M5s: a Mesagne una dittatura monocratica In evidenza

Giugno 20, 2015 2786

Facecchia Danilo M5sPer la prima volta dopo tantissimi lustri a Mesagne

potrebbe insediarsi un governo monocolore di centrosinistra. A denunciarlo è Danilo Facecchia, ex candidato sindaco per il Movimento 5 Stelle che nell’ultima tornata elettorale non ha ottenuto nessun seggio in Consiglio. Secondo Facecchia, infatti, 14 consiglieri su 16 sono di centrosinistra e anche se quattro di loro attualmente siederanno nella minoranza in un prossimo futuro potrebbero far parte della maggioranza. “Mesagne è a rischio di una "dittatura della maggioranza", che rappresenta una minoranza della popolazione”, ha spiegato il grillino il quale ha anticipato che 14 seggi su 16 “stanno per essere affidati al centrosinistra, praticamente annullando il concetto di rappresentatività e di opposizione”. Secondo Facecchia il sistema democratico “è quello che permette di bilanciare i poteri sottraendo sovranità alle maggioranze”. A Mesagne sta per accadere il contrario. “C'è il forte rischio – ha continuato l’ex candidato sindaco - che il risultato delle elezioni porti a una dittatura monocratica. Qualcuno ha esultato della stessa macchina politica che ha prodotto un governo mesagnese con connessioni dirette tra poteri regionali e parlamentari senza preoccuparsi minimamente delle gravi conseguenze che può portare con il potere concesso a un gruppo ristretto di persone”. Il Movimento 5 stelle propone, da tempo, un modello di reale democrazia diretta. “Per ora anche tale modello deve essere migliorato – ha continuato Facecchia - per scongiurare, nonostante la partecipazione diretta del cittadino, il rischio di una maggioranza che escluda le minoranze, privando queste ultime dei diritti fondamentali dell'uomo. Non c'è democrazia se non esiste la tutela delle minoranze”. Infine ha aggiunto: “Una così ampia maggioranza, in una città come la nostra, con un’opposizione reale inesistente non potrebbe mai essere garantista dei diritti di tutti e del bene comune. Il 45% degli aventi diritto al voto hanno condizionato il futuro della nostra città concedendo oltre l'87% dei seggi alle due coalizioni di centrosinistra”.