Oggi apprendiamo, con soddisfazione, che oltre a questa opportunità realizzatasi dopo il nostro appello di inizio marzo, la regione puglia prevede la riapertura del nostro nosocomio per gestire la delicata fase post acuta dei pazienti affetti da coronavirus che escano dalla della terapia intensiva o semi intensiva. 

Nessuno oggi può fare previsioni certe sulla pandemia in corso, troppe sono le variabili sul campo (non vi è ancora una posizione univoca della comunità mondiale sulle misure da adottare, indeterminatezza dei tempi nel trovare un protocollo di cura adeguato, l’effettiva virulenza del coronavirus covid19) ma è necessario prepararsi ad ogni evenienza con lucidità e responsabilità, tenendo in debita considerazione, come in questo caso, tutte le risorse, umane ed infrastrutturali disponibili della nostra regione. 

Abbiamo sempre pensato che il nostro “vecchio” ospedale avesse delle potenzialità enormi, anche perché è un presidio, che sia per questioni di vicinanza che per le attrezzature presenti, costituisce una risorsa fondamentale per il decongestionamento del Perrino di Brindisi. Speriamo che questa fase emergenziale passi presto per il bene di tutti noi, successivamente sarà necessario riaprire la questione, attraverso l’attivazione di un tavolo tecnico politico, per sollecitare l’attivazione di tutti quei servizi ancora non del tutto erogati e tanto necessari per rispondere al meglio alla domanda di salute proveniente dal nostro territorio.

Presidente provinciale CALABRESE Antonio, Consigliere regionale VIZZINO Mauro, Coordinatore IIC Mesagne PACCIOLLA Angelo Jose’