Mesagne. Musica a tutto volume, la protesta dei residenti In evidenza

Settembre 30, 2015 2740

volume altoProblemi a Mesagne, in piazza Cavour, alias Porta piccola, (articolo completo su Nuovo Quotidiano di Puglia)

dove la musica ad alto volume di un pub sta creando non pochi problemi ad alcuni residenti tra cui una signora ultra settantenne con una patologia, diagnosticata, di ipertensione. A nulla sono valsi, fino ad ora, le richieste avanzate al proprietario del locale di non alzare il volume della musica oltre i decibel sopportabili da chi abita esattamente sopra. E a nulla sono valse le richiesta avanzate alle forze dell'ordine per cercare di calmierare la situazione che è al limite del collasso. I fatti si verificano, tuttora, in piazza Cavour, a pochi metri dalla chiesa di S. Maria e del Comune, dove c'è un locale che è aperto fino a tarda notte. Naturalmente, come per gli altri locali del medesimo target, il proprietario ha pagato l'occupazione di suolo pubblico per mettere fuori i tavoli per gli avventori. Oltre ai tavoli la musica per deliziare la clientela. E fin qui nulla da dire, autorizzazioni a posto e versamenti effettuati. L'unico problema è la musica che è tenuta ad alto volume ben oltre la mezzanotte infastidendo il sonno di chi la mattina deve alzarsi presto per andare a lavorare e, soprattutto, di un'anziana donna che abita sopra al pub. "E' giusto che i locali devono svolgere regolarmente la loro attività - ha spiegato la signora Addolorata Missere, di 71 anni - ma è altrettanto corretto che devono rispettare il nostro diritto al riposo". Secondo la signora la musica è talmente assordante che in nessun ambiente dell'abitazione si può sostare. "Ci sono altri bar e pub nelle vicinanze ma devo dire che la musica di quei locali è dalle tonalità medie - ha continuato la signora Missere - invece qui è un fracasso da discoteca. L'orario, poi, va ben oltre quello consentito per legge, cioè la mezzanotte". Per cercare di risolvere la questione bonariamente la signora si è rivolta direttamente al proprietario del pub. "Quando gli ho detto che è un mio diritto riposare dopo un certo orario - ha continuato la donna - mi sono sentita dire che per lui questo è lavoro. Per cui non mi è rimasto altro da fare che allertare le forze dell'ordine". In effetti polizia e carabinieri si sono recati, più volte, presso il locale ma al di la di un diffida verbale a non alzare i toni del volume dopo mezzanotte non sono riusciti ad ottenere altro. "Io sono affetta da ipertensione - ha spiegato la nonnina - per cui questa tensione non fa che peggiorare la mia patologia". Infine l'anziana signora ha lanciato un appello: "Davanti a questo problema mi sento impotente, per cui chi è preposto ai controlli e può fare qualcosa lo faccia senza tentennare".