riconferma di Riccardo Cotarella alla presidenza di Assoenologi.
“Riccardo Cotarella, prima di essere un caro amico, è per il mondo del vino una vera e propria “istituzione”. Padre e curatore di tantissime etichette, grazie al suo indefesso impegno, negli anni più recenti, ha fatto conseguire al vino italiano tanto appeal quanto rilevanti posizioni di mercato.
La sua riconferma alla presidenza di Assoenologi va letta come la scelta migliore per continuare il percorso da lui stesso iniziato e tracciato, che ci proietta in una visione e dimensione culturale di cui il vino italiano può godere come vero e proprio unicum al mondo” continua il senatore dem.
“Penso che Cotarella sia l’uomo giusto, al posto giusto, al momento giusto. A lui e ai nuovi vertici del cda di Assoenologi vanno i miei più sinceri auguri di buon lavoro. Ad maiora!”.

---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina 
Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube
Per scriverci e interagire con la redazione 
contattaci  

 

Nota  del Consigliere di CON, Segretario VI  Ciommissione

Con le sue 18 Bandiere Blu e i 7 approdi turistici, la Puglia si conferma protagonista del mare pulito

In Provincia di Brindisi troviamo  ancora  le Bandiere Blu a Fasano, Ostuni e Carovigno oltre all'approdo turistico Marina di Brindisi.

Un plauso alle Amministrazioni comunali e ai soggetti che operano in materia di sensibilizzazione ambientale, impegno sociale e inclusività, questi ultimi nuovi parametri di valutazione, in linea con l'agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile.

In particolare un plauso a tutti gli operatori, ai balneari, agli enti che si impegnano per la bellezza e il rispetto dell'ambiente costiero e marino, primo fra tutti nel nostro territorio la Riserva naturale di Torre Guaceto.

---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina 
Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube
Per scriverci e interagire con la redazione 
contattaci  

Si è svolto ieri il primo appuntamento di Meet Massari Revolution, il progetto 2022 promosso da Molino Dallagiovanna e rivolto ai professionisti e agli appassionati di arte bianca, che ha avuto come protagonisti il grande maestro della pasticceria italiana Iginio Massari e Giacomo Pini, Docente Cast Alimenti e Consulente Marketing.

L’incontro, che si è tenuto alla Tenuta Moreno a Mesagne in provincia di Brindisi, ha avuto come tema “La prima colazione”. Durante la sua masterclass il maestro Massari ha realizzato croissant, sfogliate a intreccio multiplo con frutta candita e muffin, pensati per la pasticceria da laboratorio. Con gli stessi ingredienti, sono state mostrate e dimostrate tecniche di lavorazione anche per la ristorazione e l'hotellerie. Una pasticceria a tutto tondo che ha abbracciato le esigenze di tutti gli artisti del dolce, sempre con l’utilizzo della farina Anna, che insieme a Monica e Sofia compone la linea leDivine di Molino Dallagiovanna, ispirata alle dive del cinema e alle donne, nata dalla selezione di grani pregiati 100% italiani.

Giacomo Pini ha accompagnato la masterclass del maestro dei maestri della pasticceria italiana, illustrando tecniche commerciali e di marketing per accrescere le vendite dei prodotti in pasticceria e consolidare il rapporto con la clientela. Sul palco di Meet Massari R-evolution anche il tecnico Nico Carlucci e il maestro Antonio Campeggio, che si è occupato della realizzazione dei dolci per l’evento, sotto ricettazione di Massari. In apertura della sua masterclass Iginio Massari ha voluto omaggiare alcune delle produzioni tipiche del territorio pugliese, dall'olio extravergine di oliva, alle mandorle, ai fichi, preziosi ingredienti della pasticceria italiana. Il maestro ha dichiarato: "Nel mondo del dolce, i fichi vengono utilizzati in più ambiti: nelle paste lievitate danno ottimi risultati, e poi ricoperti di cioccolato o farciti. Ma anche le mandorle che sono di una bontà infinita. Quello che conta è sempre credere in quello che si fa. La Puglia è un posto favoloso, un paradiso terrestre". “Si fa presto a dire farina, ma dietro questo ingrediente c’è un mondo di valori che non si smettono mai di conoscere e di insegnare.” Ha dichiarato Sabrina Dallagiovanna, Marketing e Sales Manager Molino Dallagiovanna.

“Per questo continuiamo a promuovere incontri di formazione e aggiornamento per professionisti e appassionati come Meet Massari R-evolution: occasioni in cui continuiamo a imparare, cogliendo stimoli, suggestioni e nuove esigenze dal mondo professionale Ufficio stampa Molino Dallagiovanna Laura Gambacorta – Mob. 349 2886327 – Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. Manuela Pozzi – Mob. 335 7698075 – Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. su tutto il territorio italiano, e nello stesso tempo, abbiamo l’opportunità di insegnare, trasferendo quello straordinario patrimonio di valori che caratterizzano la nostra farina: dalla coltivazione, al lavaggio a immersione del grano, nostro elemento di forza, insieme alla macinazione lenta e a freddo, fino alle più innovative e creative tecniche di utilizzo, mostrate grazie al prezioso contributo di grandi maestri dell’arte bianca come Iginio Massari”. Partner dell’incontro è stato Effeci Distribuzione, realtà brindisina guidata dalla famiglia Ventruto, appassionata della nobile arte pasticcera, che da generazioni tramanda i segreti e gli ingredienti più genuini per la preparazione dei dolci più tradizionali e ricerca le soluzioni e le proposte più innovative da offrire al mercato.

---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina 
Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube
Per scriverci e interagire con la redazione 
contattaci  

“L’8 maggio abbiamo celebrato la Festa della Mamma , ma nel territorio di Brindisi si continua a partorire con dolore negando un diritto essenziale alle donne” così l’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri di Brindisi riportano l’attenzione sull’impegno disatteso dalla sanità brindisina. Il dolore del travaglio può rappresentare un importante ostacolo che impedisce alla donna di vivere serenamente l’evento del parto. La partoanalgesia (o analgesia epidurale) consente, invece, di controllare in modo efficace il dolore del travaglio senza interferire sulla dinamica fisiologica del travaglio stesso e permettendo alla gestante di partorire in modo naturale e spontaneo. Dal marzo del 2017 la partoanalgesia è sancita come LEA (Livello Essenziale di Assistenza); la legge riconosce così alla donna il diritto di scegliere di partorire senza dolore.

“Da ben cinque anni si attende che l’ospedale Perrino di Brindisi e l’ospedale Camberlingo di Francavilla Fontana adottino questo importante protocollo – sottolinea Arturo Oliva, presidente dell’Ordine-  ma mentre nel resto della Puglia ci sono stati gli opportuni adeguamenti nella nostra provincia nulla è stato fatto. Non solo, gli impegni disattesi dalla Regione Puglia hanno indotto molte gestanti a scegliere il parto cesareo come alternativa al parto naturale con ulteriore aggravio sulla spesa sanitaria e sull’impiego delle unità operative, notoriamente in difficoltà perché sotto organico”. Dati alla mano negli ultimi anni è stato costatato che nel  45/ 50 per cento dei casi si ricorre all’intervento chirurgico,  programmando con largo anticipo il parto cesareo, una pratica  che normalmente viene eseguita se non in caso di estrema necessità. La partonalgesia, invece, consentirebbe di partorire senza entrare in sala operatoria. La Sanità brindisina ha annunciato tante volte di essere pronta a fornire questo servizio assistenziale , proclami conclusi con un nulla di fatto. In tutto questo vi è, invece, una sola certezza: nella provincia di Brindisi non esiste un LEA, da cinque anni è un diritto negato e le donne sono costrette a partorire con dolore o addirittura recarsi altrove.

Non solo , a ciò si aggiunge anche la mancanza un Ecografo Top di Gamma per la diagnosi prenatale di II livello essenziale per eseguire le ecografie morfologiche all’Ospedale Perrino di Brindisi. La sua finalità è lo screening relativo alla eventuale presenza di malformazioni fetali. L’esame consente di diagnosticare dal 30 per cento al 70 per cento  di tutte le possibili malformazioni. La diagnosi precoce di una eventuale malformazione fetale è molto importante poiché consente l’eventuale trattamento della stessa fin dalla nascita.

“La richiesta di acquisto del prezioso macchinario- spiega Oliva- è stata sollecitata più volte . Ultima istanza lo scorso 6 maggio. Le apparecchiature attualmente in dotazione all’Ospedale Perrino di Brindisi sono obsolete e non consentono di eseguire un esame idoneo e corrispondente alle Linee Guida Nazionali SIEOG. Un rischio che non è assolutamente concepibile e per la paziente e per la stessa struttura sanitaria”.

---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina 
Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube
Per scriverci e interagire con la redazione 
contattaci  

Prestigioso traguardo per lo SNIM – Salone Nautico di Puglia. Così come annunciato, la Regione Puglia ha ufficializzato il riconoscimento della qualifica “internazionale” alla manifestazione fieristica di Brindisi, la cui prossima edizione è stata programmata dal 19 al 23 ottobre 2022 sui piazzali e sulla banchine del porto turistico “Marina di Brindisi”.
 
L’evento, pertanto, è stato inserito a pieno titolo nel Calendario delle manifestazioni fieristiche internazionali che si svolgeranno in Puglia nell’anno in corso.
 
“Questo riconoscimento – afferma il Presidente dello SNIM Giuseppe Meo – rappresenta il premio per l’impegno con cui abbiamo realizzato fino ad oggi ben 17 edizioni del Salone Nautico. Voglio ringraziare il Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano e l’Assessore allo Sviluppo Economico Alessandro Delli Noci per aver voluto confermare un concreto interessamento per il nostro evento, così come annunciato a Brindisi nel corso dell’edizione 2021”.
 
Un altro importante tassello – aggiunge Meo – che, grazie anche alla preziosa collaborazione dell’Assessore regionale alla Formazione Sebastiano Leo e del Presidente della Commissione Sanità Mauro Vizzino, permetterà al nostro Salone Nautico di traguardare altri importanti e prestigiosi riconoscimenti in un settore in forte espansione come quello della nautica da diporto”.
 
Il Salone Nautico di Puglia è il punto di riferimento delle più importanti aziende italiane del settore nautico ed è divenuto un appuntamento di caratura internazionale anche grazie al ricco programma di convegni sulle attività del mare.
 

---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina 
Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube
Per scriverci e interagire con la redazione 
contattaci  

 

“Sospendendo l’abbattimento di 37 ulivi secolari colpiti da Xylella nel nord Brindisino, il Tar di Bari ci fa tornare indietro di molti anni, alimenta false speranze basate su presupposti già sonoramente bocciati dalla scienza. Sul contrasto alla diffusione del batterio non si può tornare indietro: il rilancio del settore olivicolo pugliese, nelle zone colpite dal vettore, deve seguire i dettami della scienza e proseguire in modo veloce con le eradicazioni, i reimpianti e la piena rigenerazione di un settore fondamentale per l’agricoltura e l’economia della nostra regione”. Gennaro Sicolo, presidente di CIA Agricoltori Italiani della Puglia, esprime in modo chiaro e nettissimo la forte preoccupazione dell’organizzazione sindacale degli agricoltori verso le conseguenze dell’ultima sentenza emessa dal TAR di Bari.

Il Tar in attesa di svolgere l’udienza di merito fissata per il 15 dicembre prossimo, ordina ai proprietari di eseguire entro il 30 giugno delle misure alternative, ovvero di eseguire i sovrainnesti ai monumentali dichiarati infetti.

Cia Puglia è stata ed è a favore dei sovrainnesti dei monumentali quale possibile soluzione  per cercare di tutelare tutta la Piana dei monumentali, ma va evidenziato che sulla base delle risultanze scaturite dalle prime prove sperimentali la probabilità di attecchimento del reinnesto è significativamente più elevata se eseguito su alberi sani.

“I sovrainnesti sulle piante infette, quindi, adesso non hanno senso”, ha aggiunto Sicolo.

“Come è ovvio, noi rispettiamo la Magistratura, ma è doveroso che quest’ultima rispetti quanto scienziati, ricercatori, donne e uomini che hanno studiato sul campo il triste fenomeno della Xylella hanno appurato in questi anni. Il rischio di quella sentenza è di restituire fiato a stregoni e sciamani che nulla hanno a che fare con l’olivicoltura e che, purtroppo, hanno contribuito in questi 10 anni a distruggere un patrimonio immenso rappresentato dai nostri uliveti ‘disseccati’ da un feroce batterio. In questo modo, non si difendono né la verità dei fatti né gli interessi delle aziende agricole a rilanciare l’olivicoltura. Non possiamo assistere inermi a questo scempio perpetrato sulla pelle degli agricoltori onesti. Le battaglie di questi anni ci impongono di non mollare la presa e di esprimere sdegno e rammarico per qualsiasi decisione contraria a quanto ci dice la scienza. In tutti i Paesi del mondo in cui si è manifestata la Xylella, sono immediatamente partiti gli abbattimenti di poche piante infette per salvaguardare tutto il resto del patrimonio arboreo. In Italia, purtroppo, non è così, e anche per colpa di interventi come quello del TAR, sono state bruciate almeno 4 milioni di piante, mettendo a rischio altri 20 milioni di ulivi. Queste ingerenze rischiano di minare il futuro dell’olivicoltura Pugliese e italiana”, ha dichiarato Sicolo.

---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina 
Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube
Per scriverci e interagire con la redazione 
contattaci  

CONFCOMMERCIO BRINDISI AMPLIA I QUADRI DIRIGENTI PER RENDERE PIU’ EFFICACE L’AZIONE DI RILANCIO DEL SETTORE.

La Confcommercio Brindisi amplia i suoi quadri dirigenti per rendere ancora più efficace l’azione di sostegno e di rilancio del settore. Nel corso dell’ultimo consiglio direttivo, infatti, su proposta della Presidente Anna Rita Montanaro, sono state conferite nuove deleghe operative. Francesco Ferrienti Giuliani si occuperà di servizi di formazione e di creazione di impresa per conto del CAT Confcommercio. A Gianni Corciulo, invece, è stata conferita la delega al “credito”, al Confidi ed agli accordi con le banche, mentre Alessandro Coletta si occuperà di marketing associativo e di convenzioni.

Il consiglio direttivo, inoltre, ha ampliato il consiglio di amministrazione del CAT con Francesco Ferrienti Giuliani e Maria Rosaria Iaia.

Sono stati programmati, infine, incontri da svolgere con gli associati a Confcommercio di Mesagne, Francavilla Fontana e Brindisi per individuare proposte progettuali da inserire nel terzo bando dei Distretti Urbani del Commercio.

---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina 
Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube
Per scriverci e interagire con la redazione 
contattaci  

ono quasi 4 milioni le ciotole riempite da gennaio grazie alla collezione Amici Cucciolotti 2022. I protagonisti di questa gara di generosità sono bambini, bambine, giovani, adulti e nonni che hanno in comune l’amore per gli animali e il desiderio di aiutare i trovatelli accuditi con grande impegno dai volontari nei rifugi dell’Ente Nazionale Protezione Animali. Viaggiando tra le pagine alla scoperta degli animali del nostro pianeta, completando il loro album bustina dopo bustina, hanno già realizzato una grande “Missione Possibile”: riempire quasi 4 milioni di ciotole per i trovatelli accuditi da Enpa. Ad indicarlo è il “Ciotolometro” uno strumento che permette di vedere sul sito www.pizzardieditore.it quante ciotole si stanno riempiendo grazie all'impegno dei piccoli e grandi collezionisti che hanno aderito all’iniziativa di Amici Cucciolotti promossa dall’editore Dario Pizzardi: “Bastano 8 bustine per riempire una ciotola”.

“Un risultato davvero eccezionale - afferma Carla Rocchi, Presidente nazionale Enpa - che testimonia l’amore dei bambini per gli animali e che ci ricorda l’importanza di iniziative che coinvolgano i più piccoli direttamente, insegnando attraverso il gioco il rispetto per gli animali e promuovendo la conoscenza delle tematiche ambientali. Invitiamo grandi e piccoli appassionati a contattare le Sezioni Enpa più vicine per scoprire le iniziative organizzate con Amici Cucciolotti e per richiedere in regalo l’album della collezione 2022. Con un inizio così brillante ci aspettiamo che presto verrà superato il grande risultato del 2021 di oltre 5 milioni di ciotole riempite. Per Enpa, Amici Cucciolotti è, e sarà sempre, un sostegno fondamentale per il lavoro che i nostri volontari svolgono sul campo ogni giorno per aiutare gli animali”. 

---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina 
Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube
Per scriverci e interagire con la redazione 
contattaci  

Sul sito del Comune di Brindisi sono stati pubblicati due avvisi pubblici per la nomina di due rappresentanti dell’ente, come vice presidente e componente, per il consiglio di amministrazione del Consorzio di gestione di Torre Guaceto e per il presidente e due componenti del consiglio di amministrazione della Fondazione Nuovo Teatro Verdi.

Per tutte le posizioni, la dichiarazione di disponibilità dovrà pervenire al Comune di Brindisi - Settore Servizi Generali direttamente o a mezzo raccomandata o con posta certificata all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. entro le ore 12 del 20 maggio 2022.

Requisiti e documenti da allegare previsti sono specificati nei relativi avvisi.

---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina 
Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube
Per scriverci e interagire con la redazione 
contattaci  

Dalla Tunisia arrivano 57mila tonnellate di olio d’oliva senza dazi, a cui vanno applicati gli stessi criteri di trasparenza e tracciabilità a cui devono attenersi gli olivicoltori italiani e pugliesi, per evitare che il mercato sia invaso da prodotto senza carta d’identità. E’ quanto afferma Coldiretti Puglia, a seguito del decreto del Presidente della Tunisia secondo cui d'ora in poi gli esportatori tunisini privati, iscritti nella lista degli esportatori d'olio d'oliva, dovranno ottenere un'autorizzazione specifica dalle autorità per esportare olio d'oliva nel quadro del contingente accordato alla Tunisia dall'Unione europea.

“A novembre 2021 l’UE ha accordato un sostegno di 6,2 milioni di euro all’olivicoltura tunisina, l’ennesimo schiaffo ai produttori olivicoli italiani e a noi pugliesi che mai come oggi abbiamo bisogno di riqualificare e di un sostegno alla ricostruzione del patrimonio olivicolo.  Per questo pretendiamo gli stessi criteri di trasparenza e tracciabilità che contraddistinguono il nostro lavoro dei produttori del nostro Paese, come l’introduzione del Sian europeo per controllare tutti gli oli che provengono dall’estero, sottostando alle stesse regole che valgono per noi”, afferma Savino Muraglia, presidente di Coldiretti Puglia.

Con più di una bottiglia di olio extravergine d’oliva su quattro di provenienza estera (27%) che è risultata falsa, durante l’operazione Verum et oleum condotta dalla Guardia di Finanza e dall'Icqrf del Ministero delle Politiche agricole, è importante l’attività di controllo a tutela dei cittadini consumatori e delle aziende agricole – aggiunge Coldiretti Puglia - in un Paese come l’Italia dove nel 2021 sono arrivati ben 540 milioni di chili di prodotto dall’estero, quasi il doppio della produzione nazionale (+80%).

“In uno scenario di crisi anche per i produttori di olio extravergine d’oliva in Puglia, sui quali si abbattono i rincari con un aumento totale del 15% dei costi medi di produzione, è fondamentale l’attività di controllo, prevenzione e repressione di frodi, sofisticazioni e speculazioni a danno dell’EVO di qualità 100% Made in Puglia dall’uliveto alla tavola, prodotto da olivicoltori e frantoiani pugliesi”, insiste Muraglia.

Le frodi non solo ingannano i cittadini – sottolinea la Coldiretti Puglia - ma fanno crollare i prezzi dei prodotti di qualità in una situazione resa già difficile dalla concorrenza sleale delle importazioni dall’estero. Da difendere – continua la Coldiretti Puglia – è la filiera olivicolo-olearia che vale oltre 1,2 mld di euro nella sua fase agricola e 3 mld in quella industriale, con la Puglia che produce oltre il 50% dell’olio Made in Italy, che può contare su 5 oli DOP e 1 IGP Puglia.

In questo scenario serve una ulteriore stretta sui controlli, per stoppare le pratiche sleali che scaricano sull’anello più debole della filiera gli oneri delle promozioni commerciali, grazie alla Legge fortemente sollecitata da Coldiretti per rendere più equa la distribuzione del valore lungo la filiera ed evitare che il massiccio ricorso attuale alle offerte promozionali di una parte della Gdo non venga scaricato sulle imprese di produzione già costrette a subire l’aumento di costi di produzione.

“Gli ottimi risultati dell’attività di contrasto confermano la necessità di tenere alta la guardia e di stringere le maglie ancora larghe della legislazione con la riforma dei reati in materia agroalimentare, con l’innovazione tecnologica e i nuovi sistemi di produzione e distribuzione globali che rendono ancora più pericolosa la criminalità nell’agroalimentare che per questo va perseguite con la revisione delle leggi sui reati alimentari elaborata da Giancarlo Caselli nell’ambito dell’Osservatorio agromafie promosso dalla Coldiretti per introdurre nuovi sistemi di indagine e un aggiornamento delle norme penali”, aggiunge il presidente Muraglia.

Serve verificare attentamente l’etichetta – dice Coldiretti Puglia - anche se sulle bottiglie di extravergine ottenute da olive straniere in vendita nei supermercati è quasi impossibile nella stragrande maggioranza dei casi, leggere le scritte “miscele di oli di oliva comunitari”, “miscele di oli di oliva non comunitari” o “miscele di oli di oliva comunitari e non comunitari” obbligatorie per legge nelle etichette dell’olio di oliva. La scritta – precisa la Coldiretti regionale - è riportata in caratteri molto piccoli, posti dietro la bottiglia e, in molti casi, in una posizione sull’etichetta che la rende difficilmente visibile tanto che i consumatori dovrebbero fare la spesa con la lente di ingrandimento per poter scegliere consapevolmente.

Il consiglio della Coldiretti è quello di diffidare dei prezzi troppo bassi, acquistare extravergini a denominazione di origine Dop e Igp, quelli in cui è esplicitamente indicato che sono stati ottenuti al 100 per 100 da olive italiane o di comperare direttamente dai produttori olivicoli, nei frantoi o nei mercati di Campagna Amica dove è possibile assaggiare l’olio EVO prima di comprarlo e riconoscerne le caratteristiche positive.

Per sostenere e incrementare la produzione nazionale di extravergine Coldiretti ha presentato nell’ambito del Recovery Plan un progetto specifico legato alle reti d’impresa per il futuro dell’olio d’oliva. L’obiettivo è rilanciare la produzione nazionale dell’olio d’oliva per confermare il primato di qualità del Made in Italy attraverso la realizzazione di nuovi uliveti, di impianti di irrigazione e costruzione di pozzi o laghetti, anche in maniera consorziata, favorendo la raccolta meccanizzata delle olive con macchinari che riducano i tempi e costi di raccolta.

---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina 
Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube
Per scriverci e interagire con la redazione 
contattaci