Mesagne. L'assessore Librato fa marcia indietro sulla ztl In evidenza

Agosto 03, 2017 1961

zona traffico limitatoHanno lasciato sgomenti e perplessi in città le dichiarazioni dell'assessore all'Urbanistica,

Lavori pubblici e centro storico, Palma Librato, circa una visione ventennale della zona a traffico limitato di Mesagne. A insorgere pubblicamente è stato Antonio Calabrese, di Progettiamo Mesagne, che ha bacchettato la super assessora del Comune. «Certamente non si può dire che all'assessore Librato manchi la fantasia - ha esordito Calabrese - è stato un modo di fare marcia indietro sulla questione “ztl" del centro storico davvero singolare. Non si può escludere che “l'ordine " di rivedere la sua posizione sul tema, apparsa qualche giorno fa sulle testate giornalistiche e sui social, sia arrivata direttamente dalla “stanza del sindaco Molfetta", probabilmente non entusiasta dei tanti, a volte inopportuni pensiamo noi, “slanci social" del suo assessore all'Urbanistica che, a nostro avviso, va a detrimento dell'attività collegiale della giunta poiché le opinioni o le decisioni che attendono a questioni fondamentali per la città vanno condivise ed esternate a nome dell'intero governo cittadino». Tuttavia, secondo Progettiamo Mesagne il modo di argomentate certe tematiche da parte dell'assessore Librato «non hanno nulla da invidiare al linguaggio politichese stile anni 80'. Solo che oggi non siamo in quell'epoca e tale atteggiamento potrebbe, alla lunga, irritare i cittadini che certamente hanno smesso di credere alle favole da un po' di tempo». Infatti, ha fatto notare Calabrese «“un piano che individua un indirizzo di pianificazione per i prossimi venti anni", come ha dichiarato l'amministratrice, non si può sentire. Come, ad esempio, sa di beffa la “chiamata alla partecipazione" quando sono stati consumati tutti i passaggi tecnici ed amministrativi riguardo al piano di mobilità ciclistica e moderazione del traffico». In sintesi Calabrese ha voluto mettere in evidenza «i segni chiari di debolezza dell'assessorato che si ripercuotono sull'intera giunta, mancanza di coraggio nel difendere le proprie idee e di visione chiara del futuro per la propria città». Intanto, secondo i ben informati nella squadra del sindaco ci potrebbe essere presto un cambio di casacca. Fuori la Librato e dentro un fedelissimo.