Redazione
Con le alte temperature estive che si spingono oltre i 40 gradi è boom di insetti e acari in campi e alveari che danneggiano la frutta, le foglie, le piante, ma attaccano anche le api, già colpite dalla grave siccità in un momento in cui la Puglia ha necessità di sfruttare tutto il suo potenziale produttivo alimentare per fare fronte agli effetti sui prezzi e sui mercati della guerra in Ucraina. E’ quanto emerge dal monitoraggio della Coldiretti Puglia, su una invasione di acari Varroa destructor che si nutrono del corpo grasso della covata in cui si riproduce e degli adulti di tutte le caste di api, con gravi danni alle colonie.
Gli acari Varroa femmine adulte parassitano le api da miele adulte, mentre i maschi adulti si nutrono solo di larve e pupe e non lasciano – spiega Coldiretti Puglia - la cella della nidiata dopo la schiusa, di contro gli acari femmine adulte sono molto mobili e si muovono sui favi tra le api da miele adulte, divenendo un efficace vettore di virus consentendone il trasferimento alle singole api.
Gli acari Varroa destructor causano malformazioni, alterazioni del comportamento e riduzione dell'aspettativa di vita delle api e conseguente indebolimento e collasso delle famiglie – aggiunge Coldiretti Puglia - sia per l'azione parassitaria, sia soprattutto dalla sua azione di vettore di virus.
E danni sta facendo anche la Drosophila suzukii il moscerino killer che colpisce le ciliegie e i frutti con colorazione dall’arancio al rosso e gli effetti – aggiunge Coldiretti Puglia - si vedono solo in un secondo momento sui frutti raccolti. Il moscerino Drosophila Suzukii causa danni gravi e irreversibili su diverse specie produttrici di frutta con buccia sottile come ciliegie, fragole e l'uva nei vigneti si sta diffondendo indisturbato in assenza di efficaci antagonisti naturali ed è già stato individuato in 12 regioni italiane e in 13 Paesi europei.
Per i cambiamenti climatici in atto, il surriscaldamento e la globalizzazione sono arrivati in Puglia parassiti "alieni" mai visti prima, hanno fatto strage nei campi coltivati in Puglia dove hanno trovato un habitat ideale, accanendosi su alberi, piante e frutti, dalla Drosophila Suzukii dei frutti rossi all’Aleurocanthus spiniferus che attacca agrumi e vite, dalla Xylella che ha fatto seccare 21 milioni di ulivi al punteruolo rosso che ha fatto strage di decine di migliaia di palme, dalla Tristeza degli agrumi alla cocciniglia tartaruga che distrugge il Pino domestico, con danni incalcolabili e gravissimi effetti sul piano ambientale, paesaggistico ed economico.
"L'invasione di virus e insetti alieni impone una strategia complessiva della Regione Puglia, grazie ad una maggiore incisività e strategicità dell’attività svolta dal servizio fitosanitario nazionale e regionale, per far fronte alle numerose e incontenibili malattie delle piante che arrivano in Puglia attraverso le frontiere colabrodo dell'UE, improntata su una tempestiva quanto efficace azione di prevenzione e contenimento, per non mettere a repentaglio il patrimonio arboreo e produttivo pugliese, già messo seriamente a dura prova. L’ascolto costante degli enti di ricerca, tra l’altro, sentinelle autorevoli sul territorio, è determinante per essere tempestivi e incisivi", denuncia il presidente di Coldiretti Puglia, Savino Muraglia.
L'arrivo di fitopatologie, parassiti e virus provenienti da altri continenti è favorito dall'intensificarsi degli scambi commerciali, attraverso i quali arrivano in Puglia, dove trovano un habitat favorevole a causa dei cambiamenti climatici, aggiunge Coldiretti Puglia.
Se la Xylella fastidiosa che sta facendo strage di ulivi nel Salento proviene dal Costa Rica, il punteruolo rosso che ha letteralmente falcidiato le palme secolari pugliesi è originario dell'Asia sudorientale Inoltre, la Puglia convive da anni con una virosi, l'alter ego della Xylella fastidiosa con le dovute differenze - di cui si parla poco, nonostante sia altrettanto virulenta. La 'Tristeza' degli agrumi, causata dal Citrus Tristeza Virus (CTV) proveniente dall'Asia Minore, appartenente al gruppo dei Closterovirusche, per cui nostri agricoltori sono costretti ad esportare agrumi con foglia sui mercati comunitari solo se accompagnati da passaporto delle piante, poiché il virus si trasmette attraverso la parte vegetale e non attraverso i frutti. I controlli in uscita sui prodotti agricoli pugliesi non sono altrettanto pressanti e stringenti su piante e prodotti esteri con un danno incalcolabile per l'agricoltura pugliese.
Sotto accusa è il sistema di controllo dell’Unione Europea con frontiere colabrodo – dice Coldiretti – che hanno lasciato passare materiale vegetale infetto e parassiti vari. Una politica europea troppo permissiva che consente l’ingresso di prodotti agroalimentari e florovivaistici nell’Ue senza che siano applicate le cautele e le quarantene che devono invece superare i prodotti nazionali quando vengono esportati con estenuanti negoziati e dossier che durano anni e che affrontano un prodotto alla volta. Per effetto dei cambiamenti climatici e della globalizzazione si moltiplica l’arrivo di virus e insetti che provocano stragi nelle coltivazioni e per questo serve un cambio di passo nelle misure di prevenzione e di intervento sia a livello comunitario che nazionale – conclude Coldiretti – anche con l’avvio di una apposita task force.
Basket. Il cestista Matteo Spagnolo domani è a Mesagne
Matteo Spagnolo, scelto al Draft NBA 2022 dai Minnesota Timberwolves, domani sera, alle ore 20:00, sarà a Mesagne presso la villa comunale. L’atleta brindisino incontrerà gli ex compagni della squadra campione regionale Under 14, i dirigenti, i tecnici della Mens Sana e tutti gli appassionati e i tifosi mesagnesi. All’interno del torneo di basket “Brindisi porta del Salento”, Spagnolo riceverà una targa ricordo per i suoi trascorsi nella società sportiva biancoverde. Il play classe 2003 quest’anno si è messo in mostra con la maglia della nazionale italiana e della Vanoli Cremona nel campionato di serie A1, risultando il miglior Under 22 italiano del campionato.
Sanita’ Brindisi. Delegazione di Forza Italia incontra il Direttore generale della Asl
Nota del presidente del Gruppo consiliare di Fi, Paride Mazzotta, dei consiglieri comunali di Brindisi Roberto Cavalera e Gianluca Quarta, e della coordinatrice provinciale di Fi Brindisi e consigliera comunale di Fasano Laura De Mola, a margine dell’incontro di oggi con il direttore generale della Asl Brindisi Flavio Maria Roseto.
“Un incontro proficuo e costruttivo, quello che abbiamo avuto oggi con il direttore generale della Asl Brindisi, il dottor Flavio Maria Roseto, per confrontarci su alcune delle più rilevanti criticità che attanagliano la sanità della provincia. Abbiamo affrontato la questione delle lunghe code nel Cup di Fasano e delle condizioni in cui versa il pronto soccorso dell’ospedale Perrino. E ancora: i lavori che inizieranno a fine luglio per consentire l’attivazione del parto analgesia, ma anche delle prospettive per i lavoratori occupati negli hub vaccinali con contratto in scadenza a settembre. Ringraziamo il direttore, con cui ci incontreremo ancora nei prossimi giorni, per la disponibilità dimostrata e noi gli abbiamo garantito tutta la nostra collaborazione per affrontare e risolvere le lacune del servizio. In un clima di sereno dialogo, ne siamo certi, potremo riuscire a dare risposte adeguate all’utenza in tempi ragionevoli”.
Mancato accordo Sanità Service – tensione tra lavoratori
La FP CGIL di Brindisi ha chiesto al Direttore Generale della ASL Brindisi e all’AmmninistratoreLa FP CGIL di Brindisi ha chiesto al Direttore Generale della ASL Brindisi e all’AmmninistratoreUnico di Sanità Service – Rosa Di Leo un tempestivo intervento in relazione alla proposta avanzata daSanitaservice Asl Br srl nel corso della riunione 01.06 us.In particolare in occasione della riunione convocata per l’ 1.6.2022, a cui hanno partecipato isindacati confederali, Sanitaservice Asl Br srl proponeva l’utilizzo del personale ausiliario di cat. A - assuntocon “carattere d’urgenza” e con fondi “emergenza covid-19” indirizzati alla gestione degli hub vaccinalipresso l’Osp. A. Perrino di Brindisi per sostituire personale assente per ferie durante la stagione estiva.
Tale proposta è stata considerata irricevibile in quanto la stessa Sanitaservice, utilizzando per altre destinazionipersonale assunto con fondi vincolati, incorrerebbe in sanzioni da parte degli organi di controllo perl’utilizzo improprio di finanziamenti pubblici.Con la pubblicazione delle nuove linee guida della Regione Puglia B.U.R.P. n. 68 del 20/06/2022 per la riorganizzazione delle società in-house viene automaticamente meno il vincolo ostativo, trasmessodalla Regione Puglia con prot. n. 0003123 del 30.04.2022, con cui venivano bloccate le acquisizioni dipersonale per lo svolgimento di nuovi servizi.
A titolo esemplificativo si richiama il “recupero presidi 118” che, se internalizzato, oltre ad unrisparmio sui costi precedentemente sostenuti consentirebbe il riassorbimento di circa 60 unità lavorative ottemperando in tal modo, così come previsto dagli accordi sindacali, all’esigibilità del diritto di precedenzadei lavoratori licenziati il 31.10.2021.
Tale ipotesi, così come discusso e sostenuto fortemente dalla scrivente O.S. in occasionedell’incontro del 30.3.2022, consentirebbe di conseguire importanti obiettivi come di seguito riportato:- immediato risparmio rispetto alle spese precedentemente sostenute per il servizio “recuperopresidi del 118”;- reintegrazione di lavoratori licenziati da Sanitaservice il 31.20.2021, evitando alla stessa partecipata eventuali condanne e spese legali per le numerose impugnative di licenziamento;
- completamento della stabilizzazione con scorrimento del personale assunto in qualità diimpiegato d’ordine cat. B con diritto di precedenza come previsto nel verbale tra soci ( ASL BRe Sanità Service ASL BR) del 15/02/2021 ( 43 unità lavorative da stabuilizzare);-
Convocare d’urgenza le società che gestiscono l’appalto Asl Br COLSER e MERIDIONALESERVIZI per proporre la ricollocazione delle cisrca 46 u.l. assunte da sanitaservice Asl Br per lagestione dell’emergenza covid-19 in scadenza di contratto al 30.9.2022 sui posti vacanti chelasceranno i lavoratori eventulamente riassorbiti da Sanitaservice Asl Br.
Per tutto quanto sopra evidenziato la FP CGIL di Brindisi ha invitato i vertici ASLe Sanità Service aconvocare un tavolo sindacale urgente al fine di consentire un riscontro ottimale su tutti i servizi, ancheattraverso il giusto riconoscimento nei confronti del personale che ha operato durante la fase pandemica eche senza alcuna evidente motivazione è stato licenziato in favore di colleghi precari con minore anzianità.
Rifiuti abbandonati aree pubbliche, dalla Giunta Regionale due milioni di euro per interventi di risanamento
Su proposta dell’Assessore all’Ambiente Anna Grazia Maraschio, sono stati stanziati dalla Giunta Regionale due milioni di euro da destinare ai Comuni per interventi di risanamento ambientale e paesaggistico necessari per la rimozione di rifiuti abbandonati su aree pubbliche.
“Nonostante i continui sforzi organizzativi e finanziari della Regione Puglia e dei Comuni pugliesi ” dichiara l’Assessore Maraschio ”il territorio regionale è, purtroppo, ancora interessato da un rilevante fenomeno dell’abbandono indiscriminato di rifiuti, provenienti sia da utenze domestiche che da utenze non domestiche, che interessano aree pubbliche, zone periferiche, aree a verde e costiere, zone industriali, strade comunali, provinciali e statali”.
“Un fenomeno” continua l’Assessore Maraschio “di grande impatto sul territorio e non può che trovare una ferma condanna da parte di tutti noi. Serve una forte campagna di comunicazione che abbia come obiettivo il diffondere nella comunità la consapevolezza che abbandonare rifiuti è un gesto molto grave e una pratica incivile. È necessario, quindi, il coinvolgimento e la sensibilizzazione dei cittadini e il rafforzamento dell’infrastruttura necessaria al corretto conferimento dei rifiuti e delle attività di vigilanza, controllo e repressione di detto fenomeno”.
A seguito della pubblicazione dell’Avviso a sportello, saranno ammissibili al contributo gli interventi di rimozione, trasporto e conferimento ad impianti autorizzati dei rifiuti abbandonati e sarà prevista una premialità per i Comuni più virtuosi, che abbiano raggiunto o superato una Raccolta Differenziata pari o superiore al 65%, ai quali verrà riconosciuto l’intero costo sostenuto per la rimozione dei rifiuti abbandonati. Per i Comuni con Raccolta Differenziata sotto la richiamata percentuale potrà essere riconosciuto l’80% dei costi sostenuti. Ai fondi stanziati potranno beneficiare quei Comuni che abbiano provveduto, entro la pubblicazione del richiamato Avviso, al completamento e alla rendicontazione di interventi già finanziati in occasione dei precedenti avvisi riguardanti la rimozione di rifiuti abbandonati.
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Santa Maria di Leuca, 27 giugno 2022 - Si è svolta oggi la prima tappa della prima edizione de Il Giro dei Venti - la competizione amatoriale internazionale con gara ciclistica e veleggiata con imbarcazioni da diporto.
La prima tappa, di tipo ciclistico, ha preso il via stamattina da Piazza Giovanni XXIII di Santa Maria di Leuca nell’area antistante il Santuario.
Hanno dato il via il sindaco di Castrignano del Capo, Francesco Petracca, il vescovo di Ugento-Santa Maria di Leuca, Vito Agiuli, e il parroco-rettore della basilica, Don Gianni Leo, partecipando a una piccola frazione su un tandem preparato per l’occasione. La FOTO è disponibile al seguente link.
Ai nastri di partenza erano presenti le 20 squadre formate da due ciclisti che si sono fronteggiate lungo un anello da Santa Maria di Leuca a Otranto per poi tornare al punto di partenza.
I partecipanti hanno poi affrontato il percorso lungo la litoranea, passando per la bella costiera di Ciolo, e proseguendo attraverso Santa Cesarea Terme fino a Otranto.
La prima coppia a tagliare il traguardo di Leuca è stata quella di Enrico Fabianelli e Fabio Serraiocco di Obiettivo 3, virtuoso progetto ideato nel 2017 da Alex Zanardi che mira a reclutare, avviare e sostenere persone disabili all’attività sportiva.
Domani toccherà ai rispettivi velisti affrontare la seconda tappa della competizione con, a bordo, le biciclette dei ciclisti che faranno parte del loro equipaggio.
Gli equipaggi si posizioneranno su linea di partenza per la tratta Leuca - Erikousa tra le 5:00 e le 5:30.
Ulteriori aggiornamenti verranno forniti nella giornata di domani.
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Covid - 19. Oggi sono complessivamente 1573 i casi positivi in Puglia di cui 135 in provincia di Brindisi
Dati del giorno: 27 giugno 2022
Dati complessivi
L’agricoltura pugliese è alle prese con una crisi senza precedenti che non sta risparmiando alcun comparto. Oltre a ciò continuano a permanere criticità ormai ataviche, strutturali ed infrastrutturali, che vanno affrontate con vigore e concretezza.
Mesagne. Discarica abusiva vicino alla vasca di decantazione
INCENDI: COLDIRETTI PUGLIA, SEGNALATI DA NASA 50 ROGHI ATTIVI IN PUGLIA CON AFA E SICCITÀ
Sono 50 gli incendi attivi in Puglia con centinaia di ettari bruciati dalle fiamme, più che raddoppiati nel 2022 rispetto alla media storica in un’estate segnata dalla siccità che sta devastando campi e colture, con l’anticiclone Caronte che sta mettendo sotto assedio dell’afa campagne e città con temperature fino ad oltre 40 gradi. È quanto emerge dalle elaborazioni della Coldiretti Puglia, sulla base della mappa attiva del fuoco, con il Resource Management Fire Information System (FIRMS) della NASA che distribuisce i dati attivi sul fuoco quasi in tempo reale, entro 3 ore dall'osservazione satellitare dello spettroradiometro moderate di imaging a risoluzione ( MODIS) e il set di radiometri a infrarossi visibile (VIIRS).
Nelle campagne e nei boschi le alte temperature e l’assenza di precipitazioni hanno inaridito i terreni – sottolinea Coldiretti Puglia - con aree sempre più esposte al divampare delle fiamme, con il cambiamento climatico che favorisce roghi più frequenti e intensi, con un aumento globale di quelli estremi fino al 14% entro il 2030 e del 50% entro la fine del secolo secondo l’Onu.
Ogni rogo – sottolinea la Coldiretti regionale – costa ai cittadini oltre diecimila euro all’ettaro fra spese immediate per lo spegnimento e la bonifica e quelle a lungo termine sulla ricostituzione dei sistemi ambientali ed economici in un arco di tempo che raggiunge i 15 anni. Una situazione che aggrava il conto dei danni causati dalla siccità per la mancanza di precipitazioni, con la Puglia che risulta la regione d’Italia dove piove meno con 641,5 millimetri annui medi e mantiene anche il primato negativo – aggiunge Coldiretti Puglia – della disponibilità annua media di risorsa pro capite con soli 1000 metri cubi, meno della metà della disponibilità annua pro capite media nazionale stimata in 2330 metri cubi, secondo i dati del Rapporto dell’ISPRA e del Sistema Nazionale per la Protezione dell’ambiente.
Se certamente il divampare delle fiamme in boschi e campagne è favorito dal clima anomalo con alte temperature e afa, a preoccupare – sottolinea la Coldiretti – è l’azione dei piromani con il 60% degli incendi che si stima sia causato volontariamente, per cui la Coldiretti ha elaborato un decalogo per combattere gli incendi.
Soprattutto nelle campagne - precisa la Coldiretti - non gettare mai mozziconi o fiammiferi accesi dall'automobile e nel momento in cui si è scelto il posto dove fermarsi verificare che la marmitta della vettura non sia a contatto con erba secca che potrebbe incendiarsi.
La prima regola per non causare l'insorgenza di un incendio è quella - afferma la Coldiretti Puglia - di evitare di accendere fuochi non solo nelle aree boscate, ma anche in quelle coltivate o nelle vicinanze di esse, mentre nelle aree attrezzate, dove è consentito, occorre controllare costantemente la fiamma e verificare prima di andare via che il fuoco sia spento.
Soprattutto nelle campagne - precisa la Coldiretti - non gettare mai mozziconi o fiammiferi accesi dall'automobile e nel momento in cui si è scelto il posto dove fermarsi verificare che la marmitta della vettura non sia a contatto con erba secca che potrebbe incendiarsi.
Inoltre - continua la Coldiretti Puglia - non abbandonare mai rifiuti o immondizie nelle zone di campagna o boscate o in loro prossimità e in particolare, evitare la dispersione nell'ambiente di contenitori sotto pressione (bombolette di gas, deodoranti, vernici, ecc.) che con le elevate temperature potrebbero esplodere o incendiarsi facilmente. Nel caso in cui venga avvistato un incendio - consiglia la Coldiretti regionale - non prendere iniziative autonome, ma occorre mantenersi sempre a favore di vento evitando di farsi accerchiare dalle fiamme per informare tempestivamente le autorità responsabili con i numeri di emergenza disponibili. Dal momento che - conclude la Coldiretti Puglia - un elevato numero degli incendi è opera di piromani o di criminali interessati alla distruzione dei boschi, occorre collaborare con le autorità responsabili per fermare comportamenti sospetti o dolosi favoriti dallo stato di abbandono di campi e boschi.
In Puglia dove l’eccezionalità degli eventi atmosferici è ormai la norma, – ricorda la Coldiretti Puglia – la tendenza al surriscaldamento è accompagnata da una più elevata frequenza di eventi estremi e sfasamenti stagionali che – continua la Coldiretti - sconvolgono i normali cicli colturali ed impattano sul calendario di raccolta e sulle disponibilità dei prodotti che i consumatori mettono nel carrello della spesa, con la siccità che taglia rese e raccolti.
Accanto a misure per immediate per garantire l’approvvigionamento alimentare della popolazione è necessario coordinare tutti i soggetti coinvolti, Regioni interessate, Autorità di bacino e Consorzi di bonifica per una gestione unitaria del bilancio idrico con l’urgenza di avviare un grande piano nazionale per gli invasi che Coldiretti propone da tempo visto che viene raccolto solo l’11% dell’acqua piovana e si potrebbe arrivare al 50% evitando così situazioni di crisi come quella critica del 2022.