Mesagne. Blitz della polizia, arrestati 2 presunti ladri seriali In evidenza

Giugno 10, 2022 1728

Operazione anticrimine nella mattinata di ieri da parte della polizia di Mesagne che, dopo certosine indagini, ha tratto in arresto due giovani probabili autori di una sequela di furti che sono avvenuti in città negli ultimi mesi. I due arrestati, dopo le formalità di rito, sono stati trasferiti uno presso la propria abitazione e l’altro in carcere a Brindisi. Dunque, dopo mesi di intense indagini ieri mattina gli investigatori della polizia di stato del commissariato di pubblica sicurezza di Mesagne hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di misura cautelare emessa dal gip, presso il tribunale ordinario di Brindisi su conforme richiesta della Procura della Repubblica di Brindisi, a carico di due individui, F. N. di 30 anni e V. P. di 32 anni, entrambi volti già noti agli agenti per aver commesso reati specifici e ritenuti responsabili di numerosi reati di furto aggravato commessi in Mesagne. In particolare le indagini, avviate alla fine del mese di gennaio 2022 a seguito della denuncia di due furti commessi ai danni di un istituto scolastico, consentivano di identificare dapprima uno degli indagati, già noto agli uomini del commissariato mesagnese, perché ritenuto il presunto autore di un’altra lunga serie di medesimi reati commessi per la maggior parte nelle attività commerciali del centro storico.

Il prosieguo delle attività investigative, con la direzione e il coordinamento della Procura della Repubblica di Brindisi, ha poi consentito di individuare, senza ombra di dubbio, gli arrestati quali presunti responsabili di otto reati di furto. I poliziotti, infatti, hanno svolto sia delle indagini tradizionali, da manuale, sia tecnologiche che hanno permesso di acquisire una serie di prove, dei reati commessi, che hanno inchiodato i due giovani alle loro responsabilità. I furti sono stati perpetrati tutti nella città di Mesagne ai danni di un istituto scolastico, dove erano stati sottratti ben 25 computer portatili del valore di circa 9 mila euro. I pc erano destinati alle attività didattiche di diverse centinaia di studenti. Difficile il loro recupero, poiché sono stati piazzati subito presso dei ricettatori, anche se non impossibile. Altri furti avevano interessato diverse attività commerciali e private abitazioni, dove erano stati trafugati diversi televisori, telefoni cellulari, computer portatili e consistenti somme di denaro. Refurtiva che i ladri hanno piazzato presso i loro “ricettatori di fiducia”.

Nel corso degli accertamenti investigativi sono state acquisite e visionate le immagini di diverse decine di impianti di videosorveglianza di private abitazioni che hanno permesso, oltre alle risultanze di altre attività tecniche, di ricostruire i movimenti e gli spostamenti dei presunti autori dei reati commessi durante i furti. Su questa indagine c’è da sottolineare il ruolo che hanno svolto i cittadini. Infatti, è stata fondamentale la loro collaborazione giacché dopo essere venuti a conoscenza di furti commessi in attività commerciali nei pressi delle loro abitazioni, o in strade limitrofe, si sono presentati spontaneamente presso il commissariato per consegnare le immagini registrate dai propri sistemi di videosorveglianza e riportare, quindi, informazioni che sono state utilissime per comporre il quadro degli accadimenti. Il trentaduenne è stato trasferito, in regime di custodia cautelare in carcere, presso la casa circondariale di Brindisi, mentre il trentenne è stato condotto presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari, entrambi in attesa di essere sottoposti, nei prossimi giorni, all’interrogatorio di garanzia da parte del giudice per le indagini preliminari.

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Ultima modifica il Sabato, 11 Giugno 2022 17:03