Mesagne. Le indagini sull'atto intimidatorio In evidenza

Febbraio 17, 2022 1603

Indagini a tutto campo per sbrogliare la matassa del grave atto intimidatorio che si è verificato a Mesagne. Due colpi di pistola sparati al portone d’ingresso di un’abitazione e l’automobile di proprietà vandalizzata è il bilancio di un grave atto intimidatorio che si è verificato la scorsa notte a Mesagne. Destinataria dell’inquietante missiva è una donna. Gli spari sono stati uditi dalla vittima che ha allertato la polizia. Sul posto sono giunti gli investigatori che hanno raccolto alcuni elementi utili alle indagini. Tra questi anche alcuni filmati ripresi dalle telecamere di videosorveglianza che sono presenti nella zona. Tuttavia, c’è la consapevolezza che l’atto intimidatorio sia da inquadrare nella vita privata della vittima e nulla avrebbe a che fare con la criminalità organizzata. Sull’episodio indagano i poliziotti del locale commissariato.

L’atto intimidatorio si è verificato la scorsa notte nel rione Seta, precisamente in via Filippo Turati, una strada dove c’è anche la chiesa di San Pio da Pietrelcina. Una strada piuttosto tranquilla in cui vi sono diverse abitazioni residenziali. Ed è su una di queste che si è concentrata l’attenzione di qualche individuo che prima si è fermato a vandalizzare l’auto di una donna e poi ha esploso due colpi di pistola all’indirizzo del portone di ingresso dello stabile. Infine, è fuggito facendo perdere le sue tracce. Almeno per ora. La donna si è spaventata dai colpi di pistola ed ha allertato il 113. Gli agenti una volta giunti sul posto hanno constatato che effettivamente erano stati esplosi dei colpi di pistola all’indirizzo dell’ingresso dell’appartamento della donna. Hanno avviato le indagini ascoltando qualche residente, la stessa vittima e monitorando la zona alla ricerca di elementi che possano dare un volto all’individuo che ha esploso i colpi. In particolare gli agenti in queste ore stanno acquisendo diversi filmati di videocamere di controllo che vi sono nel quartiere sperando di poter intercettare l’autore del gesto. Tuttavia, sembrerebbe dai primi accertamenti che sarebbe da escludere un gesto delle criminalità organizzata. La vicenda, infatti, potrebbe inquadrarsi nell’ambito della vita personale della donna.

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Ultima modifica il Giovedì, 17 Febbraio 2022 10:18